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Braglia fiducioso prima della trasferta di Verona. Ufficiale Sciaudone, Cerofolini al Bisceglie

COSENZA – Lunedì sera andrà di scena al “Bentegodi” la gara tra il Cosenza e l’Hellas Verona (foto ilcosenza.it). Il tecnico della formazione calabrese Piero Braglia fa il punto della prossima gara. Nel precedente confronto il Cosenza ha ottenuto un punto, davanti al proprio pubblico, contro l’Ascoli. 

Braglia e la formazione

Durante la conferenza stampa di presentazione il mister rossoblù ha analizzato lo stato attuale della Rosa. «Andremo a Verona in 19/20: tutti giocatori della prima squadra. Come ogni partita – esordisce Braglia – ci giocheremo la partita a viso aperto. Il Verona è una formazione veramente forte. Con l’arrivo di Di Gaudio dal Parma si sono ulteriormente rinforzati. Potrebbero anche loro avere dei problemi, mi auguro che i ragazzi ne sappiamo approfittare». 

Mercato rossoblù e l’arrivo di Embalo

Il primo acquisto del Cosenza si chiama Embalo e arriva dal Palermo. Per stessa ammissione del mister, il nome del centravanti è stato fatto proprio dallo stesso tecnico. «Sull’arrivo di Embalo dico che il nome l’ho suggerito io. Di comune accordo col ds Trinchera, stiamo cercando di cambiare le nostre caratteristiche. Il calciomercato andrà giudicato alla fine, prima di allora sono tutte chiacchiere. Embalo è un calciatore che non avevamo. Calcia bene le punizioni ed è veloce nel saltare l’uomo. Il mio auspicio, inoltre, è che Baez e Tutino tornino a fare la differenza». 

Idea sul cambio di modulo

Il 4-3-3 potrebbe essere utilizzato in futuro dal Cosenza. Braglia, a questo proposito, si sofferma sull’interpretazione. «Dipende sempre dall’atteggiamento, questo conta. Vincere, soprattutto in casa, ci permetterebbe di raggiungere quanto prima la salvezza. A questo aggiungo che – continua Braglia – il calciomercato stravolge spesso e volentieri le sorti di un campionato. L’unica partita in cui noi abbiamo sbagliato tutto è stata quella di La Spezia. Sicuramente – conclude Braglia – ci saranno delle modifiche a breve».

Ufficiale Sciaudone, Cerofolini va in Puglia

Il Cosenza, intanto, ha annunciato di aver acquisito le prestazione sportive, a titolo temporaneo, di Daniele Sciaudone. Il centrocampista si lega ai rossoblù sino al 30 giugno 2019. Michele Cerofolini, terzo portiere del Cosenza, ha lasciato il gruppo rossoblù per andare in prestito al Bisceglie. Ad annunciarlo una nota del club pugliese

NEL POMERIGGIO I CONVOCATI 

Cosenza – Hellas Verona, il giudice infligge ammenda e 0-3 a tavolino

MILANO – Il giudice sportivo si è espresso pochi minuti fa in merito alla gara dello scorso 1 settembre tra Cosenza ed Hellas Verona. L’incontro non si è disputato a causa delle condizioni del terreno di gioco dello stadio “San Vito- Gigi Marulla”. Nulla da fare per i colori rossoblù ai quali è stata inflitta un’ammenda di 3mila euro con diffida e lo 0-3 a tavolino. Ecco il comunicato ufficiale del giudice sportivo.

Il referto del giudice

«Letto il rapporto dell’arbitro, unitamente alla allegata riserva scritta di reclamo effettuata dalla Società Hellas Verona e al supplemento di rapporto, documenti in cui si evince che è indubbia l’impraticabilità del terreno di giuoco, per come risulta dal rapporto e dal supplemento di rapporto dell’Arbitro, dai quali emerge che la gara in oggetto non è stata disputata in quanto non sussistevano le condizioni per garantire l’incolumità fisica dei partecipanti all’incontro, a causa delle condizioni del terreno di gioco in alcune zone dello stesso. Considerato che le precarie condizioni del terreno di giuoco, tali da non consentire il regolare svolgimento della gara del 1° settembre 2018, erano a conoscenza della Soc. Cosenza, per come emerge dall’esame di vari documenti, il giudice sportivo ha deciso di sanzionare i padroni di casa con 3000 euro di multa e con la sconfitta per 0-3».

Rinvio Cosenza-Hellas Verona, la parola passa all’assessore Carmine Vizza

COSENZA – È stata convocata questa mattina la Commissione sport, presso la sede del Comune di Cosenza, presieduta dal consigliere Gaetano Cairo e dall’assessore Carmine Vizza. All’ordine del giorno la questione stadio che ha portato al rinvio della gara tra Cosenza ed Hellas Verona in programma lo scorso sabato alle ore 18. 

Vizza e la posizione dell’amministrazione comunale

assessore Vizza L’assessore allo sport ha dato vita ad un excursus procedurale relativo ai lavori attuati al “San Vito – Gigi Marulla”. In data 20 giugno, infatti, l’ingegnere Longhi (per conto della Lega di Serie B) ha inviato all’amministrazione comunale tutte le modifiche da predisporre allo stadio del capoluogo bruzio. Il Comune di Cosenza, in tal senso, ha usufruito del mutuo concesso dal credito sportivo, del valore di un milione di euro, avviando l’iter nel mese di luglio. I lavori includono anche i seggiolini (circa 5500) che, però, hanno scadenza di installazione entro il prossimo mese di febbraio. 

I lavori del terreno di gioco seguiti dall’agronomo Castelli

Le parole dell’agronomo Giovanni Castelli datate 5 luglio, e relative al terreno di gioco, parlavano di «rifacimento complessivo del manto erboso dello stadio». Il dottore Castelli è colui il quale ha predisposto, e quindi seguito, i lavori del terreno di gioco. Castelli ha avuto rapporti di interfaccia con la ditta esecutrice del rifacimento. Un’ulteriore perizia tecnica ha determinato alcune modifiche per un costo suppletivo di 38mila euro.

Il punto di vista dei consiglieri

Diversi sono stati gli interventi tenuti stamane. Il consigliere Damiano Covelli ha posto in essere un’analisi relativa ai lavori di manutenzione dello stadio «che non si ripetono dal 2009» soffermandosi sui lavori che sarebbero dovuti fatti partire nei mesi antecedenti. Giovanni Cipparrone, invece, si è concentrato sulla scelta inadeguata, relativa alla sicurezza pubblica, e al mancato ingresso dei tifosi nello stadio. «Non è concepibile lasciare migliaia di persone fuori dallo stadio – dichiara Cipparrone – abbandonati in un budello all’esterno dello stadio».

Gisberto Spadafora ha tracciato un percorso, dedito all’unità d’intenti, in attesa della decisione del giudice sportivo, a seguito della memoria difensiva presentata dal Cosenza. Il consigliere Giuseppe D’Ippolito vuol andare in fondo alla situazione per comprendere cosa sia andato storto. «Sarà mia cura andare a fondo per comprendere meglio le responsabilità. Questo soprattutto per chi ha atteso ore davanti i cancelli dello stadio». Ma c’è anche chi come Bianca Rende ha chiesto il ristoro del danno subito, relativo alla spesa dei 38 mila euro, i quali non hanno determinato l’esito tanto sperato dalle migliaia di tifosi rossoblù.

                                                                                               Alessandro Artuso

Pareggio con rimpianti per il Crotone

Crotone – Hellas Verona 0-0

CROTONE: Cordaz; Sampirisi, Ajeti, Cabrera, Martella; Faraoni (77′ Crociata), Barberis, Mandragora, Stoian (68′ Kragl); Budimir, Trotta (82′ Simy). A disp.: Festa (GK), Viscovo (GK), Suljic, Giannotti, Cuomo, Borello. All. Nicola.

VERONA: Nicolas; Caceres, Ferrari, B. Zuculini, Suprayen; Romulo, Buchel (77′ Zaccagni), Bessa; Cerci (63′ Pazzini), Fares (73′ Valoti), Verde. A disp.: Silvestri (GK), Coppola (GK), Laner, Fossati, Caracciolo, Bearzotti, Heurtaux, Felicioli, Stefanec. All. Pecchia

Arbitro: Guida di Torre Annunziata
NOTE – Spettatori: 9.158. Ammoniti: Buchel (V), Stoian (C), Fares (V), Bessa (V). Recupero: 0 pt, 4′ st.

CROTONE – Un pareggio incoraggiante per il Crotone che chiude la pratica l’Hellas Verona con un pareggio ad occhiali che sta per la verità più stretto agli squali di Nicola per quanto espresso in campo. Come sugli altri di campi, osservato prima della gara un minuto di silenzio all’Ezio Scida per commemorare le vittime del terremoto che ha colpito l’isola di Ischia.

I rossoblù avrebbero meritato di chiudere in vantaggio i primi 45 minuti di gioco. Diversi i gol falliti da Budimir e compagni. Squali vicini al vantaggio al 19′ con il tiro di Trotta che si spegne di poco a lato. Al 24′ è la volta di Ante Budimir, ancora a secco di reti in Serie A, ma Nicolas salva il punteggio per i suoi. Crotone ancora vicino al vantaggio alla mezz’ora: punizione di Mandragora, colpo di testa di Budimir, e palla che finisce di poco fuori. Al minuto 40 Mandragora dalla bandierina serve Ajeti, tiro al volo, ma la palla fa la barba al palo alla destra di Nicolas.

Anche nella ripresa è il Crotone ad essere padrone del campo e ad avere le più chiare occasioni da rete. I rossoblù sono pericolosi al 8′: punizione dalla destra di Mandragora e colpo di testa di Budimir con la palla che sfiora l’incrocio dei pali. Al 26′ da segnalare il gran sinistro da fuori di Barberis e palla finisce di poco a lato. Infine a pochi minuti dalla fine ancora Ajeti che prova a sorprendere Nicolas con un tiro dalla distanza ma la palla si stampa sulla traversa.

Finisce 0-0 con la squadra, salutata a fine gara dalla curva, visibilmente migliorata dopo la prima giornata contro il Milan. Ed ora la sosta per le gare della Nazionale potrà servire alla squadra di Nicola per crescere ancora, sia come atteggiamento che “cattiveria” sotto porta. Il Crotone tornerà in campo domenica 10 settembre per la prima trasferta, a Cagliari.