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Incendi dolosi per abitazioni di consiglieri di Isola Capo Rizzuto

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Incendiata la casa al mare del consigliere comunale di Isola Capo Rizzuto Carmine Timpa, del Pdl.

La villetta a due piani ha subito gravi danni strutturali. Un analogo episodio si è verificato nella serata di ieri ai danni della casa al mare del consigliere comunale di Isola e vice presidente del Consiglio provinciale di Crotone Raffaele Martino, di Grande Sud. La villetta in questo secondo caso è stata distrutta. Per i vigili del fuoco sono incendi dolosi.

 

Vigili del Fuoco/ Campagna antincendi boschiva, CONAPO chiede incontro per mancati pagamenti

IL CONAPO sindacato autonomo de Vigili del Fuoco, segreteria Regionale, ha chiesto anche quest’anno, un incontro con il Presidente della Regione Calabria Dott. Scopelliti e il Sottosegretario della Protezione Civile della Calabria Dott. Torchia per chiedere chiarimenti sui mancati pagamenti della campagna antincendi boschiva 2011 e 2012.

Per il secondo anno consecutivo abbiamo voluto chiedere un incontro con il Governatore della Calabria – spiega in una nota, per la segreteria regionale, Massimo Conforti – per cercare di capire i reali motivi per i quali ancora il personale Vigili del Fuoco non ha ricevuto le spettanze delle campagne AIB 2011 e 2012 ma soprattutto, non sappiamo quando sarà possibile garantire quanto dovuto ai lavoratori.

Questo assurdo “mutismo” ci ha portati, chiaramente dopo aver posto i nostri quesiti senza ottenerne attendibile risposta ai diversi livelli gerarchici provinciali e regionali della nostra istituzione, a richiedere un incontro al Governatore della Regione Calabria e al Sottosegretario della Protezione Civile ai quali, se quest’anno saremo più “fortunati” dello scorso visto che non abbiamo avuto nessun cenno di ricevuta comunicazione, dovessimo ottenere udienza, cercheremo di spiegare l’importanza di una campagna boschiva basata su una attenta quanto necessaria programmazione nel rispetto dei lavoratori che ogni anno vengono impegnati per affrontare l’emergenza degli incendi che interessano la nostra regione, aggravata dalla esigua disponibilità economica messa a disposizione quest’anno, esattamente la metà di quello 2011, e per poter così dare, alla popolazione tutta, una risposta di soccorso efficiente.

Abbiamo ritenuto doveroso da parte nostra come sindacato autonomo dei Vigili del Fuoco, dopo aver intrapreso diverse strade per dare risposte chiare e definitive a tutela dei diritti di tutti i lavoratori dell’intera Regione, cercare la risoluzione delle elencate problematiche chiedendo un incontro ai vertici istituzionali Regionali ma pur essendo sicuri che questa Amministrazione Regionale vuole essere vicina ai problemi dei lavoratori, qualora anche questo estremo tentativo non dovesse trovare la giusta risposta inviteremo tutti i lavoratori in piazza per rappresentare alla popolazione i nostri disagi che rischiano di compromettere gravemente la sicurezza di tutti.

Calabria ancora dilaniata dagli incendi. Oggi 13 roghi attivi

Catanzaro – Molte aree della Calabria coperte da una coltre di fumo e cenere. Ieri si sono contati 174 incendi, di cui oggi ancora 13 sono attivi. Difficile tirare le somme degli ingenti danni provocati dai roghi appiccati giorno per giorno, che non interessano solo ettari ed ettari di territorio ma spesso minacciano i borghi danneggiando gli edifici.

Ieri un incendio scoppiato a San Pietro a Magisano ha lambito il campanile del santuario della Madonna della Luce. Il parroco, don Simone Marchese, nel timore che le fiamme invadessero la chiesa, ha portato fuori dal santuario, insieme ad un gruppo di cittadini, le statue della Madonna e dei santi, portandole in un locale adiacente messo a disposizione da un privato. Il rogo nella frazione risulta oggi completamente spento, ma rimane l’apprensione tra la popolazione.

 

Incendi in Calabria, aumentano i roghi

Calabria in fiamme: da stamani sono stati rilevati ventisette incendi, 18 dei quali attivi. Il barometro tocca punte altissime, favorendo l’opera dei piromani.Un incendio con piu’ fronti e’ segnalato a Umbriatico, nel crotonese, dove sono impiegati 2 canadair ed un elicottero. Un altro elicottero e’ all’opera a Catanzaro per spegnere un rogo in uno dei valloni che circondano la citta’. I vigili del fuoco hanno impedito che le fiamme si avvicinassero alle case. Ieri gli incendi sono stati 170.

Sette roghi attivi in Calabria: è in corso la verifica dei danni in Sila

incendio boschivoCATANZARO – E’ in corso la quantificazione degli ettari andati distrutti durante gli incendi. Se ne cercano le origini per poter arrivare alla causa del rogo, anche se è molto probabile la pista dolosa. Molto presto verrà tracciato un primo bilancio, ma il compito si rivela non facile, dal momento che l’incendio ha interessato un’area vastissima, anche a ridosso di note località turistiche di montagna come Lorica.

70 incendi in Calabria, squadre antincendio in azione

CATANZARO – Nella giornata di oggi sono una settantina i roghi che hanno impegnato le squadre antincendio della Calabria. Oltre la meta’ di questi sono stati gia’ domati, mentre per gli altri sono in corso le operazioni di spegnimento. Gli interventi piu’ complessi sono in atto nella provincia di Cosenza, dove i Canadair sono in azione nei territori di Riolo, Longobucco, Orsomarso e Praia a Mare, anche se le fiamme sono presenti in tutte le province calabresi. La sala operativa della Protezione civile calabrese fa sapere che in molti casi e’ stato necessario intervenire sin dalla notte con le squadre di terra, dal momento che gli incendi si sono sviluppati nelle ore notturne. Al momento non si segnalano particolari conseguenze per la popolazione

Le preoccupazioni di Legambiente per il Pollino in fiamme

CATANZARO – ”Il Pollino in fiamme è il simbolo in negativo di un’estate infuocata, tanto da far scattare l’allarme rosso sul fronte della lotta agli incendi boschivi”. A preoccupare Legambiente, che ha deciso di accendere i riflettori sulla questione, ”è l’alto numero di roghi in tutto il Paese nel corso della stagione estiva 2012, superiori a quelli registrati nello stesso periodo del 2011.

Ma è soprattutto la situazione del Parco del Pollino, sfigurato della sua bellezza con alberi secolari ed ettari di verde divorati dalle fiamme, a destare la preoccupazione degli ambientalisti. Proprio il Pollino ha visto ieri la presenza del Ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, per fare il punto dopo l’ondata di incendi che ha messo in ginocchio il Parco”. ”Per contrastare i roghi – afferma il presidente di Legambiente Calabria, Francesco Falcone – occorre intervenire su tre fronti: serve una maggiore prevenzione e tutela del territorio, un incremento delle risorse da destinare alle unità operative e ai soggetti deputati a contrastare il fenomeno degli incendi e la realizzazione di campagne informative e di sensibilizzazione. La proposta del Ministro Clini di un protocollo d’intesa con la Regione Calabria e la Regione Basilicata sembra andare in tal senso. Ma, non ultimo, occorre realizzare e aggiornare il catasto delle aree percorse dal fuoco, l’unico strumento in grado di scoraggiare gli incendi dolosi e le relative speculazioni, che restano la causa principale dei roghi, il che può essere realizzato solo attraverso il rispetto dei vincoli posti dalla legge n. 353/2000”.

I dati del Corpo Forestale dello Stato parlano chiaro: al 15 luglio, sono stati 3.900 gli incendi che hanno colpito l’Italia nel 2012, circa il 165% in più rispetto allo scorso anno. A questo si associa anche un significativo incremento della superficie colpita dalle fiamme, circa il 196%. Questi dati destano particolare preoccupazione proprio se raffrontati con l’andamento che ha caratterizzato il fenomeno degli incendi negli ultimi anni. Dopo la drammatica estate del 2007, la rotta è stata invertita grazie alle campagne di sensibilizzazione, al potenziamento della capacità operativa delle squadre di spegnimento incendi e soprattutto l’applicazione più rigorosa della legge quadro 353 del 2000 che prevede la creazione del catasto degli incendi. I dati calabresi sono eloquenti: si è passati dai 43mila ettari andati in fumo nel 2007 ai 5mila del 2010. Una tendenza che rischia di essere smentita dagli eventi dell’estate 2012. La maggior parte degli incendi che interessano aree boschive continua ad essere di origine dolosa: ben il 65% dei casi secondo i dati diffusi dal Corpo Forestale dello Stato. Per questo motivo, occorre spingere sull’avvio e l’aggiornamento dei catasti delle aree percorse dal fuoco. Nonostante i miglioramenti dell’ultimo quadriennio, infatti, soltanto il 5% delle amministrazioni comunali intervistate da Legambiente (dossier Ecosistema incendi 2011) risulta applicare pienamente la legge quadro in materia di incendi boschivi.

Legambiente: 1000 ettari di boschi in fumo

REGGIO CALABRIA – Franco Falcone, presidente di Legambiente Calabria, Marco De Biasi presidente di Legambiente Basilicata e Antonio Nicoletti della segreteria nazionale di Legambiente, denunciano quanto sta avvenendo nella piu’ grande area protetta d’Europa violata dagli incendi boschivi che nonostante gli sforzi compiuti dall’Ente parco in questi anni, continuano ad essere la prima causa di rischio dell’esistenza stessa del Parco. Come già successe nel 2007, i piromani incendiano le aree esterne al Parco, nei comuni di Castrovillari e Morano Calabro e le fiamme incontrollate devastano circa mille ettari nel Parco nazionale del Pollino. L’Ente Parco in questi 5 anni ha fatto un ottimo lavoro, solo con risorse proprie e con quelle aggiuntive di un progetto finanziato dalla Fondazione per il Sud che si e’ pero’ concluso 2 anni fa, mantenendo sempre in rete tutte le associazioni di protezione civile lucane e calabresi, dotandole di mezzi e attrezzature per l’antincendio, e realizzando ogni anno le campagne estive di avvistamento e di primo intervento’.

Il Parco del Pollino continua a bruciare

”Tutto il Parco è circondato da incendi. Quanto sta avvenendo ci dice che non sarà un anno tranquillo”. Domenico Pappaterra, il presidente del Parco Nazionale del Pollino, è provato per quanto sta accadendo nell’area protetta calabro-lucana, per l’incendio che ha interessato il versante calabrese del Pollino e che ha raggiunto gli alberi monumentali del Parco, i Pini loricati, e mentre incontra le associazioni di Protezione civile e consegna quattro nuovi pick-up che contribuiranno da subito ad affrontare l’emergenza, come programmato prima che riscoppiasse il triste fenomeno dei roghi, chiede ai volontari di mantenere alta l’attenzione.

”Il Piano Antincendio Boschivo del Parco, approvato da pochi giorni ma già superato dall’emergenza, ha sempre funzionato – spiega Pappaterra -. Ferma restando la sua funzione integrativa rispetto ai Piani delle Regioni Basilicata e Calabria, che hanno la responsabilità di intervenire”.

La riunione odierna, dal taglio operativo, è servita comunque a rilanciare l’attività del Parco, che ha istituito una sala operativa la cui funzione strategica – spiega Pappaterra – è di coordinarsi con le Regioni, con il CFS e i volontari, per intervenire prima possibile in caso di incendio.

Pappaterra ha invitato le associazioni a occuparsi dello spegnimento con personale competente e preparato ed ha denunciato che mentre si affrontava l’emergenza Pollino – l’incendio partito da Conca del Re di Castrovillari e che è arrivato alla cima del Dolcedorme e a Pollinello, bruciando diversi esemplari di Pino loricato – veniva appiccato un altro rogo verso le 12,30 di ieri (martedì 17 Luglio) tra Mormanno e Rotonda.

”Gli incendi di questi giorni – ha detto Pappaterra – richiamano ancora di più  anche le associazioni a replicare gli straordinari risultati conseguiti negli anni precedenti” che attraverso i cosiddetti ”contratti di responsabilita”’ – appena sottoscritti – vigilano il territorio, avvistano gli incendi e in collaborazione con le forze preposte intervengono anche per lo spegnimento da terra. Pappaterra, infine, ha rivolto un ringraziamento a tutti gli uomini del Corpo Forestale dello Stato, ai volontari e ai mezzi d’informazione che stanno dando rilevanza all’emergenza incendi sul Pollino a livello nazionale.