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Il “Maggio dei Libri” di Glicine con tre percorsi nei luoghi della Divina Commedia

LAMEZIA TERME (CZ) – L’associazione e rivista culturale Glicine partecipa alla tradizionale rassegna de “Il Maggio dei Libri”, giunta all’undicesima edizione, con una serie di articoli dedicati ai luoghi della Divina Commedia di Dante Alighieri, le cui vita e opera, in occasione del 700° anniversario della morte, rappresentano il tema centrale dell’edizione 2021 della manifestazione.

“In viaggio con Dante. Tre percorsi nei luoghi della Divina Commedia” è il titolo dell’iniziativa di Glicine che consterà in tre articoli pubblicati a cadenza settimanale dal 5 al 19 maggio, tre redazionali di approfondimento su tre luoghi simbolo del divino cammino del Poeta.

I tre percorsi scelti dalla redazione di Glicine ci porteranno:

  • Mercoledì 5 maggio al Castello di Gradara, Gradara (PU), e precisamente nel V canto dell’Inferno in cui si incontrano Paolo e Francesca, il cui fatale amore si sarebbe consumato proprio tra le mura della fortezza;
  • Mercoledì 12 maggio alla Torre della Muda, Pisa, presente nel XXXIII canto dell’Inferno in cui Dante eterna la tragica fine del conte Ugolino della Gherardesca e dei suoi figli e nipoti, lasciati morire di fame all’interno della torre;
  • Mercoledì 19 maggio, infine, alla Basilica di San Zeno, Verona, tra i capolavori del romanico lombardo e padano, luogo di culto che ispirò l’opera del Poeta, nello specifico il canto XVIII del Purgatorio.

L’undicesima edizione de “Il Maggio dei Libri” conta in banca dati già più di 2.700 iniziative dislocate su tutto il territorio nazionale.

Nella sua missione, “Il Maggio dei Libri” coinvolge scuole, enti locali, biblioteche, librerie, festival, editori e associazioni culturali, oltre a vari soggetti pubblici e privati. Tutti possono contribuire organizzando iniziative che si svolgano fra il 23 aprile e il 31 maggio e registrandole nella banca dati della campagna, sul sito ufficiale. 

Nasce Glicine, trimestrale culturale digitale

PIANOPOLI (CZ) – «Alla ricerca della purezza perduta – si legge nella nota – nasce “Glicine“, il trimestrale digitale dell’omonima associazione di promozione sociale».

Tra le pagine del primo numero le bellezze di Fiumefreddo Bruzio e cosa lega il borgo calabrese al pittore Salvatore Fiume. Ma anche un’occhiata alle serie tv più interessanti dell’autunno, un viaggio nella piccola e media editoria alla scoperta di Tuga Edizioni e ancora alcuni consigli letterari per “curare” la vanità.

E poi tanto spazio ai libri con le recensioni di “Nel silenzio delle nostre parole” (DeA Planeta) di Simona Sparaco, “La risata del barbaro” (Voland) di Sema Kaygusuz e “Il grande me” (Fazi) di Anna Giurickovic Dato. E ancora un salto indietro alla tradizione ottocentesca del feuilleton con “La morte di Ivan Il’ič” di Lev Tolstoj e l’intervista esclusiva allo scrittore Domenico Dara incentrata su “Malinverno” (Feltrinelli), la sua ultima fatica letteraria.

La copertina, infine, è dedicata ad Amedeo Modigliani, a cento anni dalla scomparsa, e alla sua musa Lunia Czechowska.

“Glicine”, il cui costo è di 1 €, è scaricabile sul sito glicineassociazione.com