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Pediatria, aperta la Casa di Babbo Natale (FOTO)

casa babbo natale pediatria_attività bambini_1CATANZARO –  Aperta questa mattina la Casa di Babbo Natale di pediatria (ospedale Pugliese). Dopo i saluti del primario, il dottore Giuseppe Raiola , si è esibito Piero Procopio che ha anche tagliato il nastro. L’iniziativa è stata promossa dall’associazione ‘Tribunale per la Difesa dei Diritti del Minore’, in sinergia con ‘Una rete a sostegno del bambino fragile’, con il supporto di Fondazione con il Sud. L’inaugurazione è stata presentata da Ippolita de Gaetano, operatrice dell’associazione. Fin da subito i bambini hanno cominciato a scrivere le loro letterine, nel pomeriggio la Casa è stata animata dalla compagnia teatrale ‘Tutto Esauriti’ ed è intervenuta Filomena Monica Paone (presidente facente funzione dell’associazione).

La Casa resterà aperta per tutto il periodo natalizio, inoltre sono previsti alcuni eventi per i bambini. Lo stand, organizzato in sinergia con le associazioni che operano nell’ospedale, consentirà di raccogliere fondi a favore di bambini in difficoltà (nei giorni 12, 14,16, 19, 21 e 23).

 

 

«La presenza costante di questa associazione – ha detto il dottore Raiola – ci permette di affrontare a 360 gradi il benessere del bambino, che non è solo quello fisico, ma è anche quello psichico». Per il dottore, un bambino che sta in ospedale e che spesso viene sottoposto a esami invasivi, «è un bambino che subisce un trauma», quindi, ha rilevato il primario di pediatria, «vedere che in ospedale non si trova solo dolore ci aiuta a rasserenare il bambino che, a sua volta, affronterà meglio non solo la terapia, non solo l’aspetto diagnostico, ma migliorerà anche nella sua guarigione». Il primario di pediatria, oltre a ringraziare l’associazione, ha augurato Buon Natale e buon lavoro.

«Con le attività natalizie e la Case di Babbo Natale vogliamo in qualche modo rallegrare i bambini che vivono un momento di sofferenza – ha affermato Filomena Monica Paone – come avviene da qualche anno, alcuni di noi a Natale e Santo Stefano saranno in ospedale per tutta la giornata. E nel resto dell’anno continueremo a stare vicini ai bambini».

Questa mattina i sorrisi a piccoli e grandi sono stati regalati con generosità da Piero Procopio che ha voluto regalare un momento più leggero ai bambini e a quanti gli stanno vicini. Nel pomeriggio, i bambini hanno vissuto un momento di spensieratezza grazie alla compagnia teatrale ‘Tutto Esauriti’. Sia alla compagnia sia a Procopio, l’Associazione ‘Tribunale per la Difesa dei Diritti del Minore’ ha donato una targa-.ricordo.

Ieri nell’oncologia dell’ospedale Ciaccio è stata aperta un’altra Casa di Babbo Natale. Le Case di pediatria e oncologia comprendono tre spazi: il Laboratorio degli Elfi che sarà abbellito dagli stessi bambini, il Salotto di Babbo Natale in cui i bambini possono giocare e ascoltare storie e il Punto Letterina dove i bambini potranno imbucare le loro letterine. Queste saranno spedite a Poste Italiane che da anni promuove la raccolta delle letterine: i bambini riceveranno un piccolo dono speciale.

Gli altri eventi in pediatria (atrio): lunedì 19, alle ore 16, spettacolo a cura del laboratorio ‘Artisti in pigiama’, ‘I colori della pace’. Martedì 20,  l’animazione della bimboteca ‘Il Marmocchio’ di Catanzaro, alle ore alle ore 17.

Inaugurata la casa di Babbo Natale di oncologia pediatrica. Domani l’inaugurazione in pediatria

casa babbo natale_oncologia_catanzaro_babbo natale legge una storiaCATANZARO  – Inaugurata questa mattina la Casa di Babbo Natale dell’oncologia pediatrica (ospedale Ciaccio). A tagliare il nastro il primario, la dottoressa Caterina Consarino. I bambini, oltre a giocare e scrivere le letterine, hanno ascoltato le storie di Babbo Natale e le note dell’associazione Officine Buone. Intervenuto anche Giancarlo Rossi in rappresentanza dell’Associazione ‘Tribunale per la Difesa dei Diritti del Minore’ che ha promosso l’iniziativa in sinergia con ‘Una rete a sostegno del bambino fragile’, con il supporto di Fondazione con il Sud.

Domani, alle ore 10.00, l’inaugurazione della Casa di Babbo Natale nell’atrio di pediatria (ospedale Pugliese) con Piero Procopio, nel pomeriggio l’animazione sarà curata dalla compagnia teatrale ‘Tutto Esauriti’. Le Case di Babbo Natale saranno aperte per tutto il periodo natalizio.

 

«Il periodo del Natale è un periodo sempre magico sia per gli adulti sia per i bambini – ha detto la dottoressa Consarino – i bambini hanno sempre una fantasia che li allontana da quella che è la quotidianità e li trasporta in un mondo quasi fiabesco. Il fatto di dover venire nei nostri reparti, per essere comunque sottoposti, in qualsiasi periodo dell’anno, ma anche nel Natale, a terapie e a percorsi diagnostici piuttosto lunghi è sicuramente un momento di disagio per il bambino». Per il primario di oncologia pediatrica «trovare in reparto, e  soprattutto in questo periodo, un ambiente che comunque gli fa mantenere viva la realtà del Natale anche dentro all’ospedale, è un momento altrettanto magico e indispensabile perché il bambino non sia allontanato dal suo mondo, non sia deprivato, pur nella malattia, di quello che deve essere sempre e comunque rispettato, cioè il suo umore, la sua età e tutto quello che lo caratterizza».

«Il Natale non deve essere soltanto il 25 dicembre – ha fatto notare Giancarlo Rossi – il Natale deve essere tutto l’anno, la persona che soffre deve essere ricordata tutto l’anno: noi come associazione facciamo il Natale 365 giorni l’anno assistendo continuamente i bambini». L’Associazione ‘Tribunale per la Difesa dei Diritti del Minore’, infatti, è presente in ospedale tutti i mesi con la «clownterapia nei reparti pediatrici abbinata al sostegno morale dei bambini». Questa mattina ha donato una targa-ricordo all’Associazione ‘Officine Buone’ che, con la musica e il canto, ha coinvolto i bambini facendoli ballare e divertire.

Le Case di Babbo Natale comprendono tre spazi: il Laboratorio degli Elfi che sarà abbellito dagli stessi bambini, il Salotto di Babbo Natale in cui i bambini possono giocare e ascoltare storie e il Punto Letterina dove i bambini potranno imbucare le loro letterine. Queste saranno spedite a Poste Italiane che da anni promuove la raccolta delle letterine: i bambini riceveranno un piccolo dono speciale.

Gli altri eventi in oncologia: martedì 13, Piero Procopio si esibirà nello spettacolo di cabaretchissu è de nostri’. Martedì 20, alle ore 9.30, lo spettacolo a cura del laboratorio ‘Artisti in pigiama’, ‘I colori della pace’. Nel pomeriggio, alle 16, l’animazione della bimboteca ‘Il Marmocchio’ di Catanzaro.

Case di Babbo Natale in ospedale, oggi e domani l’inaugurazione

locandina_a-casa-di-babbo-natale_defale, casa di babbCATANZARO – Il Natale arriva anche per i piccoli in corsia grazie all’Associazione ‘Tribunale per la Difesa dei Diritti del Minore’ e a ‘Una rete a sostegno del bambino fragile’, con il supporto di Fondazione con il Sud. Oggi, alle ore 9.30, sarà inaugurata la Casa di Babbo Natale del Day Hospital Oncologia (ospedale Ciaccio) in sinergia con l’Associazione Officine Buone. Domani, alle ore 10.00, sarà inaugurata quella dell’atrio di Pediatria (ospedale Pugliese) con la partecipazione straordinaria di Piero Procopio, al pomeriggio la festa continua con la compagnia teatrale ‘Tutto Esauriti’. Il cartellone natalizio comprende anche altri appuntamenti, ma i volontari sono presenti in ospedale per tutto l’anno.

Le Case di Babbo Natale saranno aperte per tutto il periodo natalizio. I piccoli potranno partecipare alle attività del Laboratorio degli Elfi, del Salotto di Babbo Natale e del Punto Letterina con l’invio delle lettere  a Poste Italiane che da anni propone un’iniziativa di raccolta delle letterine attraverso i centri postali inviando poi ai bimbi un piccolo dono speciale. Lo stand, organizzato in sinergia con le associazioni che operano nell’ospedale, consentirà di raccogliere dei fondi a sostegno di bambini in difficoltà (nei giorni 12, 14,16, 19, 21 e 23).

Martedi 13, in oncologia, Piero Procopio si esibirà nello spettacolo di cabaretchissu è de nostri’. Lunedì 19, nell’atrio di Pediatria alle ore 16, lo spettacolo a cura del laboratorio ‘Artisti in pigiama’, ‘I colori della pace’, che sarà replicato il giorno dopo alle ore 9.30 nel Day Hospital Oncologia. Martedì 20 l’animazione della bimboteca ‘Il Marmocchio’ di Catanzaro, alle ore 16 nel Day Hospital Oncologia, alle ore 17 nell’atrio di Pediatria.

L’Associazione ‘Tribunale per la Difesa dei Diritti del Minore’ si occupa di minori e famiglie in difficoltà dal 1989 con molteplici attività e progetti. L’associazione è in ospedale 12 mesi su 12 dal 2001. Da circa 2 anni, grazie al supporto della Fondazione con il Sud, i volontari sono affiancati e formati da operatori specializzati. Al momento, l’animazione e il sostegno sono assicurati da lunedì a venerdì da 34 volontari, 1 psicologa, 1 figura specializzata in educazione, 1 mediatore culturale, 8 operatori esperti in tecniche di intrattenimento e sostegno dei bambini ospedalizzati.

Il sostegno non si limita solo alla permanenza in ospedale, ma, laddove sia richiesto, continua anche fuori. In particolare, i disagi di piccoli e grandi sono accolti nello sportello aperto lunedì, mercoledì e venerdì pomeriggio in sinergia con ‘Una rete a sostegno del bambino fragile’ che, oltre al ‘Tribunale per la Difesa dei Diritti del Minore’, riunisce altre associazioni. All’ascolto segue poi l’attivazione delle risposte più adeguate.

“Buone feste cosentine”, Occhiuto inaugura il Villaggio degli Elfi

COSENZA – Dopo l’accensione dell’Albero di Natale altra tappa importante delle “Buone Feste cosentine” è l’apertura del Villaggio degli Elfi, promosso e coordinato  dall’Assessore alla Comunicazione, turismo, marketing territoriale e grandi eventi, Rosaria Succurro.
L’inaugurazione è prevista mercoledì 7 dicembre, alle ore 17,00, nella Villa Vecchia, alla presenza del Sindaco Mario Occhiuto e della stessa Rosaria Succurro. Al Villaggio degli Elfi, in una sorta di hellzapoppin’, saranno concentrate le attività che l’Amministrazione comunale ha pensato per i bambini, i ragazzi e, naturalmente, per le loro famiglie.
Accanto ai momenti più direttamente legati al gioco e alla dimensione ludica del Villaggio, coesisteranno anche attività più inclini a suscitare la riflessione di coloro che nelle festività di Natale e di fine anno lo visiteranno.
Il Villaggio degli Elfi sarà aperto tutti i giorni fino all’8 gennaio: la mattina dalle 10,30 alle 13,00 ed il pomeriggio dalle 15,30 alle 18,30. L’ingresso è libero. Il Villaggio sarà un luogo incantato dove i colori e la magia delle luminarie (l’idea progettuale è dell’Architetto Rosa Morelli) sapranno regalare ai visitatori momenti di grande suggestione e coinvolgimento.
La cerimonia sarà allietata dal piccolo coro dell’Associazione “Suoni e Rumori” che si esibirà in “A crazy white Christmas”, spettacolo incentrato sulle note dei più famosi classici di Natale in una versione rivisitata. Le voci bianche, dai 4 ai 10 anni di età, saranno dirette da Roberta Castellano.
A far da contorno alla giornata inaugurale del Villaggio degli Elfi, i personaggi del mondo di Frozen: Elsa, Anna e Olaf. Il tutto in una coloratissima coreografia con sculture di palloncini, truccabimbi, bolle di sapone giganti e coriandoli.
Tra le attrazioni principali del Villaggio degli Elfi, confermatissimi, a pieni voti, l’Ufficio Postale di Babbo Natale, dove i bambini potranno imbucare le loro letterine e la Casa della Befana che, quando si avvicinerà l’Epifania, prenderà il posto del primo. Torna la sala cinema, con le proiezioni di film per bambini, prevalentemente di animazione (primo film in programma il 7 dicembre “Madagascar 3”), i laboratori creativi ed artistici (di riciclo, di pasticceria, di decoupage cui si aggiungeranno i laboratori della Fondazione Thun che quest’anno ha dato un contributo importante alla decorazione dell’Albero di Natale di Corso Mazzini) e, ancora, la sala lettura. Ai più assidui frequentatori di quest’ultima saranno regalati dei libri. Per tutto il periodo dell’apertura del Villaggio degli Elfi funzionerà anche il Diorama “Foce del Crati” collocato all’interno della struttura dell’anfiteatro della Villa Vecchia e realizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con il Centro Studi del Pollino “Il Nibbio” di Morano Calabro.
Qui, bambini e ragazzi  potranno apprezzare uno spaccato realistico di un habitat della foce del Crati. Realizzato con uno sfondo pittorico su un supporto in forex, esso  riproduce un’immagine reale del fiume Crati che sfocia nel mare Ionio. All’interno del Diorama sono stati collocati animali naturalizzati, provenienti da recuperi di animali trovati privi di vita, che a mezzo dell’arte della tassidermia trovano “nuova linfa” per scopi didattici. All’interno della sala anche un impianto sonoro riproduce i versi degli animali presenti.
«Una città a misura di bambino come Cosenza – sottolinea l’Assessore Rosaria Succurro – non poteva non riproporre il Villaggio degli Elfi, che negli anni scorsi ha suscitato grande apprezzamento. La sua dimensione magica e quasi fiabesca  fa sì che anche gli adulti ridiventino fanciulli. Al suo interno, l’età della spensieratezza trova  terreno fertile e occasioni di creatività aderendo pienamente a quella che è l’atmosfera festosa del Natale. L’Amministrazione comunale ha voluto anche quest’anno sublimare questa dimensione del gioco e della Festa accomunando grandi e piccini in un unico multiforme contenitore».

Inaugurato il corso di Laurea Magistrale in Gestione e Conservazione dei Documenti Digitali

ARCAVACATA (CS) – E’ stato inaugurato oggi pomeriggio, presso lo University club dell’Università degli studi della Calabria, il nuovo corso di Laurea in Gestione e conservazione dei documenti digitali. Il corso formerà due specifiche figure professionali: Responsabile della gestione documentale e Conservatore dei documenti digitali. Solo due figure, ma dotate di altissima formazione e con connotazioni tecniche molto specifiche, che costituiscono il valore aggiunto di questo corso unico in Italia. La richiesta di professionalità capaci di gestire correttamente dati e documenti digitali è, infatti in questi anni, diventata fortissima in tutti i comparti produttivi e in tutti i domini, anche a seguito del crescente numero di servizi obbligatoriamente digitali.

A sottolineare l’importanza del Corso di studi biennale, sono stati i relatori della partecipata conferenza di inaugurazione: il rettore dell’Unical Gino Crisci, Francesco Altimari, direttore Lise (Lingue e scienze dell’educazione), il professore Andrea Graziosi, Presidente dell’Agenzia Nazionale Valutazione Università e Ricerca, la professoressa Francesca Dovetto, del Consiglio Universitario Nazionale e il dottor Claudio Biestro, Direttore Personale ed Organizzazione Engineering Ingegneria Informatica S.p.A.

I lavori sono stati introdotti e moderati dal professore Roberto Guarasci, dell’Università della Calabria, che ha illustrato i dati di partenza del corso di laurea magistrale, al quale prenderanno parte venti studenti, selezionati tra gli 80 che hanno fatto richiesta. Guarasci ha sottolineato come il 73% dei partecipanti abbia già conseguito una laurea e il dato, associato anche a un’età medio alta degli aspiranti iscritti, fa capire come un’alta specializzazione sia oggi molto richiesta da pubbliche amministrazioni e aziende private. A tal proposito, il direttore di Engineering Biestro ha annunciato che la sua azienda potrebbe assicurare se non a tutti, ma alla maggior parte degli iscritti al corso, una forma di collaborazione alla fine del corso di studi. Il professor Graziosi ha invece sottolineato l’importanza di corsi specialistici che si nutrano di interdisciplinarietà in maniera intelligente, come nel caso del Corso appena inaugurato, istituito dal Dipartimento di lingue e scienze dell’educazione e dal Laboratorio di documentazione dell’Unical, ma che gode anche della collaborazione prestigiosa di sponsor quali l’Agenzia per l’Italia digitale, la stessa Engineering e la NTT Data Italia.

Al via il Tropea Festival, sei giorni dedicati alla cultura

VIBO VALENTIA – Si apre ufficialmente lunedi 3ottobre la quinta edizione del Tropea Festival Leggere&Scrivere. Sei intense giornate durante le quali poter respirare l’aria dei grandi eventi anche a Vibo Valentia. Nel corso degli anni, infatti, la manifestazione ha assunto un proprio carattere identitario facendosi apprezzare in contesti nazionali.

Riconfermate le 4 sezioni: “Una Regione per leggere”, per implementare la lettura in Calabria e “Calabria, fabbrica di cultura”, dedicata all’imprenditoria e all’editoria, alle biblioteche, ai siti e ai luoghi dove la cultura si produce, si veicola e diventa fruibile. A queste si sommano “Carta-Canta” riservata allo straordinario mondo musicale, in grado di veicolare con le note messaggi importanti e “Nutri-Menti”, percorso nel cibo e nel gusto inteso come elemento caratterizzante di un popolo.

Il Festival è andato incontro alle esigenze del grande pubblico, promuovendo presentazioni di libri per ragazzi, letture ad alta voce, laboratori, incontri con professionisti come psicologi, esperti dell’educazione, operatori sanitari, nutrizionisti. E non ha trascurato i territori dal momento che iniziative collaterali si terranno a Serra San Bruno, Soriano, Pizzo Calabro, Marina di Gioiosa Ionica, Tropea e presso la Casa circondariale di Vibo Valentia.

L’inaugurazione si terrà dunque lunedì 3 ottobre, alle 9.30 e vedrà la partecipazione del sindaco di Vibo Valentia Elio Costa e del presidente del Sistema bibliotecario vibonese Giuseppe Condello; e ancora Antonio Viscomi, vice presidente della Giunta regionale; l’onorevole Anna Rossomando, segretario Ufficio di Presidenza alla Camera dei Deputati; l’assessore regionale Federica Roccisano e i direttori artistici del Festival Gilberto Floriani e Maria Teresa Marzano. Saranno presenti Rosanna Barbieri, Usr ambito di Vibo Valentia; Pasquale Anastasi, dirigente dipartimento 10 Regione Calabria, Romano Montroni, presidente del Centro per il libro e la lettura, Raffaele Suppa, dirigente scolastico del liceo “Morelli”, Antonio Cavallaro, per Rubbettino editore e Domenico Maduli, presidente Pubbliemme.

La fase pomeridiana si aprirà con l’approfondimento sul tema dei cambiamenti dell’informazione in Calabria. Filippo Veltri e Arcangelo Badolati, con alle spalle una lunga esperienza sul campo, discuteranno del giornalismo nel tempo dei social e del modo in cui la comunicazione condiziona la società e il territorio. Ma nel ricchissimo programma di iniziative, ci sarà spazio anche per intellettuali di caratura internazionale.

 

Spezzano della Sila, inaugurazione della mostra iconografica

SPEZZANO DELLA SILA (CS) – Martedì 13 settembre 2016, a Spezzano della Sila, alle ore 19,15, nell’ambito dei festeggiamenti di San Francesco di Paola, nel convento da poco restaurato, verrà inaugurata la mostra iconografica “La vita e i miracoli di San Francesco di Paola nelle illustrazioni seicentesche di Alessandro Baratta”, curata da Ercole Pasqua e Demetrio Guzzardi.

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L’iconografia di San Francesco ha origine dalla sua vera effige eseguita da Jean Bourdichon, pittore della corte di Luigi XI, amico personale del Santo. Egli fece il calco direttamente dal suo viso subito dopo la morte e venne poi utilizzato per i vari ritratti in epoca successiva. La tradizione vuole, però, che il primo ritratto fu fatto eseguire dal re Ferrante d’Aragona nel 1483, quando San Francesco fu suo ospite a Napoli, attualmente conservato nella chiesa di San Francesco di Paola a Montalto Uffugo (Cs). Tra i libri che presentano immagini su San Francesco ebbe molto successo La vita e i miracoli del gloriosissimo Padre San Francesco di Paola fondatore dell’Ordine dei Minimi, con 64 incisioni di Alessandro Baratta, e le Rime di don Orazio Nardino cosentino, edito a Napoli nel 1622. Gli esemplari della prima edizione sono conservati presso la Biblioteca Nazionale di Napoli, la Civica di Cosenza e la Biblioteca della Casa Generalizia dell’Ordine dei Minimi a Roma.
Dell’incisore Alessandro Baratta si hanno poche notizie, nato a Scigliano (Cs), è documentato a Napoli negli anni 1613-1630, dove ha realizzato numerose stampe topografiche e vedute a volo d’uccello della città partenopea. Il suo stile risulta legato ad un’impronta manierista, ma si mostra aperto a recepire le novità luministiche della pittura seicentesca. Gli studi di Pietro Amato sulle incisioni hanno individuato una correlazione con gli affreschi del chiostro del convento di Paterno Calabro (Cs), di cui si conservano ancora alcuni brani, ma non è ben chiaro se siano le stampe a dipendere da questi ultimi o viceversa. Le tavole illustrano episodi della vita di San Francesco di Paola, dalla nascita alla morte, con l’aggiunta di miracoli operati post mortem, fino alla canonizzazione celebrata da Leone X il 1° maggio 1519. Ciascuna incisione è corredata da una didascalia scritta a lettere capitali, in cui l’autore descrive brevemente l’episodio raffigurato, e un sonetto in due quartine di don Orazio Nardino in corsivo. Spesso due o tre episodi sono rappresentati nella medesima tavola attraverso diverse soluzioni; in alcuni casi l’avvenimento secondario, legato a quello principale raffigurato in primo piano, viene rappresentato in un riquadro inserito in elementi architettonici sullo sfondo; in altri casi i due episodi si svolgono nello stesso ambiente senza alcun artificio architettonico.
Nell’intero ciclo Alessandro Baratta si mostra sensibile nella raffigurazione del Santo, il cui aspetto cambia in base ai diversi periodi della sua vita: nelle prime tavole viene raffigurato come un giovane imberbe mentre in quelle successive sarà caratterizzato dalla barba lunga e dal cappuccio che gli ricopre il capo. L’opera del Baratta s’inserisce a pieno titolo nel filone dei grandi cicli iconografici sulla vita del Santo che furono realizzati, a partire dalla seconda metà del XVI secolo, in numerosi conventi italiani e d’oltralpe. Le sue incisioni a bulino esercitarono un notevole impulso divulgativo e furono un importante mezzo di diffusione della biografia e del messaggio di San Francesco che, attraverso le immagini, potè giungere fino agli strati più umili della popolazione.

Domani inaugurazione Borg@rte, ospite il giornalista Rai Alberto Matano

GIRIFALCO (CZ) – Un piccolo tesoro incastonato tra le mura di un antico Rione nella parte terminale di Via Roma, già Corso Teodosio. Un luogo magico. Suggestivo e ricco di potenzialità. Si chiama Borg@rte e si trova nell’antico Rione Pioppi di Girifalco. Domani l’inaugurazione a partire dalle ore 19. La manifestazione si svolgerà sul posto alla presenza dei consiglieri regionali Franco Sergio e Orlandino Greco. Ospite della serata, allietata dall’accompagnamento musicale de “Il Delta Trio”, sarà il giornalista del TG1 RAI, Alberto Matano. I lavori, coordinati dal presidente del Consiglio Comunale, Elisabetta Ferraina, si apriranno con l’inaugurazione dell’area e proseguiranno con i saluti del sindaco, Pietrantonio Cristofaro, e gli interventi degli ospiti, oltre che degli architetti Domenico Conaci e Francesca Ferraro, coautori del progetto insieme all’ingegnere Cesare Conaci.  La manifestazione è organizzata in collaborazione con Archeoclub Girifalco e Fv Music in the World.

Oliverio a Rossano per l’inaugurazione del Museo Diocesano e del Codex

CATANZARO – Il Presidente della Regione Mario Oliverio – informa un comunicato dell’Ufficio Stampa della Giunta – ha partecipato nel pomeriggio a Rossano all’inaugurazione del Museo Diocesano e del Codex, prevista nella serie di eventi per l’accoglienza del Codex Purpureus Rossanensis tornato nella città jonica dopo il restauro.

«Questa è una bella giornata non solo per Rossano, ma per la Calabria, perché ritorna nella sua sede naturale il Codex,un’opera di straordinaria valore, di carattere universale» ha detto il Presidente Oliverio in un breve intervento.

Beni Culturali - rossano-cariati«Non si tratta – ha proseguito – di un bene culturale che appartiene solo alla nostra terra. E’ un patrimonio di rilevante importanza universale, che ha acceso i riflettori su queste giornate. Il Codex ritorna in una sede che completa un investimento realizzato per il Museo Diocesano. La Regione infatti non solo ha sostenuto questa iniziativa,  ma ha finanziato questa operazione attraverso il POR 2007/2013. Un investimento che dimostra che anche nella nostra regione è possibile utilizzare le risorse comunitarie per valorizzare il nostro patrimonio, creare sviluppo, rendere più attrattivo il nostro territorio. Su questa linea noi ci stiamo muovendo. Abbiamo definito la programmazione 2014/2020 e destinato attenzione al patrimonio dei beni culturali, del quale il Codex costituisce una grande eccellenza, un bene che insieme ai Bronzi di Riace contribuisce a stagliare la Calabria nel patrimonio culturale nazionale.

Occorre mettere in rete questo patrimonio – ha evidenziato il Presidente Oliverio – , fare in modo che queste eccellenze possano costituirne gli anelli trainanti, perché nell’arco di un lungo periodo o c’è stata disattenzione o una attenzione disarticolata, su di un singolo bene, non collocato in una rete. E proprio in questa direzione stiamo lavorando, anche con il contributo del Segretariato regionale Beni Culturali, perché la programmazione 2014/2020 e le risorse disponibili per il patrimonio culturale possano essere messe in rete. Così come – ha aggiunto – lavoriamo perché i beni di questo distretto possono rientrare con priorità nella nuova programmazione. E’ un percorso che richiede uno sforzo di sinergie, una fuoriuscita dal particolare,che richiede il superamento di una visione individualistica, non solo per quanto riguarda i singoli ma, ancor più, anche per quanto riguarda le istituzioni. Dovrà stabilirsi una gara virtuosa, una gara per fare emergere la nostra ricchezza culturale, perché attraverso questo sforzo ci si possa appropriare dell’orgoglio di appartenere a questa terra. Una operazione culturale che ritengo fondamentale, prioritaria perché siamo in una terra dalla storia tormentata, che per parte ha alimentato una cultura subalterna e richieste protezionistiche. Oggi, nel mare aperto dell’Europa, della  globalità, che richiede la capacità di nuotare nelle acque agitate della realtà con la quale bisogna fare i conti, fare prevalere al contrario la visione positiva, liberarsi da atteggiamenti vittimistici è una condizione per costruire il futuro, per investire su di esso, in una visione sinergica e di cooperazione».

«Investire sul futuro – ha concluso il Presidente della Regione – significa avere soprattutto la consapevolezza del patrimonio di cui disponiamo. Il Codex, partito da principe e tornato da re, forte del riconoscimento Unesco, ne è un pezzo importante. Ora bisogna fare in modo che questo risultato diventi un punto di ripartenza, per collocare questo spazio museale, il Codex in un percorso più ampio di valorizzazione del patrimonio culturale;  perché di questo c’è bisogno: investire sul patrimonio culturale per farlo diventare un grande attrattore della nostra terra».

Domani l’inaugurazione dell’unità operativa Dialisi all’ospedale Giovanni Paolo II

LAMEZIA TERME (CZ) – Si svolgerà domani l’inaugurazione dei locali dell’unita operativa Dialisi del Presidio Ospedaliero Giovanni Paolo II di Lamezia Terme appena ristrutturati. Prima della cerimonia d’inaugurazione è prevista una conferenza stampa alle ore 11 nella Sala Arch. Ferrante dello stesso presidio ospedaliero. Durante la conferenza stampa verrà anche affrontato l’aspetto del diritto alle cure del paziente nefropatico da parte del Presidente Nazionale dell’ANED dott. Giuseppe Vanacore.

L’inaugurazione avverrà al primo piano dell’edificio Piastra alla presenza del Direttore Generale dell’ASP di Catanzaro dott. Giuseppe Perri, del Direttore Sanitario aziendale dott. Carmine Dell’Isola, del Direttore Amministrativo aziendale dott. Giuseppe Pugliese, del Direttore f.f. U.O. Dialisi dott. Francesco D’Agostino, del Sindaco di Lamezia Terme Avv. Paolo Mascaro, del Presidente Nazionale ANED dott. Giuseppe Vanacore. I nuovi locali saranno disponibili per l’utenza dal 4 Luglio 2016. Sono stati invitati a partecipare S.E. il Vescovo della Diocesi di Lamezia Terme e le autorità istituzionali comunali, provinciali e regionali.

La struttura, tutta nuova e funzionale sotto l’aspetto logistico e nella distribuzione degli spazi, è dotata inoltre di strumenti tecnologici di ultima generazione, avendo intrapreso un percorso virtuoso relativamente alla riorganizzazione e riqualificazione dell’offerta pubblica.

Inoltre, grazie al contributo gratuito di autorevoli artisti lametini come Maurizio Carnevali, Paolo Balestrieri, Adriana Adamo e Bruno Bagalà, le pareti del Reparto Dialisi saranno arricchite di opere d’arte dei maestri sopra citati.