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PIzzutella d’aMARE, ad Amendolara torna l’appuntamento con la festa della mandorla

AMENDOLARA (CS) – Ritorna, per il secondo anno consecutivo, l’appuntamento con la Festa della Mandorla ad Amendolara. Un contenitore di promozione, musica e sapori dedicato all’attrattore agro-alimentare-turistico sul quale l’Amministrazione Comunale ed in particolar modo il sindaco, Antonello Ciminelli, puntano decisi in un’ottica di sviluppo con ampi margini occupazionali. Quest’anno, in un connubio mare-terra, ospite d’eccezione della kermesse sarà la nascente stazione zoologica di Amendolara, sede della prestigiosa “Anton Dohrn” di Napoli, che da giovedì a sabato proprio nel “Paese delle Mandorle e della Secca” vedrà l’espletarsi del concorso per l’assunzione di personale qualificato che si occuperà di ricerca nel campo della biologia marina.

Giovedì 10 settembre, dalle ore 18, al castello di Amendolara, spazio a “Pizzutella d’aMARE” – Una mandorla DOP per la Stazione Zoologica”. Un appuntamento di confronto e dibattito sul presente e futuro della mandorla di Amendolara con importanti relatori che, alla luce del ruolo che hanno avuto e che avranno nel virtuoso percorso della mandorla (in particolar modo la varietà autoctona “Pizzutella”), illustreranno lo stato dell’arte e gli scenari prossimi futuri, a partire dal conseguimento del prestigioso marchio DOP.

Dopo i saluti introduttivi del sindaco di Amendolara, Antonello Ciminelli – moderati dal giornalista Vincenzo La Camera – interverranno: Sandro Toscani (presidente ATS Mandorla di Amendolara); Claudio Papa (Dolceamaro srl – Confetti Papa di Monteroduni, Isernia); Francesco Cosentini (vice presidente Camera Commercio Cosenza); Stefano Curcio (docente Unical e vice direttore DIMES); Fabio Petrillo (funzionario ARSSAC – divulgatore agricolo); Vincenzo Roseti (CRSFA “Basile Caramia” di Locorotondo); Franco Durso (direttore tecnico GAL Sibaritide); Franco Iacucci (presidente Provincia Cosenza); Pietro Molinaro (consigliere regionale, presidente Commissione Agricoltura Regione Calabria); Silvestro Greco (direttore sede Stazione Zoologica “Anton Dohrn” di Amendolara). Conclude Gianluca Gallo (assessore Agricoltura e Welfare Regione Calabria).

A margine dell’appuntamento, gestito nel rispetto delle vigenti norme anti Covid-19, sarà sottoscritta l’ATS dai produttori di mandorle per il conseguimento del marchio DOP. A seguire, degustazione di prodotti tipici a base della mandorla di Amendolara. In serata, musica in piazza “Giovanni XXIII” con Takabum Street Band e Lagaria Band feat Ciro Ettorre.

Amendolara, marchio De.Co per sua maestà la Mandorla

AMENDOLARA – L’Amministrazione Comunale di Amendolara punta decisa sulla valorizzazione della mandorla, da cui prende il nome il paese. Dopo l’ufficializzazione in Consiglio Comunale di Amendolara caratterizzato come “Il Paese delle Mandorle e della Secca”, il prossimo passo è costituito dall’approvazione, sempre nella pubblica assise, del “Regolamento Comunale per l’istituzione della De.Co. e concessione del marchio per il prodotto Mandorla di Amendolara”.

Questo disciplinare verrà discusso nel Consiglio Comunale in programma venerdì 8 febbraio alle ore 18. Il marchio De.Co (Denominazione Comunale) è uno strumento di marketing territoriale, fondamentale per far muovere i primi passi al prodotto da valorizzare e per convogliare attorno ad esso produttori, enti di ricerca e vari attori pronti ad impegnarsi nel processo evolutivo.

La De.Co. è sicuramente l’anticamera del marchio I.G.P. (Indicazione Geografica Protetta) a cui l’Amministrazione Comunale di Amendolara, guidata dal sindaco Antonello Ciminelli, aspira per la mandorla. Sempre venerdì e sempre in Sala Consiliare, alle 18,30 e subito dopo il Consiglio Comunale è previsto un incontro pubblico dal titolo: “Aminnuar: dal mito alla realtà”.

Dopo i saluti del consigliere comunale, Mariateresa Stamato, impegnata nel processo di valorizzazione della mandorla; spazio agli interventi di Silvia Mazzuca (docente Unical – Dipartimento di Chimica e Tecnologie Chimiche); Pasquale Venerito (delegato del Centro di Ricerca, Sperimentazione e Formazione in Agricoltura “Basile Caramia”); Vito Savino (docente Università della Basilicata – Dipartimento di Scienze del suolo, della pianta e degli alimenti); Bruno Maiolo (dirigente A.R.S.A.C. Agenzia Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura in Calabria); Stefano Aiello (commissario straordinario dell’A.R.S.A.C.). Concluderanno, Klaus Algieri (presidente Camera di Commercio di Cosenza) e Salvatore Antonio Ciminelli (sindaco di Amendolara). Modera l’incontro il giornalista Vincenzo La Camera (direttore di Paese24.it).

L’appuntamento sarà l’occasione per fare il punto sullo stato dell’arte del processo di valorizzazione della mandorla di Amendolara con importanti esperti del settore ed enti che potranno contribuirne alla crescita in termini di marchio. Nel corso del convegno verranno anche presentate le finalità della fresca convenzione tra il Comune di Amendolara, il Centro di Ricerca “Basile Caramia” di Locorotondo (Ba) e l’A.R.S.A.C. che i tre soggetti provvederanno a firmare. Al termine, gli intervenuti potranno intrattenersi ad un apericena a base di prodotti con le mandorle.

Marchio IGP sulle mandorle, costituita associazione ad Amendolara

AMENDOLARA (CS) – Prosegue l’impegno dell’Amministrazione comunale di Amendolara per la valorizzazione della mandorla: il processo in atto condurrà all’ottenimento del marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta). Giovedì pomeriggio, nella sala consiliare, alla presenza del primo cittadino e di Mariateresa Stamato, responsabile del progetto, è stata costituita l’ATS (Associazione Temporanea di Scopo). L’Associazione per la tutela e la valorizzazione della “Mandorla di Amendolara”, con capofila il Comune e con la partecipazione dei dipartimenti di Chimica e di Studi Umanistici dell’Unical, ha visto l’adesione di 14 imprenditori agricoli pronti a realizzare sui loro terreni una coltivazione sperimentale di mandorle. Ma non di mandorle qualsiasi, bensì di quella varietà autoctona sulla quale sta lavorando, con una ricerca scientifica sotto la direzione della professoressa Silvia Mazzuca, l’Università della Calabria che presto metterà a disposizione degli agricoltori un seme che richiama la varietà “Prunus dulcis”, già presente ad Amendolara, e di indubbio interesse botanico, paesaggistico e storico. La neo costituita associazione guarderà con attenzione ai fondi europei del nuovo Psr Calabria 2014-2020 per il sostegno ai progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti nel settore agroalimentare. L’obiettivo nel medio termine è quello di produrre una mandorla biologica che sappia ritagliarsi il suo mercato di qualità collocandosi come alternativa alle commerciali mandorle turche o californiane che si trovano nei supermercati.