Archivi tag: marijuana

Lamezia Terme, scoperta marijuana a scuola

LAMEZIA TERME (CZ) – Nel corso di controlli disposti dal questore di Catanzaro Amalia Di Ruocco, e avviati sin dall’inizio dell’anno scolastico, oltre 44 grammi di marijuana sono stati sequestrati dalla polizia all’interno di una scuola di Lamezia Terme.

Nel corso del controllo fatto dagli agenti del commissariato di Lamezia Terme, d’intesa con il dirigente scolastico, il cane Max dell’Unità cinofili di Vibo Valentia, ha avvertito la presenza di droga nella zona dei bagni.

La verifica ha portato alla scoperta di un involucro in plastica con dentro un bilancino di precisione elettronico, un attrezzo utilizzato per sminuzzare la marijuana denominato grinder e 44,2 grammi di marijuana già suddivisa in dosi. In un’altra scuola, sempre di Lamezia, sono stati sequestrati altri 15,3 grammi di marijuana, trovati dal cane Floyd in un’aiuola del cortile interno dell’istituto, nascosti in un pacchetto di sigarette.
   

Arrestato per possesso di dodici piante di marijuana

VIBO VALENTIA – Nel corso di una perquisizione, i carabinieri di San Calogero hanno arrestato in flagranza di reato E. R. (55 anni).

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, possedeva all’interno di un casolare otto piante di marijuana in fase di essiccazione, mentre altre quattro erano in fase di coltivazione in un terreno. Le piante avevano un’altezza di circa un metro in fase di ritrovamento.

E. R. è stato messo agli arresti domiciliari, su disposizione dell’autorità giudiziaria.

Foto fonte Ansa.

Un chilo di marijuana in auto, fermato un giovane di 23 anni

MELITO PORTO SALVO (RC) – Detenzione e produzione di marijuana è l’accusa rivolta a Domenico Caridi, 23 anni di Condofuri. Il giovane, incensurato e disoccupato, è stato arrestato dai carabinieri di Melito Porto Salvo e posto ai domiciliari, in seguito a un controllo. Gli uomini dell’arma erano impegnati in un controllo alla circolazione stradale e hanno notato una Fiat 500 il cui autista, alla loro vista, ha tentato la fuga. A causa dell’intenso traffico, però, la vettura si è scontrata su un marciapiede. I carabinieri hanno quindi provveduto alla perquisizione dell’automobile e sul sedile anteriore è stata trovata una busta in cellophane con all’interno sacchetti di tipo sotto vuoto contenenti un chilogrammo di marijuana. La successiva perquisizione domiciliare ha portato al ritrovamento di due piante di cannabis indica posta in vasi sul balcone.

 

Vivaio di marijuana nel lametino, denunciato coltivatore

LAMEZIA TERME (CZ) – Nella città di Lamezia Terme prosegue incessante l’attività di controllo economico del territorio dei baschi verdi della Guardia di Finanza, coordinati da questa procura della Repubblica. Questa volta, l’attività di servizio ha condotto i militari presso un vivaio lametino in cui, fra le ordinarie coltivazioni, sono state individuate due grosse serre industriali, complete anche di impianto di irrigazione automatizzato, in cui erano messe a dimora circa tremila piante di marijuana, buona parte delle quali pronte per essere lavorate e poste in vendita.

SEQUESTRATE PIANTE E SERRE

Il vivaista non è stato in grado di esibire alcuna documentazione che comprovasse la liceità della coltivazione e, quindi, i militari hanno provveduto a sequestrare le piante e le serre. I baschi verdi hanno quindi denunciato a questa procura della Repubblica, il vivaista per l’accusa di coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti. L’attività appena descritta non è isolata, ma si inserisce in un più ampio dispositivo di contrasto alla commercializzazione di prodotti illegali predisposto e coordinato dal comando provinciale della guardia di finanza di Catanzaro, che già da tempo sta dando positivi riscontri.

Scoperto mentre annaffiava marijuana, arrestato dai carabinieri

BOCCHIGLIERO (CS) – Nella prima serata di ieri i militari della Stazione Carabinieri di Bocchigliero, nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione ed alla repressione di reati in materia di spaccio di stupefacenti, hanno tratto in arresto in flagranza B.S., classe 1994, poiché indagato per il reato di coltivazione e detenzione di sostanza stupefacente. I carabinieri della locale Stazione, grazie alla capillare conoscenza del territorio, avevano da tempo iniziato a monitorare le aree più idonee dal punto vista geografico per la coltivazione illegale di canapa indiana. Ed infatti, in uno di questi sopralluoghi, sono riusciti ad individuare una piantagione all’interno di un terreno e nascosta tra un oliveto.

Nel corso quindi di apposito servizio, i militari hanno notato il giovane dirigersi verso l’area interessata e, dopo averlo seguito, lo hanno colto mentre si apprestava ad annaffiare 43 piante di canapa indiana.I militari dell’Arma hanno poi proceduto ad effettuare anche una perquisizione presso l’abitazione del giovane, ove sono stati rinvenuti in due stanze differenti, circa ulteriori sessanta grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, di cui sedici suddivisi in quattro dosi già pronte per essere smerciate, mentre altri quarantaquattro grammi sono stati rinvenuti durante la fase di essiccazione.

Per il giovane sono scattate le manette e, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Castrovillari, è stato sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Lo stupefacente, insieme alle piante, che avrebbero potuto fruttare diverse centinaia di dosi, è stato sottoposto a sequestro.

Deteneva illegalmente 1 kg di marijuana, arrestato

ROSSANO (CS) – Nel pomeriggio di ieri personale della Polizia di Stato, appartenente alla Squadra Mobile ha tratto in arresto B.U. di anni 43 e ha denunciato a piede libero altre quattro persone per detenzione illegale ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

In particolare gli agenti della Sezione Narcotici, a seguito di appositi servizi finali all’individuazione di possibili piazze di spaccio presenti in questa area urbana, hanno individuato e quuindi controllato un appartamento facente parte di un condominio del centro cittadino.   

Nell’appartamento scoperto un chilogrammo circa di marijuana

All’interno dell’abitazione erano presenti cinque persone, una delle quali sottoposta agli obblighi di legge degli arresti domiciliari. A seguito di una accurata perquisizione veniva rinvenuto, e sequestrato, un chilogrammo circa di marijuana. Una volta scoperto, uno dei presenti ha anche cercato di disfarsi della marijuana sequestrata buttandola dalla finestra. La sostanza è stata immediatamente recuperata dal personale della Polizia di Stato appostato e pronto a tale eventualità.

Aprigliano, carabiniere libero dal servizio arresta spacciatore

APRIGLIANO (CS) – I carabinieri della Compagnia di Rogliano hanno arrestato una persona e ne hanno denunciato a piede libero una seconda, entrambe di Aprigliano, per detenzione di sostanza stupefacente finalizzata alla vendita al dettaglio, al termine di una operazione condotta con l’ausilio di un giovane militare libero dal servizio il quale, transitando per il centro storico del comune di Aprigliano ha notato un tossicodipendente della zona aggirarsi per la parte alta del paese a bordo della sua autovettura. Essendo ormai prossima la serata del sabato sera, momento della settimana in cui il consumo di sostanze stupefacenti tra i giovani raggiunge il picco, il militare, senza mai perdere d’occhio il soggetto d’interesse, avvisava la Centrale Operativa. Dopo alcuni minuti di pedinamento, il tossicodipendente veniva notato dirigersi proprio verso l’abitazione di un 19enne apriglianese già noto per vari reati. A poche decine di metri dall’abitazione di quest’ultimo, ecco che l’auto del tossicodipendente arrestava la marcia: ad attenderlo per un incontro evidentemente già preordinato c’era proprio il 19enne in compagnia di un altro ragazzo, 18enne incensurato. Non appena il giovane si avvicinava all’automobile dell’acquirente, il carabiniere interveniva sbarrando la via con la propria autovettura a quella del tossicodipendente. Mentre lo spacciatore e l’acquirente venivano bloccati dal militare, il 18enne riusciva a darsi alla fuga a piedi tra i vicoli del centro storico di Aprigliano, venendo poi rintracciato nel giro di pochi minuti dall’autoradio giunta in appoggio. Successive perquisizioni sia personali che domiciliari, effettuate dai militari nei confronti dei due fermati, consentivano poi agli operanti di rinvenire, nella disponibilità del 19enne 55 grammi di marijuana già pronta per la vendita, nonché un bilancino di precisione e vari materiali utili per il confezionamento in dosi. Ad incastrare il 18enne suo complice invece la vicinanza all’amico spacciatore al momento dello scambio ed il tentativo di fuga precipitosa tra le strade del paese. Per il 19enne, trovato in possesso della marijuana, scattavano inevitabilmente le manette, mentre il 18enne era denunciato in stato di libertà per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente in concorso.

Arrestato pregiudicato trovato in possesso di arsenale

ROGGIANO GRAVINA (CS) – I carabinieri della Stazione di Roggiano Gravina, coadiuvati da personale della Compagnia di San Marco Argentano, e da un’unita cinofila dei Carabinieri di Vibo Valentia, hanno sottoposto a controllo un 44enne, pregiudicato roggianese.

L’uomo era in possesso di un ingente quantitativo di stupefacente

Una volta perquisita un’abitazione di proprietà dell’uomo, i militari hanno rinvenuto all’interno di una pertinenza adibita a magazzino, grazie al prezioso fiuto del cane antidroga Akim, quattro buste contenenti marijuana per un peso complessivo di oltre 2 kg, nonché ulteriori 250 grammi di hashish suddivisi in quattro pezzi avvolti da cellophane. Le analisi sullo stupefacente, prontamente effettuate dal Laboratorio Analisi dell’Arma, hanno consentito di accertare che dall’intero quantitativo sequestrato, sulla base del principio attivo contenuto, si sarebbero potuto ricavare ben 14.000 dosi da destinare alla vendita al dettaglio sul mercato illegale, con un guadagno stimabile in circa 74.000 euro.

Rinvenuto vero e proprio arsenale

Proseguendo nelle operazioni di ricerca, i Carabinieri hanno focalizzato la loro attenzione su una vecchia tettoia collocata nelle immediate vicinanze, appurando che nella paglia era occultato un vero e proprio arsenale. In particolare sono stati rinvenuti quattro fucili calibro 12 detenuti illegalmente, tra cui un fucile a pompa e uno di precisione, oltre ad una pistola revolver calibro 450 e 10 cartucce. Gli accertamenti condotti nell’immediatezza hanno consentito, al momento, di risalire alla provenienza di un fucile, oggetto di furto perpetrato nel 2015 nel Comune di Roggiano Gravina ai danni di un anziano.

Le armi saranno analizzate dai Ris di Messina

Le armi sottoposte a sequestro saranno inviate al RIS di Messina per i necessari accertamenti tecnici di natura balistica, al fine di verificarne l’eventuale utilizzo in fatti di sangue.  

Il 44enne è stato tratto in arresto per “detenzione illegale di armi da fuoco e munizioni”, “ricettazione” e “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”, venendo associato, su disposizione della Procura della Repubblica di Cosenza – guidata dal dott. Mario SPAGNUOLO – presso la casa circondariale del capoluogo bruzio.

 

Detenevano 1 chilo di marijuana, due arresti nel Cosentino

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – Ieri, la Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di P.S. di Rossano ha tratto in arresto N.A., di anni 38, residente in Corigliano/Rossano e C.M. ,di anni 28,residente a Tirana  ma domiciliato in Corigliano/Rossano, perché resisi responsabili in concorso dei reati di detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio e resistenza a Pubblico Ufficiale. Sottoposti a perquisizione personale e domiciliare dal personale della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di P.S. di Rossano, agli arrestati veniva sequestrato un kg.1 e più di marijuana e tutto l’occorrente per il confezionamento in dosi pronte per lo spaccio.
Gli arrestati sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Castrovillari.

Coltivava marijuana in una serra, arrestato in flagranza

REGGIO CALABRIA – I finanzieri del comando provinciale di Reggio Calabria, durante un servizio di controllo economico del territorio, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un soggetto cinquantaquattrenne residente ad Ardore (Rc), con specifici precedenti di polizia, intento alla produzione e alla detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. In particolare, il soggetto in questione, mostrando sin da subito un atteggiamento piuttosto nervoso durante le fasi dei controlli svolti dai finanzieri nel cuore del capoluogo reggino, tra gli altri, veniva sottoposto a ispezione da una pattuglia del gruppo Reggio
Calabria. A conferma degli iniziali sospetti, il soggetto, proveniente dalla cittadina ionica di origine, veniva così colto in flagranza di reato, in quanto sorpreso dagli stessi militari a trasportare, in una borsa di carta, tre involucri di plastica sottovuoto contenenti complessivamente oltre 1.600 gr. di marijuana, evidentemente destinati alle piazze di spaccio della città. Le successive conseguenti attività di perquisizione domiciliare, svolte presso la sua abitazione e altri luoghi ad essa pertinenti, hanno, inoltre, consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro, tra gli altri, una vera e propria serra artificiale costituita, oltre che da un professionale impianto di riscaldamento e illuminazione alimentato tramite un abusivo allaccio alla rete elettrica, da nr. 109 piantine di marijuana. Sempre presso l’abitazione, sono stati rinvenuti ulteriori 7 kg di
marijuana già confezionati sottovuoto, circa 1 gr. Di cocaina, nonché nr. 465 semi di cannabis, pronti ad essere immessi sul
mercato. All’esito delle attività di polizia giudiziaria di rito, il soggetto veniva tratto in arresto in flagranza di reato per illecita coltivazione, trasporto e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, in violazione dell’art. 73 del d.P.R. 309/90, nonché per le violazioni di cui agli artt. 624 e 625 co. 2 c.P. (furto aggravato di energia elettrica fraudolentemente sottratta alla rete) e, su disposizione del p.M. Di turno, associato presso la locale casa circondariale di arghillà. Complessivamente, lo stupefacente sequestrato avrebbe consentito di ricavare ben 38 mila dosi che avrebbero fruttato al dettaglio, illeciti guadagni per circa 380.000 di euro. La lotta ai traffici illegali, quale quello delle sostanze
stupefacenti, mira alla salvaguardia della vita umana.