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Invasioni 2013, è tempo di bilanci

COSENZA –  Chiusa la Festa di Invasioni 2013, con la quale abbiamo anche salutato l’estate, è tempo di bilanci o quantomeno di commenti ad una edizione che si è protratta per due settimane ed in un periodo dell’anno inusuale.

“È stata un’edizione di alto livello della Festa delle Invasioni, che ne recupera lo spirito originario e la proietta verso il futuro”, è il primo commento del Fondatore di Invasioni, Franco Dionesalvi, che quest’anno, su invito del Sindaco Mario Occhiuto, è tornato a ‘prendersi cura’ dell’evento.

Ed  è proprio il dibattito culturale ad essere tornato al centro della Festa, facendo da bussola a quanto, anche di spettacolare, si è sviluppato durante Invasioni. Il tema di una economia a misura d’uomo che indicizzi il cosiddetto Benessere Equo Sostenibile, e non più soltanto il dato squisitamente  economico, ha aperto una bella discussione, richiamando nel Chiostro di S. Chiara un pubblico attento e partecipe. Particolarmente vivace il dibattito che si è sviluppato sui social network, mentre un pubblico numeroso si è soffermato a  parlare di calcio da un altro punto di vista, quello della ricerca della felicità. Le proiezioni cinematografiche, che hanno fatto da appendice ai convegni, hanno consentito uno sviluppo creativo del tema.

“Coerentemente con il  leit motiv della Festa,  gli spettacoli di Invasioni hanno trasferito, tanto il senso della ricerca di una felicità oltre il consumismo – commenta ancora Dionesalvi – quanto il recupero di quel sentimento di allegra e giocosa invasione che sta alla base dell’evento”. Come in una galleria fotografica, Invasioni ci lascia l’immagine di Giovanni Lindo Ferretti, artista profondo e anticonformista che cerca nella spiritualità un approdo lontano dal consumismo, in un Duomo gremito di giovani. Ci lascia la musica gitana di Goran Bregovic e del bagno di folla che ha salutato il ritorno a Cosenza di questo artista amatissimo. Ci lascia l’inedita esperienza del dj set internazionale di Boosta e Dorfmeister  al parco delle Rimembranze, dove la festa ha recuperato il suo antico spirito, di invasione della città, per farne rivivere angoli un po’ dimenticati.

“Il finale, con il teatro di strada, dai Colombaioni agli Atmo – conclude Dionesalvi – è stata la festosa invasione delle strade del centro storico, con un epilogo magico nella fiaba e nel fuoco, che chiude la discussione in una proiezione nel sogno. Nel sogno, per citare Mogol/Battisti,  di essere finalmente «umanamente uomini»”.

 

Invasioni 2013 chiude con i bambini…e una riflessione sulla qualità della vita dei centri urbani

COSENZA –  La Festa delle Invasioni, edizione 2013, volge al termine. E ci saluta domenica 22 settembre lasciandoci come ultima immagine quella dei bambini e dei loro sorrisi in uno dei luoghi più belli della città, la Villa Vecchia, che quest’anno ha ospitato le iniziative dedicate all’infanzia.

Torna la compagnia de “I Cicalanti” che, dopo aver proposto domenica scorsa la favola biologica “Verdepatata”, il 22 settembre, sempre alle 17.30, aspetta i bambini alla lezione-spettacolo “E la ruota fu”, con Paolo Spinelli e Daniele Scarpelli, per trasportarli in un viaggio spettacolare attraverso l’evoluzione dei mezzi di trasporto su ruota.

I due narratori raccontano la storia (a modo loro: la verità si mescola sempre alla finzione), ma a turno diventano anche personaggi (la tartaruga, il cavallo, il bue, il motociclista, l’automobilista isterico). Si parte dall’età della pietra quando, grazie all’ingegno di uomini illuminati, nasce la prima ruota. Dopo il carro trainato dai buoi, l’uomo inventa la bicicletta (“il primo mezzo di trasporto che non fa la cacca!”). La storia corre e dopo l’incontro con le civiltà venute dal mare cresce il desiderio di conoscere mondi lontani e di andare sempre più veloce. La scoperta del petrolio va in questa direzione perché porta alla costruzione dei mezzi a motore. La macchina ti consente di andare liberamente dove vuoi, ma diffonde nell’aria quel fumo nero “che ti oscura la vista e ti si deposita nei polmoni”. Quali le possibilità che abbiamo per sconfiggere smog e traffico in città?

I due narratori ci indicano piccole soluzioni, per far riflettere bambini e adulti e lasciarli con una speranza: è ancora possibile migliorare la qualità della vita nei nostri centri urbani.

 

 

Artisti di strada per le Invasioni 2013

COSENZA – L’edizione 2013 di Invasioni, ormai agli sgoccioli, offre due giornate all’insegna dell’Arte di Strada proponendo le eccellenze di questo segmento artistico che, nelle sue migliori espressioni, diventa poesia, toccando davvero le corde dell’anima.

Una kermesse di artisti internazionali che venerdì 20 e sabato 21, a partire dalle 19 e fino alla mezzanotte, avrà la sua passerella ideale nel centrale corso Telesio.

Apre in piazza Valdesi, il gruppo di acrobati “Asante Kenya Acrobats. Il leader Aenea A. Ochaka, acrobata da oltre venti anni, ha formato il gruppo nel 2009 mettendo insieme i migliori acrobati, con esperienze diverse, per esprimere al meglio l’energia e la grande flessibilità di quest’arte al ritmo della musica tradizionale del Kenya.

A questo già prestigioso biglietto da visita si aggiunge – per lo spettacolo clou della serata – il graditissimo ritorno a Cosenza, dopo il Capodanno 2012, della famiglia Colombaioni, gli storici clown di Fellini che li volle in molti suoi film, su tutti “I clowns”, girato nel 1970.

“Concerto di Clown” è il titolo dello spettacolo che presenteranno nel quartiere Santa Lucia del centro storico. Il meglio della clownerie in questo spettacolo comico teatrale che proporrà alcuni dei numeri più antichi del repertorio di questa storica famiglia di clown.

Lungo corso Telesio sarà un continuo gioco di luci, di movimenti e di suggestioni. Gli artisti che animeranno il corso saranno gli italo-colombiani Amorua con uno spettacolo itinerante di trampolieri e statue viventi che indosseranno riproduzioni di costumi settecenteschi; Simone Romanò, specializzato in verticalismo. Il circo e la giocoleria, dapprima il suo hobby, diventano la sua passione, tanto da fargli abbandonare gli studi per aderire alla scuola di circo di Carampa a Madrid. Da allora è la sua vita e con la sua arte si è già esibito in diversi paesi europei ma anche in Cina e Indonesia; e, ancora, Simone Riccio, che con la sua ruota tedesca compie strabilianti acrobazie. Dal Cile arriva il giocoliere Iram che ha vinto numerosi festival internazionali e, infine, Lucignolo che del fuoco, con i suoi giochi, fa un uso spettacolare.

Sabato si replica, con i due spettacoli di punta che si scambiano la location: a Santa Lucia gli acrobati kenyoti (ore 21) e il “Concerto di Clown” a piazza Valdesi (ore 19).

 

Cosenza/Invasioni 2013: in programma il Canzoniere Grecanico Salentino

L’energia, la passione, il ritmo e la magia della musica popolare salentina saranno i protagonisti del secondo concerto della Festa delle Invasioni, in programma domani, sabato 14 settembre, in Piazza Duomo, alle ore 22,00.

A proporre un affascinante e trascinante mix musicale tra tradizione e modernità, sarà il  Canzoniere Grecanico Salentino, il più importante gruppo di musica popolare salentina, il primo ad essersi formato in Puglia, fondato nel 1975 dalla scrittrice Rina Durante.

Il gruppo è composto dai principali protagonisti dell’attuale scena pugliese, che reinterpretano in chiave moderna le tradizioni che ruotano attorno alla celebre pizzica tarantata rituale, che aveva il potere di curare attraverso la musica, la trance e la danza, il morso della leggendaria Taranta.

Il viaggio dal passato al presente, proposto dal Canzoniere Grecanico Salentino, sarà scandito dal battito del tamburello, cuore pulsante della tradizione salentina.

Guidato dal tamburellista e violinista Mauro Durante, che ha ereditato, nel 2007, la leadership dal padre Daniele, il CGS continua a innovare e a rappresentare la musica italiana nel mondo, grazie alle collaborazioni con artisti del calibro di Ludovico Einaudi, Piers Faccini, Ballake Sissoko, Ibrahim Maalouf, Fanfara Tirana e Stewart Copeland dei Police, portando la voce di un territorio musicale che con la pizzica ha sempre manifestato la propria identità.

Il Canzoniere Grecanico salentino il 24 agosto scorso, ha aperto a Melpignano il concertone della “Notte della Taranta” (festival diretto da Ludovico Einaudi, di cui il leader del gruppo Mauro Durante è assistente musicale) esibendosi di fronte ad oltre centomila persone.

Acclamato da pubblico e critica con 17 album e innumerevoli spettacoli tra Stati Uniti, Canada, Europa e Medio Oriente, il gruppo ha fatto la storia della world music italiana, venendo riconosciuto nel 2010 dal MEI come Miglior Gruppo Italiano di Musica Popolare. La band è composta da Mauro Durante (voce, percussioni, violino), Maria Mazzotta (voce), Silvia Perrone (danza), Giulio Bianco (zampogna, armonica, flauti e fiati popolari, basso),  Massimiliano Morabito (organetto), Emanuele Licci (voce, chitarra, bouzouki) e Giancarlo Paglialunga (voce, tamburieddhu).

Anche per il concerto di domani in Piazza Duomo l’Amaco metterà a disposizione un servizio di bus navetta. Orari e percorsi nel documento allegato al comunicato.