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L’Assessore alla cultura Mario Caligiuri sollecita nuovamente il Ministero della Pubblica Istruzione

 

CATANZARO – L’Assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri ha nuovamente sollecitato il Ministero della Pubblica Istruzione per ottenere una risposta sulla sua richiesta di ottenere ulteriori tre dirigenze scolastiche nei Comuni considerati di minoranza linguistica, in attuazione delle linee guida approvate dal Consiglio Regionale della Calabria. Una nota dell’ufficio della giunta regionale informa che il Capo Dipartimento del Ministero Luciano Chiappetta, ha comunicato che il Ministero si determinerà nei prossimi giorni, inquadrando la richiesta in un contesto di carattere nazionale. Come si ricorderà, il Ministero della Pubblica Istruzione, nei giorni scorsi, sempre su richiesta della Regione Calabria d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale, si è già espresso positivamente sull’assegnazione dell’autonomia scolastica per il Liceo scientifico “Bachelet” del Comune di Spezzano Albanese.

Rinnovato progetto studenti egiziani in calabria

L’Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – comunica che anche nel prossimo anno scolastico proseguirà il programma “Studenti egiziani nelle scuole calabresi”. All’inizio dell’anno scolastico il prossimo 16 settembre continueranno a studiare nelle scuole calabresi oltre 300 giovani egiziani. Per fare il punto sulla situazione, nello scorso mese di luglio si è tenuto a Gerace, dove l’Assessore Caligiuri aveva eletto il suo domicilio istituzionale, un incontro operativo al quale hanno partecipato Alaa Adris, Presidente Settore della Conoscenza della Fondazione “Egitto per il Bene”; Abdl El Razek Aid, addetto Ufficio Culturale Egiziano dell’ambasciata della Repubblica Araba d’Egitto; Francesco Mercurio, Direttore Ufficio Scolastico Regionale; Sindaci, amministratori e dirigenti scolastici, tra i quali il coordinatore del progetto Giorgio Clarizio. Gli istituti superiori interessati sono quelli di Decollatura,  Isola Capo Rizzuto-Cutro, Serra San Bruno, Palmi e Fuscaldo. Il prossimo 8 settembre al Cairo, nonostante il momento complesso, si svolgerà una iniziativa finalizzata a divulgare l’esito del progetto sinora portato avanti e delle prospettive per gli anni futuri, con la Calabria che si pone come modello di istruzione tecnica.  “In questo momento di forti tensioni in Egitto- ha dichiarato l’Assessore Caligiuri – dalla Calabria si conferma un messaggio di grande rilievo. decenni. La Calabria si sta proponendo come uno dei poli educativi dei prossimi anni”.

Nasce la P.I.N.T.A, una nuova fondazione per il settore agroalimentare

Crotone – La Provincia di Crotone comunica la costituzione della fondazione P.I.N.T.A. (Polo Innovativo Nuove Tecnologie Agroalimentari) che sarà funzionale all’avvio del nuovo ITS, Istituto Tecnico Superiore. I soggetti fondatori sono: la Provincia di Crotone, il Polo Scolastico di Cutro, l’Acli Terra, i Vivai Pupa, il Comune di Cutro, l’associazione Arcipelago Scec, le Università della Calabria, di Reggio Calabria, di Bari, Net Scarl, Azienda Caparra e Siciliani, Azienda Latya, Società Mc3, Associazione Milone Informagiovani, Parco Scientifico e tecnologico, Crotone Sviluppo. Ieri mattina nella sala Giunta dell’Ente intermedio, alla presenza del notaio Capocasale, sono stati sottoscritti l’atto costitutivo e lo statuto del nuovo soggetto.

Le finalità perseguite dalla fondazione saranno principalmente: assicurare, con continuità, l’offerta di tecnici superiori a livello post-secondario in relazione a figure che rispondano alla domanda proveniente dal mondo del lavoro pubblico e privato in relazione ai settori di riferimento sopra indicato; sostenere l’integrazione tra i sistemi di istruzione, formazione e lavoro, con particolare riferimento ai poli tecnico-professionali di cui all’articolo 13, comma 2, della legge n. 40/07, per diffondere la cultura tecnica e scientifica; sostenere le misure per l’innovazione e il trasferimento tecnologico alle piccole e medie imprese; diffondere la cultura tecnica e scientifica e promuovere l’orientamento dei giovani e delle loro famiglie verso le professioni tecniche; stabilire organici rapporti con i fondi interprofessionali per la formazione continua dei lavoratori.

Il nuovo docente italiano in Europa

Amantea (CS) – La Federazione Nazionale Insegnanti ha organizzato in Calabria un convegno dal titolo “Professione docente: work in progress per l’Europa”.  Oltre l’intervento della presidente nazionale Gigliola Corduas, che ha parlato di “Insegnanti ben formati per una scuola efficace”, sono seguite le relazioni dell’avvocato Claudio De Luca e del dirigente del MIUR, Maurizio Piscitelli. Il rappresentante ministeriale ha parlato, in particolare, dell’importanza “della formazione dei docenti nella scuola che cambia”. Di rilevante valore formativo anche le relazioni di tre formatori: Giuseppe Spadafora, dell’Università della Calabria, che si è distinto con un intervento su “Il docente per una scuola europea”; di Achille Notti, dell’Università di Salerno, che ha relazionato su “La valutazione dei processi e dei sistemi in campo formativo” e del prof. Domenico Milito, dell’Università della Basilicata, cui è stata affidata la chiusura di queste due giornate di alta formazione al corpo insegnante.

Al termine dei lavori congressuali, il giornalista Valerio Caparelli ha moderato una tavola rotonda sul tema “della funzione docente di fronte alle criticità in campo normativo”. Dal convegno nazionale è venuto fuori che la scuola italiana è una scuola che non si arrende, che vuole andare avanti migliorando, innanzitutto, le competenze e la preparazione dei suoi insegnanti. Sono loro, infatti, che devono imparare a relazionarsi con il loro sapere ai bisogni info-formativi delle nuove generazioni. 

Il docente, in prospettiva europea, ma sarebbe più giusto dire rispetto ad uno scenario globale, deve essere sempre più il protagonista della scuola del futuro. Il mondo della scuola non è stato considerato e menzionato nei programmi elettorali dei vari partiti politici. Ed anche per questa ragione, in una scuola che cambia velocemente, è dovere di ogni insegnante, e di tutte le organizzazioni associative e sindacali che li rappresentano, credere nella propria missione, puntando sempre più nell’azione formativa.

Oggi, l’Università italiana, da sola e per i tanti tagli amministrativi subiti, non riesce più ad espletare bene la sua funzione di organismo deputato alla formazione dei formatori. Per ovviare a questo deficit organizzativo e istruttivo, è necessario rilanciare la ricerca pedagogica e il campo delle scienze dell’educazione. In particolare, nel Sud Italia, dove si avverte maggiormente il divario con il resto d’Europa. Dai lavori del convegno nazionale della FNISM sono emersi ed affrontati, inoltre, i temi di maggiore rilevanza innovativa nell’ambito della scuola. I tanti interventi registrati hanno evidenziato il bisogno di elevare il grado di conoscenza degli insegnanti, che devono essere continuamente ben formati, al fine di riorganizzare il sistema italiano dell’istruzione verso una scuola efficace rispetto agli standard qualitativi delle altre realtà scolastiche europee.

Dal convegno di Amantea (CS) è emerso che bisogna verificare, innanzitutto, quale deve essere il punto di partenza per tutti gli operatori della didattica e in quale direzione indirizzare oggi il piano di revisione della scuola italiana all’interno del sistema scolastico europeo. Questo sistema, agli Stati membri che ne fanno parte, richiede di intervenire con azioni mirate in favore della costruzione dei nuovi cittadini comunitari del futuro. Per fare questo, però, è fondamentale riorganizzare la valutazione dei processi e dei sistemi espressi in campo formativo e di appropriarsi di un nuovo atteggiamento scientifico nella formazione dell’insegnante.

Cosenza ospita la IV edizione dell’Ebook Camp evento rivolto al digitale nell’editoria

COSENZA – Si terrà i prossimi sabato 2 e domenica 3 marzo il centro storico della città di Cosenza l’Ebook Camp, l’evento centrato sul dibattito attorno al mondo degli eBook e dell’editoria digitale organizzato da Simplicissimus Book Farm e Ultima Books i due giganti della vendita e distribuzione di eBook in Italia. Giunta alla IV edizione, la manifestazione sceglie quest’anno il Meridione e la città di Cosenza, grazie anche alla collaborazione con biblon.it affermata start-up calabrese in costante crescita dedicata alle ultime frontiere dell’editoria digitale.

Patrocinato dal Comune di Cosenza assessorato alla “Formazione della coscienza civica, scuola, città a misura di bambino, cittadinanza attiva” e con la collaborazione dell’assessorato all’ “Innovazione, internazionalizzazione, mediterraneo, università e conoscenze”, l’evento sarà ospitato nelle sale della Casa delle Culture, sita nel centro storico della città dei Bruzi.

Attualissimo il tema scelto per l’edizione di quest’anno, ovvero “La scuola diventa digitale”; un tema “caldo” visti i recenti dibattiti che hanno visto protagonista la digitalizzazione nell’ambito scolastico e formativo.

L’Ebook Camp si terrà seguendo lo stile della BarCamp, ovvero come una “non-conferenza” collaborativa gratuita e aperta a tutti.

Previa iscrizione alla pagina dedicata sul portale dell’evento, verrà data la possibilità ai partecipanti provenienti da tutta Italia di intervenire come oratori prenotando uno slot di trenta minuti, allo scopo di portare la propria esperienza con l’editoria digitale: progetti, idee e novità, dimostrazioni pratiche.

Attesa la partecipazione attiva di editori, addetti al settore del digitale, esperti e appassionati di lettura, curiosi di apprendere qualcosa in più su ciò sulla rivoluzione in atto nel mondo editoriale.

Un’occasione importante quella offerta alla città di Cosenza che farà da sfondo ad un evento che, nelle precedenti edizioni, ha incontrato particolare favore del pubblico e della critica. Un’opportunità per fare conoscere la nuova cultura dell’editoria digitale in un territorio che sta dimostrando di essere ormai pronto a cogliere le potenzialità del nuovo modo di fare libri e cultura.

 

Giovanna M. Russo

Da domani gli alunni delle scuole elementari dei quartieri disagiati alla scoperta della città antica

Cosenza – Gli alunni delle prime classi delle scuole elementari dei quartieri più periferici riceveranno, a partire da domani, sabato 22 settembre, una sorpresa dal Comune di Cosenza.

L’iniziativa è dell’Assessorato alla formazione della coscienza civica e alla scuola guidato da Marina Machì che, insieme, al Parco Tommaso Campanella, ha promosso l’itinerario teatrale: “La città di Telesio”, un viaggio, in compagnia del cantastorie William Gatto, alla scoperta delle leggende e dei segreti custoditi nel prezioso scrigno della Cosenza storica, attraverso un percorso animato per le sue  piazze e i suoi vicoli più suggestivi.

Al primo viaggio programmato per le ore 9,15 di domani, sabato 22 settembre, parteciperanno  gli alunni delle prime classi delle scuole elementari del Convitto nazionale, di via Spirito Santo, Casali, via dei Martiri (S.Teresa) e di via Milelli.

La prossima settimana l’itinerario teatrale alla scoperta della “Città di Telesio” sarà riproposto per gli alunni delle prime classi delle scuole elementari di via Giulia e Cuturella (comprese nel quartiere di via Popilia) , di via de Rada e S.Vito.

Durante il percorso gli alunni incontreranno maghi,  dame, popolani, cavalieri, musici e giocolieri che con lo strumento del racconto itinerante sveleranno le origini della città, dal mito della sua fondazione ai giorni nostri.

Il programma dettagliato dell’iniziativa prevede intorno alle 9,15 il raduno degli alunni in Piazza XV marzo, davanti alla statua di Bernardino Telesio.

Da qui partirà l’itinerario che prevede la visita al Monastero delle Vergini, a Piazza Duomo,  agli scavi di via San Tommaso, all’interno del palazzo che è sede dell’Assessorato alla scuola e dove gli scolari incontreranno l’Assessore Marina Machì.

L’itinerario  si concluderà alla Confluenza dei fiumi Crati e Busento.

Sette mln contro dispersione scolastica

Catanzaro – Sette milioni di euro. E’ il finanziamento previsto dal Governo in favore della Calabria per combattere la dispersione scolastica. L’iniziativa e’ stata presentata a Napoli, nel quartiere Scampia, dal ministro per la Coesione sociale, Fabrizio Barca, nel corso di un incontro con presidi e dirigenti scolastici del Mezzogiorno. Il piano, che prevede un finanziamento complessivo di 25 milioni di euro, riguarda, oltre alla Calabria, la Campania, la Puglia e la Sicilia.

 

(ANSA)

Regione finanzia 54 nuovi asili nido

Catanzaro – L’Assessore regionale alle Politiche sociali Francescantonio Stillitani ha illustrato i risultati dell’Avviso pubblico per il finanziamento di asili nido d’infanzia e servizi educativi integrati. Attraverso il bando saranno finanziati cinquantaquattro nuovi nidi comunali con la previsione di 1.541 nuovi posti per un totale di risorse programmate per circa 16 milioni di euro di cui 6 milioni con il Fesr e la parte restante con fondi nazionali.

(ANSA)