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Corti Cosenza, al Rendano appuntamento con Nicola Savino

Si completa la settima edizione di Corti Cosenza, la rassegna voluta da Teatro in note con la direzione artistica di Vera Segreti.

Gli appuntamenti dell’edizione 2019/2020 si terranno al Teatro Alfonso Rendano da sabato 17 ottobre quando Nicola Savino e La Terra di Piero apriranno ufficialmente la seconda parte della settima edizione.

Il tema è “L’ascolto” che, alla luce della pandemia, assume un valore ancora più importante. Corti Cosenza, da sette anni, permette ai ragazzi delle scuole superiori della provincia di Cosenza di tirare fuori la propria vena creativa guardando a temi sociali. Una connessione che la cooperativa sociale Teatro in note e il direttore artistico Vera Segreti ritengono fondamentali per formare gli adulti di domani.

Corti Cosenza continua, ripensato per le disposizioni per contenere il Covid, ma si farà per permettere, ancora una volta, a quegli adulti di domani di far uscire la propria voce e farsi ascoltare dagli adulti di oggi che parteciperanno agli incontri con i grandi personaggi della cultura e dello spettacolo che Teatro in note porterà anche quest’anno al Teatro Alfonso Rendano.

Dalla Sala Quintieri, dunque, si scende in platea e sul palco dove saliranno Nicola Savino insieme a La Terra di Piero, Camilla Filippi, Umberto Galimberti e Paolo Ruffini. E poi i ragazzi. Sul palco del Rendano verranno proiettati i lavori realizzati dagli studenti delle scuole della provincia di Cosenza.

Corti Cosenza, progetto finanziato dalla Regione Calabria, si tiene con la collaborazione di Comune di Cosenza, Biblioteca nazionale, Hidalgo, Libreria Mondadori Cosenza e associazione Gli altri siamo noi.

«Ripartiamo con Corti Cosenza anche se in realtà non abbiamo mai smesso di restare in contatto con i nostri ragazzi – racconta il direttore artistico Vera Segreti – Nonostante le difficoltà che noi tutti conosciamo, vogliamo regalare alla città e agli studenti il confronto che da sette anni accendiamo fra loro e il mondo della cultura e dello spettacolo. Ripartiamo e lo facciamo da uno dei luoghi a me più cari e di questa città: il Teatro Alfonso Rendano. In un momento in cui l’arte è inevitabilmente bloccata, mi emoziona tantissimo sapere che i ragazzi che hanno partecipato al progetto metteranno piede su quel palco così importante. Il ruolo sociale di Teatro in note, che a novembre compie 20 anni di attività, è stato riconosciuto anche dal Ministero per i Beni e le attività culturali e non potevamo e non volevamo interrompere questo cammino. Ripartiamo con gli incontri, nel rispetto delle norme di sicurezza, perché “L’ascolto” (che poi è il tema di questa settima edizione di Corti Cosenza), e il confronto sono per noi motivo di vita».

Dopo gli appuntamenti di novembre 2019 con gli scrittori Luca di Fulvio e Michele Caccamo, Corti Cosenza riparte sabato 17 ottobre alle 20.20 con il conduttore televisivo e radiofonico Nicola Savino che, alle 21.30, darà spazio a La Terra di Piero.

Venerdì 6 novembre ci si sposta alla Biblioteca nazionale dove, alle 16.30, verrò presentato il libro “Lantivirus. Racconti brevi”.

Sabato 5 dicembre si torna al Teatro Rendano, nella Sala Quintieri, dove si terrà, dalle 20.20, l’incontro con l’attrice e scrittrice Camilla Filippi che presenterà il suo libro “La sorella sbagliata”.

Martedì 15 dicembre, sempre al Teatro Rendano dalle 20.20, si terrà l’incontro con il filosofo e psicanalista Umberto Galimberti. Si chiude sabato 16 gennaio 2021 con Paolo Ruffini.

Date le disposizioni in materia di contenimento dell’emergenza Covid 19, per partecipare agli eventi (che sono ad ingresso gratuito), c’è bisogno di prenotarsi tramite la pagina Facebook @teatroinnote.

 

All’Anfiteatro Mia Martini l’evento “Note Solidali”

CASTIGLIONE COSENTINO (CS) – Una serata all’anfiteatro Mia Martini di Castiglione Cosentino per un evento di musica e solidarietà.

Il 4 luglio si apriranno le porte del celebre anfiteatro di Castiglione per il 1° concerto -evento dal titolo “Note Solidali” organizzato da alcuni giovani in ricordo della prematura scomparsa di un loro fraterno coetaneo.

Un grande appuntamento (che vede il patrocinio del comune di Castiglione) all’insegna della solidarietà, il cui ricavato sarà totalmente devoluto all’associazione “La Terra di Piero” .

In particolare, i fondi raccolti serviranno alle storiche finalità che l’associazione si prefigge, con la sua presenza costante sul territorio africano.  Oltre agli scopi sopra descritti, l’evento vorrà essere un momento di affermazione d’uguaglianza, teso a stimolare la solidarietà tra i giovani.
La serata vedrà protagonisti i Villazuk, i Sabatum Quartet, Fil Mama, Elisa Brown.

“L’urlo di Gaber”, psicologia e danza per uno spettacolo di beneficenza

COSENZA – Andrà in scena al teatro Rendano domenica 27 novembre, alle 18,30, lo spettacolo a scopo benefico dal titolo “L’urlo di Gaber”.

Con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Cosenza, l’opera porta sulle tavole dello stabile di tradizione la fusione dei già vicini ambiti della psicologia e del teatro. Entrambi, possono essere considerate forme di conoscenza del mondo umano ma possono anche essere visti come forme di comunicazione, modi di entrare in relazione, strumenti per interagire e dialogare.
Da questa idea nasce appunto “L’Urlo di Gaber”, tratto dall’omonimo testo scritto dallo psicologo e psicoterapeuta Amedeo Pingitore, riproposto in chiave teatrale dalla coreografa Rossella Sardegna che ne firma anche la regia. Lo spettacolo, che unisce il teatro e la danza all’arte introspettiva, presenta gli aspetti psicologici di una delle personalità più interessanti del mondo artistico, quella di Giorgio Gaber. Ad interagire con il pubblico è lo stesso autore del testo attraverso un dialogo informale, aperto, intervallato da brani e monologhi gaberiani. Le coreografie sono interpretate sulla scena da danzatori emergenti e professionisti con la partecipazione straordinaria di Jean Michel Danquin. Il ricavato della serata sarà devoluto in beneficenza all’associazione “La Terra di Piero”.

Conzativicci e Foraffascinu, il fenomeno sociale di Sergio Crocco per “La Terra di Piero”

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Cosenza ( Cs) – Un successo inaspettato e inarrestabile.  Veri e propri fenomeni sociali, travolgenti e acclamati. Conzativicci prima, Foraffascinu dopo. Sergio Crocco, non si è risparmiato e ha dato vita a due commedie brillanti che hanno registrato sempre il sold out. Trentuno sono state le rappresentazioni di Conzativicci e assicura che altrettante , se non di più, saranno quelle di Foraffascinu ( Prova a dire Cuddrurieddru). E’ un fiume in piena Sergio Crocco, ideatore e mente di due straordinari spettacoli in vernacolo cosentino che hanno spopolato in tutta la provincia e anche in altre città come Roma, Milano, Bologna e Perugia. Foraffasciunu è già alla  quinta messa in scena e l’altra data,  in programma il 13 febbraio prossimo, all’Auditorium dell’Unical, ha fatto registrare il tutto esaurito in poco più di un’ora. Si replica ancora il 4 marzo, sempre al Garden, il 2 aprile a Bologna e l’8 aprile al teatro Rendano.  “ Se non avessi al mio fianco delle persone meravigliose che seguono e che assecondano ogni mia “follia”- ha detto Sergio Crocco- tutto questo non sarebbe stato possibile.  E’ vero, scrivo i testi delle commedie, ma sono loro, gli attori, che colorano e rendono grandiose  le mie idee sul palco”. La passione di un cosentino verace che insegue i propri sogni, primo tra tutti quello de “La Terra di Piero”, l’associazione che porta il nome di Piero Romeo, giovane tifoso rossoblu, prematuramente scomparso. A lui, Sergio Crocco ha dedicato i suoi lavori. E’ con lui che ha visitato i bambini dei paesi centro africani, è grazie a lui che oggi, con il ricavato degli spettacoli, l’associazione sta portando a termine importanti traguardi, come la realizzazione di pozzi per garantire la fruizione di acqua potabile ( da qui il nome del progetto Pozzo Farcela) , interventi nelle scuole, o, addirittura  la fabbricazione di una casa famiglia per l’accoglienza dei più bisognosi.  Gli introiti degli  spettacoli, poi, hanno reso possibile anche la conclusione di un importante progetto in Madagascar, la costruzione di un asilo con annesso refettorio. E anche Cosenza avrà la sua buona fetta di solidarietà ha assicurato Crocco. “Stiamo lavorando per il compimento del parco Piero Romeo, un vero e proprio spazio giochi dedicato ai più piccoli che soffrono di handicap gravi, così come vorremmo, per la prossima estate, acquistare le JOB ( Jamm O’ Bagno) , si chiamano proprio così, delle vere e proprie sedie concepite per l’immersione in mare di bambini con disabilità. E ci riusciremo”. Ma i sogni di Sergio e della sua squadra non si fermano qui.  Sta, insieme all’associazione Gao, lavorando ad una nuova iniziativa, questa volta in Senegal, per l’implementazione di un orto già attivo per la produzione di acqua. A luglio, poi, vorrebbe portare le sue commedie oltreoceano, tra il Canada e il Sud America, e,  sta già pensando ad un terzo lavoro teatrale, “ la politica sarà al centro di tutto, ma non posso dire altro”. A proposito di politica, Sergio Crocco ha tenuto a precisare che, soprattutto, in vista delle imminenti amministrative di Cosenza, “non consentiremo di strumentalizzare le nostre iniziative per scopi elettorali”. E, da grande appassionato dei colori rosso blu, grande amico di Gigi Marulla, ha intenzione di far costruire una statua a lui dedicata. “Gigi- ha affermato emozionato-  non era solo un grande calciatore, ma era un grande uomo e amico, dal cuore buono e, come tutti i grandi, merita di essere ricordato”. E anche per le sue commedie sarà così. Difficili da dimenticare, perché a volte basta davvero poco per essere grandi, passione, amore per la vita, dedizione nei confronti di uomini e donne più sfortunati, per i quali,  a volte, basterebbe davvero poco. E Sergio, grazie alle sue commedie per la  “La terra di Piero” ci sta pienamente riuscendo.

Raffaella Aquino

Conferenza stampa per lo spettacolo “Tribute to special Women”

Lo spettacolo “Tribute to Special Women” è stato presentato lo scorso 9 dicembre in una conferenza stampa svoltasi al Teatro dell’Acquario. A moderare l’evento è stata Francesca Florio (componente del gruppo teatrale “le sei sorelle”) che, dopo aver introdotto il progetto, ha lasciato che il protagonista, Frank Amore, approfondisse temi ed intenti dello show. Dopo aver ricordato la parte più prettamente legata alla struttura dello spettacolo (un omaggio alla donna attraverso i brani musicali delle più grandi icone femminili) l’artista ha voluto sottolineare quanto questo progetto sia principalmente e sentitamente un evento legato alla beneficenza: il costo del biglietto, di 12 euro, verrà infatti devoluto alla Onlus Paradiso dei Poveri di Padre Fedele, presente alla conferenza, ha ricordato quanto l’entusiasmo di Frank Amore nell’introdurgli il progetto lo avesse contagiato e reso felice. A condividere il palco con lo showman ci saranno la compagnia teatrale “La terra di Piero” e la regista Francesca Marchese. Presente all’incontro anche Domenico Frammartino, componente della Commissione Cultura del comune di Cosenza, che si è profuso in un discorso sul valore degli artisti calabresi e della necessità di tributare loro il giusto risalto, encomiando l’opera di Frank Amore. E’ poi intervenuto Roberto Bartolomeo, consigliere comunale, che ha a sua volta speso parole d’interesse e ammirazione per lo spettacolo ed i suoi obiettivi benefici, per poi paventare future collaborazioni con l’artista. Quello che emerso dall’incontro è, dunque, un sodalizio artistico tra operatori artistici cosentini che, come si è colto dagli interventi di tutti i protagonisti, sentono la necessità di mettere la propria arte al servizio di una giusta causa.

LO SPETTACOLO:

“Tribute to special Women”, concepito e messo in scena dall’eclettico artista calabrese Frank Amore, affiancato dalla compagnia cosentina “La terra di Piero” e dalla regia e conduzione di Francesca Marchese, è uno spettacolo partendo dall’esigenza di tributare, da uomo e da artista, un riconoscimento all’importanza che la donna ha avuto nello sviluppo culturale della società, soprattutto alla luce degli atti di violenza che la cronaca attesta quotidianamente. Frank Amore riconosce, in questo lavoro, il ruolo di “soggetto” attivo e partecipativo alla donna. Lo spettacolo parte con una serie di brani emblematici delle più grandi interpreti moderne italiane (Patti Pravo, Mina, Ornella Vanoni, Milva) ed internazionali (Celine Dion, Barbra Streisand, Liza Minnelli , Edith Piaf, Whitney Houston) che tanto hanno inciso nel costume. Ad alternarsi ai brani musicali, “massime e citazioni” di alcune delle più rappresentative figure del panorama culturale italiano (Alda Merini, Rita Levi Montalcini, Dacia Maraini) ad indicare come, pur facendo percorsi diversi, il loro pensiero converga sempre verso fini comuni. I brani sono stati arrangiati e rivisitati da Frank Amore e dai suoi musicisti affinché potessero adeguarsi al suo timbro e alla sua personale modalità espressiva, mentre le massime verranno declamate da un’attrice che sarà al tempo stesso presentatrice della serata, ruolo rivestito per l’evento cosentino da Francesca Marchese. Alla performance del 12 dicembre, però, Frank Amore ha scelto di dare una dimensione diversa, improntata alla collaborazione territoriale: si tratterà di una sinergia creativa tra realtà artistiche, quella del glamour noir e del vernacolo a tinte surreali di “Conzativicci”, unite in un progetto che ha come obbiettivo focale la solidarietà: i proventi della performance, infatti, andranno a sostenere la Onlus Paradiso dei Poveri gestita da Padre Fedele, e gli innumerevoli progetti che essa mira a sviluppare. Un incontro di creativi calabresi, dunque, felici di mettere la propria arte al servizio del sociale, con il proposito che l’evento “Tribute to special Women” possa essere solo l’inizio di un fruttuoso percorso di collaborazione territoriale.
L’appuntamento è per il 12 dicembre alle 21:00 al Teatro dell’Acquario.

Salvatore Perri