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Viabilità, il sindaco di Orsomarso contro l’indifferenza di Oliverio e Iacucci

ORSOMARSO (CS) – Al danno di una viabilità dissestata e lasciata a un’incuria non più giustificabile, soprattutto per la pericolosità di chi la percorre, determinata dal colpevole mancato intervento di pulizia e messa in sicurezza delle strade provinciali, si unisce la beffa di un grave silenzio e di una totale assenza di risposte alle sollecitazioni istituzionali lanciate già da molte settimane dal sindaco di Orsomarso(CS), Antonio De Caprio.

Visto l’avvio della stagione estiva, il primo cittadino del piccolo borgo dell’Alto Tirreno cosentino, aveva scritto al presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, e al presidente della Provincia, Franco Iacucci, per sollecitare un pronto intervento che rimettesse in sesto la viabilità provinciale.

«Non una telefonata, non una lettera, né una qualsiasi altra comunicazione, è stata fornita però come risposta, dimostrando l’arroganza politica e l’indifferenza a cui i calabresi sono costretti ad assistere e a subire da anni»

E se di solito nelle istituzioni il silenzio a una precisa istanza diventa assenso e dà ragione alle motivazioni del richiedente, in questo caso la mancata risposta si aggrava anche della totale incuranza e assenza di manutenzione delle strade, nonostante si parli spudoratamente a livello regionale di qualità dell’accoglienza dei turisti, emanando improvvisi bandi per la valorizzazione di borghi e aree interne.

«A chi ha il dovere di occuparsi a livello regionale del bene comune ricordo che il tempo della Calabria è adesso, non domani. È inutile continuare a esprimere sforzi e progettualità per esaltare la bellezza dei nostri territori, che si mostrano ai turisti e a quanti li scoprono per la prima volta come preziose scoperte – dichiara De Caprio – se poi le strade che portano verso questi spettacolari e suggestivi luoghi fanno letteralmente schifo, sia per le condizioni del manto stradale sia per la presenza di cunette non curate e di una vegetazione che invade le carreggiate, con grave pericolo per gli automobilisti che le percorrono. Da sindaco e da coordinatore provinciale di Forza Italia chiedo con forza ai due silenti signori della Regione Calabria e della Provincia di Cosenza di svegliare gli Enti di cui sono a capo da questo coma politico e di attivarsi immediatamente, per tutte le competenze che hanno il dovere di espletare, affinché si mettano subito in sicurezza le strade delle nostre province e di far seguire ai loro proclami di pseudo-efficienza i fatti e l’applicazione di tutti gli strumenti necessari che restituiscano dignità, bellezza e sicurezza ai nostri territori»

De Caprio stigmatizza fortemente la maleducazione e la scortesia istituzionale ricevuta come cittadino e come sindaco per l’assenza di risposta alle sue sollecitazioni, convinto che presto i calabresi manderanno via questo gruppo politico, facendo sentire loro come si sentano molto distanti da questo modo di amministrare il bene comune e di programmare con serietà lo sviluppo della Calabria.

«Non si può continuare ad ascoltare chi parla di accoglienza e promozione turistica, solo con proclami e fumo negli occhi, a cui peraltro seguono disastrosi dati rispetto all’irrisorietà di presenze nelle località e al basso indice di gradimento dei nostri servizi infrastrutturali – conclude il sindaco di Orsomarso – né si può continuare a chiedere ancora ai nostri giovani di emigrare verso altre regioni d’Italia o all’estero. Con le chiacchiere non si garantisce il presente e non si crea il futuro. La stragrande maggioranza dei sindaci della Calabria deve lottare tutti i giorni con le difficoltà create dall’incapacità amministrativa e direzionale di questa politica regionale e provinciale, decisamente mediocre. La nostra SS18 è già una strada dall’alto tasso di incidenti. Non bisogna registrare in futuro qualcosa di tragico per trasformarla poi in una strada della morte, come l’opposta SS106»

Nella lettera inviata molte settimane fa De Caprio evidenziava la pericolosità in cui versa anche la SP10, strada che dalla costa tirrenica conduce verso Orsomarso, porta d’accesso del versante Tirrenico al Parco Nazionale del Pollino, geosito dell’Unesco, molto trafficata nel corso della bella stagione, essendo il trait d’union con le meraviglie del litorale della Riviera dei Cedri.

Una lettera inviata necessariamente alle competenti autorità locali, in quanto l’Ente comunale non si trova nelle condizioni di poter provvedere a simili interventi. Altrimenti, per le politiche di sviluppo e promozione turistica già avviate nel Borgo di Orsomarso, il sindaco De Caprio, che in qualità di rappresentante istituzionale non può più accettare un simile degrado ambientale e infrastrutturale, avrebbe provveduto con le risorse delle casse comunali, evitando così imbarazzanti situazioni di disagio ai turisti e alla sua popolazione.

 

Aiello Calabro, il 3 luglio l’inaugurazioe della Casa comunale

AIELLO CALABRO (Cs) – «Siamo orgogliosi, come amministrazione, di annunciare l’inaugurazione della casa comunale di Aiello Calabro», lo dichiara il sindaco Franco Iacucci, nonché Presidente della Provincia di Cosenza.

Martedì l’inaugurizione

«Il 3 luglio prossimo, alle ore 18,00 si riaprirà lo storico palazzo del nostro municipio, restaurato in seguito a interventi di adeguamento sismico, che ci hanno permesso di rendere la casa di tutti non solo più sicura ma anche più funzionale ed accogliente. Non è un nuovo comune ma un pezzo della nostra storia che – prosegue il Primo cittadino – viene restituito ai cittadini aiellesi. Il complesso fu realizzato, infatti, nel dopoguerra dopo importanti battaglie per garantire la rappresentanza democratica e il diritto all’istruzione per tutti: nello stesso periodo, infatti, furono costruite le scuole in ogni contrada perché nella visione riformista dell’epoca garantire l’istruzione ai figli dei contadini era una vittoria e un segno di grande civiltà. Il sindaco era all’epoca mio padre. Questo da all’evento di martedì prossimo un valore affettivo che è difficile descrivere. Grazie ai fondi regionali che hanno permesso i lavori di adeguamento e ammodernamento la casa comunale è un piccolo gioiello e soprattutto, in quanto luogo di democrazia per eccellenza, sarà aperta a tutti: più funzionale e moderna, dotata di tutti i servizi tra cui il wi fii e un internet point a disposizione degli utenti in particolare dei giovani e degli studenti, per avvicinarli all’istituzione e farli sentire parte integrante di essa».

Presenti autorità civili, ecclesiastiche, militari e il Presidente Oliverio

«Il 3 Luglio sarà una giornata di festa – concude Iacucci – per Aiello Calabro e non solo. La presenza del Presidente Oliverio sarà un’ottima occasione per parlare delle cose fatte ma anche per programmare interventi futuri per gli enti locali anche grazie al nuovo bando per i centri storici e i piccoli borghi che, come Aiello, soffrono lo spopolamento e l’impoverimento».

Ambrogio, «Consiglio provinciale con i sindaci del Tirreno»

COSENZA – «Finalmente possiamo dire che è ufficiale la data del consiglio provinciale aperto ai sindaci del Tirreno cosentino che avevamo annunciato all’indomani del maremoto che ha colpito il nostro litorale tra il 20 e 21 marzo scorso.
Siamo soddisfatti perché potremo finalmente dare voce ai primi cittadini che non dovranno sentirsi abbandonati dalle istituzioni superiori nell’affrontare la ricostruzione delle coste soprattutto in virtù dell’imminente nuova stagione turistico-balneare» Questo quanto si legge in un comunicato del consigliere provinciale Marco Ambrogio.

Ricostruzione e salvaguardia dei territori costieri

«Oltre alla ricostruzione imminente – si legge ancora – verrà affrontato il tema più importante che riguarda la salvaguardia dei territori costieri individuando misure risolutive in maniera definitiva contro il pericoloso problema dell’erosione.
Col Presidente Iacucci accoglieremo dunque, nella casa dei sindaci, come ama proprio lui definire la Provincia, i primi cittadini, alle ore 11, per dar vita all’assise all’interno della quale ognuno darà voce al proprio territorio facendo sì che il problema non diventi un caso isolato, cadendo nel dimenticatoio come accade assai di rado dopo ogni calamità».

I cammini come volano di sviluppo nella proposta della Via dell’Ossidiana

 COSENZA – “POSTCARDS CALABRESI”, il Convegno che si è svolto nel tardo pomeriggio di ieri nella Sala Nova della Provincia di Cosenza, ha avuto il merito di presentarci un territorio che può essere percorso a piedi, riscoprendo i tesori dei nostri piccoli borghi: la loro storia, l’arte, la cultura e la natura, le eccellenze enogastronomiche e quell’innata ospitalità che tutto il mondo conosce.

“Cammini di bellezza”, si potrebbe dire: è questo il senso della proposta dell’Associazione NeoMedi e del suo Presidente, l’On. Franco Bruno, presentata in collaborazione con la Provincia di Cosenza.

« Lo strumento dei sentieri e dei cammini può dare una risposta ai nostri territori, consentendone lo sviluppo delle potenzialità a oggi ancora inespresse» – ha avuto modo di dire il Presidente della Provincia, Franco Iacucci.

Per Iacucci, si tratta di una scommessa da cogliere e da valorizzare: « C’è stato per lungo tempo l’abbandono dei nostri piccoli Comuni che hanno la storia, la tradizione e la cultura e che sono stati mortificati da uno sviluppo senza regole. Dobbiamo allora individuare elementi e mezzi, idee, interventi che ci possano consentire di raggiungere tutta una serie di obiettivi e uno è quello di valorizzare i nostri beni culturali, le nostre tradizioni, la cultura locale, per offrire ipotesi di sviluppo ad aree in molti casi abbandonate. Lo strumento dei sentieri e dei cammini può promuovere, allora, un’economia circolare capace di costruire un’alternativa possibile e dare un futuro ai nostri piccoli centri».

Insomma, un volano di sviluppo formidabile capace di invertire la tragica marginalità cui sono condannate queste aree e, in questo senso, «la Provincia di Cosenza ha il dovere di essere punto di riferimento in questo percorso e si candida quale strumento di raccordo istituzionale dei nostri piccoli Comuni, in forte sinergia con la Regione Calabria, per la creazione di una rete dei cammini che diventi vera e propria “economia della bellezza».

La proposta costruita da NeoMedi va in questa direzione: un nuovo “cammino” – la “Via dell’Ossidiana – da Sibari a Diamante, lungo le rotte della Magna Grecia” – da presentare al Mibac per l’inclusione nell’Atlante digitale di cui fanno già parte due percorsi tutti calabresi, quello di San Francesco di Paola e il Sentiero del Brigante tra Aspromonte e Serre.

Le conclusioni sono state tratte dal Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, che ha espresso apprezzamento per l’iniziativa, perché «questa è la strada giusta per costruire uno sviluppo sostenibile della nostra regione». Il Presidente della Regione ha messo quindi in evidenza che quest’anno la Calabria ha realizzato il record delle presenze turistiche, grazie a due significative scelte: «la prima è quella dell’accessibilità, per abbattere la perifericità della nostra regione» ha riferito Oliverio, ricordando  il sostegno della regione alla mobilità aeroportuale, gli investimenti su quella ferroviaria, l’impegno per la mobilità in generale.

«Il secondo punto – ha aggiunto – è quello della valorizzazione delle risorse, che è il tema di questo pomeriggio. Accessibilità e allargamento della stagionalità sono le due direttrici fondamentali su cui si gioca il futuro della Calabria e, su questo, lavorare significa anche proporsi come territorio».

 

Il presidente della Provincia di Cosenza Iacucci a Brescia per le Aree urbane disagiate

COSENZA – 79 milioni di euro previsti dal Piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate. Oggi a Brescia sono state firmate le convenzioni con i 46 Sindaci delle Città beneficiarie, alla presenza del Sottosegretario Maria Elena Boschi. Tra questi, nella primissima fase, ben 4 Comuni del cosentino sono stati chiamati alle firme. Si tratta dei Comuni di Rende, Aiello Calabro, San Giorgio Albanese e Oriolo. 210 milioni di euro quelli stanziati per le città e per altri Comuni che andranno a scalare una graduatoria cosiddetta a crescita.

Presente, per l’occasione e insieme ai Sindaci, nella doppia veste di Primo Cittadino di Aiello e Presidente della Provincia di Cosenza, anche Franco Iacucci: «Un giorno importante per i Comuni del nostro Ente e per la nostra provincia», ha avuto modo di dire proprio il Presidente Iacucci subito dopo la firma, entusiasta di un riconoscimento ottenuto per le quattro comunità che egli rappresenta, insieme ai Sindaci in fascia tricolore, lì a Brescia.

Il piano, incardinato presso il Dipartimento Pari Opportunità e previsto nei “MilleGiorni”, prevede uno stanziamento di risorse destinato ai Comuni. Oggi, come detto, la prima fase. A seguire la graduatoria e gli altri finanziamenti.

«I Comuni sono la spina dorsale del Paese e rappresentano un’identità culturale da valorizzare e proteggere – ha poi dichiarato Iacucci, a margine dell’incontro e dopo aver incontrato il ministro Boschi. I progetti saranno rivolti al sostegno delle attività scolastiche, alla protezione e all’accoglienza delle vittime di violenza, al sostegno delle esigenze delle famiglie, dei disabili e degli anziani; ma anche alla sostenibilità ambientale, allo stimolo di nuove attività imprenditoriali giovanili e alla formazione, tutte tematiche di grande valenza. Per questo desidero ringraziare il Governo, che ha posto al centro della propria azione la valorizzazione delle città e i territori marginali, per combattere ogni forma di esclusione sociale. Ho voluto essere presente, da Sindaco e in qualità di Presidente – perché siamo impegnati tutti i giorni sul territorio per garantire la riqualificazione dei nostri bellissimi borghi che non possono essere abbandonati».

Per il Presidente è stata anche l’occasione per rivendicare l’aspirazione di stare ogni giorno al fianco degli Amministratori locali, pur nelle limitate possibilità economiche, al fine di far crescere  il territorio e costruire insieme la “Casa dei Comuni”. «Un risultato – la chiosa del Presidente – che testimonia la valenza e la crescita che, in piccolo, gli Amministratori pubblici della nostra provincia stanno portando avanti. I numeri sono oggettivi e, su 46 Comuni scelti, ben quattro sono splendide realtà della nostra amata terra».

 

 

Assemblea dei sindaci, approvato il bilancio della Provincia

COSENZA – 4.220.000,00 per la manutenzione ordinaria di scuole e € 5.809.000,00 circa per interventi straordinari sulle strade. Numeri importanti su cui il nuovo corso della Provincia di Cosenza vuole puntare. Non solo edilizia scolastica e viabilità. Il Presidente Franco Iacucci, oggi pomeriggio, nell’Assemblea dei Sindaci, ha illustrato ai colleghi un ventaglio di idee e proposte cui dare seguito reale nei prossimi mesi. Novantotto sindaci presenti e l’82% della popolazione rappresentata. Un record, considerata la scarsa partecipazione negli anni passati e i continui rinvii e convocazioni. Passa anche da qui la ripartenza della Provincia: «è la casa di tutti i Sindaci. Porte aperte per tutti e addirittura un settore destinato alle Amministrazioni comunali che potranno confrontarsi con il nostro ente, gli uffici ed i dirigenti per qualsiasi dubbio ed esigenza», ha rimarcato il Presidente. Nel riparto del contributo complessivo di 72 milioni di euro, per l’anno 2017, alla Provincia di Cosenza sono assegnati € 2.859.938,00. Mentre ad oggi il credito vantato nei confronti della Regione Calabria è di oltre 3 milioni  di euro. Due le scelte politiche significative volute dal Presidente: il personale con la rivisitazione della pianta organica e le entrate. Ufficio legale da rivedere completamente, per citare esempi concreti. E tributo ambientale (Tefa) che i Comuni dovrebbero riversare nelle casse provinciali con la percentuale del 5% per cui gran parte risultano inadempienti. «L’importante lavoro svolto dall’Ente in questi mesi ha certamente colto l’obiettivo dell’equilibrio di bilancio attraverso gli strumenti correttivi della finanza pubblica e l’azzeramento dell’anticipazione di cassa con il tesoriere provinciale, che vedeva impegnate risorse per circa 600 mila euro», ha voluto aggiungere Iacucci, tra gli applausi della sala provinciale. Impegno fondamentale, però, resta in ogni caso quello dell’assistenza ai territori e di un Ente che sempre più deve diventare «casa dei Comuni, dei diritti e del cittadino». La Provincia di Cosenza – ha concluso il Presidente – «deve riprendere il ruolo di ente intermedio sul territorio, anche attraverso una rivisitazione della Legge Delrio da parte del Parlamento». Sui documenti finanziari ha relazionato il consigliere delegato al Bilancio, Vincenzo Antonio Scarcello, che ha sostenuto la necessità di una maggiore collaborazione con i Comuni, anche rispetto al pagamento dei tributi provinciali che questi devono versare nelle casse dell’Ente. Dai sindaci è arrivata una unanime approvazione del lavoro svolto, pur nelle enormi difficoltà di bilancio e il ringraziamento per quanto fatto, in questi mesi, a favore del territorio provinciale. Ad intervenire nel dibattito in questo senso sono stati i primi cittadini dei Comuni di Cerisano, Grimaldi, Mendicino e Verbicaro. «Una bella pagina di democrazia, partecipazione e politica. La Provincia riparte da qui».

Il Consiglio Provinciale di Cosenza approva DUP e Schema di Bilancio

COSENZA – «Un Bilancio importante e vitale per l’ente», quello approvato dal presidente della Provincia di Cosenza, Franco Iacucci, e dalla maggioranza governativa. Voto unanime sul Documento Unico di Programmazione (DUP) e sullo schema di Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2017. «Un passo spedito in avanti», ha avuto modo di dire proprio il presidente Iacucci. Tante le novità sostanziali: intanto la scelta politica chiara di puntare su investimenti importanti relativi alla viabilità e all’edilizia scolastica. Due piloni su cui il Presidente non intende venir meno per l’importanza strategica ricadente sul territorio. Poi, i «22 milioni di euro che è la somma con cui abbiamo deciso di azzerare l’anticipazione di cassa con la Tesoreria provinciale: la nostra Provincia pagava, prima di oggi, interessi enormi. In questo modo pensiamo invece di ridare credibilità alle istituzioni ed essere consequenziali con Sindaci e Amministratori che ci hanno indicato per governare questo ente». Iacucci ha anche sostanzialmente confermato e garantito la solidità economica del palazzo provinciale: «Nessun pagamento sospeso, compreso soprattutto quello dei dipendenti e delle professionalità presenti». Altra notizia importante, in tal senso, è la scelta, politicamente impegnativa, dell’apertura di una interlocuzione seria con la regione Calabria per il trasferimento dell’immobile di Vaglio Lise, tale da recuperare oneri e crediti importanti. Così come la proposta di dimensionamento scolastico da proporre in aula entro la fine del mese corrente; il diritto allo studio per le persone disabili, nell’ambito di regole certe; le nuove proposte sulla cultura e sul welfare, senza dimenticare il sociale. Tanta carne al fuoco e una visione politica ben identificata da percorrere a lungo raggio.

A proposito di numeri: sui documenti finanziari ha relazionato il Consigliere delegato al Bilancio, Vincenzo Antonio Scarcello, che ha parlato di «un Bilancio di Previsione improntato alla razionalizzazione delle risorse». Le entrate correnti ammontano a circa 96 milioni di euro che servono a coprire le spese fisse e incomprimibili per circa 94 milioni, con una massa manovrabile di poco meno di 4 milioni di euro. Grazie al contributo per spese in conto capitale previsto dallo Stato per la manutenzione delle strade provinciali, pari a € 5.809.868,66 e al riparto di € 4.220.392,84, la Provincia ha investito soprattutto su viabilità ed edilizia scolastica; è stata data inoltre sufficiente attenzione all’Ambiente e sono stati salvaguardati gli impegni per la cultura e il sociale. Inoltre, «la Provincia si sta impegnando per incrementare le entrate extratributarie e patrimoniali: riduzione dei fitti passivi, recupero della TEFA (addizionale provinciale TARSU-TARES-TARI), riscossione della COSAP-TOSAP».

La discussione ha trovato ampio consenso tra le parti. Ugo Gravina ha rivendicato con forza un ruolo della Provincia sui grandi temi dell’Area Urbana.  Soddisfazione è stata espressa da Francesco Gervasi ( il Consigliere delegato all’Ambiente è entrato nel merito di diverse iniziative già poste in essere); dai Consiglieri Tamburi, Ramundo,Nociti e D’Alessandro che hanno rimarcato l’impegno del Presidente e della sua azione amministrativa e finanche dal consigliere di Forza Italia, Eugenio Aceto, che ha votato a favore. Infine i ringraziamenti del capogruppo Pd, Marco Ambrogio ( «la Provincia è ripartita») e del Vice Presidente Ap, Mario Bartucci («questo Bilancio rappresenta la visibilità sul territorio degli impegni assunti e sa coniugare l’attenzione alle funzioni fondamentali dell’Ente con il necessario interesse per i temi della cultura, del sociale, della sanità»). 

Provincia, approvati DUP e schema di Bilancio, soddisfatto Iacucci

COSENZA – Un Bilancio importante e vitale per l’ente, quello approvato dal presidente della Provincia di Cosenza, Franco Iacucci, e dalla maggioranza governativa. Voto unanime sul Documento Unico di Programmazione (DUP) e sullo schema di Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2017. «Un passo spedito in avanti», ha avuto modo di dire proprio il presidente Iacucci. Tante le novità sostanziali: intanto la scelta politica chiara di puntare su investimenti importanti relativi alla viabilità e all’edilizia scolastica. Due piloni su cui il Presidente non intende venir meno per l’importanza strategica ricadente sul territorio. Poi, i «22 milioni di euro che è la somma con cui abbiamo deciso di azzerare l’anticipazione di cassa con la Tesoreria provinciale: la nostra Provincia pagava, prima di oggi, interessi enormi. In questo modo pensiamo invece di ridare credibilità alle istituzioni ed essere consequenziali con Sindaci e Amministratori che ci hanno indicato per governare questo ente». Iacucci ha anche sostanzialmente confermato e garantito la solidità economica del palazzo provinciale: «Nessun pagamento sospeso, compreso soprattutto quello dei dipendenti e delle professionalità presenti». Altra notizia importante, in tal senso, è la scelta, politicamente impegnativa, dell’apertura di una interlocuzione seria con la regione Calabria per il trasferimento dell’immobile di Vaglio Lise, tale da recuperare oneri e crediti importanti. Così come la proposta di dimensionamento scolastico da proporre in aula entro la fine del mese corrente; il diritto allo studio per le persone disabili, nell’ambito di regole certe; le nuove proposte sulla cultura e sul welfare, senza dimenticare il sociale. Tanta carne al fuoco e una visione politica ben identificata da percorrere a lungo raggio. A proposito di numeri: sui documenti finanziari ha relazionato il Consigliere delegato al Bilancio, Vincenzo Antonio Scarcello, che ha parlato di «un Bilancio di Previsione improntato alla razionalizzazione delle risorse». Le entrate correnti ammontano a circa 96 milioni di euro che servono a coprire le spese fisse e incomprimibili per circa 94 milioni, con una massa manovrabile di poco meno di 4 milioni di euro. Grazie al contributo per spese in conto capitale previsto dallo Stato per la manutenzione delle strade provinciali, pari a € 5.809.868,66 e al riparto di € 4.220.392,84, la Provincia ha investito soprattutto su viabilità ed edilizia scolastica; è stata data inoltre sufficiente attenzione all’Ambiente e sono stati salvaguardati gli impegni per la cultura e il sociale. Inoltre, «la Provincia si sta impegnando per incrementare le entrate extratributarie e patrimoniali: riduzione dei fitti passivi, recupero della TEFA (addizionale provinciale TARSU-TARES-TARI), riscossione della COSAP-TOSAP». La discussione ha trovato ampio consenso tra le parti. Ugo Gravina ha rivendicato con forza un ruolo della Provincia sui grandi temi dell’Area Urbana.  Soddisfazione è stata espressa da Francesco Gervasi ( il Consigliere delegato all’Ambiente è entrato nel merito di diverse iniziative già poste in essere); dai Consiglieri Tamburi, Ramundo,Nociti e D’Alessandro che hanno rimarcato l’impegno del Presidente e della sua azione amministrativa e finanche dal consigliere di Forza Italia, Eugenio Aceto, che ha votato a favore. Infine i ringraziamenti del capogruppo Pd, Marco Ambrogio ( «la Provincia è ripartita») e del Vice Presidente Ap, Mario Bartucci («questo Bilancio rappresenta la visibilità sul territorio degli impegni assunti e sa coniugare l’attenzione alle funzioni fondamentali dell’Ente con il necessario interesse per i temi della cultura, del sociale, della sanità»). Da qui ripartire.

Schema di Bilancio, al via la prima seduta del Consiglio provinciale

COSENZA – Il Consiglio provinciale è stato convocato dal Presidente Franco Iacucci per la prima seduta della sessione di Bilancio, che si terrà mercoledì 18 ottobre prossimo con inizio alle ore 11:00 nella Sala delle Adunanze dell’Ente. All’Ordine del Giorno l’approvazione del Documento Unico di Programmazione (DUP) e l’adozione dello Schema di Bilancio e relativi allegati. Previste anche, in apertura dei lavori, comunicazioni del Presidente e approvazione verbale del Consiglio Provinciale del 28 settembre 2017. La riunione del Consiglio si terrà in seduta ordinaria e in prima convocazione. L’eventuale seconda convocazione è fissata per giovedì 19 ottobre, alle ore 12:00.

Liceo Fermi, accordo raggiunto con la mediazione del Prefetto. Riprendono le lezioni

COSENZA – La mediazione del prefetto Tomao pone fine alla protesta degli studenti del Liceo Fermi di Cosenza. Per l’anno scolastico in corso le classi trasferite dal plesso di Via Isnardi troveranno ospitalità nelle aule libere del Pezzullo e del Monaco. Ma a settembre del 2018 lo scientifico avrà una nuova sede in grado di garantire l’identità e l’unitarietà del prestigioso istituto. All’incontro erano presenti anche l presidente della Provincia Franco Iacucci, i rappresentanti degli studenti e quelli dei genitori. Già ieri le parti di erano confrontate a lungo. Entro il 30 novembre l’amministrazione individuerà una possibile nuova sede in cui allocare il liceo e procederà ad effettuare tutti gli eventuali lavori di adeguamento per rendere la struttura perfettamente fruibile a partire dall’anno scolastico 2018-2019. Nel frattempo sarà avviato l’iter per abbattere e ricostruire il plesso di Via Isnardi utilizzando un finanziamento già disponibile di circa sette milioni di euro.