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Il segretario Luigi Santoro (ps Crucoli) rompe il silenzio: “chiarezza in politica”

TORRETTA DI CRUCOLI (CROTONE) – Il comune di Crucoli e la frazione Torretta vivono un momento delicato. Due interi paesi sentono l’avvicinarsi delle elezioni comunali e giocano ad indovinare chi sarà il nuovo sindaco. Colui che prenderà il posto del prof.Antonio Sicilia (centro-sinistra) dovrà mettere mano e testa ad un territorio lacerato dalla crisi, dall’indifferenza e dall’inquinamento. Il centro-sinistra continuerà a governare ? Oppure le continue lacerazioni interne e i dissapori avvantaggeranno il centro-destra ? Luigi Santoro, segretario socialista, ha parlato di tutti questi problemi, cercando di far emergere la novità e caparbietà del suo partito. Come finiranno Torretta e Crucoli ? Il nuovo sarà veramente innovativo o una brutta copia del vecchio ? 

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Francesco Cerminara

Ps Crucoli: con l’elezione del segretario si accende la campagna elettorale

CRUCOLI (CROTONE) – Finalmente i socialisti crucolesi hanno eletto il loro segretario. Si chiama Luigi Santoro (ex commissario del partito) e da poche ore è ufficialmente l’uomo che i compagni di Torretta e Crucoli hanno investito di una onorevole responsabilità: guidare un partito bambino nel suo periodo di maturazione, in un contesto calabrese rattrappito. Il congresso si è pronunciato e il neo-segretario, dopo aver ringraziato i suoi sostenitori, ha rimarcato gli ideali per i quali il suo partito combatterà: “guardiamo al futuro, con l’intento di portare in campo un gruppo giovane e nuovo, in grado di impegnarsi sulle tematiche più importanti tra le quali la famiglia, il lavoro, i problemi del territorio, il diritto al lavoro, l’uguaglianza, la responsabilità, la solidarietà, il progresso, la sanità pubblica e una giustizia sociale che sentiamo venir meno giorno dopo giorno”.

Nel corso del suo discorso post-incoronazione, il segretario Santoro ha tenuto aperta la porta del suo partito: “la partecipazione alla vita politica ed amministrativa, è la premessa fondamentale per rispondere all’esigenza di una società moderna e sempre più complessa. Da questa esigenze, il Psi locale punterà al coinvolgimento delle competenze ed esperienze diffuse nella nostra comunità. Intendiamo riunire uomini e donne che si riconoscono in politiche riformiste, democratiche e liberali, senza distinzioni di genere, di etnia, di orientamento sessuale, di nazionalità, di religione e ceto sociale”.

In un comune come quello crucolese, a poco più di cinque mesi dalle elezioni, il panorama è tutt’altro che limpido. Mentre i socialisti hanno le orecchie aperte ed odono bisbigli (fan bene ad attendere le altre forze politiche ?), il centro-sinistra è frastagliato e probabilmente sparpaglierà i suoi elettori fra più di un candidato; il centro-destra si sta ristabilendo dalle ultime due sconfitte elettorali e può calare l’asso piglia voti. Vincerà chi insaccherà il malcontento popolare nel proprio bacino d’utenza, chi riuscirà a parlare alla pancia dei torrettani e dei crucolesi. Poi, una volta incaricati di governare, bisognerà davvero essere pragmatici, consolidando il turismo, l’ artigianato, le bellezze paesaggistiche.

Chi evolve la propaganda in fatti è un vero politico. Chi usa la carica politica per far planare il proprio conto bancario (sistemando amici e parenti immeritatamente premiati) è disonesto. E dei disonesti dobbiamo aver timore.

Anche Crucoli Torretta ha il suo partito socialista

(CROTONE)- Nei primi giorni di Luglio, in una Crucoli Torretta marginalmente frequentata da turisti, un nuovo soggetto politico ha alzato di pochi ciuffi la cresta. Si tratta del partito socialista torrettano, che in una pubblica assemblea svoltasi sul Lido le Sirene, ha mostrato la propria squadra alla cittadinanza.

Professori (Rocco Berardi), ingegneri (Imad Miri), politici di lunghissimo corso (Gabriele Tucci, Giuseppe Cerminara) ed ambiziosi studenti (Daniele Cerminara, Stefania Russo) costituiscono questa formazione politica capitanata da Luigi Santoro, che è anche il Presidente della sezione locale “Nenni”. Durante la giornata di presentazione, un po’ tutti gli esponenti politici hanno parlato con leggera emozione (davanti a politici di altri partiti) delle loro idee e si sono sentiti onorati di mettersi al servizio di un paese che da troppo tempo è trascurato e, pur avendo risorse come il mare, le spiagge, l’agricoltura e l’artigianato, è incapace di rinvigorirsi.

I socialisti quindi esistono anche a Torretta di Crucoli. Dopo il dominio di Craxi, un leader morto latitante che ha intascato soldi pubblici e li ha usati per piaceri privati, un gruppo del garofano rosso riappare sulla scena politica intenzionato ad esserne protagonista. Esso dice di seguire l’esempio di Nenni e Sandro Pertini (al rimpianto Presidente della Repubblica è stata dedicata la sezione partitica di Cirò Marina), di volere una politica del merito e della moralità ignara di connivenze pericolose e clientelismo. Per risultare credibili si stanno battendo per tre referendum: due sui migranti e uno sul divorzio breve e per abolire le pensioni d’oro e i privilegi della casta. Riusciranno nelle ardue imprese?

I socialisti torrettani sono una specie di ragazzo che deve ancora ingrossare i propri muscoli, rimanere tra la gente per captarne gli umori e le sante necessità. Anziani gregari (alcuni di loro hanno cambiato appartenenza politica) e giovani disposti ad acquisire maturità che sostengono di essere diversi dai politicanti di un tempo. Sono “sinistrati” scesi in campo in un periodo triste per la sinistra italiana, diventata una destra camuffata che sbaglia rigori a porta vuota e ha dimenticato i suoi motivi fondanti: difendere le classi più deboli, la legalità, la giustizia sociale.

Le amministrative a Torretta di Crucoli si svolgeranno fra meno di un anno. L’apporto socialista sarà capace di confermare uno schieramento di centro-sinistra al potere ? Il neo Psi peccherà di inesperienza e pavidità ? Farà rivivere il coraggio e l’onesta invocati da Pertini ? Nel frattempo questa formazione politica ha rimandato la serata di cerimonia dello storico quotidiano “L’Avanti” (a causa di imprevisti personali degli organizzatori) e si è messa in un angolo ignoto.

Cosa accadrà d’ora in poi? “Lo scopriremo solo vivendo”. Anche se, chi sta a sinistra e pubblicizza buoni proposti, sa di avere la responsabilità di non assomigliare a chi già governa in malo modo. Tradire le aspettative sarebbe “il gesto suicida di un idiota”.