Archivi tag: M5S Montalto Uffugo

Montalto Uffugo, M5S presenta Rugna come candidato a sindaco

Il Movimento Cinque Stelle di Montalto Uffugo si presenta alla cittadinanza e lo fa nel migliore dei modi.
Il candidato a sindaco Marcello Rugna, insieme ai portavoce nazionali Francesco Molinari e Sebastiano Barbanti ha incontrato la cittadinanza a Taverna nella sala del Flamengo, gremita di cittadini, che hanno voluto testimoniare la loro vicinanza al Movimento.
Nell’occasione i cittadini hanno avuto la possibilità di rivolgere alcune domande ai due portavoce nazionali, i quali hanno brevemente illustrato l’attività che il M5S sta portando avanti a livello nazionale.
Molti anche i curiosi delle altre forze politiche che hanno iniziato a toccare con mano la realtà territoriale del M5S e che hanno voluto vedere con i propri occhi e ascoltare con le loro orecchie quello che è intenzione del M5S fare per il territorio montaltese, per garantire
un rilancio amministrativo poggiato sulla partecipazione democratica dei cittadini all’attività comunale e la trasparenza.
La serata si è conclusa con la presentazione dei cittadini montaltesi che faranno parte della compagine del Movimento alle prossime elezioni amministrative, anche se in questi giorni sarà convocata una conferenza stampa nella quale sarà presentato il programma
elettorale del M5S per Montalto Uffugo.

Montalto Uffugo, la replica del M5S all’UDC

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa inviatoci dal M5S di Montalto Uffugo:

 

Pur condividendo che la Tares, l’imposta sui rifiuti, è diventata un macigno per le famiglie Montaltesi, vorremmo fare le nostre considerazioni su alcune affermazioni, che leggiamo sulla
stampa a firma UDC. Premettendo che la gestione rifiuti in Calabria è orfana di una normativa adeguata, situazione dovuta alla netta incapacità degli amministratori regionali, si sottolinea che non basta ormai soltanto differenziare i rifiuti in modo oculato ma, come indica la normativa europea, bisogna dimostrare che la parte dei rifiuti che diventa materia prima seconda, dopo il passaggio in appositi centri per il recupero, sia stata reinserita nel ciclo virtuoso (riciclo). Ora, quello che vorremmo capire è se chi ha fatto le affermazioni che leggiamo è totalmente allo scuro di come funziona il processo di raccolta e destinazione dei rifiuti solidi urbani, oppure cerca solo di strumentalizzare una questione spinosa come quella dei rifiuti per mero scopo elettorale. Ammettendo che l’Amministrazione montaltese avesse mantenuto fede al programma di raccolta differenziata spinta porta a porta su tutto il territorio, e affermando il concetto che i cittadini fossero stati ben informati e che avessero fatto una differenziazione a monte eccellente, resterebbe il problema che la città di Montalto non essendo dotata di un proprio impianto per il trattamento dei rifiuti differenziati non avrebbe potuto ricavarne un diretto profitto, come si legge nell’articolo, facendosi ripagare dal gestore delle raccolta, che invece pretende il compenso per quantità di rifiuti raccolti.
In merito a questo come forza politica attiva sul territorio montaltese e prossimi a partecipare alla consultazione elettorale, ci vantiamo di poter disporre di un nostro progetto, tra l’altro sottoposto
all’amministrazione regionale ma totalmente ignorato, che racchiude le migliori esperienze, ormai consolidate da anni di gestione virtuosa, di tutto il territorio nazionale. Nel nostro progetto e prevista la tariffa puntuale – come forza politica in Parlamento abbiamo già ottenuto che fosse inserita nell’agenda di Governo – che quando è applicata da un effettivo beneficio a chi osserva con cura la differenziazione dei materiali, che chiamiamo così perché per noi non sono scarti o rifiuti ma risorse. Inoltre abbiamo già nel nostro programma un progetto per la valorizzazione della frazione umida, con un incremento delle attività produttive del territorio e perciò con una sostanziale ricaduta occupazionale. La Regione ha deciso di usare ben 248 milioni di euro che prevedono altri buchi nel terreno dove stivare immondizia e 78 milioni circa per mandare all’estero con le navi quella che non sappiamo dove buttare, anziché finanziare con soli 5 milioni di euro il centro riciclo a Cosenza che prevedeva tutto ciò e che avrebbe garantito il riciclo anche al Comune di Montalto.

Ci rivedremo in Comune e sarà un piacere.