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Direttore di gara ad 88 anni. Arbitro benemerito Francesco Mandoliti dirige gara di bocce a Cosenza

COSENZA – Dopo il volo – lo scorso 2 giugno alla Sant’Onofrio -, anche la raffa avrà la sua gara mista “Lui&Lei” organizzata dal Gruppo Bocciofilo Città di Cosenza e autorizzata dalla Delegazione provinciale di Cosenza sotto il patrocinio del comitato regionale della FIB Calabria.

La gara promozionale a coppie, senza vincolo di società, è in programma venerdì 16 luglio a partire dalle ore 18. Ai nastri di partenza atlete e atleti insieme dalla categoria A fino al livello amatoriale provenienti da tutta la Calabria. Le partite, che si giocheranno fino ai 10 punti, nella fase preliminare verranno disputate nei campi della Garofalo (Castrolibero, Girone 1), Laurignano (Girone 2), Città di Cosenza (Girone 3 e 4). Al bocciodromo comunale di Piazza Amendola (G.B. Città di Cosenza) la fase finale.

Protagonista a quasi 90 anni!

Grande valore aggiunto della manifestazione sarà la presenza, quale direttore di gara, dell’arbitro nazionale benemerito Francesco Mandoliti che arbitrerà alla veneranda età di quasi 88 anni (li compirà ad agosto): un vero record nazionale!

Classe 1933, Mandoliti è una vera e propria istituzione delle bocce calabresi e non solo. Dapprima giocatore di cat. A e tecnico provinciale e regionale, poi arbitro nazionale dal 1970 (uno dei primi in Calabria). Dal 1995 è uno dei pochissimi arbitri benemeriti della Federazione Italiana Bocce che lo ha insignito con una medaglia d’oro. Venerdì 16 luglio sarà il protagonista della gara “Lui&Lei” del Città di Cosenza.

Mandoliti accusato di tentato omicidio

COSENZA – I carabinieri della Stazione di Cosenza Nord, unitamente a personale del Nucleo operativo del Comando provinciale di Cosenza, hanno notificato in carcere a Mario Mandoliti, 50 anni, un’ordinanza di custodia cautelare per il reato di tentato omicidio ai danni di Sandro Violetta Calabrese. La ricostruzione dell’agguato è emersa dalle indagini condotte dalla Direzione Distrettuale Antimafia, dalle quali è scaturita l’operazione denominata “Laqueo”, scattata lo scorso 30 agosto contro un gruppo di presunti affiliati alla ‘ndrangheta, dedito alla pratica dell’usura. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, le indagini sono coordinate dal procuratore capo Mario Spagnuolo e dal sostituto Antonio Bruno Tridico, la sera del 6 marzo 2013, Mario Mandoliti avrebbe esploso alcuni colpi di pistola contro Sandro Violetta Calabrese, sparando dal finestrino della propria auto, una Ford Kuga nera. La vittima dell’attentato si trovava presso la propria attività commerciale sita in pieno centro, in via 24 maggio, ed ha avuto la prontezza di gettarsi a terra, riuscendo così a salvarsi. Le indagini – informa un comunicato dei carabinieri – hanno consentito di accertare che Mandoliti nei giorni precedenti aveva effettuato anche dei sopralluoghi nella zona. L’omicidio doveva essere una ritorsione nei confronti di Roberto Violetta Calabrese, fratello di Sandro, che aveva iniziato a collaborare con i magistrati.

Cosenza, la metropolitana della discordia. Le ragioni del sì e del no

COSENZA – L’affidamento in appalto dei lavori di costruzione della nuova metropolitana Cosenza-Rende-Università infiamma il dibattito politico, in coincidenza con l’apertura della campagna elettorale per le amministrative della città dei bruzi. I sostenitori di Mario Occhiuto agitano le ragioni del no e si dicono contrari a quest’opera che dopo un lungo iter burocratico è giunta ormai in dirittura d’arrivo. Presto si apriranno i cantieri, anche in virtù di un percorso che ha fatto registrare negli anni l’approvazione anche degli enti locali coinvolti, in particolare dei consigli comunali di Cosenza e Rende. Un’opera dunque partorita in maniera bipartisan, ma che continua a sollevare anche obiezioni. Abbiamo raccolto le ragioni del sì e del no in due distinte interviste. Parlano Giacomo Mancini, convinto sostenitore della costruzione della tranvia e Paolo Francesco Mandoliti, portavoce del comitato spontaneo “Allarme Metro” che oggi, 26 febbraio (l’intervista è stata realizzata ieri) sarà in Piazza 11 Settembre per una manifestazione pubblica.