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A Marano Principato il One Night: sul palco i Gemelli Diversi e la Zabatta crew

MARANO PRINCIPATO (CS) – Ritorna il 24 giugno il One Night. La quarta edizione dell’evento che da anni riempie il parco comunale di Marano Principato. L’evento, patrocinato dal Comune, nato dall’idea di Fabrizio Salerno,Sandro De Luca (presidente Kappa Eventi APS e titolare) e Nicola Cuzzocrea, ha come scopo non solo la valorizzazione del territorio e degli artisti locali ma anche di accogliere artisti di livello internazionale come i Gemelli Diversi.
 
La serata partirà dalle ore 18:00 con la Zabatta crew, a seguire si esibiranno 2 band appartenenti al territorio, i Syd Floyd e i Giasai, riscalderà il pubblico prima del grande concerto Dj Sante Miceli per concludere alle ore 22:30 con l’arrivo dei Gemelli Diversi.
 
Saranno allestiti all’interno dell’area dell’evento stand gastronomici, giochi quali beer pong e similari, il tutto si svolgerà nella piena sicurezza rispettando le vigenti normative e mantenendo il parco più pulito possibile. Durante la serata sarà premiata la Pirossigeno Città di Cosenza per la recente promozione in serie A futsal. La realizzazione dell’evento si deve al nostro Main Sponsor Pirossigeno Srl e agli altri sponsor che hanno contribuito quali Molten Srl, Cozac Salumi Calabresi e Metallo Petroli. Con la speranza di riuscire a farvi divertire vi aspettiamo numerosi, Grazie da  Sandro, Fabrizio e Nicola.

Al via la prima rassegna concertistica “Cultura in voce” di Marano Principato

MARANO PRINCIPATO (CS) – L’associazione Cultura in Voce è pronta per il debutto estivo con la prima edizione della Rassegna Concertistica Musicale che inizierà sabato 24 luglio, alle ore 18, nel cuore del Parco degli Elfi di Marano Principato, in cui si esibirà in apertura un quartetto di giovani clarinettisti.

E’ il primo incontro di musica dal vivo e all’aperto, a cui seguiranno una serie di date sino al prossimo 5 settembre.

L’iniziativa vedrà impegnati diversi musicisti, tra cui gli allievi del Conservatorio Musicale Stanislao Giacomoantonio di Cosenza, diretto dal M° Francesco Perri. “L’Associazione di promozione sociale Cultura in Voce è stata costituita nel 2017 per iniziativa di un gruppo di musicisti e appassionati di musica, ma persegue l’obiettivo di promuovere la cultura in tutte le sue forme. Cultura intesa come risorsa e creazione di valore – afferma il direttore artistico Giulia Tenuta, mezzosoprano professionista. La finalità, quindi, è quella di scoprire patrimoni artistici e culturali dimenticati, per dare vita a tutte quelle attività di valorizzazione, di promozione e di conservazione di tali risorse, spesso frammentate a livello regionale, che devono essere messe in rete”. E la musica, senza alcun dubbio, ha un ruolo da protagonista nel progetto culturale generale, e in particolare “con la Prima Edizione della Rassegna Concertistica ‘Cultura in Voce 2021’ che inizierà questo sabato – continua Giulia Tenuta – si è voluto mettere in luce il talento dei nostri giovani artisti, che hanno vissuto un anno difficile a causa della pandemia, sensibilizzando così la cittadinanza alla cultura dell’ascolto. Naturalmente sarà presente la nostra presidente, Emilia Carbone. Il calendario concertistico è costituito da ben 15 concerti eseguiti da quartetti di clarinetti, di sassofoni, di flauti, violino e violoncelli. Sabato 28 agosto, una delle due giornate a ingresso gratuito assieme alla prima di sabato 24 luglio, sarà dedicata al Sommo Poeta in occasione del settecentesimo anniversario della sua morte, con l’esecuzione ‘Dante nella musica di J. S. Bach’. Per informazioni sulle altre date e sul costo dei biglietti 393 04 97 495 oppure visita la Pagina Fb Cultura in Voce.

 

Marano Principato, consiglieri comunali rischiano la decadenza

MARANO PRINCIPATO (CS) – Il presidente del Consiglio Comunale di Marano Principato, Silvio Carbone, ha convocato per domani, martedì 4 dicembre alle ore 19.00  in seduta straordinaria il Consiglio Comunale dell’ente.

Tra i punti all’ordine del giorno spiccano quelli riguardanti l’esame di presunta causa di incompatibilità, secondo l’art. 63 c.l D.Lgs n. 267/2000, nei confronti di tre consiglieri comunali dell’ente, nei cui riguardi viene dato avvio del procedimento di contestazione ai sensi dell’art 69 c.l. D. Lgs 267/2000 .

Si tratta dei consiglieri Domenico Ruffolo, Pasquale De Cicco e Fabio Trozzo. Uno dei tre consiglieri ha anche ricoperto in passato la carica di assessore.

Secondo quanto si apprende l’incompatibilità scaturisce da una loro presunta morosità nei confronti del Comune dell’ente comunale.

Con la Marano solidale “Vivere le Terme, alla scoperta della salute”

MARANO PRINCIPATO ( CS) – Tendere la mano ai deboli e prendersi cura dei più bisognosi. In campo, ancora una volta, la Marano solidale: quella della Pro Loco di Marano Principato che ha fatto della pedagogia del dono la sua missione operativa.

Ritorna, infatti, anche quest’anno l’iniziativa “Vivere le Terme… Alla scoperta della salute” promossa e organizzata da Franco Pulice, Presidente della locale Pro-loco nota organizzazione culturale. Destinazione, dunque, Terme Luigiane di Guardia Piemontese, tutti i giorni, dal 23 agosto al 5 settembre. Il servizio, completamente gratuito per i residenti di Marano Principato, sarà effettuato con autobus GTL e avrà la durata di 12 giorni feriali con partenza alle ore 7.30.

Per i non residenti è prevista una quota minima di partecipazione. Un servizio quello offerto dalla Pro Loco che si rivolge preliminarmente alle fasce più disagiate.

«Un’iniziativa assai significativa – ha commentato il presidente della Pro Loco Franco Pulice – che dimostra come la nostra attenzione sia sempre orientata nei confronti del sociale e delle persone meno abbienti. In una terra come la Calabria caratterizzata da povertà crescenti, i diritti sociali sono continuamente sfregiati. Per queste ragioni, continua Franco Pulice, abbiamo scelto di impegnarci ancora una volta nella tutela della salute a sostegno delle categorie socialmente più fragili, come giovani e anziani».

Informazioni sul servizio

Il servizio offerto non prevede assistenza verso minori o persone non autosufficienti per i quali è d’obbligo un accompagnatore;  ciascun partecipante dovrà munirsi di prescrizione rilasciata dal Medico curante di base (SSN) con prescrizioni di cure, diagnosi ed eventuali esenzioni ticket. Le prescrizioni saranno regolarizzate presso gli uffici delle Terme Luigiane ad inizio cure. Nel corso del servizio, poi, saranno organizzate due escursioni nelle zone adiacenti la cittadina di Guardia Piemontese così da coniugare al viaggio della salute anche la scoperta dei luoghi più belli del nostro territorio. I modelli di adesione saranno disponibili presso l’Edicola di Edda Tenuta a Marano Principato e ci sarà tempo di aderire fino al 13 agosto.

Marano Principato, One Night 2.0, «Dopo la festa arriva la beffa»

MARANO PRINCIPATO (CS) – Riceviamo e pubblichiamo lettera firmata da parte del CSI Giovanni Paolo II di Marano Principato relativa ad una richiesta di pagamento per “Occupazione Abusiva di Suolo Pubblico” da parte del comune, a seguito dell’evento, promosso e organizzato dalla stessa associazione “One Night 2.0” svoltosi il 23 giugno, i cui proventi sono stati destinati alla Terra di Piero.

Di seguito il testo integrale della missiva

«Quando si pensa a realizzare una manifestazione come quella messa in piedi a Marano P.to sabato 23
giugno, la speranza è che se ne parli nel tempo, che se ne parli a distanza di mesi; in effetti è quello che sta
succedendo, ma con alcune particolarità..ascoltate bene, non ve ne pentirete!
Nei giorni subito seguenti alla manifestazione, ancora carichi di entusiasmo e felici per gli attestati di stima
e per i complimenti che arrivavano dappertutto, eravamo impegnati in decine di cose, indaffarati a
ringraziare chi aveva collaborato per la buona riuscita della manifestazione, enti, aziende, singole persone
che, gratuitamente, si erano impegnate parecchio per far funzionare tutto, eravamo, nel contempo,
impegnati a fare tutti i conteggi per capire quale fosse la cifra da destinare in beneficenza alla “Terra di
Piero”, obiettivo primario della serata stessa. E invece ci siamo trovati a far fronte ad una richiesta un po’
“bizzarra” e assolutamente inaspettata: una richiesta di pagamento PER OCCUPAZIONE ABUSIVA DEL
SUOLO PUBBLICO! Beh, da non crederci! Dapprima abbiamo pensato che fosse un errore, perché proprio non ne capivamo il senso, non capivamo come fosse possibile ricevere complimenti da persone di altri paesi mentre invece proprio il nostro ci tratta così! Questo ci meritiamo?! È questo il “premio” per avere portato a Marano più di 500 persone?! Ma queste chiacchiere da bar le lasciamo a chi sa farle bene e a chi, sempre nei bar, ha meritato la laurea “ad honorem” in “tuttologia”; è fondamentale, invece, fare un’attenta analisi, minuziosa e dettagliata, una vera telecronaca in stile Bruno Pizzul, cosicché ognuno possa farsi la propria idea, evitando fraintendimenti».

«La manifestazione “ONE NIGHT 2.0” è stata realizzata sabato 23 giugno con un palco, noleggiato dalla nostra associazione per l’occasione, regolarmente montato dalla ditta proprietaria dello stesso, su piazza Annunziata, il giorno precedente, 22 giugno, come da regolare autorizzazione firmata dal Sindaco..fin qui tutto bene, ma adesso attenzione, concentratevi e leggete bene, perché perdere anche un piccolo passaggio potrebbe essere “fatale”!»

«Il giorno seguente, domenica 24, ci siamo riposati tutti, d’altronde anche Dio di domenica si è riposato; lunedì 25 abbiamo contattato la ditta proprietaria del suddetto palco, sollecitandola a provvedere allo smontaggio e al ritiro dello stesso, per evitare eventuali situazioni d’intralcio e/o pericolo; la stessa ditta ci rispondeva di essere un po’ in difficolta col personale, ma che avrebbe comunque provveduto quanto prima all’operazione; nella stessa giornata venivamo contattati da delegati comunali a cui rispondevamo che avevamo già provveduto a sollecitare la ditta e che, comunque, era nostra premura rimuoverlo al più presto. Nel pomeriggio del 25, inoltre, due soci della nostra associazione provvedevano alla rimozione della scaletta d’accesso al palco, proprio per evitare eventuali “visite”; il giorno seguente, martedì 26, stesso posto stessa storia, contattiamo la ditta che ci risponde in maniera uguale al giorno precedente, veniamo contattati ancora da delegati comunali a cui continuiamo a rispondere che noi più che contattare la ditta e sollecitare, non possiamo fare; e qui c’è un piccolo dettaglio di non poco conto: la ditta, tenuto conto dello scopo benefico della manifestazione, ci avevo agevolato e non poco, facendoci un “prezzone” per il noleggio dello stesso, perché chi opera nel sociale spesso non sa interpretare bene le leggi, ma sa leggere bene nei cuori delle persone, ma questo ai più risulterà una grande stronzata! Insomma, capiteci, eravamo un po’ in difficoltà anche noi. È comunque da precisare che i nostri stessi soci, diverse volte durante le mattine e i pomeriggi passavano da piazza Annunziata per controllare che non ci fosse nessuno sul palco. Mercoledì 27, finalmente, la ditta provvede alla rimozione del palco, terminando l’operazione verso le 10:50. Tutto è bene quel che finisce bene, penserete..niente di più sbagliato, perché è proprio qui che inizia la storia!
Alle 14:00 circa, dopo solo tre ore, veniamo contattati telefonicamente da delegati comunali che ci
avvisano che dovremo provvedere al pagamento della TOSAP per i giorni di lunedì 25 e martedì 26;
rispondiamo che, ovviamente, attendiamo comunicazione formale della richiesta; alle 16:00 circa, ovvero
due ore dopo la nostra richiesta, riceviamo la comunicazione scritta e protocollata..wow, che tempistica!
“burocraticamente ineccepibili”, tanto di cappello! Comunque, questo palco diventa “croce e delizia”:
sabato faceva saltare a ritmo di musica una piazza gremita di pubblico e mercoledì ci costa la bellezza di
160 euro circa..qualcuno dimentica, forse, che la nostra associazione è senza scopo di lucro e che la stessa
si autofinanzia con il tesseramento annuale, con le manifestazioni, che spesso sono a scopo benefico, e con
il buon cuore di qualche “anima pia” che fa il tifo per noi. Comunque la storia non finisce qui: nei giorni
seguenti due dei nostri soci si recano presso l’ufficio del Sindaco per chiedere spiegazioni, e lo stesso li
riceve gentilmente, seppur senza nessun preavviso; gli stessi spiegano al Sindaco che l’associazione non
c’entra nulla con la tempistica per lo smontaggio del palco, riconducibile ovviamente alla ditta, ma
soprattutto spiegano che la richiesta andrà ad influire in maniera notevole sulla cifra da destinare alla
“Terra di Piero”; la risposta del Sindaco è che la legge c’è e va applicata, che è una scelta
dell’amministrazione e che, comunque, non si tratta assolutamente di “un dispetto”. Difronte a queste
risposte, seppur convinti di doverci occupare di tutt’altro, non ci resta che rivolgerci ad un consulente
legale; lo stesso ci “consiglia” e ci comunica che nel D.lgs. n°507/93, che regolamenta la TOSAP, ci sono una marea di “cavilli” legali per cui un ente può rateizzare e/o ridurre la tariffa addirittura fino al 80%,
trattandosi di uno spettacolo realizzato da un’associazione senza scopo di lucro; noi pensiamo che basti
solo il buon senso per capire che i soldi verranno decurtati dalla potenziale beneficenza, ma non possiamo
fare altro che scrivere un’istanza al comune dove richiediamo, appunto, l’annullamento della richiesta di
pagamento o, quantomeno, la riduzione; e qui riceviamo la risposta “bizzarra”: la nostra richiesta non viene accolta, anzi veniamo sollecitati al pagamento, e nella risposta il Sindaco ci “bacchetta” ricordandoci c’è “nei giorni di occupazione abusiva nessun membro della VS associazione si è recato dal sottoscritto
chiedendo la proroga dell’occupazione della piazza”..praticamente una vera e propria “cazziata”, un
rimprovero che toglie 160 euro alla “Terra di Piero” e ai suoi progetti! Ma c’è qualcuno, per caso, che, dopo essere stato rimproverato dal padre ha ricevuto come “castigo” una richiesta di denaro? Dubitiamo!
Dunque, apprezziamo i modi da padre di famiglia, ma avremmo preferito di gran lunga una vera e propria
“cazziata”, e anche due ceffoni magari, al posto di una sanzione pecuniaria! Tra l’altro è bene chiarire che
quando i dipendenti comunali ci contattavano per sollecitare la rimozione del palco noi rispondevamo che
avevamo contattato la ditta, che ci rispondeva di fare il possibile specificando di avere comunque problemi di personale; quindi qualcuno era a conoscenza delle difficoltà. Che sia solo un pretesto per richiederci la somma?! Vogliamo escluderlo, noi ragioniamo col buon senso!
Inoltre, lo stesso Sindaco ci ricorda che non ci è stata richiesta la tariffa per domenica 24, ma solo per
lunedì 25 e martedì 26: ringraziamo, ma questo “buon senso intermittente” ci lascia basiti! Come mai ci
richiedete la somma solo per lunedì e martedì? Se “la legge c’è e va applicata”, non capiamo perché allora,
per domenica, qualcuno si sia passato una mano sulla coscienza..ah, è vero, visto che domenica si è
riposato anche Dio, giustamente riposa anche il decreto che regolamenta la TOSAP! Anche perché verrebbe da chiedere “visto che per quanto riguarda “l’occupazione abusiva” di domenica avete applicato il buon senso e non la legge, fatelo anche per lunedì e martedì e veniteci incontro utilizzando uno dei tanti cavilli presenti nel decreto per ridurre la tariffa, no?”..così il comune sarà contento per avere applicato la legge, noi saremo contenti perché lo stesso ha agito con un minimo di buon senso e la “Terra di Piero” saràcontenta per aver ricevuto una cospicua somma di denaro per i propri progetti..negativo, richiesta nonaccolta e sollecito di pagamento! A questo punto dobbiamo pensare che non si tratta di leggi o di buon
senso, ma di un vero e proprio modus operandi di questa amministrazione; infatti già il 29 aprile, in
occasione della manifestazione “Campioni di vita e di sport 2.0” ideata ad hoc per sostenere l’ASD NEMO,
unica squadra di calcetto per ragazzi affetti da sindrome di down che si preparava a partire per il
campionato nazionale di Firenze, stessa “tarantella”: effettuata la richiesta per l’utilizzo della sala-teatro del C.A.G. “C.BACCELLI” per uno spettacolo teatrale, ci viene chiesto se l’ingresso fosse gratuito..ovvio che no, altrimenti cosa destiniamo alla squadra?! Risposta, “dovete corrispondere 150 euro per l’utilizzo della sala”! Non entriamo nel merito (150 euro per trovare sala, bagni e sedie sporche!), ma il risultato è stato lo stesso: incasso della serata, al netto delle spese, 710 euro, meno 150 euro per la sala, contributo alla squadra 560 euro..questo è il patrocinio?! Abbiamo cercato sul dizionario Treccani il significato di
“patrocinio” e abbiamo trovato la seguente dicitura: protezione, difesa, sostegno, assistenza. Invece a
quanto pare, in occasione della manifestazione “ONE NGHT 2.0”, il patrocinio del comune è stato
l’affissione gratuita dei manifesti (fatta comunque da noi stessi) e l’usufrutto della corrente elettrica
comunale..no, perdonateci, ma abbiamo tutt’altra idea riguardo a cosa possa essere un patrocinio, perché
non ci sentiamo protetti, difesi, sostenuti e assistiti! Tra l’altro, sulla richiesta fatta pervenire al comune per la “famosa” manifestazione di giugno (chira du palco, praticamente) avevamo chiesto un contributo
economico o in servizi..inutile dire che stiamo ancora aspettando risposta in merito, mai arrivata, ma a
conti fatti tra TOSAP e servizio di vigilanza (a carico dell’ente organizzatore) abbiamo “devoluto in
beneficenza” al comune circa 300 euro! Praticamente ne contributo, ma per carità c’è crisi dappertutto, e
ne servizi..anzi, i servizi sono stati quasi tutti a pagamento! Benvenuti a Marano Principato, il comune dovesi paga per fare beneficenza!
Questa non è una critica politica, l’avremmo fatta a prescindere dal fondoschiena poggiato sulla poltrona,
ma alcuni punti, stavolta, vogliamo chiarirli:
– noi non chiediamo che si agisca violando le leggi previste, ma proprio non capiamo questa sorta di
“astio” che c’è nei nostri confronti..forse è proprio questo partire prevenuti che fa si che qualcuno
non si accorga di come e perché quest’associazione opera; forse qualcuno non si rende conto che i
soldi che raccogliamo vanno sempre in beneficenza e che non li utilizziamo per andare in vacanza
alle Maldive (se ci cercate, ci trovate a Paola al massimo!)
– qualcuno ha forse dimenticato che il presidente di questa associazione, all’indomani
dell’insediamento della nuova amministrazione tutt’ora in carica, si è recato al comune per
complimentarsi e per augurare un futuro pieno di collaborazioni nell’interessa di tutta la
cittadinanza di Marano P.to?!
– non ci interessa sapere se alle altre associazioni presenti sul territorio venga riservato lo stesso
trattamento, anzi, piuttosto ci auguriamo di no! Perché ci rendiamo conto che è veramente
impossibile “lavorare” così e soprattutto perché pensiamo che qualsiasi manifestazione, che sia un
concerto un memorial o a sagra da purpetta (che dicria anche i palati dei “tuttologi” più accaniti!),
sia utile per valorizzare e sponsorizzare il nostro territorio.
– Siamo consapevoli del fatto che un palco montato su una piazza rappresenti un potenziale
“pericolo”, ma iniziamo anche a riflettere sul fatto che le modalità d’azione presenti sul nostro
territorio siano altrettanto “pericolose”; se un bambino cade dal palco si fa male (e probabilmente
il padre gli da il famoso “resto”, sperando non sia una sanzione pecuniaria!), ma si fa altrettanto
“male” se nessuno gli spiega cosa, come e perché si fa beneficenza!
Ci siamo dilungati troppo, e forse la maggior parte non è arrivata nemmeno a leggere fin qui, ma era
fondamentale fare chiarezza. L’ultima parte, però, è quella per noi più dolorosa, ma che siamo costretti a
trattare: dopo aver portato a Marano P.to Arturo Mariani, la Nazionale di calcio a 5 ragazzi con sindrome di down, dopo aver sostenuto l’ASD NEMO, dopo ONE NIGHT 1.0 e ONE NIGHT 2.0, il CSI Giovanni Paolo II deve prendersi un periodo di “riposo forzato”. E si, perché per far fronte all’esose richieste arrivate la cassa dell’associazione è rimasta praticamente vuota e dobbiamo sospendere, si spera momentaneamente, le attività di un certo “spessore”. Non abbiamo, attualmente, ne la forza ne la voglia per poter operare sul territorio in queste condizioni! E la “Terra di Piero”? Qualcuno se lo starà chiedendo..l’associazione ha deciso di autotassarsi, realizzando una serata “intima” (non sulla piazza, tranquilli!), e di devolvere l’incasso, seppur esiguo, alla “Terra di Piero”..il minimo per un amico come Sergio, che per noi è un idolo e un esempio da seguire, e che non si risparmia mai, ne quando si tratta di fare beneficenza ne quando si tratta di mangiare!
Concludiamo dicendo che restiamo a disposizione di chiunque per qualsivoglia chiarimento, tanto ci
conoscete..non frequentiamo corsi di “tuttologia”, ma davanti ai bar ci bazzichiamo anche noi!
P.S.: siccome siamo abituati a vedere sempre il bicchiere mezzo pieno, anche stavolta abbiamo cercato il
“buono”..speriamo che la cifra che presto corrisponderemo al comune sia utile a sostenere gli alti costi di
gestione del C.A.G., d’altronde lasciare la luce accesa H24 per circa un mese nei corridoi sicuramente ha un elevato costo..e noi, con la TOSAP, sicuramente contribuiremo al pagamento della bolletta! Vedete,
nonostante tutto, riusciamo a dare qualcosa alla comunità principatese».

Il CSI Giovanni Paolo II

Torta con banane al gruppo di opposizione, Carbone «Gesto penoso»

MARANO PRINCIPATO (CS) – Singolare avvio dei lavori ieri sera in occasione del Consiglio Comunale di Marano Principato, quando poco prima dell’inizio dell’assise comunale è stata fatta recapitare al gruppo di opposizione “Insieme” una torta con delle banane e con tanto di biglietto a firma del vicesindaco. Un gesto che il presidente del consiglio comunale Silvio Carbone, del gruppo “La Marano che Vuoi” stigmatizza senza mezzi termini. «E’ alquanto penoso e deplorevole- dichiara Carbone- che avvengano tali incresciose situazioni nel luogo più alto deputato alla democrazia. Un gesto che condanno preliminarmente perché ridicolizza il lavoro che in questi anni sta svolgendo l’intero consiglio comunale e, allo stesso tempo, mette in luce comportamenti atavici e privi di senso civico che dovrebbero, al contrario, appartenere a chi governa». Ancor prima dell’inizio dei lavori l’ex assessore Saverio Matragrano ha inteso abbandonare l’aula, comportamento che lo stesso presidente del consiglio Carbone avrebbe seguito se non fosse che « ieri – precisa ancora- eravamo chiamati ad approvare il Conto Consuntivo, per il cui mancato assenso il comune era già stato diffidato dal prefetto. Sono fermamente convinto che la responsabilità di chi è deputato ad amministrare un paese debba andare oltre certe pratiche clientelari delle quali il cittadino è diffusamente stanco. Un gesto che rappresenta – conclude il presidente Carbone-uno scarso senso del dovere, civico e morale».

Secondo i bene informati, pare che il gesto sia la conseguente risposta ai temi affrontati nel corso di un convegno dello scorso 5 maggio, promosso dal gruppo “Insieme”, dove sono state trattate varie tematiche relative all’attuale amministrazione comunale.

 

Dalla parte delle donne, un successo la giornata di prevenzione gratuita a Marano Principato

MARANO PRINCIPATO (CS) – «La Pro-Loco di Marano Principato in sinergia con la Presidenza del Consiglio Comunale e  l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune hanno pienamente centrato l’esigenza di prevenzione sentita da molte donne residenti nel comprensorio delle Serre cosentine. Un appuntamento al quale non bisognerebbe mai sottrarsi». E’ quanto dichiara il presidente della Pro Loco Francesco Pulice all’indomani della giornata dedicata alla prevenzione – domenica 29 ottobre- svoltasi a Marano Principato, dove si tentato, con grande successo e partecipazione «d’intercettare e soddisfare i bisogni della gente specie di coloro che per motivi di tempo o ancor peggio economici non possono permettersi visite specialistiche».  Visite che sono state programmate nel poliambulatorio in piazza dei Caduti, nei pressi della scuola materna, dove la prima sessione è stata affidata (dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19)  «alla professionalità e soprattutto – ha avuto modo di rimarcare Francesco Pulice – alla disponibilità del dottore Sisto Milito, specialista in Oncologia e Senologia dell’Asp che ha messo a disposizione della Pro Loco tutta la sua preziosa esperienza». Sono state infatti dispensate gratuitamente visite al seno ed ecografie mammaria al fine di tutelare la salute delle donne.

«Si è trattato di un’occasione importante e di grande spessore – ha detto il presidente del Consiglio comunale di Marano Principato, Silvio Carbone, un’opportunità di rilievo che rientra in quell’ottica della politica-  che rappresento prima come cittadino e poi come istutuzione – da sempre sensibile alle esigenze della gente e soprattutto alla prevenzione delle malattie cosiddette sociali. Una missione dalla quale non ci si può esimere». Da tempo- prosegue il presidente Carbone – ho modo di apprezzare tutte le iniziative portate avanti dalla Pro Loco, la quale rappresenta una realtà ormai consolidata del nostro territorio. Iniziative che hanno una forte carica sociale e diventano importanti per andare incontro alle esigenze di molti cittadini della nostra comunità. E’ per queste ragioni che il comune di Marano Principato è sempre in prima linea nel supporto di tutta una serie di programmi volti al benessere della collettività».

«Da qui l’ impegno – ha rimarcato in conclusione l’assessore alle Politiche Sociali Saverio Matragrano– di continuare sempre in questa direzione, per favorire la prevenzione e andare incontro a tutte le esigenze dei nostri cittadini, soprattutto in un periodo di forte crisi economica, dove, spesso, le cure, passano in secondo piano».

 

 

Expo Canina 2017, anche quest’anno protagonisti gli amici a quattro zampe

expo

MARANO PRINCIPATO (CS) -Tutto pronto per la II Edizione di Expo Canina 2017 organizzata e promossa dal CSI Giovanni Paolo II di Marano Principato. Reduci dal successo dello scorso anno, l’associazione di giovani volontari ha inteso promuovere ancora una volta una giornata interamente dedicata agli amici a quattro zampe. L’appuntamento è per venerdì 2 giugno a partire dalle ore 17.00 in Via Giovanni Paolo II. Le iscrizioni resteranno aperte fino alle 18.00 dello stesso giorno. Diversi i premi in palio per le varie categorie di partecipanti, Speciale Molossi, Re&Regina, Principe&Principessa, Meticci, Migliori di Razza. Durante la manifestazione saranno donati premi e mascotte per i più piccoli. Sarà inoltre possibile fare richiesta di adozioni per gli straordinari amici a quattro zampe.

 

Raffaella Aquino 

Valle Crati e contratto depurazione acque reflue, le perplessità dell’opposizione

MARANO PRINCIPATO (CS) Il gruppo di opposizione Insieme è preoccupato per l’approvazione in Consiglio Comunale di Marano Principato nella seduta del 30/03/2017 del contratto di servizio per lo svolgimento della depurazione acque reflue proposto dal Consorzio Valle Crati.

«Tale contratto di servizio – emerge nel comunicato del gruppo di opposizione- redatto nel 2014 ha trovato sin da subito da parte di diversi comuni notevoli osservazioni. Tra questi comuni anche marano Principato, allora amministrato dal Gruppo Insieme, ha evidenziato con atti le notevoli perplessità legate soprattutto ai costi che genererà negli anni tale operazione. In effetti il problema di fondo sta nella metodologia adottata nella formulazione del contratto di servizi, metodologia che non ha previsto forme di condivisione allargata degli enti. Dalla documentazione analizzata emerge con certezza nel contratto di servizi che per il 2019 è previsto un aumento di costo del servizio di depurazione per il Comune di Marano Principato di circa 67.000 €, passando dunque dai 51.000€ del 2016, pagati al consorzio Valle Crati, ai 118.000 € previsti per il 2019». «Continuando nell’analisi- si legge ancora-  emergono dati ancora più preoccupanti riportati nella tabella di calcolo della spesa annua di gestione del servizio. Infatti se ci si sofferma sui MC annuì di acque reflue inviati in depurazione previsti per il comune di Marano Principato si evidenzia un dato non congruo con il dato ufficiale del 2016. Infatti il 2016 sono state conferiti al depuratore di C.da coda di Volpe acque reflue per circa 450.000 MC mentre dallo schema emergono dati “puramente indicativi “, per come precisato dalla nota del 30/09/2016 del consorzio Valle crati prot n. 2561, nettamente discordanti infatti i MC per il 2017 sono pari a 243.727 e per il 2019 299.224. Pertanto, visto che nella stessa nota del 30/09/2016 il consorzio Valle Crati precisa che l’effettivo onere finanziario dovuto da ogni singolo comune sara determinato sulla base delle risultanze delle misurazioni dei reflui realmente conferiti , da ogni singolo comune, il costo di 118.000 € è da intendersi non “certo” perché generato da una tariffa di 0,39 € a MC e visto che i MC annuì storici sono nettamente superiori a quelli stimati nel contratto di servizio il gruppo insieme crede che il costo possa lievitare sopra i 118.000€ appesantendo la tassazione per i cittadini principatesi. Nel contratto di servizio il consorzio Valle Crati precisa che i MC calcolati saranno al netto delle acque di pioggia però non spiega e non precisa come questo calcolo verrà effettuato, pertanto tante rimangono i dubbi, le perplessità e le incertezze rispetto agli effettivi costi che si genereranno per il nostro ente».  Nel corso del consiglio comunale il gruppo Insieme ha evidenziato tutte queste perplessità ed inoltre ha chiesto chiarimenti al sindaco ed all’intera maggioranza circa il non coinvolgimento dell’opposizione su tale questione nei mesi che hanno proceduto il consiglio comunale. «Il gruppo Insieme- si conclude-  ritiene strategicamente importante arrivare alla formalizzazione del contratto di servizi per dare seguito ai lavori che il progetto di circa 35.000.000€ prevede per i comuni consorziati, però a tale formalizzazione è necessario arrivare con una condivisione e salvaguardia generale degli interessi dei cittadini dei territori coinvolti, pertanto, era necessario continuare, insieme agli altri comuni ancora oggi critici verso tale redazione del contratto, a fare massa critica e propositiva verso una rimodulazione del contratto stesso.Non è giustificabile a nostro avviso oggi prevedere un aumento sostanziale del costo del servizio depurazione a discapito dei cittadini. Nello stesso consiglio comunale da registrare l’aumento della tariffa di concessione dei loculi cimiteriali di durata trentennale passata da 500 € a 1.000 € mentre unica nota positiva per i cittadini di Marano Principato è la riduzione della tariffa Tari. Tale riduzione fa seguito alle precedenti riduzioni previste nel 2015 e 2016 dalla precedente amministrazione. Tutto ciò non può che far emergere la validità del progetto gestione rifiuti avviato da gruppo insieme nei 10 anni di amministrazione ed oggi ereditato dall’attuale maggioranza».

Marano Principato, approvata la manovra tariffaria 2017, si va verso #lagiustaprospettiva

MARANO PRINCIPATO (CS) –  Il Consiglio comunale di Marano Principato ha approvato, giovedì scorso, all’unanimità,  la manovra tariffaria per l’anno 2017 con grande soddisfazione del Sindaco, Dott. Luigi Pulice, e di tutto il gruppo di maggioranza Rinascita poiché, a distanza di solo otto mesi dall’insediamento e nonostante la pesante negativa condizione in termini economici finanziari ereditata, si è riuscito a dare alla stessa una positiva impronta di cambiamento verso la giusta prospettiva. Due i risultati positivi da evidenziare. Innanzitutto la modulazione delle tariffe mensa/scuolabus proporzionata al reddito ISEE per garantire il diritto allo studio delle fasce più deboli riconoscendo l’esenzione totale per gli allievi appartenenti a nuclei familiari con reddito ISEE compreso fra € 0/3000,00. Una scelta, questa, più volte proposta nei precedenti anni dalla minoranza (oggi maggioranza) consiliare e mai recepita da chi governava e quanto mai opportuna nell’attuale difficile contesto economico/sociale nel quale purtroppo vengono compressi anche i diritti più essenziali. Il secondo risultato positivo riguarda, invece, la riduzione della tariffa TARI di una percentuale di circa il 6% con notevole risparmio per le tasche dei cittadini. La soddisfazione per questo risultato nasce dalla circostanza di essere riusciti in cosi breve tempo, con una capillare azione di sensibilizzazione nonché l’adozione di scelte, in alcuni casi anche impopolari (controlli serrati ed applicazione di sanzioni), ad ottenere un brillante risultato in termini di risparmio economico.