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[#SpecialeComics2018] Intervista al Rinoceronte di Orgoglio Nerd

In occasione del Cosenza Comics and Games 2018, abbiamo avuto il piacere di scambiare due chiacchiere con Daniele Daccò, il Rinoceronte di Orgoglio Nerd.

Ci ha raccontato le ultime novità sulle pubblicazioni in arrivo e qualche chicca sui progetti in cantiere per ON.

 

 

Intervista a cura di Miriam \^^my^^/ Caruso
Riprese e Montaggio a cura di Daniele “MrInk” Ferullo

[#SpecialeComiCS] Intervista al Rinoceronte di Orgoglio Nerd, Daniele Daccò

In occasione del Cosenza Comics And Games 2017, abbiamo avuto l’onore di intervistare Daniele Daccò, il direttore di OrgoglioNerd.

Daniele ci ha raccontato qualcosa in più sulla storia della redazione di ON e sulla sua vita, regalandoci qualche anteprima sui suoi nuovi progetti editoriali. Buona Visione!

Chi è il Rinoceronte?

E’ il veicolo capiente che abbiamo scelto per dare un volto a Orgoglio Nerd. Il personaggio che, nel backstage della redazione, dirige la testata. E’ egocentrico, è risoluto ma ha anche un buon cuore. Lo interpreto da ormai 4 anni e mi riflette parecchio, soprattutto nei difetti. Veste sempre di viola, è un villain e ha trascinato il resto della redazione tra fumetti, libri ed eventi, espandendoci.

Come nasce Orgoglio Nerd?

Nasce da una necessità, un bisogno di confronto. E’ nato tra amici, oltre che da professionisti, che avevano bisogno di crescere assieme ai propri lettori.

Qual è stato il tuo primo approccio col mondo Nerd?

Il film dei GhostBusters, il primo ricordo di cui ho memoria e che ha guidato la mia passione attraverso gli anni. Subito dopo si è aggiunto il cartone animato “The Real GhostBusters”, che mi ha aiutato a capire cosa mi rendeva felice. Come fumetto, per le Edizioni Corno, la serie seguita da mio padre de l’Uomo Ragno, che ho ritrovato in gioventù e che mi ha fatto appassionare subito alla lettura.

Ci parli della tua collaborazione con No Lands Comics?

Simone e Sergio, che gestiscono questa casa editrice fantasy, mi contattarono per realizzare questa idea malsana che mi era venuta di trattare il fantasy come se fosse parte della realtà. Abbiamo così dato vita a questo progetto noir/fantasy, un pulp ambientato in un contesto fantasy.

Un nerd nella redazione di PlayBoy.

Playboy era uno dei traguardi che mi ero prefissato in contemporanea con la nascita di Orgoglio Nerd. Trovo un onore collaborare con Playboy perché la mia è una collaborazione letteraria e perché vi hanno scritto prima di me dei veri scrittori, come Ray Bradbury e Victor Fleming. E’ una rivista sociale e culturale di rilievo. Il nostro scopo è divulgare la cultura nerd in luoghi in cui questa non c’è e scrivere il punto di vista nerd sulla sessualità è altamente liberatorio.

 

Intervista a cura di Miriam “My” Caruso
Video ed Editing a cura di Daniele “Ink” Ferullo
ph. Luca Pizzimenti

 

 

[Interview] Il Mondo Nerd visto attraverso l’Occhio del Rinoceronte di ON

L’essere Nerd, come forma di ricerca dell’arte contemporanea, realizzazione delle proprie passioni. Mandare al diavolo i filtri che adottiamo nella società per essere più sinceri con noi stessi, godendo di ciò che più ci piace. Abbiamo fatto quattro chiacchiere col Rinoceronte di Orgoglio Nerd, Daniele Daccò, scoprendo un po’ del mondo Nerd visto dall’Occhio del Rinoceronte. Spesso è difficile coltivare i propri sogni in una società che emargina ciò che non comprende, ma se si è abbastanza testardi da portare avanti i propri progetti possono nascere realtà meravigliose e stimolanti come ON. Ma basta parlare, ora tocca al nostro ospite raccontarci come tutto è iniziato.
Tanto Tempo Fa in una Galassia Lontana Lontana…

Chi è il “Rinoceronte”?rinoceronte 2

Partiamo subito con una domanda profondamente filosofica? Bene. Il Rinoceronte è la”mascotte” di OrgoglioNerd, l’aspetto del direttore nel nostro immaginario. Il Rinoceronte è una versione un poco più sgrossata, egocentrica e fanfarona del sottoscritto, qualcosa di più di un semplice nome d’arte. Tramite esso ON guarda il mondo e si rapporta con esso, è qualcosa di morbido sul quale cadere, diciamo.

Fare della propria passione un lavoro è il sogno di tanti, ma solo in pochissimi riescono a realizzarlo. Come nasce il progetto Orgoglio Nerd?
OrgoglioNerd nasce dalla necessità, la necessità di alcuni appassionati di svegliarsi felici, fieri di fare quello che fanno. OrgoglioNerd è dove riversiamo le nostre passioni, non un palco dal quale gridare una verità, non siamo nessuno, non abbiamo nessuna grande consapevolezza segreta da urlare. OrgoglioNerd è un luogo di confronto, nato per crescere insieme a chi ci segue. Anni fa gestivo le pagine a tema Fumetto di un grande sito di Videogiochi. Dopo alcuni diverbi, io e la redazione ci siamo trovati con un pubblico, tanto da dire, ma non un posto dove dirlo. Così è nato ON, il nostro faro di speranza. La nostra necessità.

redazione ONIn molti hanno provato a trovare una definizione di “Nerd”, voi stessi avete lanciato una rubrica per far luce sul significato in continua evoluzione di questa parola. Qual è la definizione a cui siete giunti?
Ne parliamo in Teoria N, il nostro quarto libro. Non si tratta di una definizione, ma appunto di una teoria, la nostra. Una teoria volta a indicare il Nerd in senso ampio, non nel singolo. Per noi nessuno può dire a un altro se è Nerd oppure no, è una cosa che devi sentire dentro di te. La teoria alla quale siamo giunti ora, sempre in divenire, è: “Nerd è Colui che ha una passione ed è disposto ad essere emarginato pur di seguirla”. Una sana passione, qualsiasi essa sia, anche il ballo. Se essa ti rende felice e sei pronto a rimanere solo pur di mantenere la tua identità… Beh, ci siamo. E ricordate che “essere disposto” non significa “essere”.

Il fenomeno “Nerd” negli ultimi periodi ha raggiunto sempre più consensi tra  giovani e meno giovani. Inizialmente i Nerd erano un cerchio ristrettissimo di persone, ora in molti si sono avvicinati a questa realtà, per quanto ancora ci siano persone che tendono a non prendere sul serio questa nuova ramificazione culturale. Cosa ne pensi dei Nerd del 2016?
Un curioso che si avvicina a un tema per moda, ammettiamo i film Marvel, ma poi rimane immischiato e la sua curiosità gli permette di accrescere la propria cultura non vale assolutamente “meno” di chi colleziona fumetti da prima della moda Marvel. L’idea del Nerd elitario, che possiede la propria cultura, è molto insana a nostro avviso. La mia idea personale di individuo Nerd (ma in generale di individuo) è qualcuno che tiene a divulgare cultura, a scambiare esperienze per crescere e non che spara frasi tipo “non sai niente di Star Wars, stai zitto.”  OrgoglioNerd  ha migliaia di lettori e siamo assolutamente coscienti che solo una piccola parte di essi è Nerd nel senso più classico del termine, ma è proprio questo il punto. Arrivare a più persone possibili per la divulgazione. Creare solo una cerchia di snob che si compiacciono di conoscere il numero d’attracco del Falcon su Bespin è solo deleterio.


Meglio Nerd oggi o negli anni ’90?
Per noi è indifferente, conta il singolo individuo non l’etichetta o la generazione. Qualcuno non vale più di qualcun rino 3altro solo perché ha visto l’Holiday Special o sa cosa intendo quando dico: THACO! I Nerd di diverse generazioni dovrebbero scambiarsi informazioni e punti exp per aumentare di livello insieme e non darsi battaglia.

Vorremmo conoscere il videogioco, il libro e il fumetto preferiti da Daniele Daccò.
Uh, complicata. Ho sempre avuto un’insana passione per Diablo 2, classe Barbaro. Ebbene si. Nei Video-Games però prediligo sempre una buona idea rispetto a un sistema ripetitivo, direi quindi Incredible Machines. Il libro: ce ne sono centinaia. Quello che però mi viene sempre in mente per primo è “C’Era Due Volte il Barone Lamberto” di Rodari. Non mi stancherò mai di consigliarlo. Lo stesso vale per il fumetto, troppi si agitano nella mia mente, potrei dirti Mad Love di Bruce Timm e Dini quanto Rughe di Paco Roca.

Parliamo dei tuoi libri: l’Occhio del Rinoceronte, L’Altro Occhio del Rinoceronte e Il Terzo Occhio del Rinoceronte. Da dove nasce l’idea di una storia che possa unire la realtà di un gruppo di studenti al mondo di D&D?
Nasce dalla realtà, anni di sessioni di Dungeons And Dragons fatte di lacrime, risate e battute. Anni ad analizzare i protagonisti dei film con le regole dei manuali. Ma Freddy Krueger avrà livelli da ladro?

Devo molto al mio party di D&D, i miei compagni d’arme, la mia famiglia.

Cosa ne pensi della scena fumettistica italiana?
Facendone parte, sono ancora agli inizi ma qualcosina ho dedotto, direi che ne sono entusiasta. Si respira aria nuova, nuove possibilità, devi ancora insistere come un mulo, anzi come un rinoceronte, ma il muro prima o poi crolla comunque.
rino e onigiri

Sia tu che la tua redazione ponete all’attenzione dei vostri fan i problemi sociali che scuotono il pensiero comune, non censurando il vostro giudizio personale. Come reagisce la community ai contenuti di questo tipo, dove esce la sincerità delle persone che animano il vostro progetto?
Molto positivamente! Ragionando su grandi numeri ovviamente non possiamo “accontentare tutti”, avremo sempre opinioni discordanti, ma è questo il bello, no? ON non è un semplice sito che parla di “roba nerd”, noi diamo il nostro personale punto di vista sulla società, sull’attualità. Un punto di vista intimo, Nerd. Cerchiamo sempre di fare ciò che riteniamo giusto e, a prescindere se il lettore sia d’accordo oppure no sulla nostra tesi, questo traspare e viene apprezzato.

Ultima domanda, la scelta che ha pregiudicato tantissime amicizie negli anni ’90, un tributo ai 20 anni di Pokémon che si celebrano quest’anno: Charmender, Bulbasaur o Squirtle?
Assolutamente Charmander, in seconda battuta Squirtle, altrimenti non ci gioco. Perché scegliere altro quando puoi scegliere un Drago?

 

Miriam Caruso

Lucca Comics & Games, Quattro Giorni ai Confini della Realtà

pubblico fieraLucca Comics & Games 2015, 220 mila biglietti venduti, 440 mila presenze stimate tra le mura della città toscana, cosplay, eventi, flash mob, contest. Noi di Nerd@30 c’eravamo, con una cartina gigantesca fra le mani, persi fra i tantissimi padiglioni allestiti per l’occasione.

Vi raccontiamo il nostro viaggio, ciò che noi abbiamo provato sulla nostra pelle, che è il viaggio di tutti, stessa emozione, stessa nostalgia.

La biglietteria, con una fila che sembrava non finire mai, scorreva veloce sotto gli occhi di chi era impaziente di fare il suo ingresso nei padiglioni, complice l’ottima organizzazione dello staff del Lucca Comics. Subito dentro la città, abbiamo percorso le stradine suggestive dove ogni negozio era attrezzato ad accogliere il grande flusso di appassionati del fantasy e di tutto ciò che riguarda il mondo giapponese, in accordo per la riuscita di un evento tanto amato dagli stessi lucchesi. Tra gli ospiti del primo padiglione facciamo la gradita conoscenza dello staff di VVVVID e di AnimeClick, portali capisaldi degli amanti degli anime in Italia. Poi gli stand di DC Comics, Marvel, Diabolik, One Piece, Felinia di Sketch & Breakfast, Sacro/Profano e gli youtubers NirkioP. FeliniaNumerosi i fumetti tutti italiani presenti in fiera, che non hanno nulla da invidiare alle opere americane o del Sol Levante.
Il Padiglione dedicato a Star Wars è stato letteralmente invaso dai fan, speranzosi di apprendere qualche anticipazione in più sull’imminente uscita al cinema di “Star Wars – Il Risveglio della Forza”, prevista per il 16 dicembre 2015.
Continuiamo dritti per Japan Town, dove un pubblico vastissimo ha potuto apprezzare l’area dedicata al Giappone, con l’esposizione di abiti e oggettistica unici, cibi e kimono colorati, in grado di soddisfare anche l’otaku più esigente. Per strada alcuni flash mob hanno animato i percorsi dei visitatori, come quello dedicato ad Hunger Games e ad Assassin’s Creed.
Una lunga ricerca tra i padiglioni ci ha portato a conoscere il grande Daniele Daccò, il Rinoceronte di Orgoglio Nerd, che ci ha accolti a braccia aperte presso il suo stand, concedendoci anche qualche foto di rito.
coppa next gamingL’area del palco principale, con la gara cosplay, accoglieva un pubblico attento ai vari spettacoli offerti dai cosplayer. Esibizioni di alta qualità, che hanno intrattenuto e stupito la giuria, intenta a studiare ogni dettaglio di costumi e oggetti di scena. Tra la giuria si distingueva la cosplayer giapponese Reika, famosa nell’ambito per l’incredibile verosimiglianza dei suoi costumi fatti a mano e che riprendono le fattezze dei personaggi maschili di anime e manga. Infine il nostro viaggio si è concluso al padiglione dedicato a League of Legends, dove i team provenienti da tutta la penisola si sono sfidati per gli Invitational Italiani davanti agli occhi di numerosi visitatori che hanno potuto assistere alla vittoria dei “Next Gaming”, team in cui è presente il calabrese Paolo Cannone, il miglior blitzcrank italiano. Inoltre è stata trasmessa in diretta la finale dei mondiali di LoL e, per concludere, si è tenuta la sfilata dei cosplay dedicati al famoso MOBA.

Un’avventura lunga quattro giorni, che ci hanno tenuti sulle spine fino all’ultimo padiglione. Ci vediamo l’anno prossimo per i 50 anni di “matrimonio” fra Lucca e il Fumetto. Le prime indiscrezioni parlano di 5 giorni di manifestazione, anziché quattro!

Miriam Caruso