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L’Istituto Comprensivo di Morano Calabro nuovamente inserito nell’area territoriale di riferimento

Morano Calabro ( Cs) – Rivisto l’Ambito Territoriale Scolastico n° 2 della provincia di Cosenza, comprendente originariamente trentasei Istituti della fascia tirrenica e dell’immediato entroterra. Pertanto, il locale Istituto Comprensivo, originariamente inserito in tale blocco, dopo la dura presa di posizione dell’Amministrazione di Morano Calabro e del consigliere provinciale Graziano Di Natale, è stato inserito nell’Ambito n° 4, che racchiude ora trentaquattro Istituti. L’iniziativa segue alle rimostranze del sindaco dell’antico borgo del Pollino, Nicolò De Bartolo e dell’assessore alla Pubblica Istruzione, Sonia Forte, i quali hanno evidenziato con strumenti, tempi e modalità varie, le motivazioni per cui l’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria avrebbe dovuto modificare il primo provvedimento. «Non era ammissibile né logico – spiega l’avv. Sonia Forte – l’abbinamento dell’agenzia formativa moranese a quella di centri distanti in taluni casi anche più di cento chilometri dal nostro. Al consigliere Di Natale, cui va la nostra riconoscenza e quella dell’intero corpo sociale e scolastico insistente sul territorio per aver ascoltato le ragioni di una protesta assai sentita e motivata da palesi fattori contingenti, e poi insieme a lui al dirigente generale del Dipartimento Pubblica Istruzione della Regione Calabria, abbiamo rappresentato l’esigenza di poter consentire agli operatori e agli studenti impegnati e coinvolti in progetti e percorsi educativi fortemente radicati nel comprensorio, di proseguire la loro azione in un contesto di prossimità culturale e di tradizioni consolidate. In caso contrario avremmo assistito a un disgregamento di funzioni e prospettive che hanno ampiamente dimostrato la loro validità e che sarebbero mancate clamorosamente qualora la prima decisione non fosse stata emendata. Inoltre, ebbene sottolineare come la nostra squadra di governo abbia saputo instaurare rapporti proficui con la Scuola locale, guidata dal prof. Walter Bellizzi, al punto di farsi carico di tutte le problematiche che lo riguardano direttamente».«Anche in questa circostanza – afferma il Primo cittadino di Morano, Nicolò De Bartolo – delicata e complessa perché riguardante il futuro dei nostri figli, il metodo, inclusivo e improntato alla collaborazione tra istituzioni con mission composite, avviato e utilizzato dal mio esecutivo, ha prodotto la conseguenza auspicata, di cui beneficeranno direttamente nelle fasi organizzative docenti e discenti dell’Istituto Comprensivo. Corre l’obbligo rivolgere un apprezzamento personale a tutti gli organismi che hanno cooperato al conseguimento di questo risultato, in specie al consigliere provinciale Graziano Di Natale per la vicinanza mostrata alla nostra comunità».

Il ministro Lorenzin: «Andrea Gentile l’ho scelto io»

MILANO – La nomina del figlio del sottosegretario Antonio Gentile nel Cda dell’Istituto nazionale tumori di Milano «è una mia scelta e la rivendico: non è prevista la competenza medica per il Cda, perché il compito è quello di controllare gli atti amministrativi e non medici». Lo ha detto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, a margine del convegno sull’industria del farmaco promosso dalla fondazione Astrid. La nomina di Andrea Gentile, ha affermato, «è stata fatta da me ad agosto e notificata in un momento in cui non c’era alcun sospetto. Se il tema è il curriculum di questa persona – ha aggiunto – lui ha i titoli, ed è insieme ad altri in questo Cda». Se invece «il tema è quello che è figlio di un senatore, dico che una persona deve essere giudicata per quello che vale, al di là – ha concluso – dell’essere o meno figlio di un senatore».

A Mirto Crosia il Progetto sull’Educazione musicale

MIRTO CROSIA (CS) – Ancora un’importante attività formativa pianificata dall’Istituto musicale “Donizetti” di Mirto Crosia si svolgerà oggi alle ore 18, presso il pala-teatro comunale “G. Carrisi” di Mirto Crosia. La struttura guidata dal direttore Giuseppe Greco ha promosso un convegno di grande valenza dal titolo “L’educazione musicale e la sua funzione come istituzione di stato”. Si parlerà dell’importanza della musica nella formazione dell’individuo. Verrà messa in risalto la funzione della buona musica come  costruzione dell’armonia universale. Si parlerà di Platone, innovatore di una nuova educazione musicale ma, mancheranno riferimenti alla Repubblica dello stesso filosofo ateniese.unnamed

Il programma della serata prevede i saluti del direttore dell’Istituto musicale “Donizetti”, intervallate da vari momenti di musica ai quali susseguiranno le relazioni. E’ prevista la partecipazione attiva di numerosi studenti, insegnanti e dirigenti scolastici. Il direttore Greco ha messo in risalto la concreta collaborazione fra l’Istituto musicale, le istituzioni e le varie agenzie educative che operano nel territorio comunale di Crosia. Un continuo scambio che consente di raggiungere lodevoli risultati.  Solo attraverso un reale connubio fra le strutture di formazione – ha detto il Direttore – è possibile avviare un consistente processo di sviluppo delle nuove generazioni.

Il Donizetti, una struttura che opera nel basso Jonio cosentino dal 2006, oltre alle consuete attività didattiche di carattere musicale, sta sistematicamente organizzando conferenze, convegni, seminari e dibattito. Anche attraverso questi momenti di interazione con la comunità sociale si contribuisce alla crescita socio culturale della realtà in cui si opera quotidianamente.

Disposto il sequestro di un Istituto alberghiero a Reggio

Villa San Giovanni (RC).Sequestro cautelativo dell’ Istituto alberghiero della città, fiore all’occhiello dell’offerta formativa provinciale con tantissimi brillanti traguardi raggiunti e quasi mille iscritti per l’anno scolastico che prenderà il via a settembre prossimo. È stata la Procura della Repubblica di Reggio a disporre il sequestro dell’intera struttura ubicata in via 2 Novembre, provvedimento notificato venerdì alla dirigente scolastica Adelaide Barbalace. Apposti i sigilli, sarà proprio la dirigente scolastica la custode dell’immobile. Qualche mese fa l’allarme per le condizioni di degrado della struttura, con la segnalazione di crepe in corrispondenza delle travi dell’edificio. Poi, evidentemente, l’apertura di un’indagine che ha avuto come primo atto il sequestro disposto due giorni fa. E a tutti è venuta in mente, subito, la lunghissima storia di questo istituto scolastico di proprietà della Provincia, ultimato nel 2002 ma, in precedenza, rimasto esposto per anni e anni alle intemperie. Sarà stato questo a minarne la solidità? Bisognerà leggere le carte processuali (perchè adesso si apre la vicenda giudiziaria) per sapere di più sulle motivazioni che hanno indotto il magistrato a una decisione così drastica.