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Al via il tour del presidente Oliverio tra l’opere infrastrutturali incompiute

Screenshot_2015-08-04-00-03-23-1Il presidente della Regione Mario Oliverio oggi ha dato il via a quello che sarà un vero e proprio tour dellintera regione che lo porterà, di volta in volta, a visitare le più importanti opere infrastrutturali rimaste incompiute, nel corso degli anni, in Calabria (strade, grandi dighe, opere pubbliche, ecc). La prima tappa è partita  questa mattina alle 12 per la Trasversale delle Serre.

Il sopralluogo ha preso il viaScreenshot_2015-08-04-00-01-48-1 dallo svincolo autostradale Serre/Strada Provinciale Fondo Valle Mesima”. Nel corso del suo giro di verifica  il presidente della Regione è stato accompagnato dal deputato del  Pd Bruno Censore, da alcuni tecnici dellAnas e dai Sindaci e dagli amministratori dei comuni del vibonese e del catanzarese interessati alla costruzione dellopera.

Screenshot_2015-08-04-00-03-04-1Si è trattato di una visita lungo lintero tracciato di unopera molto attesa che, intercorrendo tra le due direttrici principali per la viabilità calabrese, la Salerno-Reggio Calabria e la S.S. 106 Jonica, ha lo scopo di affrancare intere popolazioni e le zone dellentroterra calabrese da un secolare isolamento e rendere un servizio rilevante alla mobilità e, quindi, anche al turismo ed all’intera economia della regione.  Il sopralluogo è servito al presidente Oliverio per constatare de visu lo stato di avanzamento dei lavori del nuovo svincolo sulla A3 Serre/Strada Provinciale Fondo Valle Mesima, lo stato della progettazione per il superamento del Colle Scornari, tratto per il quale a marzo scorso la Giunta regionale ha stanziato 14 milioni e 400 mila euro, ed è proseguito lungo lintero tracciato, passando, nel territorio catanzarese,  attraverso alcuni tratti, come quello di Torre Ruggero-Chiaravalle e quello di Augusto-Gagliato che sono stati quasi completati da alcuni anni e che, per motivi banali, non sono stati ancora aperti al transito.

Il tratto di Augusto-Gagliato, in particolare rappresenta un vero paradosso se si considera che la sua apertura, dopo gli ingenti investimenti pubblici effettuati, sembra essere ostacolata solo dalla mancata installazione dei guardrail a margine della carreggiata.

Screenshot_2015-08-04-00-09-32-1moIl Governatore, dopo aver verificato personalmente che gli impedimenti che bloccano lapertura di questultimo tratto, costringendo i territori su cui viene riversata unenorme mole di traffico a conseguenze e sacrifici enormi, appaiono davvero risibili, ha immediatamente contattato telefonicamente il presidente dellAnas Armani per segnalargli una situazione che, senza esagerare, è paradossale.

Il presidente Armani si è mostrato immediatamente attento e pronto a recepire le sollecitazioni del presidente Oliverio ed ha assicurato la sua massima disponibilità a rimuovere tutti gli ostacoli che si frappongono al completamento e allapertura di questa importantissima arteria.

Su questa importantissima opera infrastrutturale ha detto Oliverio al termine del sopralluogo- porrò la mia costante e continua attenzione, perché siano rimossi tutti gli ostacoli che impediscono laccelerazione e la conclusione dei lavori dei lotti in costruzione e lopera ultimata, che è una delle più importanti trasversali del Mezzogiorno, sia consegnata al più presto alle popolazioni che l’attendono da decenni. La sua realizzazione garantirà un migliore collegamento con i territori interni, montani e pedemontani delle Serre agevolando la viabilità, sia in termini di funzionalità che di sicurezza, in un’area interessata da ingenti volumi di traffico e che, per le caratteristiche costruttive tipiche della viabilità montana, caratterizzata da accentuata tortuosità, pendenze considerevoli e da una piattaforma di ampiezza limitata, non è più in grado di sopportare la sempre maggiore domanda di transito e di trasporto che insiste su questa importante arteria. Da qui partiremo per poi passare alle altre numerose opere incompiute che sono sparse sullintero territorio calabrese. La credibilità ed il rispetto di una regione e di una classe dirigente passano  e si affermano anche attraverso lassunzione di azioni forti e decise che chiedono allo Stato e ad enti importanti come lAnas di portare a termine quello che hanno iniziato attraverso investimenti cospicui che non possono andare perduti o sprecati ”.

Nei prossimi giorni il presidente Oliverio visiterà alcuni grandi invasi a partire dal Menta e dal Metramo in provincia di Reggio Calabria.