Archivi tag: Libri

Cosenza, presentazione de “Il Giro di Calabria in 80 tappe”

COSENZA – Il libro “Il Giro di Calabria in 80 tappe” edito da l’Orsa sarà presentato il prossimo giovedì 30 marzo dalle 17,30 nella sala capitolare del complesso monumentale di San Domenico. La manifestazione è realizzata su iniziativa dell’amministrazione comunale e dell’associazione “quartieri tranquilli”, coordinata a Cosenza da Eva Catizone, delegata per le politiche culturali del Sindaco Mario Occhiuto. Il libro, che racconta in maniera ironica di una Calabria diversa, è scritto a sei mani da Adele Filice, Maria Grazia Innecco e Carmen Trotta, rispettivamente una giornalista cosentina dedita ai viaggi di esplorazione nella sua regione, una pierre milanese e un architetto cosentino che ritiene non esista progetto impossibile da realizzare. Queste tre donne hanno saputo descrivere in 80 tappe una Calabria antica sin dalla leggend, osservandola con gli occhi dell’affetto. Alla presentazione del volume parteciperà la scrittrice e giornalista del “Corriere della Sera” Lina Sotis, anche Presidente nazionale dell’Associazione “Quartieri tranquilli”.

Pianopoli, sabato la presentazione del primo romanzo della calabrese Giulia De Sensi

PIANOPOLI (CZ) – Rientra nell’ambito delle iniziative promosse per la valorizzazione della nuova Bibloioteca Comunale di Pianopoli la presentazione del primo romanzo della scrittrice Giulia De Sensi, dal titolo “La casa sull’altopiano”, pubblicato da Eretica Edizioni. L’incontro di presentazione è previsto per il prossimo 15 ottobre a partire dalle 16 nei locali della nuova sede, sita in Via XX settembre. La presentazione sarà curata da Daniela Lucia e Marci Dattilo, che discuteranno insieme all’autrice la genesi del romanzo, i suoi risvolti tematici e l’apparato narrativo. Si tratta di un’opera particolare che lambisce il genere noir ma spostandosi poi verso il fiabesco, in una serie di suggestioni esercitate dall’entroterra e dalla costa tirrenica calabrese. A fare da sfondo alla vicenda una città costiera, sovrastata da un altopiano solitario che finirà per essere teatro d’incontro di due anime e della loro Nemesi inaspettata. la casa sull'altopiano

Giulia De Sensi è una giovane donna di 36 anni, residente a Lamezia Terme. Collabora con la testata “Il Lametino”, mentre in passato ha lavorato come redattrice per il periodico Unical “Il Sileno” e per l’ufficio stampa del C.U.S. Unical. Ha svolto collaborazioni anche con le riviste “Controcampus” e “Mezzoeuro”, con il blog “In treno” e ha pubblicato con la rivista letteraria “Sinestesie”. “La casa sull’altopiano” è il suo primo romanzo.

 

 

Tropea Festival Leggere&Scrivere all’insegna della buona tavola

VIBO VALENTIA – Dopo l’atteso intervento di Roberto Giachetti, il pomeriggio del Tropea Festival Leggere&Scrivere 2016 continua con la presentazione del libro “I signori del cibo. Viaggio nell’industria alimentare che sta distruggendo il pianeta” (Minimum fax, 2016). Il libro-inchiesta scritto da Stefano Liberti, definito da Goffredo Fofi “Uno dei migliori, dei rari prodotti del nostro giornalismo d’inchiesta”, è un’indagine globale durata due anni, dall’Amazzonia brasiliana dove le sconfinate monoculture di soia stanno distruggendo la più grande fabbrica di biodiversità della Terra, ai mega-pescherecci che setacciano e saccheggiano gli oceani per garantire scatolette di tonno sempre più economiche. Il giornalista Liberti, conversando con Francesco Lena, racconta al pubblico il “modus operandi” adottato per ricostruire il cambiamento della filiera produttiva alimentare, sempre più legata alla globalizzazione e alle multinazionali. L’inchiesta fa luce sui giochi di potere che regolano il mercato del cibo e si basa su 4 prodotti: carne di maiale, soia, concentrato di pomodoro e tonno in scatola. «La suggestione da cui sono partito – racconta Liberti – è che noi consumatori non sappiamo da dove provengono i prodotti alimentari negli scaffali e nelle nostre dispense. Nel mondo globalizzato noi europei mangiamo tonno pescato nell’Oceano Pacifico, mentre il nostro tonno, molto più pregiato, viene mandato in Giappone per il sushi».

Contestualmente, in un’altra sala di Palazzo Gagliardi il dottor Alessandro Targhetta ha presentato “Sensibilità al glutine. Nuove conoscenze e possibilità di cura”.L’argomento, come spiegato nel corso dell’incontro coordinato da Stefania La Badessa, coinvolge sempre un maggior numero di persone: «La salute – precisa il dottor Targhetta– dipende dal nostro stile di vita». Il glutine è un complesso alimentare costituito da proteine. Frumento, farro, kamut, segale, orzo e avena, e altri sono i cereali con maggior quantitativo di glutine. Riso, mais, miglio e teff, invece, ne contengono in minime o inesistenti quantità.

unnamed-1

Targhetta, dopo aver sottolineato che un’alimentazione gluten free non produce nessun tipo di carenza, ha posto agli ospiti un quesito: «Mangiamo frumento da oltre 12mila anni. Proprio ora siamo diventati intolleranti?». In realtà, il frumento “Cappelli” negli anni ’70 è stato irradiato con raggi x e gamma del cobalto radioattivo, modificando il suo dna e diventando della varietà “Creso”. Per il 90 per cento si tratta della varietà più utilizzata sui mercati per produrre prodotti da forno, a ciò si aggiungono sia i trattamenti anti-parassitari, impiegati in agricoltura; sia l’impiego del glutine come additivo. La Gluten Sensitivity e la Celiachia sono due simili ma distinte entità cliniche. Secondo alcune ipotesi la sensibilità al glutine può essere considerata la fase iniziale, funzionale, non ancora lesionale della Celiachia. Tra i disturbi frequenti, gastrite, cistite, insonnia, ansia, ipotiroidismo, problemi alla tiroide e all’apparato respiratorio, nonché malattie della pelle e caduta dei capelli. Il primo passo per arrivare a una corretta diagnosi di Gluten Sensitivity parte dalla rendicontazione della storia clinica del paziente. A ciò si aggiungono analisi per escludere la Celiachia e l’allergia al grano. Infine è opportuno sospendere per brevi periodi l’assunzione di prodotti ad alto contenuto di glutine per valutare eventuali miglioramenti nello stato di salute.

Cosenza, disponibili i modelli per la fornitura gratuita dei libri di testo

COSENZA – Il Settore Educazione dell’Amministrazione comunale ha inoltrato a tutti i dirigenti delle scuole secondarie di I e II grado (medie inferiori e superiori) della città il modello che i genitori degli alunni aventi diritto dovranno compilare e consegnare alla segreteria della scuola – entro il 13 ottobre 2016 – per accedere alla fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo per l’anno scolastico in corso. Il requisito è che il reddito ISEE, riferito all’anno 2015, non superi la soglia di € 10.632,94. La stessa certificazione ISEE dovrà essere  allegata alla domanda. Le segreterie scolastiche provvederanno a trasmettere all’Amministrazione comunale gli elenchi dei beneficiari, suddivisi per classi.

Settimana della Cultura calabrese, i programmi a partire dal 31 agosto

CAMIGNATELLO SILANO (CS) L’estate sta per finire ma i programmi culturali non si arrestano. Di seguito il programma del 31 agosto, inerente alla settimana della Cultura in Calabria.

unnamed (1)

Ore 10-13 PASSEGGIATE SILANE

canale di pietrafitta. Visita guidata alla Chiesa florense di San Martino di Giove, dove ha concluso la vita terrena Gioacchino da Fiore, a cura di Pasquale Lopetrone.

Ore 16.30-18.30 GIOCHI TRADIZIONALI

Come giocavano i nostri nonni, a cura dell’Accademia dei giochi tradizionali. Oggi utilizziamo le ruote: carri e cerchio (ruoddru).

Ore 18.30 AGOSTO, LIBRO MIO TI CONOSCO

• Presentazione del libro di Olimpia Regina, Squarci di Palestina. La Terrasanta appartiene a tutta la gente perché lì si è manifestato l’Onnipotente. Intervengono: il maestro Giovanni (Jonny) Girimonte, artista e scultore,Elvira Dodaro, vice presidente Cif Cosenza. Letture di alcuni brani, a cura della Compagnia teatrale DiciassetteBi – Carmelo Giordano e Vicky Macrì.

Ore 21.30 SUONI & VISIONI

Serata jazz. Presentazione del libro  di Amedeo Furfaro, Brutium graffiti. Jazz a Cosenza nel ’900. Intervengono: Raffaele Borretti, docente e musicista;Ugo Caruso, storico dello spettacolo; Francesco Stezzi, editor CJC; Maria Rosaria Spizzirri, vocalist, che eseguirà alcuni brani dal cd Formentera dream (Holly CJC)

Il romanzo “Il cacciatore di meduse” arriva a Reggio Calabria il 14 luglio

REGGIO CALABRIA – ll commovente romanzo “Il cacciatore di meduse” di Ruggero Pegna  arriva domani sera anche a Reggio Calabria, alle ore 17.30 presso il Palazzo della Cultura “Pasquino Crupi”. L’incontro sarà coordinato dalla giornalista Elmar Elisabetta Marcianò. Interverranno, oltre all’autore, Edoardo Lamberti-Castronuovo, assessore per le Politiche Culturali della Provincia, Patrizia Nardi, assessore comunale alla Cultura, Vincenzo Maria Romeo, docente di psicologia sociale presso l’Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria, l’editore del romanzo Michele Falco. L’ingresso è libero.

99ce40d3-6b5f-4cdb-9731-007a17faa727

“Il palazzo della cultura Pasquino Crupi si rivela una location preziosa per ospitare un libro altrettanto prezioso; la presenza di molti dipinti di enorme valore, insieme a quella dei pittori reggini, offre uno scenario suggestivo unico in cui la presentazione del libro può svolgersi nella sua interezza fatta di drammatica realtà e luminosa speranza, legata ad un filo narrativo che sfiora delicatamente la fiaba”,  cosi Elisabetta Marcianò, presidente dell’associazione “LiberArché” e curatrice dell’evento spiega la scelta, “che si è rivelata scelta felice, come ricco di rivelazioni è stato lo stesso racconto, colmo di riflessioni delicate, ma anche precise, taglienti rispetto al momento storico che viviamo”.

“Mi ha sorpreso ritrovare nel romanzo aspetti di una verità impressionante, tra le altre cose, sono direttore di un centro di accoglienza perciò vivo quotidianamente le aspettative, le speranze e gli aspetti drammatici dei migranti”, continua cosi il professore e psichiatra Vincenzo Maria Romeo.

L’incontro reggino, oltretutto, assume un significato particolare, in quanto la città dello stretto e la sua provincia sono spesso al centro di cronache di sbarchi, “porto sicuro” contro l’odio razziale.

 

 

Torino, al Salone internazionale del Libro cresce l’interesse per l’editoria di Reggio

TORINO- Ottimo il consuntivo di sabbiarossa edizioni alla chiusura del XXIX edizione del Salone internazionale del Libro di Torino: continua a crescere l’interesse per i titoli della casa editrice indipendente nata quasi cinque anni fa a Reggio Calabria, ormai quasi un caso nazionale per la scelta di una narrazione e di una linea editoriale che, lontane da logiche commerciali, incontrano sempre più il favore dei lettori. Qualità e non quantità: questa la scelta ab origine. Una scelta che premia. Una scelta che ha fatto optare, a fronte della presenza nello stand della Regione Calabria di libri come il primo nato nella collana RACCONTInTASCA, Storie tossiche di Milingo Sutera, o del fortunato il bicchiere mezzo pieno di Fiorita e Rafele, collana IMPRONTE, per un’unica presentazione, quella dell’ultimo titolo di narrativa, collana STORIE.

967e5a59-80af-4524-bd45-12cbee51d072

Faceboom di Paola Bottero, come gli altri libri della stessa autrice già alla seconda ristampa, è stato il fulcro intorno al quale si è sviluppato un incontro molto interessante e partecipato, che ha saputo partire dall’opera per andare oltre e perlustrare le tante sfaccettature del mondo social. condotto da Fabio Malagnino, giornalista dell’ufficio stampa del Consiglio regionale del Piemonte, l’incontro ha avuto come relatoriCristopher Cepernich, sociologo dei media dell’Università di Torino, e Federica Roccisano, assessore al Welfare della Regione Calabria, oltre ovviamente all’autrice Paola Bottero, che è stata sollecitata non solo come scrittrice, ma anche come giornalista e comunicatrice.

Ne è uscito un confronto partecipato e molto interessante, in cui sono state condivise domande e cercate risposte.

«Un libro intenso, scritto in modo egregio» ha esordito Cepernich. «Un libro che va letto non solo perché è piacevole leggerlo, ma anche perché offre uno spaccato reale di quello che è diventata la nostra società: racconta lo squallore di vite che sarebbero squallide anche senza i social, ma che attraverso i social si mettono sotto la lente di ingrandimento per restituire il loro nulla. Come nulla è anche Facebook: l’errore più grande che facciamo quando approcciamo ai social network è di crederli media. Ma non sono media: su Facebook non succede nulla. Facebook connette, è una piattaforma, una rete, eppure la stiamo a guardare come se fosse una nuova televisione».

«La mia ricerca narrativa si sviluppa intorno a quella e che fa la differenza, tra social e sociale» ha confermato Bottero. «Sono molto più attenta e preoccupata della deriva sociale, che tanto facilmente emerge dai social. Per me Facebook è un linguaggio, uno strumento, che purtroppo spesso facilita la crasi tra apparenza e sostanza, l’incapacità di essere e la propensione a raccontare di essere, così ben rappresentata dal quarto d’ora di celebrità di cui parlava Warhol. Le diciotto vite incatenate di Faceboom non sono altro che le mie paure, un modo per vedere il burrone della disumanità prima di caderci dentro».

Le sollecitazioni di Malagnino sono state una narrazione nella narrazione: partendo da Faceboom e da alcuni suoi personaggi ha abbracciato la politica, la sociologia, le riflessioni più urgenti. Costringendo i relatori ad un vero e proprio outing, come quello di Roccisano: «Quando mi hanno bruciato la macchina parcheggiata sotto casa, il commento più frequente è stato: ti sei esposta troppo, sei sempre su Facebook e Twitter a scrivere dove vai, cosa fai, chi incontri. Era ovvio che ti arrivasse un’intimidazione. Anzi, strano che non sia successo prima. Per loro utilizzare strumenti come i social per informare del mio operare amministrativo significava automaticamente creare malumori».

«Mi piace raccontare anche la follia della vostra impresa, con la nascita di sabbiarossa edizioni»: la chiusura dell’incontro è stato un resoconto sollecitato da Malagnino sull’esperienza «di essere editori puri, in un mare fatto di grandi cartelli nazionali e di piccole realtà tipografiche, editori a pagamento che soddisfano la richiesta degli aspiranti scrittori ponendosi sul mercato “un tanto a cartella”. Vi seguo da quando siete nati. E continuerò a farlo, granello dopo granello, perché state restituendo una narrazione puntuale e libera di una terra che ha bisogno di voci indipendenti».

Continuano a Castrovillari gli appuntamenti con The Readers, la rassegna dedicata ai lettori

readers

Castrovillari ( Cs) – Dopo i primi tre eventi, di cui ben due in memoria delle vittime del teatro parigino “Bataclan”, cui si è ispirato lo scrittore Bonifacio Vincenzi con l’omonima raccolta edita da LietoColle, presentata sia a Castrovillari che a Frascineto e l’ultimo appuntamento appena concluso, incentrato sul rapporto tra “Informazione e Comunicazione Commerciale in Calabria”, con protagonista il “principe dei media calabresi” Mario Lo Gullo, prosegue la III Rassegna del Festival ricorrente dei Lettori “The Readers”. Martedì 3 Maggio 2016, alle ore 18:00, presso il salone del Circolo cittadino, Walter Pedullà, professore emerito dell’ Università “La Sapienza” di Roma, sarà introdotto e successivamente intervistato dalla prof.ssa Donatella Laudadio, a proposito della sua ultima opera “Il mondo visto da sotto. Narratori meridionali del Novecento”, Rubbettino. Venerdì 6 Maggio, sempre alle ore 18:00, nella stessa location del centralissimo Circolo Cittadino, in C.so Garibaldi, si terrà un incontro letterario intitolato “Le aquile non volano a stormi” (originale espressione del compianto M° G.M. Maradei, che contiene una potente metafora sulle “aquile”, libere di spaziare in alto secondo le loro inclinazioni alla libertà ed alla sublimità, in contrasto stridente con i “corvi, dalle abitudini decisamente “basse” e terrestri). Quest’ultimo evento, in ricordo del M° Giuseppe Maria Maradei, attore e regista, recentemente scomparso e compianto da tutti i suoi numerosissimi estimatori, sarà incentrato sulla sua ultima raccolta poetica: Di versi, Iris, Ed. Rubbettino, cui l’artista ha affidato la sua profonda e tragica inclinazione al canto poetico ispirato da personalità d’eccezione che hanno fatto la storia della letteratura e dell’arte contemporanee. Relazioneranno il prof. Vittorio Cappelli, curatore della silloge poetica e storico dell’UNICAL ed il prof. Giuseppe Corbo, che ha scritto la prefazione del libro. In qualità di testimonial della vita e dell’opera del Maradei, interverranno Luigi Filpo, Francesca Maradei e Gianluigi trombetti, storico e bibliotecario dell’Accademia Pollineana. Ad entrambi gli eventi presenzieranno le più importanti autorità municipali, il Sindaco Domenico Lo Polito e l’assessore alla cultura Angela Lo Passo. In rappresentanza del Circolo Cittadino, porgerà i saluti dell’Associazione il pres. Angelo Giannoni, mentre F.Minella Bloise, presidente dell’Accademia Pollineana, ideatrice del Progetto “The Readers”, curerà le letture.

 

A Longobucco secondo appuntamento della rassegna “Il libro… mio amico”

LONGOBUCCO (CS) – Si è svolto nella sala consiliare del Comune di Longobucco il secondo appuntamento della rassegna di sensibilizzazione alla lettura “Il libro… mio amico”, attività formativa per insegnanti, alunni e genitori, frutto di una iniziativa del sociologo e giornalista Antonio Iapichino, titolare Il libro mio amicodell’omonimo studio di sociologia e comunicazione. Protagonisti di questa seconda tappa gli studenti del Liceo scientifico e dell’Istituto professionale cittadino che hanno avuto la possibilità di dialogare con la scrittrice e docente universitaria Loredana Nigri che ha esordito con una dichiarazione interessante: «È un onore per me essere nel paese del brigante Palma. Una specie di Robin Hood che rubava ai più abbienti per dare ai poveri!». Rivolgendosi poi agli studenti presenti, la dottoressa Nigri ha voluto lanciare un messaggio alquanto importante: «Non vi dico di leggere, ma sappiate che a me leggere ha salvato la vita! I libri sono i migliori amici della mente. Leggere apre tante porte». Del resto, ha aggiunto ancora, leggere è una sorta di bisogno primordiale che aumenta il senso civico dell’individuo. Dello stesso tipo l’intervento accorato di Marianna Andreoli, assistente sociale specialista che ha confidato ai presenti il proprio intimo rapporto con i libri.

I lavori sono stati coordinati dallo stesso Iapichino che ha voluto ribadire quanto «leggere consente di allargare la nostra mente, viaggiare con la fantasia».I momenti di dibbatito sono stati poi allietati dalle note prodotte dagli allievi dell’Istituto “Donizetti” di Mirto, Giuseppe Greco e Gaetano Giardino, suonatori rispettivamente di fisarmonica tradizionale e classica. Presente all’incontro anche il Sindaco di Longobucco, Luigi Stasi che ha sottolineato il ruolo educativo di scuola e famiglia. A fare eco a Stasi anche l’Assessore comunale alla Cultura e pubblica istruzione Bruno De Luca che ha elogiato l’iniziativa di sensibilizzazione alla lettura, la quale «fa bene al corpo ma soprattutto alla mente». Il prossimo appuntamento con i libri e la lettura è previsto per il prossimo mercoledì 27 aprile alle ore 10,00 presso l’Istituto professionale di Mirto, in cui ospite sarà Giuseppe Ferraro.

 

Partita a Castrovillari la terza edizione del Festival Ricorrente dei Lettori

CASTROVILLARI (CS) – È partita ieri la terza edizione del Festival ricorrente dei Lettori di Castrovillari, in occasione della Giornata Mondiale del Libro e dei Diritti d’Autore e in concomitanza con la manifestazione nazionale “Il Maggio dei Libri”, già alla sesta edizione e promossa dal Centro per il libro e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e sotto l’alto patrocinato del Presidente della Repubblica. È la bellezza del libro il mondo a cui la reassegna castrovillarese intende avvicinare i lettori e soprattutto coloro che di tale mondo ancora non hanno potuto o voluto subire il fascino. L’appuntamento iniziale della manifestazione, ideata dall’Accademia Pollineana e patrocinata dal Comune di Castrovillari, si è svolto ieri nella Biblioteca Civica “Umberto Caldora”. Toccante l’omaggio alle giovani vittime dell’attentato terroristico del Bataclan di Parigi dello scorso novembre, che lo scrittore Bonifacio Vincenzi ha voluto commemorare nella sua ultima raccolta poetica. Nove gli appuntamenti in programma, all’interno dei quali i lettori saranno attivamente coinvolti entro le pagine dei libri.