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Amministrative Rose, il sostegno del PD per Barbieri

ROSE (CS) – Si è tenuto oggi presso la Federazione provinciale del PD l’incontro tra il Segretario Provinciale Luigi Guglielmelli e una delegazione del PD Rose composta dal Segretario Salvatore Fiorita, dal capolista Stefano Leone e dal candidato a sindaco per la lista “Progetto per Rose” Roberto Barbieri.

A margine della riunione il segretario Guglielmelli ha esternato apprezzamento per il lavoro svolto dal circolo e per il progetto civico messo in campo a Rose e sostenuto dal Partito Democratico.

«Il programma amministrativo presentato dalla coalizione civica “Progetto per Rose” punta a valorizzare e promuovere le risorse naturalistiche, di cui il territorio dispone per un’opera di modernizzazione e di sviluppo dell’intero comprensorio», ha dichiarato Guglielmelli.

«La tradizione e l’impegno del PD di Rose, del resto, non è mai cessato in questa direzione, oggi da una rinnovata postazione di governo al Comune con Roberto Barbieri Sindaco si va verso una efficace azione amministrativa che va ben oltre i confini municipali – ha aggiunto Guglielmelli – Sono pertanto convinto e sicuro che con la vittoria di Roberto Barbieri e della lista guidata da Stefano Leone la nostra presenza politica ne trarrà un indubbio beneficio così come la cittadinanza avrà il vantaggio di avere una buona e lungimirante amministrazione».

«In questi ultimi giorni di campagna elettorale anche a Rose saremo impegnati, Federazione provinciale e circolo territoriale, congiuntamente per le elezioni amministrative e per le elezioni europee a sostegno della lista unitaria del PD – ha concluso Guglielmelli».

 

Sfiducia Occhiuto, il PD Cosenza precisa, «Le nostre solo valutazioni politiche»

COSENZA – «Al netto delle indagini mi corre l’obbligo di ribadire che il Partito Democratico in occasione della sfiducia a Mario Occhiuto ha agito esclusivamente sulla base di valutazioni politiche. Innanzitutto era nostra intenzione provare a disarticolare la maggioranza di centrodestra ed indebolirla in vista delle imminenti elezioni comunali».

E’ quanto si legge in un comunicato stampa a firma del segretario della Federazione Provinciale PD Cosenza Luigi Guglielmelli.

«La seconda ben più importante – si legge poi – era la necessità di tornare a votare alla Provincia di Cosenza e provare a vincere le elezioni, rovinosamente perse due anni prima. Spero sia noto a tutti che con la riforma Del Rio non esiste uno strumento consiliare per sfiduciare il Presidente della Provincia e che l’unico modo per interrompere il mandato quadriennale è quello che il Presidente decada dalla carica di Sindaco (solo i Sindaci possono ricoprire il ruolo di Presidente della Provincia). Non sfuggirà a nessuno che il Presidente della Provincia all’epoca dei fatti era Mario Occhiuto e che con la sua caduta da Sindaco lo stesso, non senza molti contenziosi che hanno interessato finanche il Consiglio di Stato, è decaduto da Presidente della Provincia dando la possibilità al PD dapprima di esprimere il Presidente facente funzioni nella persona di Graziano Di Natale e successivamente di vincere le elezioni con Franco Iacucci. Queste sono state le motivazioni politiche che hanno spinto tutti (non ricordo un PD più unito successivamente a quell’episodio) a concorrere alla sfiducia di Mario Occhiuto ovvero un giudizio negativo sulla sua azione di governo cittadino e un giudizio ancora più negativo sulla sua azione di Presidente e la volontà di provare a vincere le elezioni comunali e provinciali. Per quanto riguarda le opere pubbliche, infine, ribadisco che eravamo, siamo e saremo sempre dalla parte degli investimenti utili e necessari ritenendo che questi possano essere uno strumento utile per creare lavoro e servizi migliori per i cittadini. Ci interesseremo sempre, pertanto, sull’opportunità e sulla necessità di realizzare infrastrutture materiali ed immateriali che possano migliorare la vita quotidiana dei cittadini. Interessarsi del bene comune non è indice di interessamento agli appalti, sui quali altre istituzioni sono chiamate a vigilare e a controllare, ma semplicemente significa esercitare la funzione ed il ruolo politico a cui i cittadini ci hanno chiamato».

Comunali Villapiana, il PD sosterrà Bria

VILLAPIANA (CS) – Nelle scorse ore è stata ufficialmente presentata la candidatura a sindaco, per la lista civica “Insieme per Villapiana”, di Luigi Bria.

Tale lista nasce dall’unione delle identità del Partito Democratico e del comitato civico “Cittadini insieme Villapiana”.

«Il Partito Democratico – ha dichiarato il segretario provinciale Luigi Guglielmelli -, con la candidatura a sindaco del dott. Bria e di alcuni componenti della lista da un’impronta forte alla lista ed il Partito Democratico tutto, ad ogni suo livello, sosterrà la lista “Insieme per Villapiana”, e tutte le posizioni diverse rispetto a quelle ufficializzate dalla segreteria del partito sono personali e non condivise dagli organi dirigenti. La campagna elettorale entra nel vivo ed il sostegno alla lista sarà totale per ridare a Villapiana un governo rinnovato capace di esprimere al meglio le potenzialità di un territorio ricco e prosperoso che negli ultimi 5 anni ha subito un freno alla propria crescita».

Sabato la presentazione della lista

Numerosi gli appuntamenti di confronto con i cittadini che si organizzeranno per i prossimi giorni a partire dalla presentazione della lista che si terrà sabato 13 aprile alle ore 18:00 presso l’Hotel Corallo.
 

Pd Cosenza, è Alessandro Porco il nuovo vicesegretario provinciale

COSENZA – Alessandro Porco nuovo vicesegretario provinciale del Partito Democratico di Cosenza.

«La Federazione Pd della provincia di Cosenza – dichiara Porco- mi vedrà impegnato nelle vesti di vicegretario provinciale: ringrazio il segretario Luigi Guglielmelli, che affiancherò con il massimo della dedizione  ed è mia cura, da subito, declinare il senso del mio impegno all’interno del partito.
Sono convinto, infatti, che per ricostruire un clima di fiducia nell’elettorato del Partito Democratico, occorra ripartire da messaggi chiari: nella selezione del gruppo dirigente – coinvolgendo le energie positive che sono tante e disseminate sui territori, e nella individuazione dei temi che saranno al centro della nostra azione politica»

«Le scelte compiute nella formazione del gruppo dirigente del Pd Cosenza sono coerenti a questa impostazione sono state selezionate figure impegnate da tempo sui territori e la missione che ci è stata affidata è stata quella di agire nel segno della partecipazione dal basso e dell’attenzione ai problemi reali delle nostre comunità»

«Forze fresche a servizio di un partito – prosegue- che ha urgenza di recuperare una relazione emotiva con l’elettorato, sforzandosi di sconfiggere la diffidenza e la disillusione che pure ci sono attorno alla proposta politica del Pd e trovano nutrimento nella deriva populista e demagogica delle forze al Governo del Paese. Siamo all’inizio di un percorso in salita ma avvincente nella sua missione: il nuovo gruppo designato è fatto di persone, donne e uomini, che hanno dimostrato, sul campo e nel tempo, la capacità di creare sinergie e coesione fra le comunità di appartenenza e i circoli di base. Non a caso la mia esperienza parte dal basso, proprio da segretario di circolo di Aprigliano, e con questo spirito e immutato entusiasmo mi affaccio a questa nuova esperienza».

PD Cosenza, Mazzuca, «Guglielmelli sull’orlo di una crisi di nervi»

COSENZA – E’ tempo di crisi nelle stanze della delegazione del PD della Provincia di Cosenza

«Siamo seriamente preoccupati dello stato di salute del segretario provinciale del Pd, Luigi Guglielmelli, il quale versa ormai sull’orlo di una crisi di nervi. Lo comprendiamo. È riuscito in una impresa titanica: quella di ridurre il Partito democratico al 13% nella provincia di Cosenza. Nessuno fino ad oggi era riuscito in questa impresa, abbiamo raggiunto i minimi storici: Ds e Margherita, singolarmente, presero molto di più del risultato del Pd. Tutto ciò lo ha fatto in perfetta solitudine». Scrive così, in un comunicato Giuseppe Mazzuca.

«Dopo la sua proclamazione a segretario provinciale del Pd di Cosenza – prosegue Mazzuca- ha gestito in modo monarchico e patronale la Federazione. Gli consigliamo di chiedere i danni al presidente Oliverio (suo datore di lavoro) che di questa sconfitta è corresponsabile. Dovrebbe a questo punto avere un sussulto di dignità verso gli elettori del Pd e verso se stesso, cioè rassegnare le dimissioni da segretario provinciale e affidare quel poco che rimane a una gestione collegiale, cercando di vedere se ci sono le condizioni per salvare in provincia di Cosenza il progetto del Partito democratico. Agli amici più vicini a Guglielmelli (ormai rimasti pochissimi) chiediamo di stargli accanto per evitare gesti inconsulti, visto lo stato di frustrazione politica in cui è precipitato. Anche il dato elettorale dell’ex comune di Pedace dimostra come essere dirigenti di un partito non può prescindere dall’essere radicati sul territorio. A Pedace, da sempre riferimento storico della sinistra, il M5s triplica la forza del Pd. È fin troppo evidente che chi ha provocato una sconfitta senza precedenti nella storia della sinistra cosentina debba oggi non solo mettersi da parte ma addirittura abbandonare l’impegno politico. Guglielmelli ha dilapidato un patrimonio di lotte, battaglie e valori costruito nel corso degli ultimi 60 anni di gloriosa storia della sinistra cosentina. L’agire politico di Guglielmelli appartiene a quella sinistra che per un piatto di lenticchie è diventata renziana, tipico del trasformismo meridionale che è portato ad assoggettarsi al potente di turno e a riciclarsi appena lo stesso cade in disgrazia (vedi Bersani)».

 

Guglielmelli riconfermato segretario Pd a Cosenza, Aria Nuova abbandona l’assemblea

COSENZA – La scontata riconferma di Luigi Guglielmelli alla segreteria provinciale del Partito Democratico di Cosenza, nel nome di una presunta unità, fa a pugni con lo strascico polemico che caratterizza la fase finale dei lavori, quando si decide di rinviare il dibattito a data da destinarsi, con buona pace degli esponenti di Aria Nuova iscritti a parlare. Graziano Di Natale e i suoi hanno allora deciso di abbandonare il Cinema Aroldo Tieri, dove il Pd si era dato appuntamento. «Non si è data la possibilità a nessun delegato all’assemblea, iscritto dall’inizio dei lavori, di poter esprimere il proprio pensiero, quasi a voler tenere basso il dibattito ma soprattutto le diversità di vedute su come viene gestito il partito democratico in provincia di Cosenza»  hanno poi scritto in una nota gli esponenti della corrente. In apertura dei lavori era stata proclamata l’elezione di Luigi Guglielmelli, riconfermato alla carica di segretario con quasi il 93% dei voti espressi nei singoli circoli territoriali. Hanno partecipato ai lavori il segretario regionale Ernesto Magorno ed il presidente della Regione Mario Oliverio che, anche da questa sede, ha ribadito la necessità di porre fine al commissariamento della sanità. 

Di Natale su accordo Oliverio-Guccione: «L’unità del partito è un’altra cosa»

COSENZA – «La politica dell’unità, sbandierata da una parte del Pd cosentino, deve essere conseguenziale». Lo sostiene Graziano Di Natale commentando l’accordo raggiunto tra Oliverio e Guccione per il sostegno alla candidatura di Luigi Guglielmelli per la segreteria provinciale del partito.   «L’unità deve raggiungersi sui presupposti per lo stare insieme, sul confronto e sul metodo per prendere le decisioni. Noi la chiamiamo collegialità. Probabilmente – scrive l’ex presidente della Provincia in una nota – qualcuno ha dimenticato che il Pd, in provincia di Cosenza, sta perdendo terreno a favore di altre forze politiche; probabilmente ci si dimentica che trincerarsi in stanze di partito e non coinvolgere sindaci, assessori, consiglieri comunali, associazioni, movimenti politici e gente comune in generale è sintomo di autoreferenzialità.
I territori non stanno ricevendo l’ascolto che meritano ed esiste un Pd che non si tessera e non si schiera in prima persona per paura di essere divorato da logiche di apparato che distruggerebbero qualsiasi tipo di iniziativa spontanea “non autorizzata”. Non vogliamo stare insieme a tutti i costi – ribadisce Di Natale – La nostra è una riflessione sul metodo che dovrebbe portare all’unità del partito. Non può passare il messaggio di un partito unito perché ci si è messi d’accordo tra capi corrente.
La nostra non è una lotta alla poltrona bensì una discussione che miri a cambiare copione e attori, che dia la possibilità di una ampia partecipazione popolare alle decisioni del partito più importante d’Italia. Non prendiamo decisioni in una stanza ma cerchiamo di dare voce alla gente e di incentivare la partecipazione. Questo è il Pd che vogliamo, questo è il Pd di Matteo Renzi». 

Cosenza: Guglielmelli, Mazzuca e Donato in corsa per la segreteria provinciale del Pd

COSENZA – Sono tre i candidati alla segreteria provinciale del Partito Democratico. Si tratta di Luigi Guglielmelli, segretario uscente, sostenuto dal presidente della Regione Mario Oliverio, di Angela Donato, esponente della corrente “Aria Nuova” del consigliere provinciale Graziano Di Natale, e di Giuseppe Mazzuca, espressione delle posizioni di Carlo Guccione e degli altri dissidenti rispetto all’azione del governo regionale. La candidatura di Mazzuca è giunta poche ore prime della chiusura dei termini di presentazione. Lo abbiamo intervistato:

Ballottaggi, Guglielmelli (PD) entusiasta per i risultati in provincia

COSENZA -«Ieri con il successo del centrosinistra nei ballottaggi di Acri e di Paola è stato confermato un dato di straordinario successo elettorale alle elezioni amministrative: in Provincia di Cosenza il Partito Democratico e il centrosinistra hanno fatto cappotto». Questo quanto si legge in un comunicato stampa diffuso da Luigi Guglielmelli, segretario provinciale PD Cosenza. «Forza Italia perde in tutti i Comuni. Nei 23 comuni chiamati al voto vengono eletti, infatti, 15 Sindaci PD, 6 Sindaci espressione di coalizioni di centrosinistra con dentro il PD e 2 Sindaci di movimenti civici. Non è questo un dato che si può sottovalutare o archiviare. Esso è la cartina di tornasole ed evidenzia che le criticità elettorali del PD si registrano soprattutto nei grandi centri urbani». «L’insuccesso del Partito Democratico nelle città capoluogo- si legge ancora-  non è soltanto calabrese ma è omogeneo su tutto il territorio nazionale. Non è fuori luogo quindi, supporre che dal voto emerge una tendenza che esprime un grande disagio soprattutto nei vasti agglomerati popolari e periferici delle città. E’la manifestazione più acuta di un disagio sociale che con il voto esprime sfiducia e protesta ma al tempo stesso cerca riferimenti politici che siano interpreti delle ansie e delle insicurezze sotto il segno della conservazione. Il Pd potrà essere una formazione politica credibile solo se riuscirà a cogliere questi bisogni non soltanto attraverso una riforma dello stato sociale ma anche e soprattutto attraverso la dinamizzazione dell’ascensore sociale per dare prospettiva di futuro, di vita e di lavoro ad intere generazioni, giovani e meno giovani. Ha ragione Renzi, dunque, che le elezioni politiche saranno un’altra cosa a condizione che, però, il PD non racchiuda esclusivamente l’analisi di questo voto nello schema dei localismi. Una approfondita lettura del dato elettorale, inoltre, ci consente di affermare che l’insediamento di una rete organizzata del Partito nei territori non è una variabile neutra o indifferente; nelle città infatti il Pd paga il limite dell’assenza di un’organizzazione politica attiva, aperta ed inclusiva. Anche per questo penso che sia utile e necessario indire, su piattaforme politiche e programmatiche fortemente innovative, i congressi straordinari nelle cinque città capoluogo calabresi. E’ notorio che è stato proprio questo limite infatti che ha determinato uno svantaggio competitivo dal momento che la stessa selezione dei candidati a Catanzaro oggi come a Crotone e a Cosenza ieri, è stata caratterizzata da un percorso improvvisato ed avventuroso che ha trovato soluzioni solo in zona Cesarini, quasi a tempo scaduto».

Risultati elettorali, gli auguri di Guglielmelli ai sindaci eletti del PD

COSENZA – «Le elezioni amministrative hanno confermato la capacità di radicamento territoriale e sociale del Partito Democratico in Provincia di Cosenza. Tanti nostri amministratori sono stati confermati alla guida delle amministrazioni comunali come a Praia a Mare, Trebisacce, Mormanno, Longobucco, Lungro, San Sosti, Fagnano Castello, Belsito, Marzi. In altri casi abbiamo conquistato comuni importanti come Bisignano, Amantea, Saracena, Cellara e Pietrapaola». Questo il commento a poche ore del Segretario Provinciale del Pd di Cosenza Luigi Guglielmelli. «Nei due centri più grandi chiamati al voto, – prosegue- Acri e Paola, arriviamo primi al primo turno e ci apprestiamo ad affrontare il turno di ballottaggio con grande determinazione. Voglio ringraziare, infine, i circoli PD, i nostri candidati ed i nostri amministratori per questo risultato molto importante. Da oggi saremo impegnati per le sfide di Paola ed Acri ma anche per rafforzare ancora di più il radicamento del nostro Partito, poiché il dialogo diretto con i cittadini e con i territori è la miglior risposta che possiamo dare al populismo ed alla demagogia».