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Movida rendese, soluzioni e incentivi per gli esercizi commerciali e i locali di via Rossini

RENDE (CS) –  È arrivata la primavera, iniziano le belle giornate e, per quanto riguarda la movida e i locali notturni, arrivano dall’amministrazione comunale di Rende importanti novità. A giorni, infatti, saranno convocate dall’assessore al commercio Domenico Ziccarelli le associazioni dei commercianti ed i proprietari dei locali notturni per modificare l’orario degli intrattenimenti e delle iniziative. E’ lo stesso Ziccarelli a comunicare importanti novità a riguardo: «è nostra intenzione prolungare gli orari delle attività».
Altro punto all’ ordine del giorno che l’amministrazione Manna ha sul tavolo e che vuole affrontare immediatamente è la questione di via Rossini. Una via che purtroppo, come dichiara l’assessore Ziccarelli, «ha subito un calo di presenze per questioni riconducibili alle tendenze del momento. Gli studenti si sono infatti spostati nella zona di Via Marconi. Detto questo c’è anche in via Rossini il problema dei prezzi degli affitti ed è per questo che l’ amministrazione comunale intende convocare sia proprietari delle case che i titolari dei magazzini dove sorgono locali e attività commerciali». Nell’ultima giunta dell’altro ieri, invece, si è discusso sulla riduzione della tassa Tosap per tutte le attività del territorio rendese e si è concordato l’eliminazione di quest’ultima per il centro storico.
Ed è l’assessore Ziccarelli a confermarlo: «Per favorire il rilancio del commercio nel centro storico, porteremo un nuovo regolamento in consiglio comunale sulla Tosap. La nostra spinta sul borgo antico continua senza sosta. Crediamo fortemente in un rilancio che interessi anche il settore del commercio». Altra novità,non meno importante, è stata la pubblicazione in questi giorni sull’albo pretorio della manifestazione di interesse per le attività produttive e commerciali. Lo scopo, come annunciato qualche mese fa da parte dell’amministrazione Manna, è quello di creare la consulta del commercio permanente. Ziccarelli chiarisce che «la consulta è un organismo ideato per assicurare un rapporto stabile tra l’amministrazione comunale ed il tessuto produttivo /commerciale della città. Iniziative come questa servono a dare un indirizzo concreto alle tante proposte di cui si è parlato».

Incentivi per adeguamento sismico, domande fino al 20 marzo

COSENZA – Il Settore Infrastrutture del Comune di Cosenza comunica che sono stati prorogati al 20 marzo prossimo i termini di scadenza per la presentazione delle domande per l’accesso dei cittadini agli incentivi, previsti dall’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione civile regionale n.344 del 9 maggio 2016, per interventi strutturali di miglioramento sismico o, eventualmente, di demolizione e ricostruzione di edifici privati. Il settore Infrastrutture ricorda ai richiedenti che la domanda deve essere corredata, a pena di esclusione, dalla scheda di verifica sismica firmata da un tecnico abilitato, nonché, in caso di comproprietà del bene interessato agli interventi migliorativi, da una scrittura privata autenticata con la quale i proprietari designano, all’unanimità, un rappresentante a produrre la richiesta di contributo.
Il nuovo termine di scadenza è fissato alle ore 12,00 del 20 marzo prossimo.
Si invitano, pertanto, i richiedenti ad integrare anche l’eventuale domanda già presentata, entro il nuovo termine di scadenza, fissato alle ore 12,00 del 20 marzo prossimo.
Come si ricorderà, all’avviso, consultabile sul sito del Comune (www.comune.cosenza.it) alla sezione bandi di gara, dal quale è possibile scaricare anche lo schema di domanda, possono partecipare, nei limiti indicati nello stesso avviso, i proprietari di edifici ubicati nel territorio comunale nei quali, alla data di pubblicazione dell’ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione civile regionale, oltre due terzi dei millesimi di proprietà delle unità immobiliari siano destinati a residenza stabile e continuativa di nuclei familiari, e/o all’esercizio continuativo di arte o professione o attività produttiva. Nel caso delle attività produttive, possono accedere ai contributi solo soggetti che non ricadono nel regime “aiuti di stato”.

Cosenza, pubblicato avviso per incentivi interventi strutturali

COSENZA – l’Assessore alla Riqualificazione Urbana Francesco Caruso ha annunciato la pubblicazione di un avviso riguardante l’accesso dei cittadini agli incentivi, previsti dall’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione civile regionale n.344 del 9 maggio 2016, per interventi strutturali di miglioramento sismico o, eventualmente, di demolizione e ricostruzione di edifici privati. L’avviso è consultabile sul sito del Comune nella sezione bandi di gara, dalla quale è possibile scaricare anche lo schema di domanda.
Potranno partecipare, nei limiti indicati nello stesso avviso, i proprietari di edifici ubicati nel territorio comunale nei quali, alla data di pubblicazione dell’ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione civile regionale, oltre due terzi dei millesimi di proprietà delle unità immobiliari siano destinati a residenza stabile e continuativa di nuclei familiari, e/o all’esercizio continuativo di arte o professione o attività produttiva. Nel caso delle attività produttive, possono accedere ai contributi solo soggetti che non ricadono nel regime “aiuti di stato”. La misura massima del contributo per il singolo edificio, da destinare unicamente agli interventi sulle parti strutturali, varia a seconda della tipologia di intervento e secondo la tabella indicata dall’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione civile regionale. Per gli interventi di miglioramento sismico il contributo è di 150 euro per ogni metro quadro di superficie lorda coperta complessiva di edificio soggetta ad interventi, con il limite di 30 mila euro moltiplicato per il numero delle unità abitative è 15 mila euro moltiplicato per il numero di altre unità immobiliari. Per gli interventi di demolizione e costruzione il contributo è di 200 euro per ogni metro quadro di superficie lorda coperta complessiva di edificio soggetta ad interventi, con il limite di 40 mila euro moltiplicato per il numero delle unità abitative è 20 mila euro moltiplicato per il numero di altre unità immobiliari. Il contributo, secondo quanto disposto nell’avviso, non può essere destinato ad opere o edifici che siano oggetto di interventi strutturali, già eseguiti o in corso, alla data del 21 maggio 2016; ad opere o edifici che usufruiscono di contributi a carico di risorse pubbliche per la stessa finalità; a interventi su edifici ricadenti in aree a rischio idrogeologico in zona R4, su edifici ridotti allo stato di ruderi o abbandonati, su edifici realizzati o adeguati dopo il 1984, a meno che la classificazione sismica non sia stata successivamente variata in senso sfavorevole.
La richiesta di contributo, redatta secondo la modulistica scaricabile dal sito www.regione.calabria.it/llpp nella sezione “Prevenzione rischio sismico” – “Interventi strutturali edifici privati”, dovrà pervenire, entro le ore 12,00 del 10 marzo 2017 al Comune di Cosenza – Ufficio Protocollo Generale- Piazza Eugenio Cenisio – 87100 COSENZA. Le richieste sono ammesse a contributo da parte della Regione Calabria fino all’esaurimento delle risorse.
La Regione formulerà e renderà pubblica, entro il 14 aprile 2017, la graduatoria provvisoria di priorità delle richieste. La pubblicazione avverrà sempre sul sito della Regione ( www.regione.calabria.it/llpp ,sezione “Prevenzione rischio sismico” – “Interventi strutturali edifici privati”). Il 15 maggio 2017, una volta acquisite e valutate eventuali controdeduzioni alla graduatoria provvisoria, sarà pubblicata la graduatoria definitiva.

La Regione Calabria presenta il bando per gli incentivi all’innovazione rivolto alle imprese

CATANZARO – La Regione, con l’obiettivo di contribuire concretamente alla crescita delle Piccole e Medie Imprese calabresi ed al fine di farle diventare più solide, grazie agli incentivi per l’acquisto di servizi per l’innovazione tecnologica e produttiva, ha lanciato un Bando che ha per oggetto: la concessione di incentivi per l’efficienza produttiva, ambientale ed energetica; l’adozione di innovazioni e nuove tecnologie; la cooperazione transazionale per la valutazione di tecnologie; prodotti e servizi innovativi; l’acquisizione, la protezione e la commercializzazione dei diritti di proprietà intellettuale e di accordi di licenza; l’adeguamento alle norme tecniche nazionali ed estere. Per illustrare alle imprese l’Avviso pubblico, appena lanciato, e chiarire alcuni aspetti fondamentali della procedura, sono stati organizzati – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – dalla Regione e da Unindustria una serie di incontri nelle cinque sedi  provinciali di Confindustria. Si parte dalla sede di Cosenza il prossimo ventiquattro giugno alle ore dieci.

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All’evento prenderanno parte, oltre ai vertici dell’associazione, anche Paolo Praticò, Dirigente Generale del Dipartimento regionale “Programmazione Nazionale e Comunitaria” ed Antonio Mazzei, Project Manager di CalabriaInnova. Il ventinove giugno l’appuntamento sarà nella sede di Confindustria Catanzaro; il sei luglio nella sede territoriale di Reggio; il sette a Crotone e l’otto luglio nella sede di Confindustria di Vibo Valentia. Per la gestione dell’Avviso, la Regione si avvale del supporto tecnico-scientifico di Fincalabra SpA, finanziaria regionale in house, in qualità di Soggetto Gestore, attraverso il Progetto CalabriaInnova. L’Avviso e la relativa modulistica per la presentazione della domanda di agevolazione è disponibile sul sito della Regione Calabria e sul sito di CalabriaInnova. Le domande dovranno essere compilate online, sottoscritte digitalmente ed inviate tramite la procedura telematica disponibile sul sito web www.calabriaeuropa.regione.calabria.it dal trenta giugno fino alla mezzanotte del trenta luglio 2016. E se i piccoli diventano più forti, tutta la Calabria sarà più “smart”.

PSR 2014-2020: BISOGNA AVERE PIU’ FIDUCIA NEI GIOVANI CALABRESI CHE SI INSEDIANO IN AGRICOLTURA

CATANZARO (CZ) “Vorremmo – è la richiesta di Coldiretti – che ci fosse più coerenza fra il programma di Governo del Presidente della regione a favore dei giovani e delle aree interne e quanto previsto nel PSR 2014-2020, anche perché sono sempre di più i giovani calabresi che scelgono di investire nell’agricoltura. La Calabria con il PSR 2014-2020 deve dare fiducia ai giovani”. Questa è la richiesta di Coldiretti Calabria. “Ad oggi – scrive Coldiretti –  la  strategia regionale per i giovani ed il sostegno per il primo insediamento, sono incoerenti con le politiche messe in campo a livello  europeo  e nazionale. Le scelte sul nuovo PSR 2014-2020, non incentivano in modo adeguato il sostegno ad una nuova classe imprenditoriale con la creazione di nuovi sbocchi occupazionali e modelli di business nell’agroalimentare regionale; così come è,  i giovani under 40, nelle aree interne e svantaggiate,  sono penalizzati , nel  prendere in mano le redini aziendali. Dal PSR proposto viene fuori un “pacchetto giovani” riduttivo. Ma in concreto di cosa si tratta: presto detto. “Non prevedere nel PSR la concessione del premio con la massima intensità di aiuto previsto  dal Regolamento nelle aree interne appare incoerente. La giustificazione al tavolo partenariale è mortificante. Infatti,  si pensa di ridurre il premio per evitare presunte “beneficiate” a favore di giovani che incassato il premio  sparirebbero e di inserire vincoli relativi ad investimenti obbligatori per far spendere il premio. Il  premio, invece, come è noto ha finalità tese all’incentivazione per affrontare spese che non sono sostenute dal PSR.

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La Coldiretti è da sempre in prima linea per combattere le rendite, ma non può essere d’accordo sull’obbligo di dover effettuare investimenti per almeno 100 mila €, non sempre necessari all’azienda. Fra l’altro – afferma Molinaro presidente di Coldiretti Calabria –  se si pensa di insediare circa mille giovani verrebbero impegnati almeno 100 milioni di euro, quando con le stesse risorse, senza il vincolo della spesa obbligatoria,  si  potrebbero insediare altri duemila giovani. L’iniziativa va lasciata al giovane che può elaborare un Business Plan in funzione della sua visione imprenditoriale e degli effettivi bisogni dell’azienda. Se la Regione teme imbrogli  – chiarisce – ha tutti gli strumenti utili a stroncare qualsiasi iniziativa fraudolenta, in primis i controlli di primo e secondo livello a tappeto su tutti i beneficiari, senza contare che il premio è garantito  da polizza  fidejussoria  a favore dell’Amministrazione. In nessuna regione – scrive Coldiretti –  è stato  previsto come condizione di ammissibilità l’obbligo di un investimento di almeno 100.000 €uro. Siamo al “rush finale” del negoziato con la Commissione Europea ed occorre un cambio di rotta con una chiara decisione. Un altro punto strategico – sottolinea ancora Coldiretti –  è la poca informazione  dell’Autorità di gestione alle richieste e proposte, non ultimo si rileva l’assenza di report dettagliati sulla fase negoziale con la Commissione dal 20 maggio u.s. in poi, che ad oggi è “top secret”.   Invece è necessario più che mai dare unitarietà alla programmazione dei fondi comunitari. Coldiretti – è la chiosa finale – continuerà a rappresentare le esigenze del comparto agroalimentare e forestale della Calabria e dei comprensori rurali  informando gli agricoltori, i giovani ed i cittadini della Calabria di quello che ha proposto, quanto è stato accolto, ma anche di ciò che non abbiamo condiviso e che, invece, viene contemplato nel Programma. L’esigenza è una:  scelte politiche coraggiose in grado di premiare la qualità e la capacità di guardare avanti con fiducia, in una Regione  dove le eccellenze già fanno sistema.

Incentivi per la trasformazione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato

 

CATANZARO – L’Assessore regionale al Lavoro Nazzareno Salerno comunica l’approvazione della graduatoria relativa all’avviso pubblico per la concessione di incentivi all’assunzione, finalizzati alla trasformazione di rapporti di lavoro a tempo determinato  in contratti a tempo indeterminato. Inoltre ha evidenziato che “si tratta  di un bando posto  in essere per raggiungere  uno degli obiettivi prioritari dell’agenda  del governo regionale  ovvero la riduzione  del rischio  di precarizzazione  derivante dalla  reiterazione  e dal protrarsi  nel tempo dei rapporti di lavoro a tempo determinato”. Una nota dell’ufficio della Giunta informa che, le risorse disponibili  per il finanziamento  dell’intervento ammontano  a 10 milioni di euro, a valere sull’Asse II occupabilità  del Por  Calabria Fse, obiettivo specifico “E”: attuare politiche del lavoro attive e preventive, con particolare attenzione all’integrazione dei migranti nel mercato del lavoro, all’invecchiamento attivo, al lavoro autonomo ed all’avvio di imprese. Obiettivo operativo “E.1”: rafforzare l’inserimento/reinserimento lavorativo dei lavoratori adulti, dei disoccupati di lunga durata  e dei bacini  di precariato occupazionale attraverso percorsi integrati ed incentivi. L’Assessore Salerno afferma: “Sono veramente soddisfatto per il risultato raggiunto perché, soprattutto in un periodo di crisi economica e sociale, che ha assunto i caratteri della drammaticità, è necessario un intenso e costante impegno per agevolare quei percorsi che possono attenuare le problematiche lavorative. La giunta regionale guidata dal Presidente Scopelliti continuerà ad essere vicina ai lavoratori dimostrando con i fatti la sua sensibilità verso tematiche dall’assoluta rilevanza”.