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Scott Henderson trio a Cosenza per Alter Azioni Festival

alter azioni festivalCOSENZA – La musica internazionale è di casa a Cosenza. Domani sera un altro grande appuntamento imperdibile per Alter Azioni Festival jazz, blues & fusion: SCOTT HENDERSON in trio.

L’evento avrà luogo nella suggestiva cornice del Teatro Morelli di Cosenza, alle ore 21, dove un vasto pubblico di intenditori ed estimatori della buona musica potrà godersi uno spettacolo unico!

Henderson è un chitarrista eccelso di fama internazionale, che da sempre varca il confine tra jazz e blues, con i suoi ritmi arditi per velocità e contenuto, scivolando con naturalezza da una scala Jazz obliqua ad una Blues o Araba.
L’artista sarà accompagnato da Travis Carlton al basso ed Alan Hertz alla batteria, ingranaggi di una rodatissima macchina sulla quale ricamerà e costruirà la sua tela musicale.

La rassegna è frutto della fortunata collaborazione tra Mk Live e B-Alternative, realtà innovative del panorama scott hendersoncosentino per spettacoli ed eventi di grande portata, ed è patrocinata dall’Assessorato al teatro, agli eventi e allo spettacolo guidato da Rosaria Succurro.

Per info sul Festival:  festival@alter-azioni.it – www.alter-azioni.it

Prevendite Disponibili presso :
– Caffè Barrè – Via Kennedy – Rende
– Officine33giri – Via P. Borsellino – Cosenza – 0984 394330
– InPrimaFila – Via Alimena 4/b – Tel 0984.795699
(dal lunedì al venerdì h 9.30 – 13.00 / 16.30 – 19.30 Sabato h 9.30 – 13.00)

Prevendita online www.inprimafila.net

Miriam Caruso

Master Class di Canto Jazz con Gianna Montecalvo

MasterClass Montecalvo COSENZA – Mercoledì 15 Aprile alle ore 15, presso le Officine 33 Giri di Cosenza, si terrà la Master Class di Canto Jazz con Gianna Montecalvo.

L’incontro sarà improntato su tecnica e arte dell’improvvisazione, lavorando su alcuni standard Jazz .

La Docente Gianna Montecalvo, vocologa artistica e CMT Estill Voicecraft, svolge attività artistica nel territorio nazionale dal 1988.

Diplomata in pianoforte, canto lirico e musica jazz, per quest’ultimo ha conseguito il Diploma accademico di II livello con il massimo dei voti e lode. Ha portato la sua esperienze nelle cattedre di canto jazz dei conservatori di Bari, Como, Reggio Calabria, Lecce, Monopoli, Matera e Cosenza.

Il suo interesse per la didattica e la tecnica vocale del canto moderno e jazz l’ha portata ad approfondire in ambito scientifico le proprie conoscenze conseguendo il diploma di Vocologia Artistica ( CORSO DI FORMAZIONE post laurea diretto dal famoso foniatra prof. Franco Fussi).

Attualmente ricopre la cattedra di Canto Jazz presso il Conservatorio N. Piccinni di Bari

Per Ulteriori Informazioni riguardanti la Master Class rivolgersi alle Officine 33Giri di Cosenza oppure scrivere alla pagina Facebook delle Officine 33Giri.

A fine giornata è prevista una Jam Session presso il Café Barrè di Rende.

Miriam Caruso

Jazz sull’altalena dei sorrisi

COSENZA – Domani sarà presentata nel Chiostro di San Domenico alle ore 11,00, l’iniziativa “Jazz sull’altalena dei sorrisi”, promossa dal M.E.D.A. Calabria, Movimento Europeo Diversabili Associati, patrocinata dal Comune di Cosenza e dagli Assessorati alla solidarietà e coesione sociale e al Teatro. L’evento ha come obiettivo la realizzazione di un parco integrato, attraverso la donazione di un’altalena per bambini con disabilità motoria che sarà collocata in uno dei parchi pubblici della città. Testimonial d’eccezione dell’iniziativa è Ada Montellanico, uno dei nomi più prestigiosi della scena jazzistica nazionale, che si esibirà in concerto affiancata dal giovane talentuoso musicista emergente del jazz nazionale, Francesco Diodati, nella sala “Quintieri” del Teatro “Rendano”, sabato 27 settembre alle ore 21,00. Il ricavato dalla vendita dei biglietti sarà devoluto all’acquisto dell’altalena. Alla conferenza stampa di presentazione parteciperanno il Sindaco Mario Occhiuto, gli assessori alla solidarietà e coesione sociale Manfredo Piazza e al Teatro e allo spettacolo Rosaria Succurro. M.E.D.A. Calabria invece,sarà rappresentato dal Presidente Ugo Stefano Guglielmo e il CSV di Cosenza dal Presidente Maria Annunziata Longo.

Kekko Fornarelli Trio al Di..Vino Jazz di Altomonte

ALTOMONTE (CS) – Giro di boa per la decima edizione del Di..Vino Jazz, dopo l’apprezzabile successo ottenuto nei primi due giorni di programmazione, con la musica jazz che ritorna protagonista ad Altomonte grazie all’atteso concerto del Kekko Fornarelli Trio, appuntamento di grande rilievo fortemente voluto dal direttore artistico del Festival, Francesco Gallavotti.

Il concerto si terrà domani, 20 settembre 2013, con inizio alle ore 21.30, nello scenario aperto di Piazza Tommaso Campanella.

Quello del Trio è il progetto più duraturo del musicista Kekko Fornarelli, che da ormai due anni a questa parte porta la sua musica in giro per il mondo (più di 150 date fra Europa, Asia, Australia, oltre l’album “Room of mirrors” che ha visto tre ristampe e innumerevoli download dal web). Da sottolineare che, lo scorso anno, questo progetto di gruppo si è posizionato fra le dieci migliori formazioni italiane nella classifica stilata da Jazz It per il Jazzit Awards 2012. Pertanto, anche ad Altomonte, con il pianista e compositore pugliese, suonerà il batterista Dario Congedo, mentre al contrabbasso ci sarà Giorgio Vendola. Tre virtuosi del jazz italiano, per un’inconsueta interpretazione della più classica delle formazioni jazz, che incarna tutte le aspirazioni di Fornarelli verso un’idea di musica quasi universale, da vivere e percepire a tutto tondo. L’insieme musicale che si presenterà ad Altomonte, in feat. con Roberto Cherillo, una delle voci maschili più importanti d’Italia, che ha debuttato due mesi fa in Portogallo al Tass Jazz Festival, arricchisce ulteriormente uno spettacolo già vincente. La voce pura e semplice di Cherillo, incredibilmente estesa e che al tempo stesso disegna spazi infiniti, insieme al virtuosismo pianistico di Fornarelli e a quelle distorsioni elettroniche che caratterizzano il suo suono, oltre l’eccezionale alchimia che si crea con la sessione ritmica, danno origine ad uno spettacolo unico, che varia dal rock al trip- hop, passando per la pura improvvisazione jazz e la musica classica.

Una Medusa Proveniente Dal Bosforo Contamina il Jazz di Andrea Pozza

A Jellyfish from the Bosphorus, una medusa proveniente dal Bosforo, influenza esotica nel mare del Jazz. “Così come le meduse che seguendo correnti misteriose si spostano di mare in mare, così le influenze di altre culture musicali arrivano fino a noi insinuandosi silenziosamente nel nostro bagaglio linguistico musicale”.

Il cd di Andrea Pozza, in trio con Aldo Zunino al contrabbasso e Shane Forbes alla batteria, dimostra di essere un progetto maturo ed elegante al tempo stesso. Un linguaggio, quello di Pozza, in cui si avverte da subito la commistione tra un jazz affascinante di stampo tipicamente europeo e un altro più istintivo di matrice afroamericana.

L’album è composto da nove tracce, cinque inediti e quattro standard. Il viaggio inizia nel più classico dei modi, con la sua As Usual, per poi percorrere strade più libere, come in A Jellyfish from the Bosphorus, brano impreziosito dal solo di contrabbasso di Zunino.
Nel suo percorso Pozza decide di reinterpretare, in stile modale, il celebre brano Get Happy di Harold Arlen. Versione che mi ha portato alla mente il Miles Davis del Modal Jazz. La quarta traccia parte con una ballata costruita su un tempo ternario, Love is the Way, a mio parere il più bel brano tra gli inediti dal punto di vista compositivo, intima e romantica quasi a voler ricordare le atmosfere del grande Bill Evans. Nel talentuoso pianista si avverte la continua ricerca e sperimentazione ritmica, frutto della sua maturità artistica, come ne Il Primo dei Sette, brano in 7/4 caratterizzato da un assolo di batteria ben strutturato da Forbes, e la sua versione in 5/4 di Blue Room, di Richard Rodgers. Da notare inoltre la scelta di voicing inusuali e interessanti in Where or When, sempre di Rodgers. Il pezzo a tratti più intenso tra gli inediti di Pozza è, a mio avviso, Tuttavia è Così, dove il dialogo tra i musicisti lascia pensare che il brano sia nato in studio in una session durante le registrazioni. A chiudere il disco un bellissimo omaggio ad uno dei più grandi compositori di tutti i tempi: In a Sentimental Mood di Duke Ellington.

Pozza mette le basi della sua promettente carriera alla giovanissima età di 13 anni, debuttando in uno storico jazz club di Genova. Da lì il suo percorso musicale in ascesa ha valicato i confini italici, entrando nel firmamento del jazz grazie ad un’intensa attività concertistica e collezionando importanti collaborazioni ed esibizioni con personaggi del calibro di Harry “Sweet” Edison, Bobby Durham, Chet Baker, Al Grey, Scott Hamilton, George Coleman, Steve Grossman, Charlie Mariano, Lee Konitz, Sal Nistico, Massimo Urbani, Luciano Milanese e tanti altri.
Un lavoro che ha il sapore di chilometri percorsi su autostrade musicali e mari esotici in quasi un’ora di Buon Jazz.

Per Maggiori Informazioni visitare il Sito Internet Ufficiale di Andrea Pozza.

Sito Internet Ufficio Stampa  Top1Communication.

Miriam Caruso

 

Jazz Loci, appuntamento musicale di punta dell’estate musicale lametina

 

LAMEZIA TERME (CZ) – Terza edizione del Jazz Loci, appuntamento musicale di punta dell’estate musicale lametina. Promosso dall’Amministrazione Comunale di Lamezia Terme ed organizzato dall’Associazione Musicale Bequadro in collaborazione con il Centro Commerciale Naturale “…di Cielo e di Botteghe”. Il festival offre una ricca proposta culturale che spazia tra musica, arte , storia e gastronomia nell’ambito del magnifico scenario dell’Atrio Verdi, simbolo dell’importante centro storico di Sambiase, e del cortile “F.Bevilacqua” Edificio Magg. Perri di Nicastro. Il programma dell’edizione 2013 è caratterizzato dalla ricerca sonora della dissonanza jazz nelle proposte etniche  e world music del panorama musicale calabrese, con una serata speciale  dedicata  al grande  Massimo Urbani, talento rimpianto dal panorama culturale italiano. Si parte il 6 settembre con i NA’IM, bellissima esperienza etnico-jazz calabrese. NA’IM ( parola proveniente dall’arabo, in Calabria NAIMO), che dà il nome al gruppo è un “parto sonoro”, dove dal suo ventre prende forma ed identità del gruppo con il sound, fra gli elementi musicali della tradizione e quelli del jazz nelle sfumature. Il 7 settembre è la serata dedicata a Massimo Urbani, in co-produzione  con Lamezia Summertime “Cinema e Cinema”.Gran finale domenica 8 settembre presso Atrio Verdi a Sambiase  con un doppio concerto. Apre la serata  lo spettacolo di world music garritano@la neve project, con Massimo Garritano alle chitarre ed Alberto  La Neve ai sassofoni. La sonorità del sax soprano si fonde  alla perfezione con la chitarra acustica e l’uso sapiente di effettistica amplifica la creatività e la comunicativa dei musicisti arricchendone la musica. Le serate presso l’Atrio Verdi di Sambiase saranno  condite da proposte artistiche in tema e da profumata arte gastronomica dei fratelli Cimorelli.I concerti sono tutti gratuiti.

Il 12° Peperoncino Jazz Festival fa tappa alle terme luigiane

ACQUAPPESA (CS) – Continua senza sosta il lungo tour musicale tracciato dal 12° Peperoncino Jazz Festival, evento organizzato dall’Associazione culturale Pìcanto – confermatosi anche quest’anno il “Miglior Festival Jazz d’Italia” all’esito del prestigioso Jazzit Award. Dopo l’indimenticabile concerto di venerdì sera, caratterizzato dall’esibizione dell’applauditissimo duo formato da Gino Paoli e Danilo Rea nell’esclusiva cornice del Porto Turistico di Cetraro, stasera, in occasione della sua 12° edizione e dopo la pausa dello scorso anno, il festival musicale più piccante d’Italia torna a far tappa alle Terme Luigiane nello splendido scenario del Parco Acquaviva per offrire al suo pubblico un concerto davvero particolare. La musica brasiliana come ricerca della bellezza; una ricerca musicale intesa come viaggio; un’immersione dell’animo popolare del Brasile e un’esplorazione delle melodie e dei rimi brasiliani rivisitati con una sensibilità tutta moderna, caratterizzata dall’esaltazione delle preziose trame della bossanova e del samba. Questo è ciò che ci proporranno i Tô Quartet, formazione tra le più interessanti del genere nel panorama italiano di oggi. Alla fine del concerto (ad ingresso libero), realizzato con il contributo della Sateca (Società che gestisce le Terme Luigiane), come da tradizione del Peperoncino Jazz Festival verrà dato spazio all’enogastronomia, con la degustazione dei migliori vini calabresi a cura dei Sommelier professionisti dell’A.I.S. Calabria. Dopo la serata all’insegna dei ritmi brasiliani, il festival organizzato dall’Associazione culturale Picanto sotto la direzione artistica di Sergio Gimigliano proseguirà al Teatro dei Ruderi di Cirella (palco storico della manifestazione, che il 7 agosto ha ospitato il concerto di Scott Henderson) il 19 agosto con il concerto di Vinicio Capossela (concerto di beneficenza a cura della Fondazione Lilli Funaro), il 20 e 21 agosto con una doppia data dei Luz (rispettivamente a San Nicola Arcella e Corigliano Calabro) e il 22 Icon l’esibizione dei Sing Swing a Mormanno.

Parte un’altra edizione di Rumori Mediterranei, festival del Jazz in Calabria

ROCCELLA (RC) – Parte stasera (14 agosto) la XXXIII edizione di Rumori Mediterranei . Il cartellone 2013 è stato stilato dai condirettori artistici Paola Pinchera e Vincenzo Staiano, ed è uno dei sei grandi eventi che fa parte del cartellone unico CALABRIA TERRA DI FESTIVAL, finanziato grazie ai fondi P.O.R e sostenuto dall’assessorato alla Cultura della Regione Calabria. Il festival parte dalla serata inaugurale che da Reggio Calabria,arriverà anche i comuni di Locri, Casignana, Marina di Gioiosa e la stessa Roccella Jonica. Dopo la Turchia, quest’anno la nazione ospite è Israele, una  terra che in questi ultimi anni ha messo in evidenza una serie di oggettivi talenti oriundi o nativi, che lasciano ben sperare per il futuro del jazz. 

Tra le serate,a Locri (area archeologica, dalle 21,30), partiranno i concerti con il bassista napoletano Pippo Matino. Si avvicenderà con Sarah Jane Morris, cantante dal timbro maestoso, ormai beniamina del pubblico del festival.  A Casignana (area archeologica, ore 21.30), il pertinente omaggio in jazz alla musica dei Beatles da parte dell’ottimo chitarrista lametino Giorgio Caporale, alla guida di un quintetto in cui brillano le individualità di Francesco Scaramuzzino (piano) e Fabrizio La Fauci (batteria). A Marina di Gioiosa (Torre Galea, ore 21.30) l’interplay jazz duo composto da Domenico Ammendola (clarinetto) ed Enrico Cassia (chitarra). Infine a Roccella (ex-convento dei minimi, ore 21,30), “Magiabunda”, un esperimento di poesia visualesperimentale supportato da piano e percussioni. 

Catanzaro:Il trionfo di Wayne shorter, leggenda del Jazz

Wayne_Shorter,il più importante compositore vivente del jazz.”Borgia (CZ).Concerto sensazionale  di Wayne Shorter, perfetto conoscitore della teoria tradizionale e insaziabile innovatore del jazz, che ha scritto a lettere d’oro l’ennesima, memorabile pagina nella storia di ARMONIEDARTEFESTIVAL. Un concerto in forma di libera improvvisazione condiviso insieme a John Patitucci, Brian Blade e Danilo Perez, che ha deliziato la platea di appassionati, arrivati anche da Sicilia e Puglia, pur di non perdere l’unica esibizione al sud di uno dei più grandi compositori della storia che ha espresso una sincera gratitudine per l’accoglienza e le attenzioni che gli sono state riservate. “Suonare in un posto dall’atmosfera magica come il Parco Scolacium- ha ribadito nel backstage- rende tutto più facile. Mi piacerebbe ritornarci, magari per fare un tributo alla musica di Miles Davis.” Soddisfazione raddoppiata anche dal Direttore Artistico Chiara Giordano: “Un’edizione straordinaria, ancora un sensazionale incontro umano prima che artistico, dopo la straordinarie qualità di David Parsons. Adesso siamo pronti per una grande festa di musica e colori con Gilberto Gil.” Sabato prossimo, 3 agosto, torna in Calabria a vent’anni di distanza dalla sua unica precedente esibizione, una delle più grandi personalità culturali ed artistiche contemporanee.  Musicalmente Gil è un fuoriclasse, capace di suonare un samba postmoderno aggiornato con rock reggae e influenze africane. La sua notorietà segue due binari paralleli: quello musicale e quello politico. Il suo nome assume una grande influenza con l’ascesa del Tropicalismo, il movimento fondato insieme a Caetano Veloso, una specie di ’68 brasiliano, che ebbe un ruolo importantissimo non solo nella musica, ma anche nel teatro, nel cinema e nella letteratura. Nell’ottobre 2001 Gil viene nominato Ambasciatore di buona volontà della FAO e come tale ha sostenuto il progetto “Fame zero” in Brasile e appoggiato la campagna della FAO “un miliardo di affamati nel mondo”, oltre ad aver dedicato allo stesso importante ente vari concerti. Dal 2003 al 2008 invece Gil è stato Ministro della Cultura sotto il governo Lula, incarico svolto con dedizione e capacità. Ma poi la musica ha ripreso il sopravvento e Gil non ha mai smesso di vedere il Brasile con gli occhi critici dell’impegno civile, sia come compositore che come cittadino; si impone come una sorta di “coscienza critica” del Brasile moderno e, in particolare, della sua anima africana. La sua produzione musicale, in una carriera che l’ha visto scalare tutte le classifiche vendita e vincere dischi d’oro e di platino, conta oltre 50 album. Sarà l’ennesima notte da incorniciare di questa edizione di ARMONIEDARTEFESTIVAL.

“Rumori mediterranei”:Reggio Calabria sulle note del Jazz

Shanir Ezra Blumenkranz, bassista di origine sefarditaRoccella (Rc).Finalmente ufficializzata la XXXIII edizione del Festival Jazz “Rumori Mediterranei”, una delle manifestazioni più longeve in Italia, che ha sempre avuto come filosofia quella di evidenziare sia nuovi talenti sia nuovi linguaggi. Il nuovo cartellone  abbraccerà 8 comuni, a partire dalla ormai tradizionale apertura a Reggio Calabria, fino alla conclusione nella consolidata e splendida cornice del teatro al Castello a Roccella Jonica. Mai come in questi ultimi anni l’identità del festival si è rispecchiata con l’area geografica di appartenenza, e così dopo la Turchia, quest’anno il Festival ospita un altro importante Paese del Mediterraneo, ovvero Israele. Alcuni dei più interessanti talenti che sono apparsi negli ultimi anni in quel Paese, o che da lì sono partiti alla ricerca di nuove esperienze e anche di riconoscimenti, soprattutto a New York  arriveranno in Calabria; alcuni in prima nazionale, altri in esclusiva o con un progetto speciale, per cercare una sponda a questa musica “errante”. Si parte il 14 a Reggio (Piazza Castello ore 21,30), con la fascinosa vocalist Noam Vazana cui toccherà ufficialmente l’apertura del Festival, a cui seguirà lo splendido trio Kuhn-Lopez-Bekkas che ha registrato per l’etichetta tedesca Act alcuni lavori di grandissimo interesse. Contestualmente il Festival presenterà altri due concerti a Locri con Pippo Matino e l’esuberante vocalist Sarah Jane Morris, mentre fra Casignana, Marina di Gioiosa e Roccella inizieranno le jam sessions intorno a mezzanotte, l’ora magica di questa musica, che servirà a mettere in risalto i giovani talenti locali e diffondere ulteriormente in Calabria il verbo del jazz. A ferragosto, ancora a Casignana e Martone, il Neko 4 del chitarrista Francesco Diodati e le armonie vocali di Elina Duni, la nuova voce dei Balcani, si abbineranno al folk ibrido di Danilo Montenegro. Nei giorni a seguire da segnalare il debutto solistico di Fausto Mesolella, chitarrista di gran cuore già con gli Avion Travel (17, ex-convento dei Minimi a Roccella) e le canzoni “pure” di Laura Lala e Sade Mangiaracina, abbinate alle capacità espressive di Mattia Cigalini, sassofonista in rapida ascesa, (17, Martone). E ancora la grande prima con lo splendente trio di Omer Klein, e le nuove avventure dello Yatra 4 guidato da Enzo Pietropaoli (18, Monasterace). Dal 19 in poi ci si trasferirà a Roccella, con l’eleganza dei pianisti Riccardo Arrighini ed Enrico Zanisi, abbinata ai nuovi stimoli raccolti da Gegè Telesforo per il suo nuovo gruppo Nu Joy (Porto delle Grazie). Il 20 spazio alle ibridazioni pomeridiane in jazz di Raffaele Casarano, cui seguiranno le Yiddish Melodies di Gabriele Coen, l’unico italiano approdato al momento presso la corte di John Zorn, che gli ha pubblicato due ispiratissimi dischi per la Tzadik, ed il fiammante PerfecTrio di Roberto Gatto. Dal 21 il programma prevede ulteriori stimolanti incontri con vecchi e nuovi amici di “Rumori Mediterranei”: alle 18 presso l’auditorium, la classe di Enrico Pieranunzi, su uno dei repertori da lui preferiti, ovvero quello che ruota intorno all’immaginario e rutilante universo felliniano. In serata presso il teatro al Castello, Shanir Ezra Blumenkranz, bassista di origine sefardita ed ennesima scoperta del grande Zorn, che adotta il gimbri, uno strumento particolarissimo con sole tre corde di origine maghrebina, per la sua musica vorticosa e furente. Seguirà l’incontro sotto le insegne del bop fra due grandi trombettisti come Randy Brecker e l’oriundo Franco Ambrosetti. Il 22 aprirà una pièce teatrale, che ha come protagonista Alessandro Haber e le indimenticabili canzoni dei Beatles. In serata altri due graditi ritorni al Festival, i due debordanti talenti di Trilok Gurtu e Nguyen-Le. Il 23 ancora Gabriele Coen, con una interessante ricerca su scrittrici ebree di Israele e degli USA, quindi il Trio Libero di casa Ecm con Andy Sheppard, Michel Benita e Sebastian Rochford ed il sensazionale rendez-vous fra Rob Mazurek e i Sao Paolo Underground, autori di una musica davvero eccitante e fuori da ogni schemi. Per la gran chiusura del 24 il nuovo spettacolo di GianMaria Testa e Giuseppe Battiston ispirato a Giovanni Pascoli, ed il progetto speciale che abbinerà sul palco Noa, beniamina del pubblico e solo una delle tante scoperte di “Rumori Mediterranei”, con l’altra voce angelica di Mira Awad, cantante araba israeliana, per un concerto speciale dedicato alla pace. A latere del Festival un seminario sulla musica klezner di Gabriele Coen e 4 master classes di chitarra condotte da Dave Howard.