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BoCs Art, domani Finissage alle residenze artistiche sul Lungofiume

COSENZA – In un percorso guidato tra gli atelier collocati sul lungofiume Crati, gli artisti presenteranno al sindaco Mario Occhiuto, alla stampa e alla città quanto hanno realizzato, esponendo al pubblico che di norma in queste circostanze interviene numeroso, l’esperienza di residenza e l’ideazione e la concretizzazione dei lavori esposti.

Sta per concludersi anche la quinta sessione della seconda edizione del progetto residenze artistiche dei BoCs art.Si terrà infatti domani, giovedì 21 dicembre, alle 19.30, sul Lungofiume di via Dante Alighieri, l’abituale finissage nel corso del quale gli artisti si congedano ufficialmente dalla loro esperienza a Cosenza. Sono quattordici i nomi arrivati lo scorso 7 dicembre, accolti da una città avvolta dall’atmosfera natalizia, e pertanto con una visione unica e suggestiva dei suoi luoghi, stimoli e spunti di riflessione per i lavori da realizzare. E saranno tanti i progetti da presentare e raccontare domani sera, con opere  ispirate come sempre dal dialogo tra gli artisti e gli abitanti del posto così come dall’osservazione e dalla comprensione del contesto territoriale, storico-artistico e culturale. Proficue e stimolanti anche le collaborazioni artistiche, professionali e umane che, come dimostrato in questi anni, il progetto BoCs Art riesce ad innescare. Durante la serata di finissage, inoltre, secondo consuetudine, gli artisti doneranno una delle opere realizzate al BoCs Art Museum, il Museo di Arte Contemporanea della città di Cosenza interamente dedicato al progetto di Residenze d’Artista, inaugurato lo scorso 15 dicembre, nel complesso monumentale di San Domenico.

Gli artisti

Gli artisti che con trasporto ed entusiasmo, e non solo con conclamato talento, hanno partecipato a questa residenza sono:Claudia Quintieri, Lorenzo Galuppo, Vincenzo Pagliuca, Paolo Borrelli, Ak2deru, Matteo Gatti, Ettore Pinelli, Francesco Rinzivillo, Silvia Codignola, Silvia Trappa, Filippo Malice, Ivano Troisi, Luisa Terminiello, Daniele Nitti-Hope.

Lungofiume Boulevard 2017, spazio all’arte, al vintage e all’artigianato

COSENZA – Macchina comunale al lavoro per l’organizzazione dell’edizione 2017 di LungoFiume Boulevard che da fine giugno ci accompagnerà per tutta l’estate. Mentre si lavora al cartellone degli spettacoli e dell’intrattenimento, il Settore delle Attività Produttive, su indicazione dell’assessore delegato Loredana Pastore, prepara tutto ciò che attiene l’accoglienza e la ristorazione ma organizza anche la novità di questa edizione. Tutta un’area del parco fluviale, in particolare quella più prossima ai Box Art, vuole infatti diventare uno spazio in cui a prevalere è proprio la creatività. L’idea dell’Amministrazione comunale è di concentrarvi gallerie d’arte, esposizioni di artigianato nelle sue diverse sfaccettature, oggetti riciclati così come abiti  vintage. Chi vuole manifestare il proprio interesse ad aderire all’iniziativa, che si realizzerà dal 1° al 31 luglio 2017, dovrà contattare gli uffici di segreteria dell’assessorato al numero 0984.813630, oppure scrivere a  segreteria.pastore@comune.cosenza.it.

Rivivono i BoCs Art, al via le residenze artistiche sul lungofiume

COSENZA – E’ il decimo gruppo di artisti quello che la città di Cosenza sta per ospitare nell’ambito del progetto BoCs Art, nato con l’Amministrazione Occhiuto, che il 17 giugno inaugura la terza estate delle residenze artistiche sul lungofiume. In venticinque sono stati selezionati e invitati dall’Associazione Culturale “I Martedì Critici”, partner del progetto, nelle persone del Direttore Artistico Prof. Alberto Dambruoso e della Curatrice Associata Dott.ssa Annalisa Ferraro.  La permanenza di questo gruppo nelle residenze, che nelle fasi precedenti hanno già accolto oltre 220 artisti, si protrarrà sino ai primi di luglio ed avrà  il supporto logistico e organizzativo dell’Associazione di promozione sociale Raku. L’area BoCs Art, che ha appena salutato gli architetti e gli studenti che hanno preso parte al progetto LandWorks 2017, tornerà dunque ad essere residenza artistica e per ventuno giorni anche abitazione, area di lavoro e atelier. Si tratterà, come è stato per le precedenti, di una sessione eterogenea, in cui gli artisti si muoveranno tra pittura e scultura, fotografia e video arte, tra performance e installazioni, tra tecnologia e tradizione. Il loro lavoro sarà a vista sulla città, grazie alle alte vetrate che consentiranno a curiosi e appassionati di osservare tutti i momenti della creazione artistica, dall’ideazione alla realizzazione. Al termine della residenza, il 7 luglio 2017, durante la serata di finissage, gli artisti, in compagnia e con il supporto dell’Associazione Culturale I Martedì Critici, presenteranno le loro opere all’Amministrazione comunale e quindi alla città. I lavori eseguiti, così come è accaduto per gli altri, resteranno a Cosenza per entrare a far parte del patrimonio artistico del futuro Museo di Arte Contemporanea, contribuendo ad accrescere la sua già ricca collezione.

Gli artisti partecipanti a questa prima sessione 2017 del progetto BoCs Art sono: Antonio Conte, Fabio Mariani, Donato Marrocco, Gianluca Quaglia, Franco Losvizzero, Marco Victor Romano, Pamela Pintus, Bruno Cerasi, Fabrizio Cicero, Romina Bassu, Germano Serafini, Susanne Kessler, bMotion Collective, Alessandro Calizza, Alessandro Brighetti, Alessandra Porfidia, Valentina Vannicola, Sara Lovari, Sonia Andresano, Arianna De Nicola, Emanuela Barilozzi Caruso, Alessandra Atzori, Alessia Panfili, Lulù Nuti.

No al bando di manifestazione di interesse per il Lungofiume, l’opposizione non ci sta

COSENZA – Il Festival del Lungofiume è stato recentemente annunciato ma già divide il governo della città di Cosenza. Alla base del contendere ci sarebbe la decisione dell’amministrazione comunale di rifiutare la proposta dei consiglieri di minoranza di scegliere con manifestazione di interesse gli artisti locali che potranno esibirsi.   

«Nei giorni scorsi, durante l’esecuzione della Commissione consiliare “Sport e Grandi Eventi”, convocata alla presenza del dirigente del Settore “Cultura”, abbiamo appreso che quest’anno non ci sarà alcun bando di manifestazione di interesse, per la selezione degli artisti che si esibiranno durante il Festival del Lungofiume. Il dirigente e la maggioranza, hanno candidamente ammesso che a scegliere gli eventi saranno loro, magari limitandosi “a tenere in considerazione” le offerte pervenute nel corso dell’anno al Comune. Ma con quale criterio?». È quanto si chiedono i consiglieri d’opposizione Bianca Rende, Damiano CovelliEnrico Morcavallo, Alessandra Mauro. 

«Per quanto ci riguarda, abbiamo sottolineato che gli spettacoli organizzati da un Ente Pubblico devono, invece, rispondere a criteri di trasparenza, imparzialità,ed evidenza pubblica, criteri essenziali, quando si gestiscono le risorse dei contribuenti – prosegue la nota firmata dai quattro -. Abbiamo inoltre, evidenziato come, in una città in cui vi sono scarse ed occasionali possibilità per giovani artisti di esibirsi, sia doveroso dare a tutti l’opportunità di potere offrire la propria proposta artistica. La legge offre la procedura della “manifestazione di interesse” proprio per dare risposte ai problemi da noi evidenziati, garantendo il massimo della legittimità e trasparenza. Ancora una volta il Sindaco sceglie la forma, forse più facile, dell’oligarchia (peraltro, spesso priva di adeguati titoli) lasciando alla mercé qualsivoglia principio democratico di buon governo». 

                  

10 giorni per la bellezza: i mosaici dei cittadini abbelliscono il Lungofiume

mosaici_cittadini_lungofiume_cava_catanzaro_10CATANZARO – Due ragazzi rompono 1 e 100 piastrelle: le frantumano in piccole tessere. Il giorno dopo persone tra loro sconosciute si dispongono lungo un tratto del Torrente Castaci (via Saul Greco, quartiere Cava). Sedute o in piedi, incollano quelle tessere secondo sfumature di colore e contorni tracciati sui muretti del Lungofiume. Parlano, fanno una pausa, i bambini attendono con impazienza di partecipare al “gioco”. Le tessere sono ricomposte nei mosaici ispirati a Gaudì. Così, in 10 giorni distribuiti nell’arco di 2 mesi, i cittadini hanno abbellito quasi 150 metri di muretti del Lungofiume. Mancano gli ultimi 15-20 metri che saranno completati nei prossimi fine settimana, tempo permettendo.

Il progetto di Arredo Urbano è stato pensato e diretto da Paola Strada. «Mi sono spesso chiesta cosa mi abbia ispirata, cosa mi abbia motivata a incominciare questo progetto – ci racconta l’architetto – mi piacerebbe vivere e soprattutto far sì che le nuove generazioni vivano in un luogo curato, senza dover andare altrove per vedere un ciglio stradale pulito o un’aiuola verde appena rasata, che profumi d’erba fresca… bisogna ritornare a concetti semplici, all’essenziale».

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Paola Strada

L’idea è nata circa 10 mesi fa. Paola Strada ha cominciato a recuperare materiali di scarto, accumulare in giardino piccole tessere divise per colore, comprare le tessere dei colori mancanti, fare calcoli per riportare i disegni dai bozzetti sui muretti. Tutto gratuitamente. «Per la professione che faccio da 25 anni, riesco a vedere attraverso il cemento, riesco a scoprire la potenzialità di ciascun luogo – ci spiega – lavorare sui cantieri mi ha permesso di conoscere i costi dei materiali e della manodopera, e ho compreso che spesso si possono abbellire i luoghi pur non spendendo molto: basta avere idee creative».

mosaici_cittadini_lungofiume_cava_catanzaro_5Ma le idee creative devono fare i conti con la burocrazia. In questi mesi l’architetto ha dovuto richiedere le autorizzazioni a Regione, Provincia e Sovrintendenza (per il Nulla Osta Paesaggistico), presentare al Comune una CILA e pagare l’occupazione del suolo pubblico. Ma ha perseverato, «forse perché a un certo punto scatta una molla, per fare qualcosa per gli altri», e negli uffici ha incontrato «persone cordiali e incuriosite».

Quindi i lavori sono cominciati. L’architetto ha inviato decine di sms a parenti e amici. Si è innescato il passaparola: i partecipanti sono aumentati ogni giorno di più e il progetto è diventato collettivo. «Paola, ti dispiace se qui uso un’altra sfumatura di giallo?», chiede una signora.

Per Paola Strada i partecipanti si sono «appropriati di questa iniziativa, di questo muretto». Nei fine settimana «si sono affacciati sul posto veri e propri talenti nascosti, con la pazienza infinita di rifinire ogni dettaglio fino alla perfezione. Nonostante la pioggerellina  ogni tanto tornasse a infastidirci e si lavorasse in condizioni di disagio, tutti erano felici di proseguire il proprio lavoro».

 

Rita Paonessa

(Foto di Paola Strada)

 

Cosenza, da domani venti nuovi artisti animeranno i BoCs Art sul Lungofiume

COSENZA – A partire da domani, lunedì 10 ottobre, tornano a rianimarsi i BoCs Art sul Lungofiume in vista del nuovo ciclo della residenza artistica che si conlcuderà alla fine di questo mese. Le note strutture in legno ecosostenibile con le vetrate a viste ospiteranno ben venti artisti che, nel corso della loro permanenza cosentina, realizzaranno opere da donare alla città che, insieme a quelle realizzate finora (adesso ospitate presso l’ex Casa delle Culture), andranno a costituire il Museo di Arte Contemporanea di prossima istituzione. I BoCs Art, del resto, sono progetto assai prestigioso, che ha permesso alla città di Cosenza di aggiudicarsi il Premio Smau Napoli 2015 sezione “Communities” nell’ambito delle città più innovative d’Italia.

 «Con i BoCs Art – ha affermato Occhiuto – non soltanto abbiamo ampliato l’idea di rete museale all’aperto che inizia da piazza Bilotti, nel centro città, proseguendo per il Mab di corso Mazzini e arrivando appunto fino ai piedi del Centro storico. Attraverso le residenze artistiche che si alternano ormai da tempo abbiamo creato un luogo d’avanguardia che è crocevia di scambio, confronto e in special modo fucina di idee di tutti quei talenti che, passando da qui, lasciano il segno attraverso il patrimonio artistico che producono. Gli artisti si calano nella realtà cittadina, la percorrono in bici, ne conoscono umori, persone e cibi. Cosenza, per loro, diventa fonte principale di ispirazione che si sviluppa poi nella cittadella trendy dei BoCs (box of contemporary spaces) che, in tanti, sulle riviste del settore, hanno paragonato a realtà come Parigi o Berlino».

Gli artisti che animeranno da domani fino alla fine del mese il Lungofiume cosentino saranno: Raffaella Romano, Piero Chiarello, Jasmine Pignatelli, Caterina Arcuri, Antonella Raio, Luca Guatelli, Federico Losito, Dunia Mauro, Guerrilla Spam, Tiziano Bellomi, Noemi Vola, Isotta Bellomunno, Fiorenzo Zaffina, Meri Tancredi, Simone Bubbico, Elena Diaco, Dario Agrimi, Alessandra Abbruzzese, Paolo Migliazza, Michela Tobiolo.

Ancora buona musica per il Lungofiume Boulevard

COSENZA – Sono due i set musicali in programma venerdì 5 agosto sul Lungofiume Boulevard.

Il primo dei due appuntamenti previsti è, alle 21,30, con il folk rock dei “Kalamu”, gruppo musicale calabrese nato nel 2005 dopo varie esperienze che hanno spaziato attraverso i diversi generi musicali. L’attuale formazione dei “Kalamu” è composta da Paolo Farace (voce e chitarra acustica), Gianfranco Errico (voce e basso), Armando Frangella (fisarmonica, violino, sintetizzatori e tastiere), Andrea Leopardi (batteria) e Luigi Sgamba (chitarra elettrica). L’album d’esordio aveva per titolo “Calafrica” e resta senz’altro quello più etnico del gruppo. Da quella prima incisione nacque anche il “Calafrica tour”, 50 date in giro per l’Italia. Del 2006 è il secondo album, “Cultura popolare”, che riscuote particolare interesse sia da parte della critica che da parte del pubblico. Attraverso le tracce di questo nuovo lavoro, nel quale si mescolano  sonorità gitane, ska, folk e tarantella, in una perfetta armonia con il dialetto calabrese, i Kalamu parlano di politica e delle inquietudini vissute dalla gente del Sud, ma anche del mondo intero. Grazie all’album “Cultura Popolare” e al tour che ne scaturisce, sono molti i Festival dove i Kalamu vengono ospitati, toccando anche palcoscenici internazionali. Con “Bevo alla vita”, terza produzione discografica del gruppo, nei “Kalamu” si assiste ad un cambio di stile e all’approdo verso un nuovo sound.

I live sono, in questo periodo, caratterizzati da un’energia pazzesca e dal sempre crescente pubblico che segue il gruppo, riscuotendo sempre più interesse oltre i confini, in particolar modo in Germania e Spagna, ormai tappe fisse dei loro spettacoli, con partecipazioni ad importanti festival. Nel 2010 esce il loro nuovo album, “Costruiamo palazzi”, con il quale si verifica un nuovo cambio di marcia caratterizzato da una evidente rottura degli schemi del folk calabrese e da una decisa virata verso i territori del rock. L’album accende l’interesse della critica e viene recensito da numerose riviste del settore. Dopo “Giro vago”, album che raccoglie 13 brani dei precedenti lavori riarrangiati e tre inediti, i Kalamu iniziano a preparare, nei primi mesi del 2015, il sesto album, mentre il primo febbraio dello stesso anno si recano a Modena per ritirare il Premio Chiarini, dedicato alla figura del giornalista del Manifesto Stefano Chiarini. Il riconoscimento al Gruppo musicale “Kalamu” va per il loro impegno nella costante lotta alle mafie ed alla ricerca di una comunicazione tra tutti i popoli e per l’impegno sul tema del Medio Oriente e in particolare della Palestina. Durante la manifestazione si sono esibiti in un mini live, come chiusura dello spettacolo, cantando “Bella ciao” insieme a Moni Ovadia.

Il secondo set musicale di venerdì 5 agosto sul Lungofiume Boulevard prevede, invece, l’esibizione, sempre alle 21,30, ma su un palco diverso, del cantautore calabrese, originario di Bagnara, ma romano d’adozione, Luca Andrieri che nella vita di tutti i giorni  è un poliziotto impegnato quotidianamente in un settore molto delicato come quello dell’immigrazione.

Luca Andrieri è al suo secondo cd, dal titolo “Attimi” e che segue  il fortunatissimo “Io e Luca” , pubblicato nel 2013.

Le composizioni del cantautore calabrese, accompagnato dall’immancabile chitarra, raccontano la vita e l’amore in tutte le sue sfaccettature, senza rinunciare ad un tocco autobiografico. Forti le influenze dei cantautori a cui Luca si ispira con la sua musica: De Gregori, Baglioni, Venditti, ma anche gli americani James Taylor, Woody Gutry, Bob Dylan e Simon e Garfunkel.

Nei primi mesi del 2016 ha partecipato a Sanremo alla manifestazione “Una voce per sognare…La vetrina dei talenti” con il singolo “Sotto gli occhi della luna”. Una tappa sicuramente importante per il cantautore che, negli ultimi tempi, ha ricevuto molti riconoscimenti per la sua attività artistica.

Cosenza, conclusa la prima sessione del BoCS Art. A settembre in arrivo nuovi artisti

COSENZA – I 30 artisti che per un mese hanno animato i BoCS Art sul Lungofiume di via Dante Alighieri tornano nelle rispettive sedi di provenienza, a conclusione della seconda edizione del progetto curato e coordinato dallo storico e critico d’arte Alberto Dambruoso, animatore dell’Associazione Culturale “I Martedì Critici” di Roma. Ieri sera al finissage della sessione di luglio del progetto “The BoCS Art” erano presenti anche il primo cittadino Mario Occhiuto e l’Assessore al turismo, grandi eventi e marketing territoriale Rosaria Succurro, cui sono state mostrate le opere portate a termine e allestite all’interno dei BoCS Art, le quali ora andranno a incrementare la collezione del nascente Museo di Arte Contemporanea bocs art che dovrà sorgere sul Lungofiume. A tal proposito, Dambruoso ha voluto sottolineare la necessità di portare a termine il progetto in tempi rapidi, poichè «il Museo di arte contemporanea non è solo il luogo preposto alla raccolta delle opere, ma deve essere anche quello deputato alla loro conservazione per il tramite di personale adeguato che sappia maneggiarle con cura e che sia in grado, dunque, di preservarle da ogni possibile rischio di deperimento o danneggiamento».

Nel corso della prima sessione del progetto di quest’anno, inoltre, gli artisti hanno cercato di interagire con il pubblico, secondo quello che è lo spirito stesse del progetto, pensato per essere una piattaforma aperta al dialogo e all’interazione con la collettività. Un coinvolgimento dei cittadini è stato stimolato dall’artista Rossella Piccinno che, realizzando un video nel quale ha analizzato il tema dell’analfabetismo di ritorno, ha fatto sì che molte persone rispondessero alla sua chiamata. Tra le opere più significative tra quelle realizzate dai 30 artisti della residenza di luglio dei BoCS Art, da ricordare la performance proposta da Virginia Zanetti con tanto di ballerine impegnate nel costruire, attraverso la verticale tipica del balletto, una sorta di rovescimento del mondo del quale le performer stesse diventano sostegno imprenscindibile. Di particolare rilievo anche la performance  della spagnola Evita Andujar e quella di Michele Giangrande che può vantare un curriculum di peso accresciuto dalle sue esperienze di documentarista per “SKY Arte”.

Gli artisti che hanno concluso, con il finissage di ieri sera, la loro partecipazione al progetto sono: Arjan Shehaj, Marco Rossetti, Giacomo Zaganelli, Francesca Capasso, Ersilia Sarrecchia, Andreas Zampella, Pietro Manzo, Gianfranco Basso Visual Artist, Silvia Hell, Rossella Piccinno, Mariagrazia Pontorno, Barbara Gurrieri/Group, Michele Giangrande, Gino Blanc, Marco Andrighetto, Barbara Bonfilio, Virginia Zanetti, Roberta Garbagnati, Thomas Scalco, Claud Hesse, Yonel Hidalgo Pérez, Yari Miele, Gabriele Talarico, Patrizia Bonardi, Chiara Coccorese, Luca Mauceri, Antonio Barbieri ed Evita Andujar.
A fine settembre previsto l’arrivo a Cosenza di nuovi artisti, sedici già selezionati, per una seconda sessione della residenza artistica. Tra ottobre e fine anno in calendario altre due sessioni.

LungoFiume Boulevard, domani il live di Dario Ballantini

COSENZA – L’evento di punta di questo secondo week end di LungoFiume Boulevard è senz’altro il live di Dario Ballantini, che animerà la serata di domani sera alle ore 22. Il popolare attore toscano, dal 1994 nel cast del tg satirico Striscia la Notizia che ne ha fatto il re del trasformismo, ha intrapreso una carriera televisiva che lo ha visto partecipare a tante trasmissioni di successo, a fiction altrettanto popolari, fino al cinema e al teatro.

Ma Dario Ballantini sì è dedicato da sempre, e anche qui con grande successo, alla pittura, esponendo le sue opere in numerose mostre personali e collettive, appezzate da critici d’arte dello spessore di Achille Bonito Oliva, Vittorio Sgarbi, Ugo Nespolo, Enrico Crispolti, Nicola Davide Angerame, Luciano Caprile e Luciano Lepri.

A Cosenza, il live di Ballantini è con la sua band. Lo anticipa sul palcoscenico il cantautore di origini cosentine Nestore Verre, conosciuto  al grande pubblico dal 2006, quando comincia ad apparire sugli schermi nazionali. Verre ha da poco pubblicato il suo nuovo disco, “Oltre la realtà”, che raccoglie undici brani inediti.

Nella stessa serata riscaldano il popolo del LungoFiume i dj set di Vincenzo NAC e Pasquetta.

Domenica 17 luglio, la serata è dedicata alla febbre del rock’n’ roll (Fever Live  Rock’n’ Roll, ore 21.30) e, su un altro palco, al blues di Rust Live.

Estate Lungo Fiume Boulevard: Fabio Curto riscalda il cuore dei cosentini

IMG_8506Vua mi faciti èsciari pazzu”. Esordisce così, nella sua lingua madre, che utilizza come un abbraccio nei confronti di quel pubblico che per lui è come una casa, Fabio Curto, l’artista di origini acresi, reduce dalla vittoria a “The Voice”, reality di successo di Rai Due che la scorsa primavera lo ha visto trionfare sbaragliando un’agguerrita concorrenza di talenti. Ieri, 31 luglio, la città di Cosenza gli ha reso omaggio, sul finire di una stagione che giunge verso la conclusione, quella di LungoFiume Boulevard,e che come ogni anno ha visto succedersi serate di spettacolo e di musica a cui la cittadinanza non si stanca di partecipare. Una serata sicuramente meno affollata del solito, complice il periodo che prelude l’inizio delle “vacanze”, inumidita dalle correnti del fiume ma riscaldata dalle emozioni, intime, del giovane ma già grande musicista.

Ad anticiparlo, con grande sorpresa, la Italian Big Band, abile ad  intrattenere ed appassionare, fino a riempire lo spazio antistante al palco, prima dell’arrivo dell’ospite tanto atteso. Un gruppo di musicisti di talento, frizzanti e comici al punto giusto che tra un remake e una ballata pop, hanno coinvolto i presenti, portandoli a dimenticare, almeno per un po’, l’estremo ritardo che ha accompagnato l’ingresso del cantante. Ed infine, con l’inizio di una nuova giornata, il suo arrivo. Mesto e silenzioso, a lui è bastato un leggio e un microfono per scaldare il cuore di chi lo ha aspettato con curiosità.IMG_8483

Non un animale da palcoscenico, non un divo della canzone. Per chi attendeva il classico vincitore di talent, un’amara delusione. Fabio è artista dentro. Lui e la sua voce raccontano esperienza, sofferenza, coraggio e ottimismo. Ha gli occhi emozionati di chi non si aspetta neanche un applauso mentre racconta, pezzetto dopo pezzetto, il suo mondo. Per un istante, chiudendo gli occhi, sembra di stare ad un falo’ sulla spiaggia, tra amici. Lui è proprio uno di noi. Uno di quelli bravi davvero, che sembrano incapaci a barare. Uno di quelli a cui la strada ha insegnato a vivere, proprio come canta nel suo “L’ultimo Esame”, in grado di mettere a fuoco ciò che  merita attenzione per davvero. Lui,che per salutare la sua città, alla fine del concerto, si inchina a quel pubblico che tanto ama e a cui è tanto grato. Lui, che sa mostrare umiltà, perché il talento lo possiede davvero.

Difficile dire se e quanto successo avrà. Il giovane acrese sembra distante dai finti clichè a cui la tv e il mondo dello spettacolo troppo spesso ci hanno abituato. Quello che è certo è che tutti coloro che ieri sera lo hanno apprezzato e che, in generale,  ne hanno premiato la semplicità a The Voice, continueranno a preferirlo così. Ai bordi di una strada, sommesso nell ‘atteggiamento, ma ruggente nel cuore e nella voce.

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Ph. Francesco Farina

Lia Giannini