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Lupa Castelli Romani – Cosenza sabato 19 marzo alle ore 14

ROMA – La Lega Pro ha pubblicato il programma relativo al ventisettesimo turno di campionato. Il Cosenza Calcio affronterà la Lupa Castelli Romani, allo Stadio “Centro D’Italia – M. Scopigno” di Rieti, sabato 19 marzo. Fischio d’inizio fissato alle ore 14.

Ecco il quadro completo della XXVII^ giornata (sabato 19, domenica 20 e lunedì 21 marzo):

LUPA CASTELLI ROMANI – COSENZA   sabato ore 14

MESSINA – MELFI   sabato ore 15

PAGANESE – BENEVENTO   sabato ore 15

FOGGIA – ISCHIA ISOLAVERDE   sabato ore 17:30

JUVE STABIA – MATERA   sabato ore 20:30

AKRAGAS – CATANIA   domenica ore 14

FIDELIS ANDRIA – MONOPOLI   domenica ore 15

MARTINA FRANCA – CASERTANA   domenica ore 17:30

LECCE – CATANZARO   lunedì ore 20 Diretta su Rai Sport

 

Il Catanzaro perde ancora, al “Ceravolo” festeggia anche l’Akragas

catanzaro - akragasIl Catanzaro si avvicina al derby contro il Cosenza subendo la seconda sconfitta consecutiva interna. A passare, sul manto erboso del “Ceravolo”, è stato l’Akragas di mister Rigoli. Partita molto equilibrata fin dalle prime battute dove Grandi e Vono vedono, in più di un’occasione, la propria porta a rischio. Il portiere giallorosso viene chiamato alla grande parata prima da Di Piazza e poi da Madonia, mentre la porta difesa da Vono trema su un colpo di testa di Patti, di poco alto sulla traversa. Nella ripresa la partita continua ad offrire poche occasioni da gol. La più nitida per i padroni di casa è per Razzitti che intorno al 15′ va in gol, ma l’arbitro annulla per un fuorigioco dubbio. Gli ospiti rispondono con un contropiede ben orchestrato da Di Piazza e Di Grazia, con quest’ultimo a concludere in rete per lo 0-1 definitivo. A nulla valgono gli attacchi, sterili, del Catanzaro sul finale di match.

Erra nel dopo partita ha dichiarato: “Abbiamo fatto quello che era nelle nostre possibilità. Siamo arrivati al cross molte volte ma o siamo stati imprecisi o peccavamo davanti la porta. Siamo stati anche sfortunati, nel secondo tempo hanno fatto un solo tiro in porta e ci hanno punito. Classifica? Sapevamo che questa partita poteva mandarci in acque più tranquille o nella lotta salvezza. A questo punto non ci resta che lottare fino alla fine”.

Ennesima occasione fallita, dunque, dai catanzaresi per allontanarsi dalla zona calda della classifica. Il gioco non decolla e tra meno di una settimana c’è il fondamentale derby contro il Cosenza che, mai come ora, vale un’intera stagione. Bisogna al più presto fare quadrato intorno ad Erra. Il tempo stringe.

CATANZARO-AKRAGAS 0-1

Marcatori: 22′ st Di Grazia

CATANZARO: Grandi; Calvarese, Ricci, Patti,  Squillace, Agnello (33′ st Foresta), Maita, Olivera (25′ st Caruso),  Mancuso, Razzitti, Agodirin (12′ st Firenze). A disposizione: Scuffia, Orchi, Caselli, Garufi, Barillari, Fulco,  Vitale. Allenatore: Erra

AKRAGAS: Vono, Salandria, Muscat, Marino, Grea, Mauri (10′ st Di Grazia), Vicenti, Zibert, Djulgerov, Madonia (31′ st Leonetti), Di Piazza (45′ st Aloi). A disposizione: Maurantonio, Fiore, De Rossi, Candiano, Cristaldi, Lomonaco. Allenatore: Rigoli

Arbitro: Annaloro di Collegno

Note: Spettatori 1674 compresi abbonati. Angoli: 12-3 Recupero 1′ 4′ Ammonito: Maita

Juve Stabia – Cosenza, le pagelle dei Lupi

Ravaglia voto 7: il miracolo sul colpo di testa di Carrozza vale il prezzo del biglietto ed il titolo di migliore in campo; incolpevole sulla girata di Di Carmine.

DSC_0354Corsi voto 6: molto bene in fase offensiva, in fase difensiva ci mette un po’ a prendere le misure a Lepiller, che comunque dì per sé non fa molto; prestazione comunque più che sufficiente.

Tedeschi voto 6,5: e mezzo voto in meno per aver permesso a Di Carmine di girarsi senza patema alcuno, con l’attenuante della bravura dello stabiese.

Carrieri voto 6: ormai le sue prestazioni non ci stupiscono più, ci stupiscono invece tutti quei calci di punizione il cui termine erano i centrali avversari. [Dal 12′ st Serpieri, voto 6: mantiene la posizione ed interrompe un paio di azioni, ma è costretto ad uscire prima per un riacutizzarsi del dolore al ginocchio operato in estate: al ragazzo il nostro più grande in bocca al lupo]

Ciancio voto 6,5: ottima partita dell’ex di turno, che non riesce però ad arginare l’azione offensiva avversaria in DSC_0279occasione del gol ed è altresì sfortunato sui rimpalli di cui sopra.

Fornito voto 5: poteva essere la grande occasione per Giuseppe, il cui ultimo match da titolare in campionato risaliva a troppo tempo fa: invece la sua prestazione non è brillante e si fa sentire il peso delle panchine. [Dal 39′ st Criaco, s.v.]

Caccetta voto 6: giganteggia nel primo tempo, è da horror nella ripresa: negli ultimi minuti lo salva solo una difesa rocciosa e capace di arginare le numerose palle perse.

Arrigoni voto 6,5: il metronomo del Cosenza non perde il tempo neanche per un istante, ma non disdegna i panni dell’operaio nel momento in cui deve mandare un paio di palloni fuori dal campo.

DSC_0866Tortolano voto 6,5: l’esterno romano sembra aver trovato nuovamente la forma che era mancata nelle ultime uscite, e si vede da come porta palla e guadagna punizioni, tenendo in apprensione la linea difensiva di casa.

De Angelis voto 5,5: ci si aspettava di più, ma non può sempre togliere le castagne dal fuoco; si perde in un paio di situazioni semplici e non riesce ad estrarre il coniglio dal cilindro, almeno stavolta.

Cesca voto 6,5: primo gol ed applausi per la prima punta che, a suon di buone prestazioni e sudori, sta diventando uno degli idoli della tifoseria rossoblu’: sinora è riuscito a non far sentire l’assenza di Cori, e non è roba da poco. [Dal 30′ st Calderini, voto 6: ha sui piedi il match ball ma Pisseri si oppone alla grande]

Roselli voto 7: imbrigliare la Juve Stabia non è facile, eppure – sarà il catenaccio, l’ostinazione, chiamatela come volete – esce dal Menti con un punto che porta il Cosenza a + 8 sui playout e sempre più vicino alla salvezza diretta.

Francesco La Luna

Ph: Maria Celeste Cupo