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L’assessore Carmine Vizza replica al consigliere Marco Ambrogio

“E’ rincuorante che il consigliere Marco Ambrogio ci metta a conoscenza del fatto che diverse opere realizzate dall’Amministrazione Occhiuto fossero già state pensate dalla Giunta precedente. Del resto, per fortuna, tutti pensiamo. Solo, occorre vedere come pensiamo e in che modo e con quali tempi realizziamo ciò che abbiamo in mente”.
Usa l’ironia l’assessore Carmine Vizza per replicare alle accuse mosse dal vice capogruppo del Pd a Palazzo dei Bruzi, Marco Ambrogio.
“Per amore di verità – aggiunge il delegato al Ciclo dei rifiuti, alla Differenziata e alla Manutenzione – è necessario spiegare che quanto diffuso dall’esponente di opposizione contiene una serie di inesattezze. La giunta Perugini aveva in realtà pensato a un sistema di raccolta differenziata limitata soltanto alle zone periferiche, mentre l’Esecutivo Occhiuto ha rimodulato il contratto prevedendo invece l’estensione della differenziata all’intera città con il sistema porta a porta. Abbiamo quindi non solo pensato, ma anche  progettato e realizzato, un sistema completo del ciclo dei rifiuti, programmando anche la fase terminale attraverso la costruzione di un centro specifico per il riciclo”. Doverosa, per l’assessore, una precisazione pure in merito alle fontane di via Arabia: “Il progetto ideato sulla carta durante l’Amministrazione Perugini – sottolinea Vizza – annunciava l’inserimento di una zona dedicata al verde e null’altro. Noi abbiamo provveduto a rimodularlo secondo funzioni più attrattive che hanno reso la salita di fronte alla statua della Bagnante decisamente più bella, ricevendo una notevole eco mediatica e richiamando visitatori”. Infine, un passaggio sull’isola ecologica: “Do atto al consigliere Ambrogio – conclude l’assessore Vizza – che in effetti l’unica cosa realmente pensata e poi deliberata dalla giunta Perugini era stata il centro di raccolta. Purtroppo, però, si è rivelato essere un progetto deliberato in termini non proprio corretti, visto che la sede che era stata individuata si trovava in una località ad elevato pregio agricolo. Anche qui, il nostro intervento è stato incentrato a scongiurare i danni attuati in precedenza, individuando una zona ad hoc per il sito. Va bene dunque pensare – stocca Vizza – ma al pensiero progettuale occorre sempre far corrispondere un’azione concreta ed efficace”.