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Ancora una vittoria per la capolista Conad Lamezia

Conad Lamezia –Savam Costruzioni Letojanni  3-1 (25-16, 25-16, 24-26, 25-12)

Durata set:  21’-22’-28’-24’

Conad Lamezia: Gerosa 1, Spescha 20, Alborghetti 12, Turano 10, Del Campo 16, Polignino 11,  Zito lib., Alfieri, Sarpong 4, Bruno 3, Chirumbolo lib. Non entrati: Gaetano , Garofalo. Allenatore: Vincenzo Nacci

Savam Costruzioni Letojanni: Schifilliti 1, Corso 11, Remo 6, Schipilliti 13, Princiotta 6, Mazza 9, Ruggeri lib., Pino, Degli Esposti 1, Nicosia lib. Non entrati: Scollo, Mastronardo, Allenatore: Fernando Centonze  

Arbitri: Luca Verta e Valeria Vitola di Cosenza

Dopo la settimana di sosta di riparte subito con il piede giusto, con un’altra vittoria, contro la Savm Costruzioni  Letojanni che rinsalda il primato in classifica della Conad Lamezia. Subito una novità in campo nello schieramento giallorosso. In banda ci sono Del Campo e Polignino, Bruno e Garofalo, non al top, partono dalla panchina. Per il resto tutto confermato con Gerosa-Spescha in diagonale principale, Turano-Alborghetti al centro e Zito libero.

Cronaca

La fase di studio dura qualche scambio poi la Conad prende le misure all’avversario e comincia  a far male. Sono due attacchi consecutivi di Del Campo a incanalarla sui binari giusti per la Conad (10-7). Un muro di Polignino su Corso vale il +4 (14-10). Poi un errore in attacco di Letojanni e un ace di Polignino aumentano ancora il distacco (17-11). Il turno in battuta di Del Campo si rivela poi determinante, il numero 10 forza parecchio la battuta, la ricostruzione avversaria ne risente e Spescha e compagni prendono il largo 23-14. Il punto decisivo, quello che permette alla squadra di Nacci di chiudere senza grossi affanni il parziale (25-16), lo mette a terra Alborghetti.

Un primo tempo di Turano, un ace di Gerosa, un lungo linea di Spescha, un rigore ancora del capitano, un errore in palleggio fischiato a Schifilliti e un diagonale di Del Campo  caratterizzano il convincente avvio di secondo set (6-0) che parte senza variazioni di uomini rispetto al primo. Letojanni non riesce a reagire, la Conad è padrona del campo. A metà set Nacci cambia la diagonale principale Gerosa-Spescha dando spazio anche ad Alfieri e Sarpong che ha subito un impatto positivo sulla gara stampando a terra due punti consecutivi (21-13). È ancora un punto di Alborghetti, questa volta a muro su Mazza, a chiudere il parziale, nuovamente con il punteggio di 25-16.

Nel terzo set la Conad non cambia ma prova a farlo Letojanni. Centonze cambia il palleggiatore, fuori Schifilliti dentro Degli Esposti, ma la musica, almeno inizialmente, non cambia. Dopo il primo punto concesso agli avversari ne arrivano 4 consecutivi dei lametini che incanalano subito il set nel migliore dei modi. Cala però la concentrazione degli uomini di Nacci che cominciano a commettere qualche errore di troppo permettendo a Letojanni di rientrare in gara (14-13) e di credere nella rimonta. I siciliani si rifanno sotto prepotentemente e approfittando dei tanti errori commessi dai giallorossi e di una maggiore verve e incisività in attacco mettono anche la testa avanti (21-22). Sul 22-24 addirittura Letojanni ha due palle per chiudere il set che i lametini riescono ad annullare. Ne arriva però una terza che questa volta va a buon fine grazie ancora ad un errore della Conad (appoggio di Polignino a rete).

Al rientro in campo c’è Bruno al posto di Polignino in banda. La Conad riparte forte decisa a non commettere più gli errori che avevano caratterizzato il terzo parziale ma di fronte si trovano una squadra rinfrancata nell’autostima e nel morale, che ora lotta su ogni pallone come non aveva fatto nei primi due parziali. Trascinata dai punti di Spescha e Del Campo la Conad allunga in maniera considerevole (14-8). La pressione dei giallorossi, tornati quelli di sempre, fa perder certezze agli avversari e due aces consecutivi del capitano (10-18) le disintegrano. Arrivano poi in serie l’ace fortunoso, con l’aiuto della rete di Bruno, un muro, l’ennesimo di Alborghetti, gli attacchi vincenti di Del Campo e Sarpong e ancora un muro di Alborghetti per chiudere il parziale 25-12. Da segnalare negli scambi finali anche l’esordio casalingo per il libero lametino Pasquale Chirumbolo.

La Raffaele Lamezia passa al tie break a Messina

SABER COSTRUZIONI LETOJANNI MESSINA – VOLLEYNSIEME RAFFAELE LAMEZIA 2-3 (25-17, 25-18, 25-27, 18-25, 17-19)

LETOJANNI: Scollo, Schipilliti 7, Schifilliti 3, Degli Esposti, Corso 22, D’Andrea 12, Nicosia (L2), Pino, Princiotta 9, Ruggeri (L1), Mastronardo, Mazza 24, Remo. ALL: Centonze.

LAMEZIA: Lo Riggio, Graziano (L2), Citriniti 8, Pasciuta 9, Esposito 1, L. Ferraro, Porfida 28, Butera 21, Piccioni 7, M. Sacco (L1), Procopio, Mafrici 1. ALL: A. Ferraro.

ARBITRI: Giordani Ferdinando (1°) e Priolo Gabriele (2°) entrambi di Catania.

Cronaca

Torna con una vittoria la VolleYnsieme Raffaele Lamezia dall’ostica trasferta di Letojanni (Messina). Una gara non facile per i lametini che sono scesi in campo consapevoli di affrontare un grande avversario ma con la voglia di riscattarsi dopo la prova opaca della scorsa settimana. E così è stato. I ragazzi di mister Totò Ferraro, dopo aver iniziato in maniera contratta ed aver subìto gli attacchi avversari andando sotto di 2 set a 0 (25-17 e 25-18) hanno sfoggiato una reazione da grande squadra. Il terzo set così come il quarto ed il quinto si sono colorati di gialloblu con il Lamezia che rispettivamente con un 25-27, 18-25 e 17-19 ribalta clamorosamente il match portandosi a casa 2 punti. Con questa vittoria la Raffaele Lamezia sale a quota 19 punti in classifica lasciando aperta la rincorsa verso le prime della classe.

Post-partita

«Veniamo fuori da una partita rocambolesca dove tanto per cambiare la coppia arbitrale la fa da padrone con una serie di decisioni tutte a nostro sfavore. – afferma Salvatore Torchia, membro dello staff tecnico – C’è da ammettere che nei primi due set Letojanni era più decisa e determinata a portare a casa la partita complice anche le non perfette condizioni di tutti e 3 i nostri centrali che purtroppo questa settimana praticamente non si sono potuti allenare. Qui, però, è venuto fuori l’orgoglio della Raffaele dei giorni migliori e palla su palla la squadra ha iniziato a giocare in maniera più fluida e più consapevole. Tutti hanno dato il loro contributo in maniera encomiabile e a fine partita Pasciuta e Citriniti, che ha chiuso la gara col muro decisivo, erano stremati ma soddisfatti. La pausa giunge opportuna sperando di recuperare tutte le forze e gli acciaccati perché alla ripresa ci sarà Pozzallo che oggi ha ripreso la sua corsa. Complimenti a tutti i ragazzi e forza Raffaele Lamezia».

Settimana prossima riposerà la squadra lametina che tornerà in campo sabato 3 febbraio a Pozzallo.

Etè Saporito Cosenza costretto ad emigrare in Sila per l’insufficienza degli impianti sportivi in Città

COSENZA – Archiviata la sofferta promozione di domenica scorsa al PalaSparti di Lamezia contro la Raffaele, l’Etè Saporito Cosenza si tuffa nuovamente in campionato per tentare una nuova impresa contro l’insidiosa compagine della Savam Costruzioni Letojanni (ME).

Stavolta però la squadra rossoblù potrà contare poco sull’apporto dei suoi più affezionati sostenitori. La gara si giocherà infatti presso la Palestra dell’Istituto Comprensivo di Camigliatello, una struttura molto confortevole e senz’altro idonea per ospitare anche grandi eventi (proprio la scorsa primavera Camigliatello ha ospitato uno stage della Nazionale femminile Under 16 di Pallavolo, buon viatico per il trionfo con la conquista del Titolo continentale negli europei di Bulgaria nelle settimane seguenti), che però si trova a trenta chilometri dal Capoluogo e con una percorribilità stradale complicata in inverno, quando neve e ghiaccio la fanno da padrone.

A Cosenza penuria di impianti sportivi

Effettivamente a Cosenza, a parte il Palazzetto di Via Popilia, è piuttosto difficile in fatto di impiantistica sportiva. I due impianti gemelli di Donnici e Casali,  per motivi diversi  – tra cui incuria e abbandono  –  sono chiusi in attesa di laboriose e costose ristrutturazioni. Non sta certamente meglio Rende, in cui il Polifunzionale  di Quattromiglia risulta utilizzato, ma ha bisogno anch’esso di una manutenzione urgente del parquet, e in cui l’ultimazione del mega palazzetto da tremila posti ha subito un nuovo stop e chissà quando verrà inaugurato.

«Non possiamo fare altro che unirci all’appello rivolto, da altri (e sono tanti) operatori sportivi agli enti proprietari delle strutture, perché si riesca a far presto e restituire così agli atleti ed atlete degli sport di palestra del comprensorio gli spazi indispensabili per fare attività sportiva, senza intasamenti in un’unica struttura, che non può poi garantire la fruibilità per tutti, soprattutto in occasione di avvenimenti che attraggano una moltitudine di persone, come l’evento che sarà in scena al PalaFerraro in questo fine settmana».

Tutti a disposizione di coach Narducci

Tornando al match di campionato, la Squadra venerdì ha svolto un allenamento proprio nella struttura di Camigliatello, per prendere confidenza con il terreno. Tutti disponibili, anche se non sappiamo ancora se il capitano DiFino sarà rischiato da coach Narducci Probabilmente la riserva sarà sciolta prima della gara.

Quattro su quattro! Top Volley Lamezia espugna Letojanni

Sevam Costruzioni Letojanni- Conad Lamezia 0-3

21-25, 19-25, 23-25

Durata set: 27’-26’-29’

Sevam Costruzioni Letojanni:Schifilliti 2, Corso 5, Schipilliti 4, Princiotta 9, Mazza 9, Remo 8, Ruggeri lib., Degli Espositi, D’Andrea 1, Scollo. Non entrati:, Pino, Mastronardo Allenatore: Flavio Ferrara

Conad Lamezia: Beccaro 1, Spescha 13, Alborghetti 9, Turano 9, Del Campo 9, Bruno 11,  Zito lib., Polignino 1,  Sarpong, Alfieri, Garofalo 1, Gaetano 1. Non entrati:  nessuno Allenatore: Vincenzo Nacci

Arbitri: Giovanni Ciaccio e Giuseppe Pampalone di Palermo

La agara

E sono 4. Quattro su quattro. La Conad espugna il difficile campo di Letojanni con una prova di carattere, di cuore, di qualità e di testa. La prova che ci voleva e che serviva per affermare ancora una volta il valore del gruppo guidato da coach Nacci.

I timori della vigilia si rivelano fondati. Prendere le misure della piccola palestra di Letojanni non è facile, soffitto basso, pubblico praticamente in campo e tifo che rimbomba nelle orecchie.

Una vittoria in tre set

Lo scotto iniziale costa il primo break della gara con Letojanni avanti 9-6. La Conad  ritrova subito se stessa e riesce a mettere la testa avanti 15-16. Un muro di Spescha e un ace di Del Campo aumentano il distacco 15-18. Letojanni non riesce a recuperare e un muro di Turano chiude i giochi nel primo set 21-25.

Sotto 3-1 dopo i primi scambi nel secondo set la Conad, grazie all’ottimo turno in battuta di Spescha ribalta il risultato portando i giallorossi sul 3-6. Il vantaggio aumenta ancora, due muri consecutivi, prima di Del Campo poi di Turano costringono il tecnico di casa Ferrara a chiamare time-out sul 7-13. Alla ripresa del gioco un attacco fuori di Schipilliti vale il punto del 7-14. Sul 12-18 due aces consecutivi di Bruno battuti in maniera identica su Mazza e ugualmente spediti fuori dal numero 16 di casa consentono alla Conad di al lungare 12-20, poi ci pensa Del Campo a piazzare in diagonale il punto del 12-21. Nonostante il tentativo di rimonta dei siciliani e qualche errore di troppo della Conad il set passa agli archivi sul 19-25 grazie ad un’invasione degli avversari.

Così come negli altri due parziali anche nel terzo la Conad parte sotto (3-0) ma recupera pian piano e mette la testa avanti sul 7-8. Un mani-fuori del capitano Spescha aumenta il gap che però Letojanni riesce subito a ribaltare approfittando di diversi passaggi a vuoto della Conad. Nacci chiama time-out quando le squadre sono sull’11-9.  Il match si accende, Letojanni sa che non può più sbagliare e gioca con un’aggressività maggiore, la Conad prova a rispondere punto su punto. Due errori consecutivi però di Del Campo prima e Garofalo poi consentono a Letojanni di allungare 17-13. È poi un ace di Gaetano entrato in battuta al posto di Alborghetti a permettere alla Conad di accorciare 17-16. Turano mette a terra il muro che vale io pareggio e Alfieri quello che vale il sorpasso (17-18). Letojanni però c’è e trascinata dal pubblico di casa vanno sul 22-19.  Sono tre attacchi consecutivi, tutti e tre giocati sul mani-fuori di Spescha a riportare in parità il set (22-22). Un muro di Bruno su Corso regala la prima palla match alla Conad (23-24). Match ball subito realizzato grazie ad un attacco fuori dei padroni di casa.

Dunque prova gagliarda di tutti i giocatori a disposizione, tutti entrati e tutti decisivi in diversi momenti della partita.

Domani il big match Cinquefrondi-Letojanni

CINQUEFRONDI (RC) – Si gioca a Cinquefrondi il big match della terza giornata del campionato di Serie B girone I. A far visita alla Jolly sarà la Siciliana Maceri Letojanni di mister Centonze, compagine accreditata per la lotta alle posizioni di vertice. Diversi gli ex Cinquefrondi tra le fila dei siciliani, come Princiotta e Schipilliti che hanno sicuramente lasciato un bel ricordo in casa Jolly. Sabato comunque non ci sarà spazio per i ricordi, entrambe le squadre sono pronte a darsi battaglia per centrare la vittoria e dare vita ad un match che si preannuncia entusiasmante e ricco di emozioni. Mister Polimeni in settimana ha fatto lavorare duramente i suoi per correggere gli errori e stimolare, soprattutto i più giovani, a dare tutto senza mai mollare. Roberti e compagni sembra abbiano recepito le intenzioni del mister allenandosi con abnegazione e tenacia. Gli ingredienti per fare bene sembra ci siano tutti, la parola ora passa al campo, con le tribune del PalaBonini pronte a riempirsi di tifosi per dare una spinta in più ai padroni di casa. Queste le parole di mister Polimeni sulla gara con i siciliani: ” Il Letojanni e’ sicuramente una delle squadre candidate ai primi tre posti che rappresentano la griglia play off di questa nuova formula federale. Hanno probabilmente una delle rose più complete dell’intero campionato e al di là dei nomi che caratterizzano il sestetto, anche tra le riserve ci sono dei rincalzi importanti. Siamo coscienti che quest’anno nessuna partita sarà facile e sicuramente questo ci carica ulteriormente. Siamo davvero contenti dei nostri ragazzi, lavoriamo tanto e bene durante la settimana e tutti sono sempre encomiabili per impegno e dedizione. Scenderemo in campo come sempre determinati e vogliosi di fare bene, sarà la terza delle tante battaglie che ci aspettano di questo bel campionato, battaglia che ovviamente vogliamo onorare fino all’ultima goccia di sudore perché abbiamo tanta voglia di regalare una super prestazione alla nostra società e ai nostri encomiabili e straordinari tifosi.”

Allenamenti ripresi per Cinquefrondi, Zito predica la calma

CINQUEFRONDI (RC) – Dopo l’ottimo inizio, con due vittorie su due, per la formazione di Polimeni arriva il primo vero test della stagione contro Letojanni. La formazione siciliana infatti, é una delle compagini candidate alle posizioni di vertice e arriva anch’essa da due successi seppur uno al tie break. Il morale in casa Cinquefrondi é alto ma in questo momento, visto che sono passate solo due partite, l’importante sarà tenere i piedi per terra senza farsi condizionare da facili entusiasmi, come ci tiene a sottolineare Giuseppe Zito, libero della Jolly e leader dello spogliatoio cinquefrondese. «Abbiamo iniziato il campionato nel migliore dei modi -afferma Zito – centrando due vittorie contro squadre ben attrezzate e ricche di giovani interessanti. Sabato però ci aspetta un test molto importante contro una delle squadre favorite alla vittoria finale di questo girone, li vedremo il vero valore della nostra squadra. In questa stagione – continua Zito – non ci saranno partite facili, il campionato è molto equilibrato e lo si è visto in queste prime gare, tutti venderanno cara la pelle e tutti saranno agguerriti contro di noi. Ho letto in diversi giornali che vinceremo il campionato, che siamo da primato, ma l’esperienza mi insegna che siamo ancora all’inizio e la strada da fare é ancora lunga. L’entusiasmo di una città, di una squadra, spesso può rivelarsi una trappola per una rosa con tanti giovani come la nostra, quindi dico di continuare a lavorare sodo come stiamo facendo senza guardare troppo lontano, ma ponendoci obiettivi concreti di settimana in settimana, anche perchè abbiamo giocatori che si affacciano in questa categoria per la prima volta. Naturalmente sognare non costa nulla – conclude il libero siciliano – ma dobbiamo restare con i piedi per terra. Ci tengo a ringraziare la città di Cinquefrondi che sabato ha risposto presente alla prima in casa, vedere un palazzetto cosi pieno è stata un’ emozione incredibile e spero di vederlo così in ogni gara».