Archivi tag: Liceo Scorza

Progetto “Pre.Di.Re.” Asit, inizia lo screening al liceo Scorza di Cosenza

 

COSENZA – Pre.Di.Re. Prevenzione e diagnosi delle malattie renali è il progetto pilota di monitoraggio che ASIT – Associazione Sud Italia Trapiantati ha avviato fra gli studenti del Liceo Scientifico “G. B. Scorza” di Cosenza.

Un progetto complesso e ambizioso, finanziato dalla Regione Calabria con fondi del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, fortemente voluto dalla presidente dell’ASIT Rachele Celebre e dal nefrologo Renzo Bonofiglio,  già direttore della UOC di Nefrologia, Dialisi e Trapianto dell’AO di Cosenza, accolto con favore dal dirigente dello Scorza Aldo Trecroci, firmatario di un protocollo grazie al quale verranno monitorati circa 1000 studenti, coinvolti anche nel processo di raccolta e analisi dei dati scientifici raccolti. Una novità per Cosenza e per il Sud Italia.

«Agli studenti che hanno dato adesione al progetto – spiega Rachele Celebre – si effettua l’esame del sangue e delle urine e viene approntata una scheda alimentare personalizzata elaborata della prof.ssa dell’UniCal Daniela Bonofiglio. Nella scheda anamnestica, redatta dal dott. Renzo Bonofiglio, vengono indicate eventuali patologie e fattori di ereditarietà. I dati raccolti verranno in seguito elaborati per redigere una statistica di carattere scientifico».

«L’esperienza dello screening nefrologico per la prevenzione delle malattie renali  – afferma Renzo Bonofiglio – si sta dimostrando una esperienza esaltante per il grado di coinvolgimento di tutto il plesso scolastico. Per questo va un sentito ringraziamento al preside Aldo Trecroci e alla professoressa Carolina Caracciolo che coadiuva i lavori. Un ringraziamento va anche agli studenti e alle loro famiglie che si sono lasciati coinvolgere con grande senso di responsabilità e sensibilità verso i problemi della prevenzione. Lo screening, per le dimensioni del campione, rappresenterà un valore aggiunto in termini epidemiologici e rappresenta la prima esperienza pilota che può essere estesa ad una più ampia popolazione scolastica regionale».

Insieme allo screening, l’ASIT ha programmato una serie di seminari sulla epidemiologia statistica, sulle malattie renali e sulle buone pratiche alimentari, nonché sulle metodologie di applicazione dell’Intelligenza artificiale alla gestione dei BIG DATA, il primo dei quali si terrà nell’Istituto scolastico il prossimo 18 febbraio e avrà come relatore il Prof. Giovanni Tripepi del CNR di Reggio Calabria. Le attività seminariali costituiscono un ulteriore supporto, specie per i ragazzi che hanno un orientamento biomedico, per future scelte consapevoli.

Il progetto “Pre.Di.Re.” si avvale della collaborazione del Comune di Cosenza attraverso l’Assessorato alla Salute, dell’Università della Calabria, con il Dipartimento di Farmacia, e dell’azienda Ecologia Oggi per lo smaltimento dei rifiuti speciali, e si svolge in partenariato con l’associazione di volontariato “Amici dei BAMBIni della chirurgia pediatrica”.

COS’E’…l’app degli studenti del Liceo Scorza per fruire del patrimonio culturale della città

COSENZA – Valorizzare in modo innovativo il patrimonio storico-architettonico della città di Cosenza. Ci hanno pensato gli studenti del Liceo Scientifico “Scorza” i quali, nell’ambito delle attività del progetto di alternanza scuola-lavoro, hanno realizzato l’app turistico-museale COS’E’. Un evento significativo sostenuto dalla dirigente scolastica dott.ssa Carla Savaglio e dalle docenti referenti  per le attività di Alternanza Scuola-Lavoro, le prof.sse Loredana Reda e Maria Antonietta Fullone.

La presentazione ufficiale sarà sabato 4 febbraio, alle ore 10, presso la Galleria Nazionale di Cosenza, a Palazzo Arnone, patrocinata dall’Amministrazione comunale. Non fa mancare il proprio sostegno ai giovani ed alla loro ‘creatura’, l’assessore al turismo e marketing territoriale Rosaria Succurro. “E’ positivo che i giovani sentano forte il legame con il territorio, che è poi uno dei princìpi alla base dell’alternanza scuola lavoro – commenta l’assessore Succurro – ed è tanto più significativo che questo legame passi attraverso la valorizzazione del patrimonio artistico-museale, custode della nostra identità. È grande il mio apprezzamento per questa iniziativa  – conclude Rosaria Succurro – che ben si affianca al nostro lavoro quotidiano per fare di Cosenza una città sempre più attrattiva, anche grazie all’offerta di servizi turistici avanzati”.

L’App turistica COS’E’, realizzata in partenariato con “GuideOnCosenza”  e con “3D Research”, è il risultato di una progettazione che utilizza software per sistemi mobile (tecnologia ancora in fase di evoluzione, nonostante la sua significativa diffusione) e sfrutta la geolocalizzazione per individuare siti di interesse vicini alla propria posizione, agevolando così  la fruizione turistico-culturale della città di Cosenza.

La prima fase progettuale, intitolata “Fare Impresa valorizzando i Beni Culturali e Paesaggistici”, curata dalla dott.ssa Alessandra Scanga della “GuideOnCosenza”,  ha inteso far conoscere il patrimonio storico, artistico e archeologico della città di Cosenza, con esplorazioni e visite guidate mirate a un monitoraggio fotografico. Lo step successivo ha riguardato il lavoro di ricerca vero e proprio, condotto presso la  Biblioteca Nazionale, per creare una mappatura dei Beni Culturali, le didascalie  per le opere prescelte, sia in lingua italiana che in lingua inglese. Nell’ambito della seconda fase del progetto, gli studenti, coordinati dall’ing. Felix Manfredi della “3D Research”, sono stati protagonisti di un lavoro cooperativo di equipe nei ruoli di editors, fotografi, traduttori, speakers, grafici, copywriters,  effettuando un’analisi di mercato e realizzando un naming, con lo sviluppo grafico del logo.