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Cosenza, l’impegno dell’Esercito per la somministrazione di vaccini e le donazioni di sangue

COSENZA – Continua a Cosenza la collaborazione con l’Esercito italiano per contrastare l’emergenza sanitaria. È il sindaco di Cosenza  Mario Occhiuto a dare la notizia che è stata concessa l’autorizzazione per il supporto logistico-organizzativo-sanitario dell’Ospedale da Campo dell’Esercito Italiano, al fine di garantire la regolare e capillare somministrazione del vaccino anti-COVID19. 

«Cosenza sarà una delle prime città in Italia in cui partirà questa collaborazione – scrive il sindaco di Cosenza, da giorni in isolamento perché risultato positivo al coronavirus – ! Ciò per noi è molto importante anche perché nell’area urbana di Cosenza-Rende e paesi limitrofi, l’ASP di Cosenza non dispone di uno Stabilimento Ospedaliero e non sarebbe stato possibile garantire nella medesima sede sia la somministrazione che lo stoccaggio temporaneo a 4°C, per un massimo 5 giorni, come da linee guida per il vaccino Pfizer-BioNTech COVID-19. Inoltre sarà preziosissima l’esperienza che il personale militare dell’Esercito Italiano ha sviluppato da anni sia nell’ambito dell’immunoprofilassi, che nell’ambito della gestione delle maxi-emergenze sanitarie. Ringrazio di cuore per questi motivi l’Esercito Italiano e la Protezione Civile nazionale per avere aderito alla richiesta concedendo alla popolazione cosentina questa grande opportunità, e anche per il proficuo supporto già offerto dall’Ospedale da Campo e dall’annesso laboratorio di biologia molecolare per il test molecolare per la ricerca di RNA di SARS-Cov-2».

Non solo vaccini

Intanto ha già avuto inizio, presso lo stesso ospedale “Santissima Annunziata” di Cosenza, il ciclo di donazioni di sangue da parte del personale sanitario militare e di quello preposto al supporto logistico del 3° Reparto di Sanità “Milano”, impiegato presso l’Ospedale da campo dell’Esercito Italiano di Cosenza. Come si può leggere su Report Difesa, «in base a un calendario condiviso con l’Unità Operativa Complessa di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale del nosocomio cosentino, che ha coordinato l’attività in piena sinergia con il direttore dell’Ospedale da campo e Comandante della Scuola Sanità e Veterinaria militare dell’Esercito, colonnello medico Michele Tirico, i militari dislocati a Cosenza per l’emergenza pandemica in corso, proseguiranno con le donazioni per tutto il mese di gennaio. Un prezioso contributo che offrirà all’Ospedale Civile della città calabrese numerose unità di sangue intero e piastrine, secondo un piano opportunamente definito per garantire un flusso continuo e costante di donatori, fondamentale soprattutto dopo le feste, periodo in cui si registra maggiore carenza di sangue a livello nazionale». Il sangue raccolto sarà destinato a fronteggiare la carenza di emocomponenti necessari per la cura di specifiche patologie. 

«Il colonnello Tirico – è scritto – ha sottolineato che il gesto compiuto dagli uomini e dalle donne dell’Ospedale da campo vuole rappresentare un ringraziamento alla città e alle Istituzioni territoriali per la calorosa accoglienza riservata ai militari, rimarcando la preziosa collaborazione e integrazione tra il personale dell’Esercito Italiano e quello civile dell’Ospedale “Santissima Annunziata” di Cosenza». 

 

Cosenza: sindaco Occhiuto incontra il colonnello Tinelli, nuovo comandante del Raggruppamento Calabria

COSENZA – Visita di cortesia questa mattina a Palazzo dei Bruzi del colonnello Gianvito Tinelli, nuovo comandante del Raggruppamento “Calabria” dell’Esercito Italiano, nell’ambito dell’Operazione “Strade Sicure”. Il colonnello Tinelli, che comanda il Quinto Reggimento Fanteria “Aosta”, di stanza a Messina, ha incontrato il Sindaco Mario Occhiuto nell’ambito del giro di incontri istituzionali che sta compiendo con le autorità del territorio dove sono presenti i militari del Reggimento fanteria “Aosta” che ha preso il posto in Calabria del 24/mo Reggimento Artiglieria Terrestre “Peloritani”, alla guida del quale c’era il colonnello Salvatore Russo. Nel corso dell’incontro con il Sindaco Mario Occhiuto, il colonnello Tinelli, che ha assunto la guida del “Raggruppamento Calabria” dal primo dicembre scorso e che proseguirà la sua missione per sei mesi, ha ringraziato il primo cittadino di Cosenza per l’opportunità offerta ed ha ricordato che sul territorio dell’area urbana il Raggruppamento è presente con due assetti, uno a Cosenza e l’altro a Rende. “Il servizio che svolgiamo nell’ambito del controllo sull’osservanza delle misure anti-covid – ha sottolineato il colonnello Tinelli – è in linea con quello che è il nostro mandato ed è molto apprezzato dalla cittadinanza che ha risposto con una significativa interazione con il personale militare che presta la sua attività nell’interesse della collettività”. Il Sindaco Occhiuto ha ringraziato il comandante del “Raggruppamento Calabria” per la sua visita e, soprattutto, per l’azione svolta dai militari del Reggimento Fanteria “Aosta” sul territorio. “Esiste nei cittadini– ha detto Occhiuto – una preoccupazione legata al rischio del contagio da Covid-19, ma la consapevolezza di poter contare sulla presenza di persone che esercitano un’attività di controllo li rassicura”. Occhiuto ha, inoltre, ricordato al colonnello Tinelli l’allestimento, sollecitato dal Comune, dell’Ospedale militare da campo per fronteggiare l’emergenza sanitaria. “La presenza dell’esercito a sostegno della popolazione – ha aggiunto Occhiuto – è stata e continua ad essere molto importante”. Al termine dell’incontro, svoltosi alla presenza del capo di gabinetto del Comune Antonio Molinari e della responsabile del cerimoniale Elena Mittembergher, il colonnello Tinelli ha voluto donare al Sindaco Occhiuto il calendario dell’esercito, una cartolina celebrativa del 330° anniversario della costituzione del 5° Reggimento Fanteria “Aosta”, il reparto di fanteria più antico d’Italia, e uno stemma araldico dello stesso Reggimento. Il Sindaco Occhiuto ha ricambiato la cortesia donando a Tinelli il volume “Percorsi di rigenerazione urbana – Il caso di Cosenza” di Rossana Galdini, libro nel quale viene raccontata la storia della città, da quella più antica a quella che riflette i progetti realizzati negli ultimi dieci anni, a quella futura, con le realizzazioni che verranno.

Ospedale da campo: Occhiuto incontra team operativo dell’esercito e presidente dell’Ordine dei Medici

COSENZA – L’Ospedale da campo che il Sindaco Mario Occhiuto ha richiesto alla Protezione civile nazionale sarà realizzato a Cosenza, nell’area di Vaglio Lise, e già da lunedì 16 novembre inizieranno le operazioni preliminari per l’allestimento. Arriverà direttamente dal Libano, intorno al 20 novembre, e dovrebbe essere pronto entro fine mese. Una tabella di marcia stilata questa mattina a Palazzo dei Bruzi nel corso di un vertice tenuto dal Sindaco Mario Occhiuto alla presenza del team operativo inviato in città dal generale Antonio Battistini, Capo della Sanità militare dell’Esercito, con il quale il primo cittadino di Cosenza ha avuto nei giorni scorsi una proficua interlocuzione. Al vertice ha partecipato anche il Presidente dell’Ordine dei Medici della provincia di Cosenza, dottor Eugenio Corcioni.

L’incontro di questa mattina, presenti il Colonnello Alfonso Zizza, direttore dell’ospedale militare di Messina, il Colonnello medico Stefano Astorino (dell’Ospedale militare del Celio di Roma), il colonnello Tassi e il Comandante del 1° Reggimento Bersaglieri di Cosenza, Massimo Scotti e, inoltre, il Dirigente della Protezione civile regionale Fortunato Varone, è stato utile per discutere sulle modalità di funzionamento dell’Ospedale da campo. Alla luce anche della interlocuzione con il Presidente dell’ordine dei medici, si è convenuto che la migliore allocazione, tra quelle prese in esame, è risultata essere quella del sito accanto alla stazione di Vaglio Lise, nell’area delle Ferrovie dello Stato con cui il Comune di Cosenza ha in essere una convenzione. L’Ospedale da campo potrà ospitare una quarantina di pazienti, dando la precedenza a coloro che stazionano, in attesa di cure, al Pronto soccorso, e potrà essere ampliato fino ad ospitare ambulatori e laboratori per le analisi. All’incontro a Palazzo dei Bruzi erano presenti, per il Comune, anche il Vicesindaco e Assessore alla riqualificazione urbana, Francesco Caruso, l’Assessore alla protezione civile Carmine Vizza e la Dirigente del settore Protezione civile del Comune Antonella Rino.  

“All’Ospedale dell’Annunziata – ha detto il Sindaco Occhiuto a margine della riunione -l’emergenza non si è affatto fermata. Anche oggi 45 persone, tutti pazienti Covid, sostano in attesa di ricovero tra la sezione Covid del Pronto soccorso, le ambulanze in sosta all’esterno e le tende montate dalla protezione civile comunale. E’ una situazione esplosiva, resa ancora più tale dal fatto che l’Ospedale di Cosenza è l’unico ospedale Hub della provincia e quindi qui si riversano gli ammalati da tutto il territorio provinciale. A questo si aggiunga l’atavica carenza di personale sanitario alla quale si sta cercando di porre rimedio anche a seguito della mia ordinanza contingibile ed urgente per il reclutamento di nuove risorse umane. Molte cose – ha aggiunto Occhiuto – si potevano fare, tra la prima e la seconda ondata di contagi, e non sono state fatte. Tutte ragioni, queste, per le quali ho nei giorni scorsi lanciato l’idea dell’Ospedale da campo che ho richiesto formalmente alla Protezione civile nazionale. Dopo una telefonata con i vertici militari e, in particolare, con il numero uno della Sanità militare, il generale Antonio Battistini, questa mattina è arrivato in città il team operativo dell’esercito con il quale abbiamo avuto un incontro molto proficuo e che, se tutto andrà secondo quanto ci è stato assicurato, dovrebbe far guardare al futuro con maggiore fiducia”.

Il Sindaco Occhiuto, sentito il Presidente dell’Ordine dei medici Corcioni, ha richiesto ai militari anche la TAC, 3 posti di terapia intensiva e 4 posti di terapia sub intensiva. Complessivamente, l’Ospedale militare da campo avrà a disposizione 40 posti letto e tra personale sanitario e tecnici, appartenenti all’esercito, potrà contare su 50 unità. Il Sindaco Occhiuto ha, infine, rivolto un ringraziamento particolare al Generale Battistini e ai militari presenti per aver dato seguito in tempi brevissimi alla richiesta indirizzata alla Protezione civile nazionale. “La disponibilità del generale Battistini, in un momento così difficile per la nostra comunità – ha detto Occhiuto – è stata eccezionale e non posso che esprimergli la mia più profonda gratitudine per una sensibilità che va anche oltre i rapporti istituzionali”. Occhiuto ha tenuto ancora a sottolineare che si metterà in contatto con il commissario straordinario dell’Azienda ospedaliera Giuseppina Panizzoli “per tutte le operazioni indispensabili di interconnessione dell’Ospedale militare da campo con la nostra struttura Hub dell’Annunziata”.  

 

Covid, 310 militari controlleranno la movida tra Cosenza e Rende

A Cosenza scende l’esercito in strada per controllare la movida tra Cosenza e Rende. Sono circa 310 i militari del raggruppamento Calabria del 24° reggimento Artiglieria  Terrestre “Peloritani” su base 1° reggimento Bersaglieri di Cosenza, del 5° reggimento Aosta e del 62° reggimento Sicilia,  impiegati nell’ambito dell’operazione Strade Sicure.

Dal 24 ottobre, si legge in una nota, così come disposto dal tavolo tecnico tenutosi presso la Questura di Cosenza, alla presenza dell’Ufficiale coordinatore del Raggruppamento Calabria e del comandante del complesso minore “Delta”, si è ravvisata la necessità d’intensificare i servizi di controllo al territorio, al fine di assicurare il rispetto delle nuove misure anticovid19, già avviate nella città di Cosenza da tutte le forze in campo.

“Il personale militare – è scritto – concorrerà nella città bruzia e nel comune di Rende nei servizi di vigilanza dinamica con un pattugliamento automontato/appiedato secondo l’ordine di servizio emanato dalla Questura”.

Genieri di Castrovillari fanno brillare ordigno bellico rinvenuto nel Vallo di Diano

COSENZA – Un ordigno bellico della Seconda guerra mondiale è stato rinvenuto nel comune salernitano di Padula, in località Santa Maria. Si tratta di una granata tedesca ad alto esplosivo anticarro, calibro 50mm, perfettamente attiva e quindi potenzialmente pericolosa. Il brillamento è avvenuto alle 11.15 di questa mattina ad opera degli artificieri della Compagnia Genio di Castrovillari dell’Esercito Italiano, comandata dal capitano Antonio Gagliardi e dipendente dal 21° Reggimento Genio Guastatori di Caserta.

Lo stesso Reggimento è infatti preposto ad effettuare bonifiche di residuati bellici in Calabria, Campania e nelle province di Potenza e Latina.
In particolare i reparti Genio, infatti, grazie alle esperienze maturate nei teatri operativi e alla elevata connotazione “dual-use”, operano in favore della comunità nazionale sia con la bonifica di residuati bellici ancora ampiamente presenti nel territorio nazionale, sia in caso di pubbliche utilità a favore della popolazione civile.

Esercito, a Catanzaro comando Strade sicure in Calabria

CATANZARO – Dal 1° gennaio 2020 il 24º reggimento “Peloritani” ha assunto il comando del Raggruppamento Calabria nell’ambito dell’operazione Strade Sicure. Dopo 6 mesi di operazioni condotte dalla sede stanziale di Messina, da oggi, il Comando raggruppamento Calabria è dislocato a Catanzaro al Comando Militare Esercito Calabria. Il trasferimento, come si legge in una nota, permetterà al comandante del Raggruppamento ed al suo staff di avere una maggiore aderenza del dispositivo in tutte le cinque province calabresi.

Gli artiglieri “Peloritani” della Brigata Aosta e i militari del Primo Reggimento bersaglieri della Brigata Garibaldi, schierati in Calabria alle dipendenze del col. Russo – come prosegue la nota – «sono chiamati ad assolvere i compiti assegnati in concorso e a supporto alle forze di polizia al fine di garantire la sicurezza fisica degli obiettivi sensibili, trasmettendo alla popolazione maggiore senso di sicurezza».
Nel periodo dell’emergenza epidemiologica il contributo dei militari, conclude la nota, «si è rivelato indispensabile. Il Raggruppamento ‘Calabria’ è stato implementato di un notevole numero di unità schierati sul terreno assumendo il controllo della stazione ferroviaria, dell’Aeroporto internazionale di Lamezia Terme e dei centri nevralgici possibili sedi di assembramento nella provincia di Cosenza». 

Santelli chiede formalmente l’invio dell’Esercito. Firmata nuova ordinanza: consentiti solo spostamenti individuali

CATANZARO – Sull’esempio di altre regioni, anche la governatrice della Calabria Jole Santelli, fa sapere di aver richiesto formalmente l’invio dell’esercito in Regione. «Sono tante le famiglie, i giovani, gli anziani, i bambini calabresi che – rende noto Santelli – stanno rinunciando alla propria quotidianità, alla propria libertà per tutelarsi e tutelare chi gli sta intorno da questa emergenza sanitaria. Ma sono ancora troppi coloro che trasgrediscono alle prescrizioni e alle ordinanze imposte sia a livello nazionale che regionale, rappresentando un serio pericolo per la diffusione del virus. Per questa ragione oggi ho scritto al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte e al Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini chiedendo di inviare sul territorio regionale unità delle Forze Armate a supporto delle Forze dell’Ordine che già, con grande sforzo organizzativo e di efficienza stanno garantendo il rispetto delle misure adottate su numerose aree del territorio. L’obiettivo è quello di garantire un maggiore controllo preventivo e una più intensa attività sanzionatoria, con particolare attenzione a quei comuni dove sono già in vigore particolari misure restrittive».

LA NUOVA ORDINANZA

E dal presidente della Regione in serata arriva una nuova ordinanza maggiormente restrittiva «per la prevenzione e il contenimento dell’emergenza sanitaria in corso». 

«Pertanto l’ordinanza prevede che fino al 3 aprile sono consentiti esclusivamente gli spostamenti individuali temporanei con comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute ovvero le esigenze primarie delle persone, svolte nel tempo strettamente indispensabile».

Nell’ordinanza è contenuto un riferimento agli spostamenti con gli animali da affezione che sono consentiti solo in prossimità della propria abitazione. Inoltre «le uscite per gli acquisti essenziali, ad eccezione di quelle per i farmaci, vanno limitate ad una sola volta al giorno e ad un solo componente del nucleo familiare. L’eventuale presenza di accompagnatori può essere consentita esclusivamente per motivi di salute o di lavoro, secondo quanto indicato. 

È vietata la pratica di ogni attività motoria e sportiva all’aperto, anche in forma individuale. Nel caso l’attività motoria, o la passeggiata, sia connessa a ragioni di salute, dovrà essere effettuata in prossimità della propria abitazione ed evitando ogni possibile compresenza di altre persone.

L’ordinanza prevede anche il divieto dell’uso di apparecchi da intrattenimento e per il gioco nelle rivendite di tabacchi. Inoltre, tutti gli esercizi commerciali dovranno osservare la chiusura domenicale, fatta eccezione per le farmacie di turno e le edicole.

Ai sindaci è lasciata la facoltà di disporre, tramite una propria ordinanza, riduzioni dell’orario di apertura al pubblico degli esercizi commerciali, fatta eccezione per chi vende prodotti alimentari e per le farmacie.

Ai trasgressori, alla luce della potenziale esposizione al contagio, si applica comunque la misura immediata della quarantena obbligatoria per 14 giorni, attraverso il Dipartimento di Prevenzione dell’ASP territorialmente competente, con le modalità già previste dai precedenti provvedimenti regionali, richiamati nella presente Ordinanza.

Castrovillari, cambio di dipendenza per la 2ª Compagnia Genio Guastatori

CASTROVILLARI (CS) – Dopo diciassette anni di dipendenza dall’11° Reggimento Genio Guastatori di Foggia, Unità specialistica della Brigata Meccanizzata Pinerolo, questa mattina la 2ª Compagnia Genio di Castrovillari è passata alle dipendenze del 21° Reggimento Genio di Caserta, dipendente dalla Brigata Bersaglieri Garibaldi. Il passaggio di consegne tra i due Reggimenti si è concretizzato con una sobria ma fortemente sentita cerimonia durante la quale il Comandante dell’11° Reggimento, Colonnello Alessandro Del Biondo, ha formalizzato al Comandante del 21°, Colonnello Giuseppe Schiariti, la disposizione emanata dallo Stato Maggiore dell’Esercito.

La 2ª Compagnia Genio è una realtà dell’Esercito Italiano molto attiva sul territorio calabrese.

Solo negli ultimi dieci anni, grazie al suo personale altamente qualificato e specializzato ha effettuato sul territorio di competenza circa 200 interventi per la bonifica da ordigni inesplosi. Inoltre, ha fornito supporto a tutte le attività in Patria e all’estero nelle quali è stato impiegato l’11° Reggimento Genio Guastatori. In particolare, negli ultimi anni, i genieri della 2ª Compagnia, hanno partecipato alle missioni internazionali in Bosnia, Kosovo, Libano, Iraq e Afghanistan, contribuendo, con il loro operato alla stabilizzazione di quei Paesi. Fondamentale, inoltre, l’apporto fornito negli interventi di pubbliche calamità in ambito nazionale nel corso dei quali, grazie alla spiccata connotazione “dualuse”, ossia la capacità di operare sia in ambienti operativi, sia in situazioni di pubblica utilità, il personale della 2ª Compagnia ha saputo essere un valido punto di riferimento per la popolazione.

Con il passaggio alle dipendenze del 21° Reggimento Genio, l’Esercito manterrà la sua presenza sul territorio del Pollino, assicurando con la Compagnia i suoi compiti istituzionali.

Genio Guastatori

Lamezia Terme, il Reggimento Sirio festeggia i suoi 20 anni

LAMEZIA TERME (CZ) – Giovedì 6 ottobre, Il 2° Reggimento Aviazione dell’Esercito “Sirio”, di base presso l’Aeroporto Militare “Martucci” di Lamezia Terme, celebra il 20° anniversario della sua istituzione.

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Il Reggimento Sirio, unico reparto di volo dell’Esercito nell’Italia meridionale, attualmente al comando del colonnello Sambin, si è sempre contraddistinto non soltanto per l’ottimo lavoro svolto nelle operazioni militari, ma anche nelle attività di grande valenza sociale: protezione civile, campagne estive antincendio boschivo, soccorso dei dispersi in mare o alle popolazioni colpite dalle recenti alluvioni.

All’importante evento Poste Italiane ha dedicato uno speciale annullo filatelico e una cartolina realizzata in tiratura limitata, che saranno disponibili nello stand che sarà attivato, a partire dalle ore 10, all’interno della Caserma “Carmine Calò”, in occasione della cerimonia di celebrazione dell’anniversario.

 

Seminario con il Generale Costante De Simone “Clima & Tempo Chronos & Zeus”

villa-rendano-cosenzaLa Fondazione “Attilio ed Elena Giuliani Onlus” è lieta di annunciare che il giorno 22 maggio 2015, alle ore 17,00, presso la sede di Villa Rendano, si terrà il seminario con il Generale Costante De Simone, dal titolo “Clima & Tempo – Chronos & Zeus, due caratteristiche dell’Essere ambientale”, nell’ambito del progetto “Laboratorio di difesa del suolo”, coordinato per il Comitato Scientifico della Fondazione Giuliani da Massimo Veltri, Professore ordinario di Idraulica presso l’Università della Calabria. Segue Tavola Rotonda con Riccardo Barberi Professore ordinario di Fisica presso l’Università della Calabria ed Eugenio Pugliese Carratelli, Professore ordinario di Fluidodinamica Ambientale e di Idraulica Marittima presso l’Università di Salerno. All’inizio era solo il Caos, poi apparve Gea, la madre Terra, e poi fu la meteorologia e il Caos deterministico. Clima e Tempo sono due caratteristiche dell’Essere ambientale, due fenomeni dell’Atmosfera che condizionano e regolano la vita sulla Terra. Si parlerà del Clima e del Tempo nel senso comune con considerazioni sull’origine dei concetti e sul perché dei loro nomi. L’Atmosfera è presentata come sistema complesso facente parte del più complesso sistema Terra grazie anche al concetto di Caos deterministico in un Mondo senza quiete. Saranno introdotti l’approccio matematico alla conoscenza del Tempo e alla sua modellazione, il Modello matematico del Tempo e il suo impiego per predire il futuro dello stato dell’Atmosfera, le cause dell’imprecisione nelle previsioni del Tempo, le previsioni d’insieme. Il Clima appare come manifestazione delle interazioni tra i sottosistemi della Terra. Perché Clima e Stagioni astronomiche non coincidono? Stimiamo l’evoluzione del Clima attraverso la modellazione matematica del Tempo.

Costante De Simone

Generale del Genio Aeronautico (in ausiliaria). Laurea in Fisica presso l’Università di Roma “La Sapienza”.Dopo un periodo di ricerca e insegnamento all’Università di Venezia, è entrato a far parte da Ufficiale del Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare, dove per 35 anni si è occupato di Meteorologia, sino a divenirne Generale Comandante. Nel corso degli anni è stato professore incaricato nelle Università di Roma, della Calabria e di Firenze. Rappresentante Permanente d’Italia e Membro del Consiglio Direttivo della WMO, membro del Comitato per la previsione stagionale del Dipartimento della Protezione Civile. Consulente e Autore all’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani. Ha svolto attività di ricerca di metodi statistico-dinamici per la previsione del Tempo locale; Fluidodinamica delle interfacce liquido-vapore; Modello oceanografico dei modi normali del Mare Adriatico.