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Olympic Acri: esonerato Guido, al suo posto il ritorno di Pascuzzo

ACRI (CS) – L’Olympic Acri ha esonerato il tecnico Antonio Guido. La decisione, comunicata all’allenatore acrese in serata, è maturata dopo gli ultimi risultati negativi conseguiti dalla squadra, nonostante i soli quattro punti di distanza dai playoff. La società ha motivato questa decisione con il «dare una scossa ad un ambiente apparso spento nelle ultime uscite». Il sostituto designato sarebbe Mario Pascuzzo, ex proprio dell’Olympic Acri – oltre che dell’Acri calcio – che avrà il difficile compito di sostituire il tecnico che ha portato per la prima volta nella sua storia la squadra acrese in Promozione. Le due parti sono vicine, mancherebbe solo la firma e quindi l’ufficialità da parte della società.

Post Acri-Gallico. Dichiarazioni liberatorie per Pascuzzo “Grazie a chi mi è stato vicino”. Ripepi soddisfatto (Audio)

RipepiACRI (CS) – Al termine della gara del P. Castrovillari, vinta con merito dai padroni di casa per 4-1 (Petrone, Giudice, Caputo, Caputo), Acri e Gallico Catona chiudono il campionato di Eccellenza con situazioni, prospettive e bilanci sicuramente diversi ma con la consapevolezza simile di aver fatto un girone di ritorno, con le dovute differenze, sottotono e soprattutto al di sotto dei propri mezzi e possibilità. Con la salvezza gia conquistata settimane addietro, la sconfitta di Acri non brucia più di tanto al Gallico Catona che oggi è scesa in campo con un folto turnover e diversi allievi di belle speranze per il giovane tecnico Ripepi che si è detto soddisfatto del finale di campionato.

Mario Pascuzzo è invece un fiume in piena. A fine gara la sua lunga conferenza stampa sa di sollievo, per il pericolo playout scampato, misto alla felicità per aver allenato comunque una squadra che sa essere molto più di quello che purtroppo ha mostrato in certe occasioni.

Gli alti e bassi della stagione rossonera sono ripercorsi e sintetizzati da Pascuzzo con lucidità e qualche liberatoria dichiarazione. Alla fine ringraziamenti d’obbligo per le persone che gli sono state più vicino nei momenti difficili, fra cui i familiari, e un pensiero al papà.

Acri e Gallico si congedano con le parole dei loro tecnici dal campionato di Eccellenza 2015- 2016. Il futuro, stasera, è ancora molto distante.

 

A. M.

Pascuzzo: “All’Acri non viene concesso un rigore dalla prima di andata”. Presentati gli ultimi arrivi

ACRI (CS) – Due punti persi ma un’ottima prestazione. Dopo il match con la Cittanovese è grande il rammarico in casa Acri per una sfida sfuggita nonostante la buona prestazione, una sfida, inutile dirlo, condizionata anche da un terreno di gioco ai limite della praticabilità. Per molti infatti, allenatori e dirigenti compresi, non si doveva giocare, ma la prova del rimbalzo del pallone ha portato l’arbitro Monesi all’impopolare decisione.IMG_20160106_173419

Ieri, al termine dei 90′ di gioco, il primo a commentare la gara è stato il presidente dei rossoneri Angelo Ferraro: “L’Acri meritava di vincere, per una squadra tecnica come la nostra non era facile giocare su un campo del genere. Comunque nonostante le tre assenze importanti i nostri a fare la partita. Il risultato ci rammarica non poco perchè su un campo meno accidentato l’esito della partita sarebbe stato diverso, probabilmente a nostro favore.” Non rammarico ma delusione quella invece espressa verso la direzione di gara, specie verso i guardalinee: ” Terna arbitrare da bocciare, ma non tanto per l’arbitro che dal canto suo ha fatto quello che ha potuto, ma perchè i suoi collaboratori non lo hanno aiutato. Oggi la signora Greco di Rossano, come era successo a Roggiano, ci ha inspiegabilmente annullato un gol che l’arbitro aveva assegnato”. “La Cittanovese – continua il presidente sugli avversari – in mano a Ciccio Ferraro sta cercando di risalire la china.” Infine il presidente non si sottrae alle domande di rito sugli obiettivi: 2Per prima cosa cerchiamo di salvarci, poi tentiamo i playoff. In questo inizio anno abbiamo portato nelle nostre file 5 under, giovani di valore che hanno capacità e voglia di emergere. Non ci nascondiamo”.

Torna a parlare del campo pesante, partendo però dalla positiva prestazione dei suoi, il tecnico Mario Pascuzzo: “Il rendimento della squadra è stato altissimo, faccio i complimenti ai ragazzi per aver saputo interpretare la partita su un campo meno che ai limiti della praticabilità. A mio avviso non c’erano le condizioni per poter giocare. Il terreno ci ha però penalizzato fino a un certo punto perchè abbiamo preso tutte le palle aeree, vinto tutti i contrasti. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, pur andando subito in svantaggio sull’unico tiro in porta della Cittanovese. poi solo Acri, circa 15 corner, grande mole di gioco, un gol annullato, qualche rigore probabile.. ahinoi dobbiamo avere un rigore a favore dalla prima di andata. La fortuna non è proprio dalla nostra. I ragazzi oggi le hanno provate tutte”. Nonostante gli sforzi ai rossoneri è mancata però la rete del vantaggio. Hanno forse influite anche le pesanti assenze di Caputo, Viteritti e Sposato? “Chi ha giocato non ha fatto sentire le assenze, Nonostante la rosa importante degli avversari con giocatori di categoria superiore”. Dalle assenze importanti agli ultimi arrivati Puterio (oggi al debutto dal 1′) e Cerasi: “Mi sembrerebbe ingeneroso giudicarli su un terreno del genere. Il portiere è stato inoperoso ma incolpevole sul gol, Cerasi li davanti ha fatto sportellate”. Viteritti recuperabile per domenica? “Speriamo”.

Da sinistra: Montalto-Giudice- F. Falco-Cerasi
Da sinistra: Montalto-Giudice- F. Falco-Cerasi

Recuperabile o meno, val la pena ripetere, sulla scia di Pascuzzo e Ferraro appunto, che chi è sceso in campo per sostituire gli assenti si è dimostrato all’altezza. In questo inizio del 2016 l’Acri ha dato il benvenuto a 5 interessati under, tre dei quali sono stati presentati alla stampa ieri a margine della partita. Si tratta del difensore classe ’98 Camillo Montalto, cresciuto nella Beretti del Cosenza (“gioco prevalentemente centrale ma sono a disposizione del mister per il bene della squadra”), del centrocampista classe ’99 Gianmarco Giudice, ex Olympic Acri (“Qui spero di crescere insieme alla squadra”) e dell’attaccante abruzzese, classe ’97, Renato Cerasi. “Sono tre validi elementi di prospettiva – spiega il team manager Falco nel far gli onori di casa – e in linea con l’interesse societario di ringiovanire la rosa e far crescerei ragazzi. Acri dev’essere luogo di transito, non punto di arrivo” Per tutti e tre i tifosi, l’ambiente caldo, il gruppo unito sono stati gli stimoli più importanti per accettare la nuova sfida.

Andreina Morrone

Acri sempre piu grande, soddisfatti Pascuzzo e Fanigliulo

ACRI Il campionato di Eccellenza – con una giornata dal termine del girone di andata – volge verso il giro di boa e fra le squadre più in forma del momento da annoverare, con merito, c’è sicuramente l’Acri di Mario Pascuzzo. Dopo essere inciampata a Roggiano e aver sfiorato la seconda finale di Coppa consecutiva, i rossoneri hanno inanellato tre vittorie di fila (con sei reti fatte e una sola subìta) piazzandosi cosi al quarto posto in classifica, a una sola lunghezza dal terzo e a tre dal quarto. Una posizione a cui, forse, non tutti avrebbero sperato dopo un infausto avvio di campionato. IMG_20151213_173159 Di sicuro una bella soddisfazione per il tecnico Mario Pascuzzo, ma è proprio il tecnico acrese ad allontanare i facili entusiasmi anche e soprattutto in visita dell’insidiosa trasferta a Gallico di domenica: <<Bisogna stare con i piedi per terra e sereni, la squadra è giovane e non deve alzare lo sguardo. Solo attraverso il lavoro dobbiamo riuscire ad ottenere i risultati. Non ci dobbiamo specchiare, anzi insistere col lavoro. A Gallico ci teniamo a fare bene>>. Contro i reggini, reduci dalla pronosticabile vittoria a Taurianova, potrebbe vedersi dal primo minuto il nuovo arrivato Pierandrea Fanigliulo che contro il Trebisacce, nell’ultima mezz’ora di gara giocata, ha dimostrato carattere e personalità. <<Fanigliulo è entrato bene e ha anche avuto la palla gol – prosegue il tecnico Pascuzzo – ora avrà tempo per prepararsi ed integrarsi negli schemi>>. IMG_20151213_173300 Dal canto suo Fanigliulo si è detto contento di essere in una piazza calda: <<Conoscevo Acri tramite il mio amico Deffo e ho incontrato Caputo  da avversario in Puglia. Il campo mi piace, cosi come la mentalità della squadra, si gioca sempre palla a terra senza lasciare nulla al caso>>. L’attaccante pugliese non fa promesse se non quella di dare sempre il massimo in campo, e sul ruolo che predilige dichiara: <<Una delle due punte, non per forza la seconda, posso alternarmi con il mio compagno di reparto. Mi piace cercarmi gli spazi da solo per inserire anche i compagni ed essere a disposizione della squadra. Qui ho notato che si può fare questo>>.Sul campionato Fanigliulo si sbilancia appena un pò di più del suo allenatore: <<Spero CHE riusciremo a toglierci soddisfazioni importanti, magari un posto nei play off. Addesso giochiamo partita dopo partita, abbiamo il vantaggio di poter essere ambiziosi senza avere assilli. Il quarto posto è gia una bella soddisfazione ma non dev’essere il punto d’arrivo, tre punti dopo tre punti chissà...>>.

Intanto la squadra si è ritrovata questo pomeriggio per la ripresa degli allenamenti. All’orizzonte non ci sarebbero, stando alle parole del tecnico Pascuzzo, nuovi colpi di mercato: <<Nuovi arrivi non credo ce ne saranno. Questa è la squadra, mi piace, ci piace e ce la teniamo stretta così com’è>>.

A, Morrone

L’Acri ora pensa al campionato, domenica c’è il Cutro

IMG_20151202_174235ACRI (CS) – Fra allenamenti, ripresi ieri, e primi movimenti di mercato, l’Acri prova a reagire dopo la mancata qualificazione alla finale regionale di Coppa Italia. Domenica il prossima turno di campionato metterà di fronte ai rossoneri il Cutro terzultimo in classifica, un’occasione ghiotta per Pascuzzo e i suoi uomini di rilanciarsi nei piani alti della classifica. Accantonato il sogno di conquistare la seconda Coppa consecutiva, dopo aver offerto buone prestazioni, ora resta l’obiettivo di continuare a disputare un buon campionato. Dopo il match contro il Sambiase, già il team manager Falco aveva parlato del proposito di «fare un campionato tranquillo, di ben figurare come l’anno scorso, pensando partita dopo partita». Sulla stessa lunghezza d’onda il tecnico Pascuzzo richiama i suoi alla calma: «Dobbiamo stare sereni, la squadra gioca bene». In casa rossonera quindi c’è voglia di buttarsi a capofitto nel campionato in vista della trasferta di Cutro, pur dovendo fare a meno degli squalificati Petrone e Stilo. IMG_20151202_174329

Intanto sul fronte mercato da registrare l’ufficialità dell’arrivo dalla Brutium del portiere Algieri e la partenza dell’altro estremo difensore Propato. Probabilmente farà le valigie anche il centrocampista Ferraro. Arrivi e partenze anche in casa dei prossimi avversari: il Cutro libera il centrocampista Enrico Percopo (ex talent Leyton Orient) che si accasa al Roccabernarda, ma anche Milano, Santaguida e Squillace, e saluta il probabile arrivo di Mercurio dalla Silana.

Andreina Morrone

L’Acri verso la semifinale di Coppa, Petrone e Pascuzzo danno la carica

IMG_20151128_173205ACRI (CS) – Dopo l’ultima positiva gara di campionato, l’Acri è tornata questo pomeriggio al lavoro per preparare al meglio la semifinale di ritorno di Coppa Italia, in programma mercoledi 2 al P. Castrovillari contro il Sambiase di Claudio Morelli e degli ex Gallo e Cavatorti. L’obiettivo è prestigioso, di quelli difficili da raggiungere, ma che l’Acri potrebbe agguantare nuovamente: la seconda finale di Coppa consecutiva. <<Centrare la finale è una nostra priorità –  ha dichiarato il tecnico Mario Pascuzzo nel post gara contro la Paolana – . Faremo una partita aggrssiva, votata all’atttacco, per cercare di sbloccare subito il risultato. Il Sambiase è una squadra forte che non molla mai, contro di loro non bisogna mai abbassare la guardia>>. Poi un appello ai tifosi:<<Uniti e compatti ce la possiamo fare, i tifosi devono credere in noi, promettiamo il massimo impegno>>.IMG_20151128_173256

Lo 0-0 dell’andata lascia aperte diverse possibilità, ma i rossoneri potranno contare sul calorosissimo pubblico di casa, sempre undicesimo uomo in campo nelle partite che contabo. Contro l’11 lametino Pascuzzo potrà contare sui recuperati Perri e Cormaci – quest’ultimo reduce da un infortunio muscolare rimediato sabato in campionato – mentre non potrà essere della partita lo squalifucato Petrassi. A meno di scelte tecniche, ci sarà invece il giovane attaccante Francesco Petrone, protagonista contro la Paolana del primo gol rossonero ma anche di una discutibile espulsione. Petrone, catanzarese ma di origini acresi, si sta confermando, partita dopo partita, fra gli innesti più riusciti dell’attuale organico. << Qui mi trovo bene, facile ambientarsi in un gruppo giovane con qualche membro esperto che ti fa da chioccia>>, cosi Petrone che sulla gara di martedi senza mezzi termini dichiara:<<Dobbiamo vincere, punto>>.

Acri – Sersale, Pascuzzo: “Abbiamo creato tantissimo. Ora non mollare”

ACRI (CS) – Una vittoria, fra le mura amiche, necessaria. Per l’Acri di Pascuzzo dopo un avvio decisamente sottotono, è stato un crescendo di buone prestazioni cui non sono corrisposti sempre i risultati finali. Dopo la sconfitta immeritata contro la capolista Scalea, è arrivato l’importante pareggio in casa dell’Isola e oggi i tre punti contro il Sersale.

Ph: dalla pagina F.C. Calcio Acri (video)
Ph: dalla pagina F.C. Calcio Acri (video)

«Siamo ripartiti alla grande – esordisce un soddisfatto tecnico Mario Pascuzzo a fine gara – anche ad Isola il risultato era stato bugiardo, ma oggi abbiamo finalmente raccolto quanto meritato, Abbiamo creato tantissimo aumentando le azioni da rete e i ragazzi, cui va il mio plauso, hanno speso molto, dimostrando di saper reagire. Ci siamo tolti una piccola soddisfazione, ora bisogna non mollare mai». Un’Acri che vince e che convince, merito anche della coppia offensiva Petrone – Caputo: «Abbiamo variato il modulo – spiega ancora Pascuzzo – perchè volevamo vincere, abbiamo messo quindi due punte davanti ed è andata bene». Evidente la crescita mentale della squadra ma soprattutto quella fisica: «Fisicamente siamo migliorati, siamo partiti con qualche giorno di ritardo ad agosto e di conseguenza all’inizio la condizione ne ha risentito anche se – ci tiene a precisare il tecnico di casa –  abbiamo sbagliato solo col Brancaleone. Faccio i complimenti anche ai preparatori atletici Murano e Ioele». Mercoledi si torna di nuovo in campo contro il Corigliano per l’andata dei Quarti di Coppa, ma ora l’ambiente è più che mai carico: «Ce lo giochiamo tutte», chiosa Pascuzzo.

Umore evidentemente diverso in casa Sersale, con mister Mancini consapevole dei limiti odierni della sua squadra. Questa la sua disamina a fine partita: «Una sconfitta che ci sta tutta. In settimana abbiamo avuto qualche problema di condizione con Russo, Scozzafava e Caturano. L’errore è stato quello di averli schierati in campo oggi. Abbiamo avuto anche qualche occasione per riaprire la gara, purtroppo non ci siamo riusciti e l’Acri ne ha approfittato per portarsi sul 2-0 e poi chiudere sul 3-0». Sugli avversari questo il suo pensiero: «L’Acri è una buona squadra, ha elementi di qualità come Caputo e Petrone, alla lunga dirà certamente la sua. I nostri obiettivi? Il Sersale deve fare invece un campionato di assestamento, deve stare più concentrato ed andare avanti partita dopo partita».

Doppio marcatore della gara, Antonio Caputo, con 4 reti in campionato (sono sette con quelle in Coppa) si conferma per il momento il miglior realizzatore dei rossoneri. Alla battuta sulla volontà di scalare la classifica dei cannonieri risponde: «Mi farebbe piacere, ma sono più contento di vincere ogni domenica insieme alla mia squadra. Poi se il gol arriva ben venga». Giustamente.

Andreina Morrone

Domani Marsala-Acri, Pascuzzo vuole festeggiare la 50ª panchina con una vittoria: «Daremo il 100% e di più!»

ACRI (CS) – La 49ª edizione della Coppa Italia Dilettanti entra nel vivo. Da mercoledì si parte con le gare degli ottavi di finale della fase nazionale. A rappresentare la Calabria, come ormai noto, c’è l’Acri di Mario Pascuzzo, una squadra giovane e determinata che, con qualità e anche un pizzico di cinismo, è riuscita, partita dopo partita, ad imporsi nel torneo regionale con un percorso netto (zero sconfitte, ndr), culminato con la finale di Lamezia dello scorso 4 Gennaio. A contendere ai rossoneri il passaggio del turno ci sarà il Marsala, fresco vincitore della Coppa siciliana e leader del campionato di Eccellenza siculo. La gara di andata di mercoledì 11 si disputerà allo stadio Municipale Antonino Lombardo Angotta, mentre la gara di ritorno sarà mercoledì 18 al P. Castrovillari di Acri. Gallo e compagni stanno lavorando sodo per arrivare carichi, al massimo della concentrazione, per “la Gara” di domani.

L’appuntamento è atteso con spasmodica entusiasmo e trapidazione in città, tutti pronti a sostenere, in presenza e a distanza, la squadra rossonera. In particolare il giovane tecnico Mario Pascuzzo, 34 anni, ha un motivo in più per preparare al meglio la gara: domenica taglierà le 50 panchine con l’Acri, traguardo coronato da ben 25 vittorie, 13 pareggi, 11 sconfitte e impreziosito dalla conquista della Coppa Italia dilettanti regionale, la prima nella storia del club presilano.

D. Mister, ci racconti un po’ l’attesa alla vigilia di una gara cosi importante? E qual’è l’emozione personale del giovane allenatore Mario Pascuzzo?

R. Sicuramente è una sensazione diversa rispetto a quelle che viviamo prima di una gara di campionato. E’ tutto molto affascinante perché incontreremo un’altra squadra di pari livello ma di una regione diversa. C’è anche molta curiosità: questa sarà l’occasione per vedere di che pasta siamo fatti visto che affronteremo i primi in classifica dell’Eccellenza siciliana.

D. L’ Acri è una squadra anagraficamente molto giovane (sebbene al suo interno si amalgama bene la presenza di giocatori di rilievo ed esperienza), con un parco under qualitativamente e quantitativamente importante. L’emozione di giocare di una partita così importante potrebbe essere un rischio per i suoi giovani ragazzi? Che cosa sta cercando di trasmettero loro in questi giorni?

R. Io credo che sia giusto che questa gara li emozioni, guai se cosi non fosse…Ho chiesto perciò ai ragazzi di trasformare l’emozione nella voglia di essere protagonisti di un qualcosa di molto bello, forse anche più grande di noi.

D. Dai giocatori p’ù esperti della rosa invece cosa si aspetta?

R. Di portare serenità e di essere se stessi perchè sono buoni giocatori e sapranno prendersi le dovute responsabilità.

D. Si sente spesso dire che giocare la gara di ritorno in casa possa essere un vantaggio. Al di à di questo potrebbe essere effettivamente importante per voi giocare la seconda gara, quella decisiva, fra le mure amiche del P. Castrovillari e davanti al proprio pubblico, che da sempre è molto caloroso e motivante, un vero 12° uomo in campo?

R. Intanto io credo che bisognerà fare il massimo per non sbagliare la gara di andata. Semmai giocare il ritorno in casa possa essere un vantaggio, penseremo a sfruttarlo dopo. Domani dobbiamo dare il 100% e di più.

D. Un pensiero sulla gara di domani e non solo  rivolto a te stesso

R. Sono felice di aver contribuito a portare entusiasmo fra la gente e fiducia in questo gruppo che sta lavorando sodo per ottenere i migliori risultati.

Andreina Morrone