Archivi tag: leone

Unical, Francesco Scarcello primo Prorettore alla didattica nella storia

RENDE (CS) – Il rettore dell’Università della Calabria, Nicola Leone, arricchisce la squadra della governance nominando il prorettore alla Didattica con potere di firma, stabilita con modifica statutaria. Si tratta del professor Francesco Scarcello, già delegato del rettore proprio in tale settore.

Il nuovo prorettore si aggiunge alle due prorettrici Maria De Paola e Patrizia Piro, che ha specifica delega al Centro residenziale.

Francesco Scarcello, 50 anni, è professore ordinario in Computer Science presso il dipartimento di Ingegneria informatica, modellistica, elettronica e sistemistica. È vincitore di riconoscimenti scientifici prestigiosi come il Test-of-Time-Award conferitogli a Providence (NY, USA). La sua attività di ricerca spazia dal settore delle Basi di dati e della Rappresentazione della conoscenza, all’Intelligenza artificiale e della Teoria dei giochi.

«Per la prima volta l’università della Calabria avrà un prorettore alla Didattica – ha dichiarato il rettore Leone – uno dei punti chiave su cui si concentrerà  l’azione di governo del mio mandato. Ringrazio il professore Scarcello per lo straordinario lavoro che ha svolto in questo periodo segnato dall’emergenza Coronavirus, avviando la didattica a distanza in modo tempestivo e con grande efficienza, realizzando la giusta combinazione di indirizzi strategici e operativi. Questa fase di crisi sanitaria, dalla quale tutti ci auguriamo di uscire al più presto, ha accelerato l’innovazione nelle tecnologie,  nelle metodologie, e nei format attraverso cui offrire i contenuti didattici, di cui la didattica on line è solo una parte. Al più presto partiremo anche per lavorare all’innovazione nell’offerta didattica, in ragione anche delle nuove sfide e delle esigenze che il mondo del lavoro di oggi ci richiede». 

Scomparso architetto Vittorio Gregotti. Leone: «Il progetto del suo ponte simbolo dell’Unical»

RENDE (CS) – E’ morto questa mattina a Milano l’architetto Vittorio Gregotti. 92 anni, Gregotti era ricoverato da giorni all’ospedale San Giuseppe di Milano in seguito alle conseguenze di una polmonite da coronavirus.

Boeri: «Ha fatto la storia della nostra cultura»

Saggista, critico, docente, editorialista, di lui ha detto in queste ore Stefano Boeri, presidente della Triennale: «Uomo delle istituzioni, che – restando sempre e prima di tutto un architetto – ha fatto la storia della nostra cultura. Concependo l’architettura come una prospettiva sull’intero mondo e sulla intera vita». Tra i suoi numerosi interventi si ricordano la risistemazione di Potsdamer Platz a Berlino, i progetti del Teatro degli Arcimboldi a Milano, del Gran Teatro Nazionale di Pechino. e della Chiesa di san Massimiliano Kolbe, a Bergamo.

Il ricordo del Rettore dell’Università della Calabria

Gregotti ebbe anche un ruolo importante per la nascita dell’Unical. Il suo progetto, infatti, vinse nel 1974, tra i 67 che parteciparono, il bando per il concorso internazionale per la sede dell’Università degli Studi della Calabria. Fu il primo bando per la realizzazione di una università residenziale a struttura dipartimentale in Italia. Alla fine di un lungo iter burocratico, l’allora rettore Beniamino Andreatta affidò a Gregotti i lavori.

«Ho appreso con grande tristezza la notizia della scomparsa di Vittorio Gregotti, un grande architetto al quale l’Università della Calabria deve molto» ha dichiarato il rettore dell’Unical, Nicola Leone, commentando la scomparsa del maestro dell’architettura del Novecento. 
«La sua idea di antropogeografia – commenta il rettore Nicola Leone – è alla base del suo progetto, con un asse centrale di oltre tre chilometri a fare da collante tra le “colline” dei cubi, calato perfettamente nel paesaggio di Aracavacata. Il ponte ha caratterizzato da sempre l’identità visiva dell’Unical, tanto da divenire il logo della nostra università».
«L’idea progettuale di Gregotti – afferma ancora il rettore Leone – è strettamente connessa a quella di campus che è l’essenza stessa del nostro ateneo, un luogo di interscambio, in cui si incontrano discipline e culture diverse, in cui gli studenti non solo studiano, ma vivono un’esperienza universitaria totale, di formazione e socialità». «La scomparsa di Gregotti capita, purtroppo, – conclude Leone – in un periodo in cui quella socialità, che è l’humus del nostro campus, ci è preclusa per motivi di emergenza sanitaria. Ma proprio quell’assenza ci fa ricordare la sua importanza, nella speranza che quel ponte disegnato da Gregotti, sul quale hanno transitato migliaia di giovani che all’Unical hanno costruito il loro futuro, possa tornare presto ad essere animato, con maggiore consapevolezza dell’importanza della condivisione e della solidarietà, nonché con una rinnovata voglia di camminare e crescere insieme».

Il cordoglio del sindaco di Cosenza Mario Occhiuto

Anche il Sindaco Mario Occhiuto ha espresso profondo cordoglio per la scomparsa di Gregotti. «Con Vittorio Gregotti – ha sottolineato il Sindaco Occhiuto nel suo messaggio di cordoglio – scompare uno degli esponenti di maggior spicco dell’architettura italiana ed internazionale. Fine urbanista,instancabile progettista e grande innovatore, Gregotti – sottolinea il Sindaco Occhiuto – ha legato il suo nome a tantissime realizzazioni, in Italia e nel mondo: chiese, musei, stadi, teatri e tanto altro ancora. Per noi calabresi il suo nome richiama la progettazione dell’Università della Calabria per la quale, in questo triste momento, ci sentiamo di esprimere i nostri sentimenti di gratitudine e di eterno apprezzamento». E ancora: «Il progetto di Gregotti per la nostra Università si affermò per la sua originalità, ma anche per la sua portata innovativa, in quanto capace di riflettere una nuova organizzazione per dipartimenti sperimentata per la prima volta in Italia».

Il ricordo del sindaco di Rende Manna e dell’assessora alla cultura e all’università di Rende Marta Petrusewicz

«Se ne è andato uno dei più grandi urbanisti del novecento: Vittorio Gregotti ha, con la sua opera ridisegnato lo spazio architettonico». A dirlo in una nota stampa il sindaco di Rende Marcello Manna che, nel ricordare chi immaginò per primo il campus universitario di Arcavacata, ha affermato: «Gregotti ha avuto la capacità di sguardo teso alla città del futuro. L’iconico ponte sulla quotidianità del campus è stato ed è icona bifronte di modernizzazione del tessuto rurale che all’epoca circondava l’Università della Calabria». «È nostro compito ora -ha concluso il primo cittadino- preservarne la memoria e l’opera dell’architetto guardando anche noi al futuro, rilanciando la sua idea, allora pionieristica, di smart city quale uniucum tra città e campus che si snoda sulla valle del Crati».

Unical e Messico rafforzano la cooperazione scientifica. La soddisfazione del Rettore

RENDE (CS) – Nuovi scambi scientifici e culturali tra Italia e Messico, grazie all’accordo firmato oggi tra l’Università della Calabria e l’Università di Quintana Roo (UQROO) degli Stati Uniti Messicani, ateneo pubblico dislocato su diversi campus situati nello stato di Quintana Roo, nella penisola dello Yucatán. Il rettore dell’Unical, Nicola Leone, ha ricevuto questa mattina il capo cancelleria dell’Ambasciata, ministro Jorge Luis Hidalgo, in rappresentanza dell’ambasciatore García de Alba.

L’accordo sottoscritto prevede la promozione di attività di scambio reciproco tra le due istituzioni, attraverso borse di studio, ricerca scientifica ed altre attività di natura accademica e culturale, nelle quali saranno coinvolti docenti, ricercatori e studenti. Inoltre, è prevista la possibilità di presentare domande di finanziamento nazionale ed internazionale per progetti di ricerca congiunti. Le attività di ricerca comprenderanno anche la promozione di studi su temi di interesse comune.

“Siamo molto soddisfatti dell’interesse che la nostra università sta suscitando anche nel mondo sud americano – ha dichiarato il rettore – e faremo il possibile per accogliere sempre più studenti internazionali. A tale scopo, abbiamo già in pubblicazione il nuovo bando Unical admission riservato proprio a studenti non UE, con sovvenzioni che prevedono servizi gratuiti di alloggio e mensa. A tutti gli studenti internazionali, inoltre, viene offerto un corso intensivo di lingua e cultura italiana prima dell’inizio di ogni semestre. Questa particolare attenzione ha permesso all’Unical di essere il primo ateneo del Sud per numero di studenti internazionali iscritti”.

“Elevare la dimensione internazionale dell’ateneo – ha concluso il rettore Leone – porta ad una più alta qualità della ricerca, della didattica e del trasferimento tecnologico. La creazione di classi autenticamente cosmopolite, incide positivamente sulla qualità dei corsi e delle classi e risponde alle attese di formazione di una studentesca variegata, sotto il profilo delle culture accademiche”.

Alla firma dell’accordo era presente anche Natale Arcuri, delegato del rettore per le relazioni internazionali con il Messico, e Gianpiero Barbuto, responsabile Ufficio speciale relazioni internazionali.

Unical, la squadra di Leone. Per la prima volta due donne prorettore

RENDE (CS) – Il rettore dell’Università della Calabria, Nicola Leone, ha scelto i delegati che lo affiancheranno nel governo dell’ateneo per raggiungere gli obiettivi di mandato. Una squadra nella quale spicca la componente femminile in posizioni apicali, così come previsto nel programma elettorale. Doppio incarico al femminile nel ruolo di prorettore: il rettore Leone ha infatti scelto le docenti Maria De Paola, già direttore del dipartimento di Economia, statistica e finanza “Giovanni Anania”, e Patrizia Piro, del dipartimento di Ingegneria civile, che fu candidata a rettore nella precedente competizione elettorale. Nella storia cinquantennale dell’Unical non c’era mai stato un prorettore donna; questa volta le donne al vertice sono due, anzi tre con la direttrice generale Giancarla Masè.

«Abbiamo operato esattamente nella direzione che avevamo promesso – sottolinea il Rettore – anche in merito al decentramento dei poteri: abbiamo scisso le varie deleghe per avere una squadra ampia ed evitare l’accentramento delle cariche. Ad esempio, la delega in Ricerca e trasferimento tecnologico è stata divisa in quattro deleghe: Ricerca, Trasferimento tecnologico, Progettazione di ricerca, Laboratori e infrastrutture di ricerca. Il prorettore delegato al centro residenziale, inoltre, non si occuperà anche del Diritto allo studio, che viene attribuito ad un delegato ad hoc».

«Con la designazione dei delegati – commenta il rettore Nicola Leone – l’Università della Calabria si impegnerà ancora di più nel perseguimento della propria missione, quella di essere una istituzione pubblica di riferimento di qualità, dove il talento è valorizzato e messo in campo per contribuire alla crescita culturale delle nuove generazioni. Nelle scelte mi sono basato su competenze, qualità e impegno, fiducioso che i colleghi che mi affiancheranno in questi sei anni riusciranno a portare a termine gli obiettivi programmatici. Ad ognuno dei delegati va un sentito ringraziamento per aver accettato, in ottica di servizio, un impegno gravoso e la mia gratitudine per tutto quello che faranno per la nostra comunità accademica».

Questa la squadra dei delegati:

Prorettori

– Prorettore vicario: Maria De Paola
– Prorettore al centro residenziale: Patrizia Piro

Delegati

– Didattica: Francesco Scarcello
– Ricerca: Cesare Indiveri
– Trasferimento tecnologico: Maurizio Muzzupappa
– Missione sociale: Antonio Costabile
– Rapporti con gli enti territoriali: Vincenzo Pezzi
– Orientamento in ingresso: Angela Costabile
– Orientamento in itinere: Valeria Pupo
– Placement e fundraising: Andrea Lanza
– Progettazione della ricerca: Francesco Valentini
– Laboratori e infrastrutture di ricerca: Alessandra Crispini
– Dottorato di ricerca: Maria Carmela Cerra
– Diritto allo studio: Gianpaolo Iazzolino
– Pari opportunità: Giovanna Vingelli
– Affari legali: Fabrizio Luciani
– Monitoraggio degli indicatori strategici: Damiana Costanzo
– Controllo dell’attuazione del programma: Marco Manna
– Valutazione delle performance e controllo di gestione: Maria Teresa Nardo
– Relazioni sindacali: Vincenzo Ferrari
– Marketing: Gaetano Miceli
– Patrimonio e programmazione edilizia: Fabrizio Greco
– Ambiente: Raffaele Zinno
– Protezione e controllo dei campi elettromagnetici: Sandra Costanzo
– Polo d’infanzia: Simona Perfetti
– Sport: Piero Guido e Giuseppe Pellegrino
– Spettacolo: Roberto De Gaetano
– Rete GARR: Angelo Furfaro
– Energy manager: Vittorio Ferraro

Delegati per l’Internazionalizzazione

– Coordinamento delle azioni di internazionalizzazione extra-europee: Giancarlo Fortino
– Coordinamento delle azioni di internazionalizzazione per l’Europa: Luigi Boccia
– Relazioni internazionali con Messico, Honduras e Paraguay: Natale Arcuri
– Relazioni internazionali con India: Maria Laura Corradi
– Relazioni internazionali con Repubblica Dominicana, Cuba e Costa Rica: Lorenzo Caputi
– Relazioni internazionali con Ecuador: Salvatore Straface
– Programma Erasmus: Alberto Di Renzo
 

Il rettore Leone incontra il ministro Provenzano: «Troppi squilibri tra università del Sud e del Nord»

RENDE (CS) – Il rettore dell’Università della Calabria, Nicola Leone, ha ricevuto oggi pomeriggio il ministro per il Sud e la Coesione territoriale Giuseppe Provenzano, in visita istituzionale.

Nel corso del breve incontro, il rettore Leone ha illustrato al ministro alcune delle criticità su cui è necessario intervenire per risollevare le sorti delle università del Sud.

«Negli ultimi anni – ha sottolineato il rettore – le politiche di indirizzo strategico sul comparto dell’Università hanno alimentato il divario esistente tra gli atenei collocati nei contesti territoriali più svantaggiati, mezzogiorno e aree interne in primis, rispetto a quelli che possono contare sul sostegno di un tessuto socio-economico florido e produttivo».

«Anche interventi potenzialmente efficaci per favorire lo sviluppo di questi difficili contesti – ha spiegato Leone – si sono rivelati boomerang per la gestione dei bilanci degli atenei. Ad esempio, la “no tax area” è un utilissimo dispositivo normativo che impone agli atenei la detassazione degli studenti con Isee inferiore a 13.000 euro, attraverso la compensazione del mancato gettito con una specifica voce del finanziamento ordinario (Ffo).  Compensazione che però non basta. L’Università della Calabria, ad esempio, percepisce un contributo ministeriale inferiore persino rispetto alla tassazione che veniva applicata prima della “no tax area”. Se da una parte questo intervento ha positivamente ampliato gli spazi del diritto allo studio, dall’altra ha determinato un disavanzo nelle casse di molti atenei».

Questione borse di studio

Il rettore ha poi analizzato un altro elemento di disparità, legato alle borse di studio: «Prendiamo ad esempio la definizione del valore massimo di Isee, attualmente pari a circa 23.500 euro, che determina la fascia di studenti che possono beneficiare delle borse di studio e usufruire gratuitamente dei servizi alloggi e mensa. Ebbene, per una università meridionale in territorio a basso reddito, in tale soglia rientrano la maggior parte dei propri studenti. L’ateneo è dunque obbligato ad impegnare una significativa parte del proprio bilancio per sostenere l’erogazione delle borse di studio, la cui copertura non è garantita dai fondi ministeriali (Fis). Per essere concreti, basti pensare che a fronte di un finanziamento Fis di circa 12 milioni di euro, l’Unical per coprire tutte le borse degli studenti idonei nel 2019 dovrebbe impegnare oltre 21 milioni di euro. Sono cifre impressionanti che minano la solidità del bilancio, e a cui non si può in alcun modo fare fronte senza ulteriori finanziamenti pubblici, vista l’impossibilità di trovare sul territorio sorgenti di finanziamento privato. Né può avere senso, in questo contesto, avviare politiche di contrazione della fascia dei beneficiari, innalzando la soglia Isee o creando figure aberranti come quella dell’idoneo non beneficiario». «A tutto questo dobbiamo aggiungere i ben noti problemi relativi alla ripartizione delle facoltà assunzionali (punti organico) – ha spiegato ancora il rettore – il cui meccanismo di attribuzione ha determinato negli ultimi anni una migrazione di risorse e intelligenze dal Sud al Nord, indebolendo ulteriormente gli atenei meridionali e rendendoli meno competitivi».

Il ministro Provenzano ha ascoltato con attenzione l’analisi del rettore Leone, lodando l’università della Calabria per l’eccellenza che rappresenta nel Sud e impegnandosi, nei limiti delle proprie competenze, a sostenere la battaglia politica delle università del Sud per la correzione di eventuali squilibri.

A tale proposito il rettore Leone ha concordato con il ministro un incontro con i rettori delle altre università del Sud e delle aree svantaggiate del Paese, da tenersi a gennaio, per proporre insieme interventi mirati e concreti, con finanziamenti strutturati e stabili nel tempo, che riequilibrino le differenze territoriali e che consentano un confronto paritario tra tutte le università italiane.

 

Unical, si è insediato il nuovo rettore Nicola Leone

RENDE (CS) – All’Università della Calabria è il giorno del nuovo Rettore Nicola Leone. Questa mattina infatti, alle ore 11:00, presso i locali dell’Aula Magna “Beniamino Andreatta”, gremita e partecipe, si è tenuta la Cerimonia di passaggio di consegne tra il Rettore uscente, Prof. Gino Mirocle Crisci, e il Rettore entrante, Prof. Nicola Leone che ha ricevuto la campanella e le chiavi del rettorato.

A tal proposito, per favorire una ampia partecipazione della collettività universitaria, per la mattinata di oggi, sono state sospese tutte le lezioni, dalle ore 8.00 alle ore 14.00. Le altre eventuali attività didattiche (esami, sedute di laurea, …) si sono invece tenute regolarmente.

Le prime parole da nuovo Rettore

«Grazie a tutti per il sostegno che mi riempie di orgoglio e responsabilità», queste le prime parole del neo Rettore. «Mi iscrissi a questa università nel lontano 1981, poi docente e oggi rettore – ha ricordato Leone -. È un sogno e una gioia incredibile, anche perché si realizza il sogno di Andreatta, secondo il quale l’università deve creare la classe dirigente calabrese e questo chiaramente mi riempie di orgoglio e ulteriore responsabilità».
Gli obiettivi della nuova governance d’Ateneo? «Particolare attenzione – ha dicharato il neo rettore – sarà data alla didattica che sia più al passo con i tempi saranno messe in atto azioni per rilanciare il campus e crediamo fortemente nell’internazionalizzazione. Sono un informatico e certamente informatizzeremo ancora di più l’Ateneo, ma non diventeremo dei robot». 

Nicola Leone nominato nell’Academia Europaea che comprende 72 premi Nobel

Giorni impegnativi questi per il neo Rettore dell’Unical che è stato anche recentemente nominato, a Barcellona, dall’Academia Europaea all’interno della sua istituzione, nell’ambito della 31^ edizione della conferenza annuale plenaria dell’Academia Europaea (Accademia europea della scienza, umanistica e letteratura). Si tratta del primo italiano a collocarsi nell’area di ricerca in Intelligenza Artificiale
Una nomina di grande prestigio, quella ricevuta da Leone, basti pensare che tra gli affiliati l’Academia annovera famosi scienziati di tutte le discipline, compresi 72 premi Nobel, e vincitori di premi Abel, Brain, Gödel, Lasker, Turing, Wolf e Medaglie Field, provenienti da 35 paesi europei e 8 extraeuropei.
«Sono onorato di questa attestazione – ha dichiarato il professor Leone a margine della nomina a Barcellona – in un’istituzione unica in Europa, autonoma e capace di mettere insieme competenze che attraversano i confini disciplinari e culturali, rispondendo a questioni di rilevante interesse internazionale con imparzialità».

Leone, Prezioso e Gervasi firmano con la Morrone

COSENZA – Nuovi innesti in casa Morrone.

Dal Taverna arrivano a titolo definitivo il centrocampista Mattia Leone e il portiere Samuele Prezioso.

Contrattualizzato anche il centrocampista Stefano Gervasi, lo scorso anno al Rende.

Tutti classe 2002, saranno a disposizione del tecnico Lorenzo Stranges fin dal primo giorno di ritiro.
«Stiamo ampliando il parco degli under e gli ultimi giovani innesti di qualità forniscono una gamma di scelta maggiore al nostro allenatore – ha evidenziato il direttore sportivo Roberto Principe -. Daremo loro tutto il tempo necessario per crescere e cogliamo l’occasione per ringraziare la società del Taverna per aver favorito il buon esito delle trattative. Siamo soddisfatti di quanto fatto finora sul mercato: a nostro avviso sta nascendo un buon gruppo su cui lavorare nell’immediato e soprattutto in chiave futura».

Crisci: «Con Leone l’Unical ha fatto la scelta giusta»

RENDE (CS) – «Sono molto soddisfatto per l’esito delle votazioni per il nuovo rettore dell’Unical, che ha visto vincitore, con ampia maggioranza, il professor Nicola Leone». Lo ha dichiarato il rettore dell’Università della Calabria, Gino Mirocle Crisci, all’indomani della seconda tornata elettorale che ha decretato il nuovo rettore per il sessennio 2019/2025.

«La grande maggioranza del corpo docente dell’università ha mostrato una maturità notevole nella sua scelta – ha detto ancora il rettore – e sono convinto che il lavoro fatto finora possa essere portato avanti, perfezionato e migliorato grazie alle valide competenze scientifiche del professore Leone, che certamente metterà tra i primi punti del suo operato la ricerca, la ricerca applicata, il trasferimento tecnologico e l’internazionalizzazione. Senza trascurare la didattica che, come ha già dimostrato da direttore di Dipartimento, ha saputo rendere moderna ed efficace, anche con l’introduzione di corsi di laurea in lingua inglese».

Crisci, commentando l’esito delle votazioni, non nasconde però anche qualche rammarico.

«Dispiace constatare che 285 docenti, che rappresentano comunque una cospicua minoranza, abbiano contrapposto alla figura di un eccellente ricercatore, ex direttore di uno dei Dipartimenti inseriti nella graduatoria del Miur dei migliori 350 delle università statali, la scelta di un candidato con visioni provinciali, che viste le tabelle Anvur, è riuscito a trascinare verso il basso un Dipartimento così prestigioso, come quello di Studi umanistici,  portandolo agli ultimi posti dell’Ateneo».

E a proposito del candidato perdente…

«Mi fa piacere constatare che la scientifica campagna messa in campo da Perrelli e dai suoi sostenitori, iniziata 4 anni fa – commenta Crisci -, basata su un attacco sistematico alla figura dell’attuale rettore, non abbia portato a nulla. Anzi, la sua azione, mossa solo da ambizioni personali, ha recato gravi danni all’Unical. Perrelli ha infatti utilizzato i mezzi di informazione per una sua lotta, senza mai tenere conto che questa battaglia, senza motivazioni reali, ha solo screditato l’immagine dell’Ateneo».

«Infine il Pta. Devo ammettere che una parte dei loro voti – conclude il rettore – mi ha deluso. A chi avesse voluto intendere il suo, come voto di protesta contro il mio operato, ricordo che nel corso del mio mandato sono stati stabilizzati quasi tutti i precari e, inoltre, ho sempre cercato sempre di dare ascolto alle esigenze del personale. Cosa che continuerò a fare. Confermo, quindi, che, prima di lasciare il rettorato, attuerò i concorsi per il personale, offrendo così loro la possibilità di accedere alle progressioni di carriera«.

«Auguro, dunque – conclude Crisci – un buon lavoro al prossimo rettore Nicola Leone, sicuro che confermerà e rilancerà l’Unical tra le migliori università, in campo nazionale e internazionale».

Tutti i messaggi di auguri al neo Rettore dell’Unical Leone

COSENZA – Non si sono fatti attendere gli auguri e le congratulazioni delle istituzioni calabresi all’indomani dell’elezione del prof. Nicola Leone a Rettore dell’Università della Calabria.

GLI AUGURI DEL SINDACO DI COSENZA MARIO OCCHIUTO

«Esprimo il più sentito compiacimento per l’elezione del professore Nicola Leone a rettore dell’Università della Calabria». Così il sindaco Mario Occhiuto, che prosegue: «Giungano al professore Leone, personalità scientifica di livello internazionale, le congratulazioni mie e della Giunta. Sono sicuro che il nuovo magnifico rettore saprà guidare il nostro ateneo nel migliore dei modi, rilanciandolo con visione moderna nei contesti internazionali. La città di Cosenza è sempre pronta ad azioni sinergiche con l’Unical che insieme alle altre università calabresi devono rappresentare il punto di forza principale per affrontare le sfide della Calabria del futuro. Ci siamo sentiti orgogliosi di essere calabresi quando, con il suo team, Leone ha elaborato il sistema di intelligenza artificiale Dlv usato oggi in tutto il mondo. Saluto quindi la sua elezione convinto che rinnoveremo la proficua collaborazione tra le nostre istituzioni e gli auguro buon lavoro».

IL MESSAGGIO DEL GOVERNATORE OLIVERIO

Il presidente della Regione Mario Oliverio, sentito telefonicamente il professor Nicola Leone, nuovo rettore dell’Università della Calabria, gli ha espresso le congratulazioni, anche a nome della Giunta Regionale.«Al professor Leone –  afferma Oliverio – formulo gli auguri di buon lavoro alla guida dell’Ateneo calabrese dove si troverà  ad agire in un contesto regionale che necessita di crescita e innovazione. In questa direzione la Regione, in questi anni, ha investito sul sistema universitario calabrese, destinando, per la prima volta, risorse consistenti. In primo luogo per garantire il diritto allo studio dei nostri giovani ma anche a sostegno della ricerca e della innovazione delle strutture universitarie. A tal proposito, in continuità con questa impostazione, la Regione rafforzerà, anche attraverso la nuova programmazione, il sostegno al sistema universitario per contribuire alla crescita della Calabria. La capacità di produrre innovazione e il rafforzamento dell’alta formazione dei giovani è la vera sfida del futuro, non solo per la comunità accademica ma per l’intera regione. Il professore Nicola Leone su questa frontiera si è speso nel suo impegno accademico, con importanti risultati e riconoscimenti della comunità scientifica internazionale. Sono sicuro che alla guida dell’Unical contribuirà a realizzare traguardi eccellenti».

LE PAROLE DI COMPIACIMENTO DI FRANCO IACUCCI

«Congratulazioni e auguri di buon lavoro al nuovo Magnifico Rettore Nicola Leone, appena eletto alla guida dell’Università della Calabria, già Ordinario di Ingegneria Informatica, a capo di un team di alto livello nel campo dell’Intelligenza Artificiale e studioso di chiara fama internazionale. Nell’impegnativo lavoro che lo attende, alla guida del nostro Ateneo, troverà nella Provincia di Cosenza un interlocutore disponibile e attento.  Sono certo che il Prof. Leone saprà essere una figura di garanzia e di stimolo per la crescita della realtà universitaria nel nostro territorio e continuerà a promuoverne il progresso culturale e sociale». Sono le parole del Presidente della Provincia di Cosenza Franco Iacucci, che nell’inviare al Prof. Nicola Leone il proprio messaggio di auguri per il prestigioso incarico, si dice certo della volontà del nuovo Rettore di intensificare i rapporti con gli Enti locali del territorio, nell’ottica di uno sforzo comune per il futuro economico e sociale della comunità e di tutta la nostra regione. «L’Università della Calabria è un punto di riferimento importante e imprescindibile per il territorio provinciale e regionale e può essere il volano per una nuova e più condivisa strategia di sviluppo dell’intera Calabria», ha concluso Iacucci.

Il messaggio dell’Ordine degli Ingegneri

Anche il presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Cosenza, Nello Gallo, rappresentando anche il parere di tutto il consiglio esprime vivo compiacimento per il risultato elettorale che vede il prof Nicola Leone neo rettore dell’Ateneo calabrese. «Ci auguriamo che la sua riconosciuta qualità scientifica, sia di stimolo e traino per l’intera comunità dell’Unical e – dichiara l’ing. Gallo – siamo convinti che insieme saremo capaci di innalzare il livello del confronto a tutto vantaggio della crescita del nostro capitale umano e dello sviluppo del territorio calabrese».

 

Unical, Gianluigi Greco è il nuovo direttore del Dipartimento di matematica

RENDE  (CS) – È iniziata all’Università della Calabria la stagione delle consultazioni elettorali per il rinnovo delle cariche di Direttore di Dipartimento. Il primo risultato è arrivato dal Dipartimento di Matematica e Informatica, dove il professor Gianluigi Greco è stato eletto Direttore per il prossimo triennio, con una ampia convergenza di tutte le componenti e le anime scientifiche del Dipartimento: il 87,5% dei consensi con 42 voti favorevoli su 48 votanti con un’affluenza pari al 98%, al netto di 6 unità in missione fuori sede.

Il professor Greco si avvia a questa nuova esperienza sulla scorta del contributo apportato in varie commissioni e tavoli tecnici a servizio dell’Ateneo. In particolare, nel biennio 2011-2012 è stato membro della commissione per l’adeguamento dello Statuto alla Legge 240/2010, e dal 2014 al 2017 è stato membro del Presidio di Qualità, rivestendo dal 2015 anche il ruolo di Coordinatore della Ricerca. Attualmente, è membro del Comitato Tecnico Scientifico del Centro Linguistico di Ateneo e del gruppo di lavoro per la definizione e l’attuazione della Programmazione Triennale e per la predisposizione del Piano Strategico.

Greco succede a Nicola Leone

Subentrando al pluripremiato professor Nicola Leone che, per gli ultimi due mandati, ha guidato il Dipartimento, il profilo che emerge dalle urne si caratterizza nuovamente nel segno dell’eccellenza scientifica. Numerosi sono infatti i riconoscimenti che il professore Gianluigi Greco ha ricevuto a livello internazionale per le proprie attività di ricerca, che spaziano dall’intelligenza artificiale all’informatica teorica, dalla teoria delle basi di dati alla teoria dei giochi. Tra di essi, oltre a vari Best Paper Awards in prestigiose conferenze, spiccano un Marco Somalvico Award (massima onorificenza conferita dall’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale), un IJCAI-JAIR Award (per il miglior contributo pubblicato negli ultimi 5 anni sulla rivista di riferimento dell’Associazione Internazionale per l’Intelligenza Artificiale), un Gems of PODS Award (per le ricerche di maggior impatto nella teoria delle basi di dati) e un Kurt Gödel Research Prize Fellowship (per gli studi sugli aspetti logici e teorici dell’intelligenza artificiale).

Gianluigi Greco è il più giovane professore ordinario attualmente in servizio in Ateneo, segno tangibile di una visione dipartimentale volta a valorizzare – anche nelle posizioni di responsabilità – le giovani eccellenze. Tale attenzione è peraltro testimoniata anche dagli ultimi risultati della VQR, in cui l’Università della Calabria si è posizionata al terzo posto assoluto in Italia proprio per quanto attiene alla qualità del reclutamento dell’Area 01 “Scienze Matematiche e Informatiche”.

Le congratulazioni del predecessore

È grande la soddisfazione espressa dall’attuale Direttore del Dipartimento, professor Nicola Leone, che subito dopo i risultati elettorali ha commentato: «Il professore Greco ha un altissimo profilo scientifico che coniuga mirabilmente con grandi capacità organizzative e gestionali, ha lo ‘skill’ ideale per ricoprire il ruolo di Direttore di Dipartimento. Consentitemi di esprimere anche la mia soddisfazione personale per una transizione che avviene in piena condivisione e continuità, visto che il professor Greco afferisce al mio stesso gruppo di ricerca in AI, e ha significativamente contribuito al mio mandato. Il notevole consenso elettorale conferma che il Dipartimento ha apprezzato il lavoro svolto e ha condiviso pienamente il nostro progetto di sviluppo. Sono certo che il professor Greco condurrà magistralmente il Dipartimento, guidandolo al raggiungimento di mete ancor più prestigiose».