Archivi tag: bando

Medicina all’Unical, pubblicato il bando di ammissione per i corsi

RENDE (CS) – Pubblicato il bando di ammissione per il 2023/2024 ai Corsi di laurea magistrale a ciclo unico dell’Università della Calabria in Medicina e Chirurgia TD (Tecnologie Digitali), classe di laurea LM-41 – Medicina e Chirurgia.

Un momento molto atteso dalla comunità studentesca interessata alla nuova offerta formativa in ambito medico messa in campo dall’UniCal che da quest’anno offre agli studenti la possibilità di scegliere tra due percorsi di laurea che prevedono una diversa sede di svolgimento del secondo triennio:

  • Medicina e Chirurgia TD, che si svolgerà interamente all’Unical, con tirocini clinici presso le strutture ospedaliere di Cosenza e Catanzaro;
  • Medicina e Chirurgia TD (interateneo), che si svolgerà all’Unical per il primo triennio, e all’Università degli studi Magna Græcia di Catanzaro nel secondo triennio, con tirocini clinici presso il Mater Domini di Catanzaro.

La durata minima del Corso è di 6 anni, a conclusione dei quali viene conferita la Laurea magistrale a ciclo unico abilitante alla professione di medico.

Al termine degli studi il laureato, infatti, potrà accedere all’esame di Stato per l’abilitazione alla professione di medico chirurgo e ai concorsi per le Scuole di Specializzazione medica e potrà lavorare in tutti gli ospedali, nelle strutture sanitarie, negli studi professionali. 

Ma il corso di laurea offerto all’Unical offre competenze ulteriori particolarmente innovative, che gli consentiranno anche di lavorare in strutture sanitarie d’avanguardia nell’utilizzo delle nuove tecnologie, in reparti di chirurgia robotica, in centri di diagnostica avanzata o specializzati nella medicina di precisione, nell’ambito della telemedicina.

 

Al 1° anno sono disponibili:

  • 63 posti per Medicina e Chirurgia TD (di cui 3 per cittadini non-UE residenti all’estero)
  • 75 posti per Medicina e Chirurgia TD interateneo con l’Università degli studi Magna Græcia di Catanzaro (di cui 7 per cittadini non-UE residenti all’estero).

Con l’approvazione dei decreti ministeriali tale disponibilità di posti potrebbe essere ulteriormente incrementata.

 

PRIMA FASE DELLA PROCEDURA DI AMMISSIONE:

Per accedere alla selezione per l’anno accademico 2023/24 è necessario sostenere il TOLC-MED, un test erogato mediante la piattaforma informatica di CISIA, presso le aule dell’Ateneo. La prova può essere svolta in uno o entrambi i periodi di erogazione: dal 13 al 22 aprile 2023 dal 15 al 25 luglio 2023. Al test (50 quesiti in 90 minuti) potranno accedere i diplomati e gli studenti iscritti al quarto o al quinto anno delle scuole secondarie di secondo grado.

L’iscrizione al TOLC-MED può avvenire esclusivamente sul portale www.cisiaonline.it dal 13 marzo fino alle ore 14:00 del 3 aprile 2023 per sostenere il test nel primo periodo di erogazione e dal 15 giugno fino alle ore 14:00 del 5 luglio 2023 per il secondo periodo di erogazione.

INSERIMENTO NELLA GRADUATORIA DI MERITO

Una volta superato il TOLC-MED si potrà presentare l’istanza di inserimento nella graduatoria di merito nazionale (per cittadini UE o equiparati) o locale (per cittadini non-UE residenti all’estero). La procedura è attiva dal 31 luglio 2023 e si chiude alle ore 15.00 del 24 agosto 2023.

La presentazione della domanda sarà consentita solo ai candidati in possesso del titolo di scuola secondaria superiore o che lo conseguiranno nell’anno scolastico 2022/2023, in tempo utile per l’immatricolazione nell’anno accademico 2023/24.

Info dettagliate e bando sono disponibili nella sezione dedicata Medicina e Chirurgia TD aa 23/24 – Università della Calabria (unical.it).

Bando valorizzazione borghi, oltre 3000 domande arrivate in Regione

CATANZARO – «Sono oltre 3000 le domande di privati pervenute per accedere ai 36 milioni di euro stanziati dalla Regione per valorizzare e rivitalizzare i borghi calabresi oltre, naturalmente, a quelle presentate dai Comuni, per i quali sono stati messi a disposizione altri 100 milioni di euro che rappresenta il più cospicuo investimento mai realizzato prima in Italia e il cui iter sarà concluso entro la prossima estate».

E’ quanto ha comunicato, con evidente soddisfazione,  il presidente della Regione Mario Oliverio nel corso del convegno-dibattito sul tema: “Il Gioco dei Borghi: un’opportunità per fare rete”, moderato da Antonio Simarco, che si è svolto nel tardo pomeriggio di ieri presso il Museo di Arte Sacra di Rogliano.

L’iniziativa, denominata “Tutti al borgo di Rogliano” è stata fortemente voluta dalla locale Amministrazione Comunale guidata da Giovanni Altomare in collaborazione con Arcifisa, un’Associazione che opera da anni sul territorio cosentino in ambito turistico e sociale. Un’intera giornata vissuta nel borgo roglianese all’insegna del gioco e del divertimento, realizzata anche grazie alla collaborazione dei comuni di San Fili e San Marco Argentano e di altre associazioni attraverso la realizzazione di mostre, laboratori artistici all’aperto, animazione per bambini e stand enogastronomici che hanno contato sulla presenza di rappresentanti di circa trenta nazioni che, in abiti tradizionali, hanno proposto assaggi dei loro piatti tipici ai numerosi cittadini presenti.

«Una bella giornata di partecipazione  e di festa -ha detto Oliverio- vissuta all’interno di un borgo che vide il passaggio di Giuseppe Garibaldi che proprio qui tenne un discorso importante, che non solo valorizza e fa conoscere, anche Agli stessi calabresi, la storia e il patrimonio umano, storico, religioso, artistico e culturale di questo luogo, ma crea anche momenti di forte contaminazione e partecipazione, utili a mettere in rete i nostri borghi che rappresentano il nostro più grande patrimonio. Per questo motivo abbiamo investito in tale direzione e i risultati cominciano a vedersi. La Calabria si è messa in movimento e noi continueremo a sostenere e ad incoraggiare  iniziative come questa. I processi non si costruiscono con la bacchetta magica o con le false promesse. Chi lo fa è solo un venditore di fumo e noi non vogliamo assolutamente essere annoverati o confusi tra questi».

«Attraverso la valorizzazione e la rivitalizzazione dei nostri borghi -ha concluso il presidente della Regione- abbiamo imboccato un percorso virtuoso, guardando ad una visione complessiva di sviluppo della nostra terra. Il processo ora deve andare avanti spedito e sono sicuro che, credendoci e spingendo tutti verso la stessa direzione, anche Calabria ce la può fare, a patto che i protagonisti siano i territori di cui i borghi, appunto, sono una parte importante e che sono chiamati ad invertire definitivamente il trend negativo che li ha visti per un lungo periodo di tempo abbandonati a se stessi in nome di una urbanizzazione selvaggia e senza regole che ha prodotto solo danni ed effetti negativi, passando dallo spopolamento al ripopolamento»

All’intervento del presidente Oliverio, che ha dovuto lasciare i lavori del convegno anticipatamente per partecipare ad un’altra iniziativa istituzionale, è seguito il dibattito nel corso del quale sono intervenuti Adele Iannuzzi, Presidente dell’Associazione Arcifisa, Carlo Fanelli, docente del Dipartimento Studi Umanistici dell’Unical, Francesco Aiello, economista Unical e fondatore di Open Calabria, Virginia Mariotti, sindaco di San Marco Argentano e Antonio Argentino, sindaco di San Fili. Ha concluso i lavori l’assessore alla Cultura e ai Beni Culturali Maria Francesca Corigliano che ha messo in evidenza i risultati fortemente positivi finora raggiunti in termini di arrivi e partenze da e per la Calabria e di destagionalizzazione delle presenze turistiche.

«In questa visione complessiva di valorizzazione e riscoperta dell’identità della nostra terra – ha concluso l’assessore Corigliano- un ruolo importante abbiamo assegnato ai beni culturali per la cui valorizzazione la Giunta regionale ha deliberato nelle scorse settimane un Piano di recupero e di valorizzazione di ben 72 milioni di euro, frutto di una lunga concertazione con il Segretariato regionale del Mibact, che vedrà in campo 109 interventi su singoli beni che comprendono aree archeologiche, ma anche castelli, chiese, abbazie, santuari, qualche palazzo storico e alcuni progetti strategici che riguardano le minoranze linguistiche presenti e attive nella nostra regione».

 

 

 

Bando Navigator, già inoltrate oltre 16mila domande per 3000 posti

ROMA – Ai dati raccolti fino alla giornata di ieri sono oltre sedicimila, per la precisione 16.733 le candidature arrivate finora per il 3000 posti di navigator, i tutor che avranno il compito di seguire nei vari passaggi i beneficiari del reddito di cittadinanza.

Il maggior numero di domande è arrivato dalla Sicilia ( 2.477 candidati) e dalla Campania ( 2.475 domande). Seguono il Lazio ( 2.236), la Puglia ( 2.004) e la Calabria ( 1.497). Il maggior numero di domande è giunto da laureati in Giurisprudenza. Le domande potranno essere inviate entro le ore 12.00 dell’8 maggio.

Fonte TgCom 24
Foto: IlNormanno

 

 

Melicchio (M5S), «Regione Calabria al paradosso, anni per espletare un bando»

CATANZARO – «Il bando è uscito nel mese di maggio 2016 ed era destinato ai neolaureati nell’ambito dei beni culturali per svolgere un tirocinio annuale all’interno delle strutture del ministero nella Regione Calabria. Dal 2016 ad oggi ancora non ha avuto inizio. È uscita una prima graduatoria circa sei mesi dopo la chiusura del bando, per un anno non si è saputo più nulla. Nel 2018 a febbraio sono iniziati i colloqui per essere ammessi al tirocinio e si sono conclusi nel mese di aprile. Nel mese di ottobre 2018 sono uscite le graduatorie definitive. Siamo a febbraio 2019 e noi siamo ancora in attesa di iniziare questo benedetto tirocinio».

A parlare è Ludovico (il nome è di fantasia) preferisce non farsi riconoscere. È uno dei giovani laureati che hanno partecipato al bando per un anno di tirocinio scaturito da un protocollo tra la Regione Calabria ed il Ministero dei beni e delle attività culturali stipulato per promuovere misure di contrasto alla crisi occupazionale. La finalità era quella di migliorare la promozione, la valorizzazione e la fruizione dei luoghi di cultura della Calabria. Requisito fondamentale essere disoccupati.

«Per poter iniziare il tirocinio – continua Ludovico – bisogna essere disoccupati. Ci sono persone che come me, quindi, hanno deciso di lasciare i lavori che avevano a tempo determinato e di non farsi rinnovare contratti proprio per non venir meno alla clausola. Ad oggi, però, non è uscito l’elenco degli ammessi al tirocinio. Come se già questo non bastasse, ultimamente stiamo assistendo ad un rimpallo di responsabilità tra la Regione ed il Segretariato».

Sulla questione interviene il deputato del Movimento 5Stelle Alessandro Melicchio. «È una situazione paradossale, ancora più grave in una regione come la Calabria in cui c’è fame di lavoro. È incredibile ed inaccettabile che un bando che consentirebbe un anno di lavoro ne impieghi tre a svilupparsi e completarsi. Invito la Regione e chi di competenza ad assolvere in tempi rapidissimi al completamento delle pratiche in modo che questi ragazzi possano cominciare a lavorare al più presto». 

Nuove opportunità per le aziende agricole. Pubblicato il bando 4.1 del Gal STS Savuto, Tirreno, Serre Cosentine

ROGLIANO (CS) – È stato pubblicato sul sito del Gal STS il bando relativo alla misura 4.1 del Piano di Azione Locale, che prevede il sostegno ad investimenti nelle aziende agricole. L’avviso prevede tre interventi, cumulabili tra loro: 4.1.1 investimenti nelle aziende agricole, 4.1.3 investimenti per la gestione della risorsa idrica e 4.1.4 investimenti per il ricorso alle energie rinnovabili. La scadenza per la presentazione delle domande è il 27 marzo 2019.

Possono partecipare a tale bando le imprese agricole già costituite con sede in un uno dei 39 comuni del Gal STS.

I comuni interessati sono Altilia, Aprigliano, Belsito, Bianchi, Carpanzano, Cellara, Colosimi, Figline Vegliaturo, Grimaldi, Malito, Mangone, Marzi, Panettieri, Parenti, Pedivigliano, Piane Crati, Rogliano, Santo Stefano di Rogliano, Scigliano, Aiello Calabro, Amantea, Belmonte Calabro, Falconara Albanese, Fiumefreddo Bruzio, Cleto, Lago, Longobardi, San Lucido, San Pietro in Amantea, Serra d’Aiello, Carolei, Cerisano, Castrolibero, Dipignano, Domanico, Marano Principato, Marano Marchesato, Mendicino, Paterno Calabro.

Tutti i dettagli, le spese ammissibili, i criteri di valutazione, le modalità per la presentazione delle domande e altre indicazioni utili sono disponibili sul sito internet www.galsts.it

«Con la pubblicazione di tale avviso – sottolinea il Presidente del Gal STS Luigi Provenzano – si avvia il percorso di attuazione del Piano di Azione Locale (PAL) del Gal Savuto, Tirreno, Serre Cosentine denominato “Ruralità di Qualità”, che avrà una articolazione temporale di quattro anni ed è finanziato nell’ambito del Programma Leader dell’Unione Europea e del Piano di Sviluppo Rurale della Regione Calabria. Altre misure che saranno avviate nei prossimi mesi, aggiunge il Direttore del Gal STS Pier Luigi Aceti, riguarderanno finanziamenti per nuovi agriturismi nell’area del Gal o per il miglioramento di quelli attuali e interventi per le aziende operanti nel settore della trasformazione dei prodotti agricoli. È previsto anche, nel prosieguo dell’attuazione del Pal, un bando per la concessione di un premio a nuove aziende innovative (startup) con l’obiettivo di migliorare l’offerta di servizi nell’area del Gal STS».

Il Gal STS è anche capofila di un progetto di cooperazione internazionale per la valorizzazione e la promozione della musica popolare come attrattore di turismo religioso e giovanile. A tale progetto hanno aderito altri Gal calabresi, di altre regioni italiane e alcuni Gal esteri. Il Gal partecipa inoltre, insieme agli altri 12 Gal calabresi, ad un progetto di cooperazione coordinato dalla Regione Calabria per la valorizzazione delle produzioni agricole di qualità che non hanno ancora ottenuto un riconoscimento di qualità.

Bando sostegno al volontariato, Gallo, «E’ caos. Correggere gli errori»

CATANZARO – Riceviamo e pubblichiamo nota stampa del consigliere regionale Gianluca Gallo sul Bando regionale di sostegno al volontariato.

«Il Bollettino ufficiale regionale dice una cosa. Il sito internet della Regione un’altra. Nel mezzo, le associazioni di volontariato e di promozione sociale, che non sanno che pesci prendere. Sembra scoccare una volta ancora la scintilla del caos all’ombra della Cittadella».

La denuncia arriva dal consigliere regionale Gianluca Gallo, che accende i riflettori sul bando per il sostegno allo svolgimento di attività di interesse generale da parte di organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale: all’incirca un milione di euro destinato al finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza sociale.

«Fino al 2016 – premette il capogruppo della Cdl – il bando è stato gestito direttamente dal Ministero del Lavoro. Dal 2017 è affidato alle cure della Regione e quest’anno non tutto sembra essere andato per il verso giusto. Stando alle numerose segnalazioni che in queste ore stanno pervenendo da associazioni ed organizzazioni, pare esservi una grave discrasia tra quanto scritto sul Burc e quanto invece riportato dal sito ufficiale della Regione. Una diversità di non poco conto, considerato che quanti attingono la notizia attraverso internet rischiano di ritrovarsi nelle condizioni di non poter partecipare al bando». Il fatto: «Mentre il Bollettino pubblicato il 20 Novembre annuncia che i termini per la presentazione delle candidature decorrono dalla data della stessa pubblicazione, sul sito si leggeva, ancora fino al 27 Novembre, che la pubblicazione non aveva avuto ancora avuto luogo e che la stessa era in itinere, contrariamente a quanto invece realmente accaduto. Due versioni contrapposte, ingannevoli e foriere di pregiudizi per le associazioni come per la stessa Regione, sottoposta non solo ad un’ennesima figuraccia, ma anche al rischio di trovarsi invischiata in contenziosi e richieste risarcitorie. Da qui la sollecitazione dell’esponente della Cdl «a voler rimediare all’errore, prorogando i termini in modo da non compromettere i diritti di nessuno. Ma non basta: «Sarebbe anche opportuno chiarire – incalza Gallo – chi abbia definito gli ambiti di intervento dai quali i progetti da presentare debbano prendere le mosse, e cosa contempli il piano operativo regionale al quale si rimanda ma di cui scarseggiano informazioni e riferimenti». In coda, un ulteriore suggerimento: «E’ previsto che, a fronte del milione disponibile a copertura del bando, possano essere sovvenzionate iniziative fino ad un importo massimo di 100.000 euro. Sarebbe forse opportuno ripensare tale scelta, considerato che la necessità di rimediare al caos generato lo consentirebbe, e pensare di abbassare a 50.000 euro il tetto massimo di finanziamento, per garantire la così la fattibilità di un numero maggiore di progetti come del resto avveniva quando la gestione del programma era affidata al Ministero».

Bando Poli di Innovazione, approvata la graduatoria definitiva

CATANZARO – La Regione ha approvato in via definitiva, con decreto dirigenziale n. 12303 del 29/10/2018, l’elenco dei progetti ammessi a valere sull’avviso a sostegno delle attività dei Poli di Innovazione e della valorizzazione delle infrastrutture di ricerca territoriali. Con questi interventi sono impegnati circa 8 milioni di euro, a cui si aggiungono le risorse private dei soggetti gestori dei Poli.

Previsto dal Programma operativo regionale 2014/2020 l’investimento rientra nel quadro di azioni regionali per rafforzare le sinergie tra il sistema produttivo e il mondo della ricerca. I Poli di Innovazione, nello specifico, sono strutture o raggruppamenti organizzati di parti indipendenti volti a incentivare le attività innovative mediante la promozione, la condivisione di strutture e lo scambio di conoscenze e competenze e contribuendo efficacemente al trasferimento di conoscenze, alla creazione di reti, alla diffusione di informazioni e alla collaborazione tra imprese e altri organismi che costituiscono il polo.

«Il mondo della ricerca ha riflessi significativi sulla competitività delle imprese calabresi – dichiara il Presidente della Regione, Mario Oliverio – e sulla crescita sostenibile del territorio. Attraverso questo bando, nel dettaglio, con fondi europei sosteniamo attività di animazione, tutoraggio e accompagnamento delle imprese e per la valorizzazione delle infrastrutture di ricerca territoriali, tra cui i laboratori di ricerca. L’innovazione è la vera sfida su cui dobbiamo concentrarci, realizzando sinergie concrete tra sistema delle imprese e quello della conoscenza, se vogliamo che la capacità produttiva di questa terra inneschi una condotta virtuosa e trainante per il sistema economico e sociale calabrese»

I beneficiari del bando hanno l’obbligo, in seguito all’approvazione della graduatoria definitiva, di costituirsi in soggetti giuridici quali Società Consortile o Rete di imprese. Arriva così a compimento un lungo percorso che ha condotto la Regione, con il supporto di Fincalabra, ad ascoltare i territori e gli operatori della Ricerca per il disegno dei modelli di intervento con cui attuare le misure destinate alla Ricerca e Innovazione.

I Poli di innovazione, in particolare, intervengono verticalmente sulle aree della S3 con un approccio di massima specializzazione sulle industries di riferimento. Elementi caratterizzanti dei nuovi Poli sono: l’obbligo di erogazione di almeno 30 servizi all’anno alle imprese aggregate, la presenza della figura del tecnoforo (colui che mette in contatto i bisogni delle imprese e i servizi disponibili del Polo), la proiezione europea, con l’obbligo di rispondere agli standard di ECEI (EUROPEAN CLUSTER EXCELLENCE INIZIATIVE), l’orientamento al cliente, con l’obbligo di una chiara carta dei Servizi disponibile on line sul sito di ogni Polo.

Nella pagina del bando sono consultabili gli elenchi definitivi con le operazioni ammesse e non ammesse a finanziamento e il relativo contributo regionale concesso ai beneficiari.

Università Magna Graecia, pubblicato il bando per l’assegnazione di 4 borse di studio finanziate dalla Provincia

CATAZARO – È stato pubblicato sul sito dell’Università “Magna Graecia” al link http://web.unicz.it/it/category/bandi-ateneo il bando per l’assegnazione 
di quattro borse di studio, per lo svolgimento di un periodo di formazione e di ricerca all’estero di 12 mesi.

Requisiti

Le borse di studio sono destinate a coloro i quali abbiano conseguito, presso l’Università degli studi Magna Graecia di Catanzaro, il titolo di Dottorato di ricerca e/o Diploma di specializzazione presso una Scuola di specializzazione con sede amministrativa presso l’Università degli studi Magna Graecia di Catanzaro, da non più di 5 anni alla data di scadenza del bando, finanziate dall’Amministrazione provinciale di Catanzaro guidata dal presidente Enzo Bruno.

Aree

Le borse di studio saranno ripartire nell’ambito di quattro aree Scientifiche: Scienze di base, intitolata alla memoria del professor Salvatore Venuta; Medicina, intitolata alla memoria del professor Ugo Bottoni; Chirurgica, intitolata alla memoria del dottor Luigi  Grandinetti; Giuridica, Storia, Economica e sociale, intitolata alla Memoria del dottor Federico Bisceglia.

«Nonostante le difficoltà finanziarie, abbiamo voluto investire risorse nelle quattro borse di studio perché crediamo fermamente nell’importanza di rafforzare il rapporto con il mondo dell’Università quale strumento di crescita sociale, culturale ed economica – afferma il presidente Bruno -. Con questa iniziativa, che segue l’accordo siglato nei mesi scorsi con il magnifico rettore De Sarro, vogliamo portare il nostro sostegno concreto alla formazione d’eccellenza dei nostri ragazzi: sono loro, che diventeranno professionisti e classe dirigente del futuro, a rappresentare un patrimonio inestimabile al servizio del territorio su cui le istituzioni hanno il dovere di investire».

Mendicino, approvato il bando per la fornitura di school box agli studenti di famiglie disagiate

MENDICINO (CS) –  Un sostegno alle famiglie disagiate pensato per ogni bambino che ha diritto ad avere una “buona scuola”. Un’idea che si inserisce nelle pratiche virtuose portate avanti dall’amministrazione comunale di Mendicino da sempre attenta ai bisogni dei meno abbienti. «Nato dall’aver constatato le reali esigenze di famiglie con studenti in casa», come ricorda l’assessore alla Pubblica Istruzione Irma Bucarelli, è stato approvato il bando per la fornitura di una school box. Il bando, pubblicato sul sito del Comune alla voce “bandi e concorsi” e che sarà compilabile dal 20 al 28 settembre, si rivolge a quelle famiglie con un indicatore della situazione economica (ISEE) con reddito che non supera gli 8000 euro e che hanno figli a carico. Un intervento di diritto allo studio che si inserisce in una serie di interventi (progetti formativi, interventi di sicurezza nelle scuole e attivazione di supporto alla disabilità) pensati per una scuola che dà a tutti le stesse possibilità.

Rita Pellicori

Unical, servizio civile per un campus “senza frontiere” con Entropia

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Si chiama “Studenti senza frontiere” e punta all’integrazione degli studenti internazionali dell’Università della Calabria, il progetto di Servizio Civile Universale presentato dall’Associazione culturale Entropia e risultato vincitore della selezione bandita dalla Regione Calabria per l’anno 2018.

Il progetto coinvolgerà quattro volontari in attività di welcoming ed organizzazione di iniziative interculturali, in collaborazione con la rete dei partners coinvolti.

Il Bando per la selezione dei volontari, pubblicato il 20 agosto scorso, scade il 28 settembre. Possono partecipare i giovani dai 18 ai 29 anni (non compiuti). Per avere informazioni aggiuntive sul progetto, sui requisiti e le modalità di partecipazione, è possibile contattare direttamente l’Associazione Culturale Entropia presso il DAM (Polifunzionale Unical) o visitare il sito entropiaunical.blogspot.com.

La data del colloquio – obbligatorio ai fini della selezione – sarà comunicata sullo stesso sito almeno quindici giorni prima.

Il Servizio Civile Nazionale opera nel rispetto dei principi della solidarietà, della partecipazione, dell’inclusione e dell’utilità sociale nei servizi resi, anche a vantaggio di un potenziamento dell’occupazione giovanile. Rappresenta quindi un’opportunità di formazione sul campo, un’occasione unica per i tanti giovani che scelgono di impegnare un anno della propria vita a favore degli altri. Diventare volontario del Servizio Civile è un modo concreto per contribuire attivamente alla costruzione di una società più inclusiva e solidale.