Continuiamo a parlare di idee natalizie per queste imminenti festività. E’ riconosciuto che la caccia agli infiniti regali da acquistare spesso induce a vivere lo shopping natalizio come un evento disagiato: interminabili file e caos all’interno dei centri commerciali, indecisione ai limiti dell’impossibile, idee confuse che spesso ci lasciano odiare l’ennesimo jingle bells ascoltato per la trecentesima volta mentre eravamo in panico per la fretta, il tempo che vola e mille altri motivi.
Internet sembra aver facilitato di molto le nostre vite. Acquistare on line è sicuramente uno degli aspetti a cui i “grinch”, allergici a qualsiasi atmosfera natalizia, non sarebbero mai capaci di rinunciare. Non staremo quì a discutere sui pregi e i difetti dello shopping dell’ultimo secondo. Dopo tutto questa è una rubrica colorata, frivola e allegra. Di conseguenza non possiamo fare altro che darvi qualche altra dritta, qualche consiglio spassionato in materia di beauty, che possa in qualche modo essere utile.
Spesso qualsiasi regalo di Natale lo si associa ad un packaging elaborato, non a caso molte case cosmetiche lavorano mesi e mesi per sfornare idee per le collezioni limitate del mese di dicembre che si intonano al 100% con l’atmosfera: confezioni particolari, dettagliati, spesso con molti sbrilluccichii ed iridescenze varie.
Esistono quindi due tipologie di donne principalmente che sono le colonne portanti dello shopping pre natalizio: le amanti del pacchetto a tema, che spesso si lasciano abbordare molto più dall’aspetto estetico piuttosto che dal prodotto in sè, capaci di comprare qualsiasi cosa purché ricordi anche lontanamente il colore rosso, il dorato, l’argentato, emblemi di questa “mood christmas on”; e poi ci sono le perfezioniste della qualità.
E’ di questa seconda categoria di acquirenti a cui vogliamo dedicare il consiglio di oggi per dei regali che lasceranno sicuramente a bocca aperta per l’innovazione e la qualità.
Oggi infatti vi consigliamo di adagiare sotto l’albero l’ultima collezione make up di Labo cosprophr Suisse, ossia la linea Fashion treatment.
Caratteristica peculiare: la prevenzione dell’invecchiamento cutaneo anche attraverso il make up. I prodotti infatti contengono al loro interno acidi ialuronici, amici fidati del rassodamento, ad elevato effetto trattante.
La linea è molto vasta : parte da basi viso e arriva fino agli smalti. Da sottolineare l’accuratezza del packaging che contiene BB cream e fonfotinta. Presenta la classica confezione di plastica a tubetto che permette di poter utilizzare il prodotto fino all”ultima goccia “schiacciando e premendo”, ma contemporaneamente la base da cui fuoriesce il fondotinta o la BB cream ha un erogatore, per evitare inutili sprechi.
Se volete sbalordire qualcuna delle vostre amiche, vostra madre, vostra sorella o chiunque riceverà da voi questi prodotti, vi segnaliamo le palette a 5 ombretti. Disponibili in tre diverse combinazioni. Pratica confezione rettangolare. All’interno presenta delle cialde molto grandi con degli ombretti dal finish metallico oppure opaco. Lo specchio è grande abbastanza per permettervi di realizzare il trucco direttamente dalla palettina. La texture dei singoli ombretti è altamente scrivente e resistente. All’interno dell’astuccio troverete anche dei piccoli pennelli a doppia punta: una spugnosa per l’applicazione, l’altra piatta e obbliqua per stendere l’ombretto in maniera più dettagliata sulla palpebra inferiore, oppure a mo’ di eyeliner, vista la vistosa scrivenza dei prodotti. Un prodotto valido, utile, contenuto in una confezione elegantemente semplice.
Altro ipotetico prodotto da inserire nella vostra lista dei desideri, oppure da regalare è il blush a strisce. presente in tre combinazioni di colori. Contiene delle parti opache e alcune shimmer da utilizzare anche come all over per illuminare alcune parti del viso.
Se invece volete optare per un make up labbra vi consigliamo i rossetti a lunga tenuta. Pratici da stendere, idratanti e leviganti. Se volete aggiungere al regalo un tocco di luce non vi resta che aggiungere il lipgloss effetto specchio.
Alessandra Pappaterra