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“Calabria riVista”, inaugurata al Telesio una mostra d’altri tempi

COSENZA – Una mostra che già dal suo titolo, efficace ed indovinato, “Calabria riVista”, la dice lunga sul suo obiettivo e la sua funzione: ripassare in rassegna la storia della Calabria, attraverso riviste e periodici d’epoca e con l’aiuto delle immagini pubblicate in una serie di volumi che rivelano aspetti paesaggistici, antropologici, artistici e culturali  del territorio regionale.

La mostra è ospitata dal 2 e fino al 31 luglio nella  Biblioteca “Stefano Rodotà” del Liceo Classico “Telesio” di Cosenza, che l’ha promossa ed organizzata, con il patrocinio della Regione Calabria. L’allestimento prevede un’esposizione divisa in due sezioni, una dedicata ai periodici e alle riviste, e l’altra a fotografie, illustrazioni  ed immagini, con la finalità di rendere fruibile una parte del patrimonio librario e delle riviste d’epoca della biblioteca, che illustrino percorsi storici e culturali del territorio calabrese. La mostra si inserisce all’interno di un’operazione di valorizzazione dell’immagine della Calabria e della sua storia.

All’inaugurazione di ieri al Liceo “Telesio” hanno preso parte, tra gli altri, il dirigente scolastico Antonio Iaconianni, la professoressa Antonella Giacoia, Direttore della Biblioteca “Rodotà”, l’Assessore alla scuola di Palazzo dei Bruzi, Matilde Spadafora Lanzino, e la direttrice della Biblioteca Nazionale, Rita Fiordalisi che ha avviato da tempo con il Liceo Classico una proficua sinergia e che nel caso specifico si sostanzia  con la messa a disposizione di alcune riviste d’epoca e di materiale significativo con cui la Biblioteca Nazionale ha inteso arricchire i percorsi della mostra.

L’inaugurazione è stata introdotta dal Dirigente scolastico del “Telesio”, Antonio Iaconianni. «Mi piace che la nostra scuola – ha detto – partecipi attivamente al fermento culturale che la città di Cosenza riesce, in questo momento, ad esprimere».

Iaconianni ha ringraziato anche la Biblioteca Nazionale per il supporto fondamentale e indispensabile fornito in questa occasione.

L’Assessore Lanzino Spadafora ha, dal canto suo, espresso parole di apprezzamento nei confronti del Liceo Classico Bernardino Telesio «una scuola – ha detto – così attiva e piena di movimento positivo”. Ed ha inoltre ricordato di aver ricevuto a Palazzo dei Bruzi, nel mese di maggio, insieme al Vicesindaco e Assessore alla cultura  Jole Santelli,  due studentesse del Liceo “Telesio” delle classi Terza E e Terza A, premiate in due distinti concorsi nazionali svoltisi  a Genova e a Napoli, dove hanno portato le loro eccellenti capacità ed il loro protagonismo attivo, affermandosi nei diversi ambiti della tecnologia digitale e della narrativa. Questo dimostra – ha aggiunto Lanzino Spadafora – che il Liceo Classico è non solo una scuola attiva, ma è anche produttiva di talenti. Rivolgendo un plauso alla mostra allestita nella Biblioteca “Rodotà”, l’Assessore Spadafora Lanzino ha sottolineato come “la lettura dei giornali significa avere uno sguardo aperto sul mondo che cammina, oltre che formare allo spirito critico e al confronto».

Gli obiettivi di “Calabria riVista” sono stati poi illustrati dalla professoressa Antonella Giacoia.

«Sono convinta – ha detto – che una rivista possa illuminare e documentare la storia, gli orientamenti, le tradizioni e le attitudini della gente di un territorio, allo stesso modo di un buon libro o di qualsiasi altro documento di carattere storico o artistico. Una buona rivista diventa essa stessa un libro, un’opera di tesaurizzazione di conoscenze, storie, opinioni. La storia dei periodici calabresi è, da questo punto di vista, particolarmente preziosa per cogliere le evoluzioni e gli indirizzi culturali dei calabresi tra Ottocento e Novecento, la volontà e l’impegno, da parte di intellettuali significativi di questa terra, di entrare nel circuito di orientamenti e dibattiti di carattere nazionale, contribuendo, ad esempio, al fervore politico risorgimentale o all’opposizione alla censura del fascismo».

«La seconda sezione di Calabria riVista, dal titolo “Ascoltare le immagini”, tenta – ha aggiunto  la professoressa Giacoia – un’illustrazione del sentimento dei luoghi della Calabria attraverso un percorso di immagini che rivisitano, insieme al ricordo di scrittori e viaggiatori, paesaggi, volti, mestieri, arte e miti di questa terra».

Questa raccolta di immagini si caratterizza dunque per un linguaggio non verbale estremamente forte e altamente evocativo, capace in modo immediato e non mediato, di illustrare realtà che le parole tentano di declinare”. Nel corso della manifestazione, è intervenuta anche la direttrice della Biblioteca nazionale Rita Fiordalisi che ha ricordato il legame con il Liceo Telesio per l’attivazione, all’interno della Biblioteca che dirige, dei percorsi di alternanza scuola-lavoro che danno l’opportunità di comprendere in cosa consista il lavoro del bibliotecario.

La Fiordalisi ha inoltre posto l’accento sul catalogo informatizzato delle biblioteche Opac Sbn nel quale figura anche la Biblioteca del Telesio. «Vi invito a frequentare le biblioteche – ha concluso – e a leggere perché chi legge ha un quid in più».

Prima di aprire ufficialmente al pubblico il percorso della mostra, è stata inaugurata la Sala delle riviste che era stata già intitolata alla memoria di Marcello Veraldi, studente della V C del Liceo Telesio, scomparso nel 2015. A ricordarlo, ieri, presenti i genitori, la sorella e la zia, gli inseparabili compagni di classe della V C. Marcello aveva collaborato con il giornale del Telesio e «il Telesio – come ha sottolineato ancora la professoressa Giacoia – sarà sempre casa sua, così come il suo cuore sarà sempre con noi”. Tra le testimonianze più toccanti, oltre a quella del padre di Marcello e delle compagne di classe (chi ha raccontato un aneddoto, chi ha declamato una poesia)  c’è stata anche quella del suo maestro elementare, Salvatore Capalbo. Era un bambino molto curioso, non mi lasciava mai in pace – ha ricordato. Era dotato di una velocità di apprendimento fuori dal comune e di una irrefrenabile sete di conoscenza».

 

 

 

 

Incendio dinanzi liceo, identificato presunto autore

COSENZA – I carabinieri di Cosenza avrebbero individuato il presunto responsabile dell’incendio divampato mercoledì scorso dinanzi la porta di accesso del Liceo Artistico di Via Somalia, facente parte del istituto comprensivo Quasimodo Serra. Gli stessi hanno in seguito inviato una relazione alla Procura di Cosenza per le valutazioni di competenza.

L’attività d’indagine

Subito dopo l’incendio di immondizia sono state avviate le indagini portate avanti anche con l’acquisizione delle riprese delle telecamere di videosorveglianza presenti nel quartiere, vicino l’ingresso dell’istituto, e raccogliendo informazioni. Le indagini condotte hanno quindi portato all’individuazione del presunto autore del gesto.

Ad accorgersi del danneggiamento della porta erano stati i bidelli all’apertura della scuola. Poi la dirigente scolastica Loredana Giannicola aveva allertato i carabinieri e i vigili del fuoco per i rilievi. 

“Cara donna ti scrivo”, Giusy Versace ospite del Lucrezia della Valle

COSENZA – “Cara donna ti scrivo” è il tema dell’incontro che venerdì 27 aprile alle ore 11.00, nella Casa della Musica in Piazza Amendola, gli studenti del Liceo “Lucrezia della Valle” di Cosenza avranno con Giusy Versace, atleta paralimpica, scrittrice, ballerina e conduttrice TV, recentemente eletta alla Camera dei Deputati. L’iniziativa  è organizzata dall’organizzazione non-profit  “Cultura e solidarietà”.

 

 

Foto (http://www.gossipetv.com/giusy-versace-e-il-lavoro-nella-moda-per-la-concorrenza-131973)

L’amore è un’altra cosa, iniziativa al liceo Lucrezia della Valle

COSENZA – In occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, per offrire un contributo ad una riflessione comune che deve vedere protagonista anche la scuola, l’Associazione culturale “Più di cento – Tana della Legalità” propone, insieme alla Provincia di Cosenza e al Liceo “Lucrezia della Valle”, un incontro sul tema “L’Amore è un’altra cosa” che si terrà lunedì 27 novembre, alle ore 11.00, nell’istituto di Piazza Amendola.

Dopo i saluti introduttivi del Dirigente Scolastico, Loredana Giannicola, e del Presidente della Provincia di Cosenza, Franco Iacucci, sono previsti gli interventi di Marisa Manzini, Procuratore Aggiunto presso la Procura della Repubblica di Cosenza, e di Don Giacomo Panizza, della comunità Progetto Sud di Lamezia Terme.

I lavori – durante i quali si darà ampio spazio anche al dibattito – saranno coordinati dal Presidente dell’Associazione “Più di cento”, Salvatore Magarò.

All’iniziativa, aperta a tutti, parteciperanno studenti e docenti del Liceo cosentino.

Acri, la festa del Liceo Julia

ACRI (CS) – In occasione del 50° anniversario dell’autonomia del liceo Classico-Scientifico “Vincenzo Julia” di Acri, sabato scorso,nei saloni dell’aula magna dell’istituto, l’autrice Franca Azzarelli in Julia, ha presentato il libro “Vincenzo Julia”, un’interessante biografia del poeta acrese. 

In occasione della manifestazione, il Dirigente Scolastico del Liceo, la professoressa Rosa Pellegrino, ha incaricato il maestro Salvatore De Paola di realizzare un Inno per la scuola, volendo così esaltare ulteriormente la figura di Julia e del Liceo. L’orchestra e il coro (foto a lato), formati da alcuni studenti del liceo frequentanti il conservatorio, hanno cos’ aperto con la loro performance musicale l’intenso pomeriggio all’insegna della cultura.

Tra i presenti alla manifestazione anche il Sindaco della Città, Pino Capalbo e il magistrato Salvatore Julia. Ha moderato l’evento il Prof. Mario Bonacci.

 

Inaugurata a Cosenza la Little Free Library

COSENZA – L’elegante contenitore di cultura è posizionato nell’ultimo tratto di Corso Mazzini, tra Piazza Kennedy e Piazza Bilotti. La Little Free Library è stata inaugurata dal dirigente del Liceo Classico Telesio Antonio Iaconianni e dal sindaco Mario Occhiuto in una soleggiata domenica di inizio ottobre davanti ad alcune decine di cittadini. L’idea è degli studenti, accolta in tempi rapidi dall’amministrazione di Palazzo dei Bruzi. All’interno sono disponibili libri per ogni età a disposizione della collettività. Chiunque può prenderne uno in prestito, lasciandone uno proprio a beneficio di altri utenti. «Questa diffusione del piacere della lettura – ha detto il sindaco – lega le persone, secondo quel modello di socialità che abbiamo costruito anche attraverso la realizzazione di spazi pedonali come questo, recentemente terminato e restituito alla fruizione dei cosentini». Il dirigente del Liceo Telesio Antonio Iaconianni raggiunge così un altro traguardo dopo aver recentemente introdotto nella sua scuola i colloqui tra famiglie e insegnanti via skype, altro elemento distintivo di innovazione. Lo abbiamo intervistato: 

 

Presentata a Cosenza la nuova app del liceo Lucrezia Della Valle

COSENZA – Il liceo Lucrezia della Valle di Cosenza ha una nuova app, presentata a studenti e genitori dalla dirigente dell’istituto scolastico Loredana Giannicola in una conferenza stampa ospitata nell’aula magna dell’istituto. «La scelta di realizzare un’applicazione fruibile da smartphone pone la scuola all’avanguardia nell’utilizzo delle nuove tecnologie sia per facilitare a studenti, genitori e docenti l’accesso immediato, attraverso la rete, alle informazioni relative alla vita scolastica, sia per offrire sempre nuovi servizi». In questo senso, la preside ha chiesto la collaborazione degli studenti, abituati ad utilizzare le nuove tecnologie, per avere suggerimenti utili a migliorare l’app rendendola via via più funzionale. Angelo Nuzzolo, rappresentante della “gea.gift” che ha realizzato l’applicazione, ne ha illustrato contenuti e funzionamento. «È – ha spiegato – uno strumento molto utile, scaricabile anche tramite QR code. Quella del Lucrezia della Valle è tra l’altro un’applicazione interattiva». Molti i contenuti: presentazione della scuola, contatti istituzionali, storia dell’istituto e albo dei presidi che si sono succeduti; geolocalizzazione per raggiungere la sede senza difficoltà; organizzazione, con servizi e soggetti; accesso al registro elettronico; news ed eventi; sezione dedicata ai docenti, che comprende anche orario di ricevimento e possibilità di fissare appuntamenti. L’incontro è stato aperto dall’esecuzione di un brano da parte di Oreste Calabria (al pianoforte) e Mirko Marcellini (al violino), studenti del Liceo Musicale.

Al liceo classico di Nicotera “Il cacciatore di Meduse” di Ruggero Pegna

NICOTERA (VV) – Mentre continuano incessanti gli sbarchi di migranti in Calabria e Sicilia, nuovo incontro con studenti per “Il cacciatore di meduse”, il commovente romanzo di Ruggero Pegna edito dalla casa editrice Falco, che racconta le incredibili avventure di un piccolo migrante somalo sbarcato a Lampedusa e della sua compagnia di amici, miseri e immigrati di tutto il mondo, inserito anche dalla “World Social Agenda” tra i libri da leggere nel 2017, con particolare indicazione per il “Triennio della Scuola secondaria di secondo grado”. Il prossimo incontro è fissato per sabato 13 maggio alle ore 10.00 al Liceo Classico “Bruno Vinci” di Nicotera, in provincia di Vibo Valentia, dove lo scorso 18 aprile c’è stato un maxi sbarco di circa 1500 migranti. L’incontro è stato organizzato dalla professoressa Antonella Belfiore, insieme alla dirigente scolastica Marisa Piro e alle docenti Caterina Vecchio, Marilena Caffo, Vincenza Garoffolo che, nei mesi scorsi, hanno distribuito agli studenti un centinaio di copie del romanzo. Per discutere di migranti e di tutti i temi connessi, dall’accoglienza al razzismo, dall’integrazione al diritto al futuro, l’istituto ha anche invitato all’incontro Mimmo Lucano, il sindaco di Riace, il piccolo comune calabrese indicato come modello di accoglienza. «La storia di Tajil – afferma la professoressa Belfiore – oltre alla capacità di dar voce agli stessi migranti, alle sofferenze e ai sogni di chi è bisognoso o diverso, discriminato per il suo stato di povertà o per il colore della pelle, è anche un romanzo raffinato e sorprendente dal punto di vista strettamente letterario, avvincente fino all’ultimo rigo delle circa quattrocento pagine. Un romanzo di formazione, ma anche una bella storia da leggere, ricca di emozioni e situazioni inimmaginabili, tra cruda realtà e risvolti quasi fiabeschi che hanno attratto molto i ragazzi». Una storia reale e attualissima, che si conclude con l’accorato appello di Papa Francesco dopo l’ennesima tragedia in mare dell’aprile di due anni fa: ”Sono uomini e donne come noi, fratelli nostri che cercano una vita migliore; affamati, perseguitati, feriti, sfruttati, vittime di guerre, che cercano la felicità. Vi invito a pregare tutti insieme per loro!”. Le parole del piccolo Tajil, tratte da un suo temino scolastico e corrette da zia Teresa, la maestrina di San Vito Lo Capo che in pratica lo “adotta”, sono un autentico messaggio contro ogni forma di razzismo: «La Terra è di tutti, diceva mio nonno e, per questo, sto bene anche qui, in mezzo a gente con la pelle diversa dalla mia… Penso che il nonno avesse ragione quando diceva che la bontà non dipende dal colore della pelle, ma da quello del cuore. ».

Il cacciatore di meduse”, oltre ad essere disponibile nelle librerie, è scaricabile online anche in formato ebook epub.

 

 

Giornata della Memoria, a Rossano presentazione del libro “Il campo verde notte”

ROSSANO (CS)- Il Liceo delle Scienze Umane San Pio X di Rossano, con il patrocinio dell’Istituto calabrese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea (Icsaic), sabato 28 gennaio ore 10.30 sarà impegnato in un’interessante inziativa sul tema della Giornata della Memoria 2017. Si partirà dalla presentazione del volume di Rocco Giuseppe Greco Il campo verde notte per poi analizzare in maniera più ampia i temi relativi alla persecuzione del popolo ebraico sotto i regimi nazifasciti. All’iniziativa interverranno mons. Giuseppe Satriano (arcivescovo di Rossano-Cariati), Stefano Mascaro (sindaco di Rossano), Serena Flotta (asessore alla cultura di Rossano), Maria Antonietta Salvati (Dirigente scolastico), Settimio Ferrari (editore), Giuseppe Ferraro (docente). La parte laboratoriale vedrà impegnati gli studenti del liceo e sarà curata invece da Luisa Manieri (docente) e Raffaelle Pellegrino (docente). Gli intermezzi musicali, eseguiti al clarinetto, saranno a cura di Maria Viola (classe terza).

Computer rubati al liceo Fermi di Cosenza

COSENZA – Furto di computer al Liceo Enrico Fermi di Cosenza. Registri elettronici ed altro materiale informatico è stato asportato da ignoti nonostante il sistema di allarme di cui l’edificio è provvisto. Il furto si è verificato nel plesso di Via Molinella. Sul posto una volante della Questura. Ancora non è stato effettuato un inventario delle attrezzature mancanti. Secondo una prima stima il danno economico si aggira sui 15 mila euro. Gli alunni di alcune classi sono stati trasferiti momentaneamente nel plesso di Via Isnardi per consentire le operazioni di verifica. La preside, Michela Bilotta, ha comunicato che, nonostante il caos, non ci saranno ripercussioni né sulle attività didattiche, né sulle prove invalsi previste proprio per quest’oggi.