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Nuoto in acque libere, AQA Cosenza si aggiudica il III Trofeo Città di Botricello

L’AQA Cosenza si conferma leader nel nuoto in acque libere aggiudicandosi anche il “III Trofeo Città di Botricello”, gara di mezzofondo sui 3 kilometri disputatasi nelle acque antistanti il lungomare, organizzato dal Comitato Regionale Calabro della FIN.

La società cosentina ha preceduto sul podio la Calabria Swim Race e il Gruppo Atletico Sportivo.

La classifica assoluta femminile ha visto al primo posto Cristina Bertucci (Calabria Swim Race) davanti a Giorgia Russo (Calabria Swim Race) e Renata Perretti (Peppe Lamberti), mentre la classifica assoluta maschile ha visto primeggiare Claudio Cerulo (Circolo Nautico Posillipo) che ha preceduto Leonardo Grasso (Acli Arvalia Nuoto Lamezia) e Luca Pizzari(Calabria Swim Race).

“Il Trofeo – ha sottolineato il sindaco Simone Puccio – chiude il ricco calendario di manifestazioni estive che ha visto Botricello conquistare il ruolo di protagonista nel comprensorio, grazie alla presenza di migliaia di turisti sul litorale ionico. Botricello non è secondo a nessuno, grazie alla spiaggia e al mare, unici nel loro genere, ma anche per una nuova impostazione che porta nella nostra comunità eventi di alto rilievo. Alla FIN e agli atleti presenti il ringraziamento di tutta l’Amministrazione Comunale”.

Soddisfatto il presidente del Comitato Regionale Calabro della FIN, Alfredo Porcaro.

“In primo luogo – ha evidenziato Porcaro – devo ringraziare tutti i partecipanti a questo ennesimo evento che vede la nostra Regione come una delle prime nell’organizzare gare in acque libere. Ininterrottamente dal mese di Giugno le splendide acque calabresi vedono gareggiare anche atleti provenienti da oltre confine e questo ci riempie di orgoglio. Mi complimento a nome dell’intero Comitato Calabro col Sindaco Simone Puccio e la sua Amministrazione per la fattiva collaborazione che ha permesso l’ottima riuscita della manifestazione. L’organizzazione di una gara in acque libere non è semplice, oltre alla sicurezza degli atleti, bisogna salvaguardare l’ambiente e soprattutto rispettarlo. Botricello meritava tutta questa attenzione per la sua bellezza”.