Archivi categoria: Chiave dal Basso

Gianfranco Riccelli ha presentato il nuovo album

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CATANZARO(CZ)-Una serata all’insegna della musica di qualità quella svoltasi all ‘Auditorium Casalinuovo di Catanzaro.”Indietro non ci torno” é il titolo dell’album di Gianfranco Riccelli, fondatore degli “Arangara”, presentato. La serata ha visto anche la partecipazione del chitarrista Febo Nuzzarello, che ha curato la direzione artistica dell’album insieme a Claudio Corradini, e Marcello Barillà, coautore dei testi e delle musiche di tre brani tra cui quello che dà il titolo al Cd.

Albert Hera per la Prima Volta a Cosenza con le Circlesongs

albert heraCOSENZA – Approdano a Cosenza le Circlesongs di Albert Hera, che si svolgeranno presso il Cag dell’Università della Calabria nei giorni 12 e 13 dicembre in collaborazione con le associazioni Galimi Art Session, 33Giri Music Academy e Takabum.
L’evento, organizzato da Alessandra Palmieri (vocal trainer cosentina), ha raccolto numerose adesioni tra cantanti (e non) che giungeranno, nella giornata di domani, da ogni parte della regione.

Le CircleSongs si fondano sulla costruzione di melodie senza parole, che nascono associando fonemi creati con uno scopo primariamente evocativo. Suoni che ricordino paesaggi, profumi, sapori, musiche e genti lontane. In questo modo si può andare alla ricerca delle varie caratteristiche, anzi dei vari colori della voce, così come esistono i colori delle arti figurative. Stiamo parlando di una forma di improvvisazione corale: un solista-direttore, in un processo di libera improvvisazione, crea e assegna progressivamente ai coristi, disposti a cerchio e ripartiti per sezione, specifici moduli ritmico- vocali costituiti da fonemi privi di significato che vengono ripetuti in una sorta di litania. Dal loro incastro nasce la struttura armonica del brano. Il direttore utilizza poi particolari segnali per gestire l’esecuzione polifonica, in funzione del fluire dell’improvvisazione vocale solistica.

L’esperienza delle Circlesongs coinvolge non solo la dimensione vocale, ma anche quella corporea (movimento, ritmo), cognitiva (memoria, attenzione, etc) e socioemotiva (ascolto, sintonizzazione, coordinazione tra le sezioni).
Ne risulta un’esperienza di profondo assorbimento in cui le dimensioni emotive ed esperienziali diventano la base per facilitare nei partecipanti una nuova e più acuta consapevolezza degli aspetti ritmici, polifonici, esecutivi, antropologici dell’attività canora.

Albert Hera, straordinario cantante jazz e contemporaneo specializzato in improvvisazione corale, potrebbe essere descritto come un “Narratore di suoni”. Il suo stile unico è caratterizzato dal potere evocativo del linguaggio dei suoni oltre le parole , suoni che raccontano immagini e luoghi lontani, suoni che evocano la storia della sua vita che da formidabile sassofonista lo ha portato a trovare nella voce la sua piena espressività artistica.
Ha collaborato con molti artisti internazionali tra cui Bobby McFerrin, dal quale, nel 2010 viene invitato a cantare in 4 dei 7 brani contenuti nella ambiziosa opera arrangiata da Roger Treece “Vocabularies”, candidata a 3 Grammy Awards” e vincitrice del premio miglior album di world music ai prestigiosi Image Awards. Da questo incontro il suo approccio al suono e la sua libertà espressiva esplodono con grande energia.
Inizia a girare l’Italia proponendo pioneristici seminari di CircleSongs lavorando molto per costruire un approccio personale a questo modo unico di fare musica in cui l’improvvisazione vocale supera la finalità artistica e si intreccia con quella didattica: migliorare la padronanza dello strumento vocale riscoprendo e attingendo dalle proprie emozioni e del piacere di cantare insieme.

Miriam Caruso

 

 

“Becky is Lone”, Primo Singolo di Steve Siciliano che anticipa l’uscita di “Elvis is Back”

becky is loneCOSENZA – Ha visto la luce martedì mattina “Becky is lone”, il singolo che anticipa l’uscita del primo album del diciassettenne Steve Siciliano, realizzato in collaborazione con Federico ‘Sago’ Sagona (Litfiba, SOCI) e Joe Santelli (Violadimarte, Tears and Rage).
“Elvis is back” è il titolo dell’album che sarà disponibile a partire da gennaio, un disco eclettico e dalle molteplici influenze che non potrà che essere apprezzato dai proseliti della scena rock americana. Un viaggio in cui si possono scorgere elementi dei primi lavori dei Beatles e del “Boss” Springsteen, di quella tradizione italo/americana filo-Dylaniana promulgata da Francesco De Gregori, il tutto ben costruito su una salda tradizione blues e rock’n’roll (Stevie Ray Vaughan, Buddy Guy, Brian Setzer…).
Il progetto è portato avanti da: Steve Siciliano (voce e chitarra); Federico ‘Sago’ Sagona (piano); Fabio Rossin (sax tenore); Diego Tedesco (basso e mellotron); Francesco Grosso (batteria); Joe Santelli (cori).
Una corsa in moto su una Harley Davidson dell’89, così possiamo immaginare il viaggio di questo album, che parte dal New Jersey della title track e di “Seaside Motel”, passando per il Texas di “Madison Avenue” e “Sunny let me be your man”, giungendo fino ai motivi maggiormente anglofoni di “Veil” e “Red”.
“Becky is lone” è uno slow blues ramingo e bellico che non vuole far altro che affermare la futilità di tutti i conflitti, a cominciare da quelli contro se stessi e coloro che ci amano fino a finire a quelli contro chi la pensa diversamente da noi, indossa un altro colore ed ha inedia di imperturbabilità.

Miriam Caruso

https://youtu.be/hxjSEDmTeu8

Meet ‘n’ Tv – N°9 Anno II

1.ONDANOMALA (Mimmo Crudo & LAdy U)  TU CI SEI

OndAnomala è il nuovo progetto musicale di Mimmo Crudo e Francesca Salerno in arte Lady U.

Dopo una lunga collaborazione nel “Parto delle Nuvole Pesanti”, Mimmo Crudo chiama la sua amica e poetessa-cantante Lady U ed il suo migliore amico Checco, con i quali riprende un sodalizio artistico mai del tutto archiviato.

Il Rock Mediterraneo che esprimono, oggi si chiama OndAnomala! “Tu ci sei” è il singolo che esce in anteprima, il  videoclip è stato girato a Bologna. La cantante immersa nei propri ricordi si mostra fra i suoi demoni ed esprime una richiesta di speranza, impetuosa, quasi rabbiosa rivolta alla vita. Mimmo Crudo appare  in coda, “raccatta un momento” e ci ripensa.

http://www.ondanomalamusic.com/

  1. CHIARA RAGNINI – TRA LE FOGLIE

Tra le foglie è il videoclip dell’artista ligure dedicato al borgo medioevale di Lingueglietta (IM), dove la cantautrice è protagonista di un viaggio simbolico e introspettivo; un cammino, poetico e musicale, che accompagna lo spettatore fra le meraviglie di questo piccolo paese dell’entroterra del ponente ligure. Il video ha ottenuto il patrocinio del Comune di Cipressa, della Provincia di Imperia, del Club I Borghi più belli d’Italia e del progetto europeo “BEST OF”, azione attiva nella Valle del San Lorenzo e prevista dal programma di Cooperazione Transfrontaliera ITA-FR ALCOTRA 2007-13.

http://www.chiararagnini.it/

  1. PORTUGNOL CONNECTION – DANS LA RUE
    Il video di “Dans La Rue” è il primo estratto dall’omonimo album dei Portugnol Connection. Dans La Rue nasce dalla riflessione sullo stato di alienazione in cui versa la società. L’uomo viene visto come un automa, soggiogato dai vincoli delle convenzioni sociali e costretto a condurre un’esistenza straniante. Le abitazioni sono baudelerianamente intuite come prigioni, ma all’ottundimento regnante tra le pareti domestiche è ancora possibile opporre il teatro della strada, vivo e ricco di stimoli. La storia evolutiva dell’uomo insegna come ogni cambiamento e ogni rivoluzione siano stati preceduti da una presa di coscienza dell’individuo: occorre quindi trovarsi Dans La Rue per riscoprire uno spirito vitale che desti dal sonno dell’inconsapevolezza. Nel video di Dans La Rue assistiamo alla giornata di un uomo palloncino in un mondo piuttosto ostile, popolato da uomini-cactus.«Abbiamo raccontato questa storia attraverso lo stop motion» dice Guido Ingenito, ideatore del video «una tecnica d’animazione che oltre ad affascinare lo spettatore, avvantaggia la produzione con ampi margini di creatività e realizzabilità. La canzone dei Portugnol esorta alla rivoluzione: Elio, il protagonista della storia raccontata nel videoclip, sublima questo tema attuando nel suo piccolo una piccola rivoluzione alla fine di una giornata particolarmente drammatica»

http://www.portugnolconnection.com/

  1. AL THE COORDINATOR – THE HUNTER’S PRAYER

E’ il primo singolo del progetto di Al The Coordinator dal titolo “The Hunter’s prayer”. Il singolo, che potete trovare già sulla compilation Calabrians City Rockers, anticipa l’album di Al The Coordinator che uscirà a gennaio 2016 e che vedrà il video del singolo “The Hunter’s prayer” in anteprima nazionale sul sito di Rockit dal 19 ottobre 2016 mentre l’autore sarà impegnato in alcuni show case in tutte le province della Calabria, sua terra d’origine.

http://www.calabrianscityrockers.it/

https://youtu.be/SK-YC3Ju5sY

  1. CRIFIU – A UN PASSO DA TE

Il singolo di lancio è la title-track A UN PASSO DA TE, il cui lyric video realizzato da Fernando Luceri (già regista di Caparezza, Eros Ramazzoti, Carmen Consoli, Marracash, Paolo Conte). L’amico Fernando Luceri – racconta il gruppo – ha voluto così presentare le atmosfere evocative di “A un passo da te” e noi, per l’amicizia che ci lega da tanto tempo e per l’ottimo lavoro fatto, per la sua bravura tecnica e la capacità di cogliere le emozioni dei brani a cui lavora, lo ringraziamo di cuore per questo bellissimo lyric video”

http://www.crifiuweb.com/

 

  1. SUSHI RAIN – FREE

I Sushi Rain sono una Funk/progressive band composta da 8 elemnti e  nascono nel 2009. Hanno all’attivo 2 album in studio: “Breathless” uscito nel 2009 sotto Madamadorè Records e  “Cocktail” (da cui è tratta la “Free” la ballad in questione del video) uscito nel 2014 in India e sulle piattaforme digitali per Jackson Records e nel 2015 per Labella e Audioglobe in Italia e Europa.

Il video come la canzone di “Free” trattano della necessità di liberarsi dalle proprie paure, dagli schemi imposti che ci cicircondano per raggiungere uno stato d’animo di pace e libertà.

https://www.facebook.com/SushiRainOfficial

 

  1. SKARN – VELENO

Il video di “veleno” è  auto prodotto dagli stessi Skarn ed evidenzia la pericolosità della televisione se utilizzata in maniera sbagliata e scorretta. Infatti il titolo indica proprio questo, che a volte la TV può essere velenosa e può recare danno .L’unico modo per difendersi da questo “Veleno” e il nostro buon senso, siamo noi che dobbiamo essere i censori di quello che guardiamo o meglio “di quello che ci fanno guardare”, infatti nel ritornello si sente la frase che ormai è un po’ il nostro slogan “dai un calcio alla TV liberati anche tu”. Come detto all’inizio è stato auto prodotto dagli stessi Skarn, diciamo che è stata più una sfida per vedere fin dove la nostra fantasia e capacità artistica arriva. È stata un’esperienza molto interessante e divertente allo stesso tempo. Abbiamo discusso, litigato, ci siamo presi in giro, abbiamo dato sfogo alla nostra fantasia e questo è il risultato.  Il video è ambientato nella vita di questa ragazza un po’ nerd/grunge/punk (Stephanie Donega’ naturalmente fan degli Skarn) che ritrova i suoi genitori (Luca, Elisabetta)praticamente ipnotizzati davanti alla televisione e l’unico modo per aiutarli è quello di collegarsi in rete con la sua band preferita e usare la loro musica per liberarli, il finale naturalmente è positivo “la musica vince”.  Questo è uno dei pochissimi brani (anzi solo due) un po’ di protesta, con un testo di un certo impatto ma musicalmente molto energico e in linea con tutti gli altri. Dopo questa esperienza gli Skarn si sono veramente caricati e sono già alle prese con il prossimo video “tempesta di sabbia”, il primo singolo che è stato lanciato dalla etichetta discografica “MTM Metamorfosi” lo scorso anno.

https://www.facebook.com/pages/SKARN-Bolzano/724085414287875?ref

 

  1. I GIARDINI DI CHERNOBYL – HOMUS

“I Giardini di Chernobyl” – La band alternative rock di Ancona, ha esordito qualche mese fa con “Cella Zero”, da cui ha estratto i singoli “Un Infinito Inverno” che ha anticipato la release del disco e “Noir“, che in pochi mesi supera 20.000 visualizzazioni su YouTube. Il progetto di Emanuele Caporaletti (voce e chitarra), Stefano Cascella (basso) e Simone Raggetti (batteria) è avvalorato dalla presenza dietro alla console di Giulio Ragno Favero (bassista de “Il Teatro degli Orrori”) che ha registrato, mixato e masterizzato l’album d’esordio “Cella Zero”, per l’etichetta “Zeta Factory”. A poco meno di un anno, esce il loro terzo singolo “Homus“ che verrà pubblicato con un nuovo video diretto dalla RedSpot Videomakers (Lorenzo Sabbatini e Alessandro Bravetti), che già ha collaborato precedentemente con la band per la realizzazione del loro secondo video “Noir“.

http://www.igiardinidichernobyl.it/

  1. RAMON GABARDI – SOTTO LE BOMBE DI DRESDA

Il 21 ottobre 2015 esce Stato di Incoerenza il suo album d’esordio, (sempre per la L.M. European Music). “Amo definire il mio disco un album sincero; nel senso che è un disco che rispecchia perfettamente  la musica con la quale io sono cresciuto e che ascolto abitualmente. E’ un disco coerente nella sua incoerenza. L’ho intitolato Stato di Incoerenza perché credo sia una piaga di questo sistema e in questo mondo siamo un po’ tutti incoerenti con noi stessi e nella vita di tutti i giorni. Dalle scelte da fare, dalla sincerità che abbiamo con il prossimo. Ci piace andare dove gira meglio il vento.  E questo lo facciamo anche nell’ambito della politica. Non a caso, il titolo, è anche un piccolo riferimento verso lo Stato, inteso come Repubblica.”

http://www.ramongabardi.com/

  1. DANIELE CUCCARESE – PRENDERE o LASCIARE

Daniele Cuccarese, nato a Roma, autore, compositore ed interprete dei propri brani. Due EP “Prendere o lasciare” e “Mille città”, prossimo singolo “Cento stelle”. Videoclip del brano “Prendere o lasciare” con tema funk e giovanile.

https://www.facebook.com/danielecuccareseofficial?ref=hl

  1. ROSYBYNDY – HELP ME

Rosybyndy non resta mai in silenzio. Rosybyndy canta la forza…canta l’energia…canta il dono prezioso delle cose che accadono. La canzone d’autore in chiave elettro-pop a cui ci ha sempre abituati, questa volta cambia faccia e si tinge di intimismo ed introspezione, vive di notte e non guarda in faccia alla superficialità delle cose comuni.

www.rosybyndy.com

  1. NIUTàUN – IL CUORE e le MANI

Il cuore e le mani è un brano realizzato in collaborazione con Marino e Sandro Severini della storica band marchigiana “Gang” e dedicato all’Aquila, alla sua delicata situazione post-sisma, in cui una canzone, ed il relativo video, vuole essere il punto di contatto tra la drammatica desolazione delle macerie che riempiono tuttora vicoli e piazze e la commovente speranza di una ricostruzione, sia morale che materiale, dell’Aquila, dei suoi abitanti. E di una vita normale.

https://www.facebook.com/NIUTAUN/

  1. LOHREN – SFIORIVANO LE VIOLE

Il progetto di Giulia e Luca è nato dal bisogno di esternare le pazze emozioni che coesistono in entrambe le menti. Scrivono e compongono all’unisono. Non hanno bisogno di parlare, basta uno sguardo e si capiscono. Lui suona le tastiere e lei si lancia camaleontica sopra alle minimali armonie cantando con uno stile che si adatta alle emozioni del testo, creando un’identità riconoscibile. I temi che escono fuori sono ritratti della loro quotidianità, che principalmente non esiste. Scrivono ovunque si trovino e sul momento, impulsivamente, senza lasciarsi scappare l’emozione istantanea.

Ma è il live ciò per cui vivono, così hanno trovato una maniera per riuscire ad esibirsi ovunque vogliano farlo. Bastano due cavi ed un microfono per poter creare una situazione da concerto. Ciò che succede sul palco è lasciato all’ispirazione e al sentimento. Perché il nome Lohren? Perché no, suona bene

https://www.facebook.com/Lohren2/?ref=hl

Fondatore dei Gorillaz, Remi Kabaka per la Prima Volta a Cosenza

gorillazCOSENZA  –  Sabato 28 Novembre alle ore 23 presso il B-Side di Rende (CS), per la prima volta in Calabria arriva DJ Kabaka direttamente dai GORILLAZ! Un evento imperdibile, promosso da MkLive e BE-ALTERNATIVE Eventi, per una notte all’insegna della musica Dance, Dub Step e Drum’n’Bass!
Un pò di storia di DjKabaka:
Se ti interessa la cultura, è come se avessi già ascoltato i lavori di Remi Kabaka. Le sue capacità sono tanto varie quanto gli artisti con cui collabora. Sia come percussionista nei Gorillaz che assieme alla voce del batterista Russel Hobbs, sia come supporto a Banksy o come membro della band con il leggendario Bobby Womack, l’input particolare di Kabaka è difficile da quantificare ma sicuramente crea una grande richiesta del suo particolare estro artistico.
Kabaka arriva da West London ed è indubbiamente un fenomeno moderno. Un uomo che è in grado di creare, curare e/o vendere un’idea interessante, sia essa acustica, visiva o sperimentale. Kabaka ha fondato i Gorillaz Sound System, con la supervisione di Damon Albarn, è uno dei membri fondatori degli Africa Express Collective ed è la persona che ha scoperto MIA.
Uno show ricco di ritmi drum’n’bass, dub step e remixes dei maggiori successi dei Gorillaz, uno spettacolo suggestivo di suoni e colori tutto da ballare!

Il Blowing on Soul Gospel Meeting 2015 invade l’area urbana

blowing on soul gospelCOSENZA(CS)-Quattro giorni tra seminari e concerti per il Blowing on Soul Gospel Meeting 2015. L’appuntamento è fissato dal 3 al 6 dicembre tra Cosenza e Rende e prevede, come al solito, un parterre d’eccezione.Artisti dal calibro di Angie Cleveland, Jared White, Stefano Baroni ed Elisa Brown animeranno la tre giorni di “Workshop gospel” e “Body percussion” al Museo del Presente di Rende dal 3 al 5 dicembre. Il laboratorio sarà propedeutico al consueto concerto finale che si terrà al Teatro Morelli di Cosenza il 6 dicembre alle ore 21.Tutto pronto, dunque, per questa terza edizione della manifestazione nata da un’idea dell’associazione “Blowing On Soul” in collaborazione con GTM Ministries e Galimi Art Session. L’evento firmato nella direzione artistica da Elisa Brown e coordinato a livello europeo da Monica Bernassola, si avvale del patrocinio dell’Assessorato alla Cultura di Rende e della Città di Cosenza rientrando tra gli appuntamenti del cartellone “Buone feste cosentine”.Il progetto di collaborazione Usa-Ue concede un respiro internazionale al Soul Gospel Meeting 2015 che non delude le aspettative e s’inserisce nel solco delle passate esperienze che hanno visto la partecipazione di altri grandi interpreti di questo genere musicale: il newyorkese Joel Polo nel 2013 e il produttore gospel Vaughan Phoenix nel 2014.Anche quest’anno, insieme ai big, è prevista la partecipazione di affermati musicisti italiani: Luigi Genise, Roberto Risorto, Alessio Iorio, Lorenzo Iorio, Maurizio Mirabelli e Antonio Staropoli.L’appuntamento non rimarrà chiuso nell’ambiente didattico e del teatro, ma con le sue melodie – tra le più spirituali del mondo – si aprirà alla movida cosentina nelle serate del 4 dicembre, alle ore 21,30, al Circolo Cluster  e il 5 dicembre, alle ore 21,30, al Boogie Blues.

“Jazz da gustare”, incontro tra cibo e musica

mina in jazzCASTIGLIONE COSENTINO(CS)-Si terrà il prossimo sabato 28 novembre, presso il teatro “Il piccolo” di Castiglione Cosentino, la quarta serata della rassegna “Jazz da Gustare”, che vede in calendario i prestigiosi nomi di artisti nazionali ed internazionali del mondo del jazz.Dopo il successo delle precedenti serate che hanno registrato anche il tutto esaurito, arriva al teatro “Il piccolo” un quintetto d’eccezione, con un progetto accattivante dedicato alla grande Mina, messo su nel febbraio dello scorso anno, dalla cantante pugliese Dee Dee Joy, che  reinterpreta in chiave jazz i più grandi successi della cantante italiana più famosa al mondo.Con lei sul palco del teatro sabato 28 novembre ci saranno Cosimo Marasco alla chitarra, Lorenzo Fontana al pianoforte, Giulio Scianatico al contrabbasso e Gianfranco Masi alla batteria.La serata  è inserita in una formula ormai ben collaudata che unisce la buona musica al buon cibo, pertanto nella stessa serata sarà possibile con il solo prezzo del biglietto, assistere al concerto e poi cenare, sempre all’interno del teatro.

Concerto dell’Orchestra Italiana di Arpe per la giornata contro la violenza sulle donne

orchestra italiana di arpe 4COSENZA(CS)-La città di Cosenza aderirà  alla giornata internazionale contro la violenza sulle donne in programma il prossimo 25 novembre.  Lo farà con un concerto dell’Orchestra Italiana di Arpe, fondata nel 2010 da Albarosa Di Lieto, titolare della cattedra di arpa al Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza, programmato il 25 novembre, alle ore 20,30, al CinemaTeatro “Tieri”. A volere l’iniziativa, dal titolo “A suon di arpe diciamo no alla violenza sulle donne”, è stata l’Assessore alla comunicazione, agli eventi e al teatro del Comune di Cosenza Rosaria Succurro.“Affidandoci al linguaggio universale della musica e a quello di uno strumento delicato come l’arpa, vogliamo lanciare – ha affermato l’Assessore Succurro – un messaggio sulla necessità di diffondere la cultura del rispetto verso le donne, dicendo basta alle prevaricazioni e agli  episodi di violenza che continuano a proliferare . Lo scatto in avanti nella battaglia contro la violenza sulle donne – ha detto ancora la Succurro – non può non partire da un’azione incisiva che contribuisca a rompere il muro dell’indifferenza, attraverso l’edificazione di  una nuova coscienza e di una nuova cultura”.

Nuovo videoclip da Thisorientamento per i Dissidio

maxresdefaultLAMEZIA TERME (CZ) -Già lo scorso primo marzo, i Dissidio, band musicale di Lamezia Terme, hanno pubblicato il loro primo album in studio dal titolo “Thisorientamento”, un album che sta ricevendo molti apprezzamenti sia da parte del pubblico che da parte degli addetti ai lavori. Ma il loro 2015 lavorativo colmo di impegni non è ancora terminato. Infatti, hanno deciso di promuovere l’album con “Thisorientamentointour” per farlo conoscere nei club di tutta Italia e tramite la pubblicazione, sul loro canale Youtube (https://goo.gl/XCmvzK), di una serie di video, caricati puntualmente ogni 13 del mese. Si tratta di un totale di 12 video – capitoli, uno per ogni traccia dell’album. Le clip sono realizzate con la sapiente collaborazone di Mario Vitale, giovane regista lametino, e dei ragazzi di Karma Photo.

Proprio ieri, 13 novembre appunto, è stato diffuso il nuovo video, nonchè decimo capito, intitolato “Se sisa si sa, sai?”. Le collaborazioni sono di un certo calibro e tra tutte spicca quella di Pino Torcasio, attore noto soprattutto per la sua partecipazione a produzioni televisive di rilievo, come “Romanzo criminale”, “I Cesaroni”, “Gente di mare”, “Il commissario Rex”, “Il commissario Montalbano”. Tra le altre presenze importanti, ricordiamo Francesco Villari, frontman della Rock’n’Roll Band di Reggio Calabria (AllMyFriendzAre)DEAD, dei quali è appena uscito il terzo lavoro in studio, “Wonders from the Grave”, e di Severina De Fazio, attrice della compagnia lametina Gala Teatrale, sotto la guida del professor Roberto Panzarella.

Qui il link per visionare il videoclip.
https://www.youtube.com/watch?v=32IMHOTRdbI

Carmine Torchia racconta i suoi ‘Affetti con note a margine’

Quasi due mesi esatti sono passati dall’arrivo del nuovo album di Carmine TorchiaAffetti con note a margIMG-20151110-WA0000ine”, che proprio lo scorso 11 settembre è uscito su etichetta Private Stanze. Forte del   gradimento riscosso già con il singolo di lancio ‘Dio non è un santo’, in circolazione da giugno, il cantautore calabrese ha deciso di tornare a Lamezia Terme per presentare ai suoi ascoltatori l’intero lavoro, frutto di contaminazioni poetiche, musicali e figurative.

Accolto da un gremito e caloroso pubblico presso la libreria Sagio Libri di Savina Ruberto, Carmine Torchia ha intervallato le analisi puntuali e lucide dei suoi interlocutori Domenico D’Agostino ed Elisabetta Longo con performance acustiche di alto livello e profonda empatia. Alcune delle sue quattordici lettere hanno infatti risuonato tra gli scaffali della libreria, mostrando la cruda artigianalità dalla quale tutte sono nate, mettendo a nudo la tensione poetica del loro autore e deliziando gli uditori con una musicalità magistrale. Quattordici brani, canzoni, o meglio lettere mai spedite a destinatari differenti, reali abitanti del percorso esistenziale di Carmine Torchia sia in senso fisico che ideale. Il cantautore ha infatti scritto a suo figlio, ai suoi amici, ma anche a maestri musicali e artistici come i Pink Floyd e Magritte, in un lavoro che si è presentato come sintesi delle esperienze musicali proprie dell’adolescenza, con richiami a un rock genuino, come ad esempio quello di Johnny Cash. Un ‘disco epistolare’ che nasce dall’esigenza di mettere nero su bianco sentimenti ed em20151109_191803ozioni trasmettendoli ‘fisicamente’ agli altri. I brani di quest’ultimo lavoro, spiega Torchia, “hanno la particolarità di essere dedicati a persone che hanno influito nella mia vita. Si tratta di destinatari reali ma anche di influenze artistiche”, come per Magritte nel caso del singolo di lancio ‘Dio non è un santo’ e dei Pink Floyd, ai quali il cantautore omaggia anche la copertina di ‘Affetti con note a margine’. “La forma epistolare è molto vera, autentica. Racchiude le emozioni da destinare a una persona. Il titolo è interessante, perché si tratta di ‘affetti’ espressi sotto forma di note’”.

 

Dio non è un santo’, che come abbiamo accennato in precedenza è stato il singolo di lancio dell’album, uscito lo scorso 22 giugno, si sofferma sugli affanni sociali generati dalla contemporaneità ed è evidentemente ispirato al dipinto di René MagritteDieu n’est pas un saint’. “Il pezzo è nato vent’anni fa”, spiega l’autore, “aveva un titolo diverso. A me piace ritornare sui testi e lavorarci finché non arrivano a esprimere ciò che davvero intendevo dire. Nel titolo mi rifaccio a quest’opera molto bella di Magritte, ma musicalmente risente molto della musica che ascoltavo da adolescente. Anzi, tutti i brani dell’album arrivano da quel Carmine quindicenne che mi dà una pacca sulla spalla”.

Altro brano tra quelli proposti è ‘Col garofano e la spada’ (per vedere il video clicca qui), testo con chiari riferimenti a ‘Cent’anni di solitudine’ di Gabriel Garcia Marquez, romanzo sul quale Carmine Torchia ammette di dover ritornare spesso. Altro riferimento letterario di questo brano è 20151109_191809chiaramente il Don Chisciotte di Cervantes, un antieroe che sfida il mondo in maniera un po’ stralunata e straniata. Non manca poi in quest’album, che è una vera e propria raccolta di missive inviate al mondo, all’Altro, una cover, ennesimo omaggio artistico; nello specifico, Torchia riprende il cantautore francese Léo Ferré con ‘Il tuo stile’, trasposizione del brano francese ‘Ton style’.

Infine, l’ultimo pezzo sul quale intendiamo porre l’accento è l’intenso ‘L’ora X’, un inno all’attesa della paternità, al turbinio di sentimenti che investono il genitore prima ancora che questi assuma ufficialmente tale status. “Questo brano è nato qualche mese prima che nascesse mio figlio. È l’attesa. Si tratte di una canzone molto semplice, un tipo di scrittura minimale rispetto alle altre”. E dal sapore familiare, saremmo tentati di aggiungere, visto che, come lo stesso autore ha precisato, le voci del ritornello appartengono alle donne della sua famiglia.

Il racconto di Carmine Torchia sui suoi ‘Affetti con note a margine’ è entrato a fondo, nelle viscere di questo nuovo album, che, a suo dire, è diverso dai precedenti in quanto più omogeneo.

Ora il disco è lanciato, le lettere sono spedite, non resta che aprire le buste e iniziare a leggerle, trasformandoci nei suoi destinatari e immergendoci in quegli affetti che dall’adolescenza hanno condotto l’autore all’età adulta.

 

Daniela Lucia