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Dal Bagaglino ai microfoni di Ottoetrenta (AUDIO). Intervista a Martufello, Pamela Prati e Mario Zamma

Rende ( Cs) – Cinquanta Sfumature di Renzi nell’ambito della rassegna “Comicità in Teatro”.  Dopo lo spettacolo del Gardem i tre comici sino sono concessi ai nostri microfoni.

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Raffaella Aquino

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Quel che resta del cabaret, al Garden la compagnia del “Bagaglino” tra satira e malinconia

Rende ( CS) – Se non fosse stato lo stesso Martufello, con una consapevole e velata amarezza a dichiarare sul palco del Garden che “il cabaret, purtroppo non esiste più”, forse il pubblico avrebbe incassato il colpo senza troppo clamore, giustificando la a tratti monotona e poco brillante performance del Bagaglino, pensando che gli anni passano, gli attori comici restano, ma la vita quotidiana cambia e gli scenari politici, culturali e sociali di un paese mutano così repentinamente e inverosimilmente, che si fa molta fatica a far ridere la gente. Definirlo un flop non sarebbe corretto, del resto gli affezionati, soprattutto i più attempati, hanno fatto registrare il tutto esaurito e, ripercorrendo con nostalgia i bei tempi del Salone Margherita, la dimora storica del Bagaglino, a fine spettacolo, nonostante nell’immaginario collettivo ci fossero aspettative differenti, hanno reso omaggio non tanto alla rappresentazione in sé, quanto piuttosto al ritorno sulla scena di personaggi che negli anni d’oro hanno fatto del teatro di Via dei Due Macelli, il tempio autentico di quella comicità che, “purtroppo oggi non c’è più”. E pensare che negli anni novanta il Bagaglino era l’appuntamento fisso del sabato sera di un’Italia incosciente del disastro economico e sociale che l’avrebbe travolta da lì a qualche anno. Il Bagaglino di oggi, prestato alla modernità dei nostri tempi, ha portato in scena ieri sera al Teatro Garden di Rende, nel cartellone della rassegna “Comicità in Teatro”, le “Cinquanta sfumature di Renzi”, una commedia che ha visto, nella prima parte, l’attuale Presidente del Consiglio alle prese con una trasposizione temporale nell’antico Egitto nelle vesti di un faraone. La realtà, però, è ben diversa e, con tanto di frusta in mano, il confine, tra parodia e vita quotidiana diventa sottile,quasi invisibile. La bravura e la meticolosità artistica di alcuni personaggi resta però indiscutibile, dallo stesso Martufello, a Mario Zamma, per il quale, passati i tempi della sua storica imitazione di Ciriaco De Mita, oggi si dedica con piglio e destrezza a dare voce a personaggi quali Beppe Grillo e Angela Merkel, così come Carlo Frisi nei panni di Papa Francesco. Decisamente sotto tono Pamela Prati, una delle storiche super donne del Salone Margherita. Le sue apparizioni di femme fatale non hanno molto convinto il pubblico. E per i più attenti,  nella reunion del Bagaglino anche Morgana Giovannetti, la bambina prodigio del Bagaglino, molti, infatti, la ricorderanno al fianco di Pippo Franco, con gli occhiali spessi, riccioli rossi e le sue imitazioni pungenti. Oggi Morgana è diventata una donna e in “Cinquanta sfumature di Renzi”, veste i panni di una fantomatica assistente del premier, sempre pronta ad intromettersi con nuovi personaggi deliranti e strampalati. Non ha convinto, invece Demo Mura, nei panni di Renzi. E se il finale ha dato spazio alla nostalgia e ai ricordi dei tempi trascorsi, degni di nota gli omaggi musicali ad una indimenticata Gabriella Ferri, in chiusura Martufello ha salutato il pubblico del Garden con le sue immancabili barzellette e quel suo accento inconfondibile che hanno fatto del comico uno dei personaggi più amati del Bagaglino. C’è da dire, però, che la complicità, l’affetto di quel che resta di una grande famiglia è palpabile, non solo sulla scena, ma anche dietro le quinte. E se lo spettacolo ha, per certi aspetti, deluso le aspettative, per gli affezionati resta uno di quegli appuntamenti da non perdere. E un altro appuntamento da non perdere con “Comicità in Teatro” la rassegna promossa dall’assessorato alla Cultura ed Eventi del comune di Rende, è per il 18 aprile, quando, sul palco del Garden salirà con la sua esilarante comicità Massimo Bagnato.

 

Raffaella Aquino

“Cinquanta sfumature di Renzi” i comici del Bagaglino stasera al Garden di Rende

Rende ( Cs) – C’è grande attesa per lo spettacolo “Cinquanta sfumature di Renzi” in programma questa sera al Teatro Garden di Rende nell’ambito della rassegna promossa e curata dall’assessorato alla Cultura ed Eventi del Comune, “Comicità in Teatro”. Gli storici comici del Bagaglino porteranno in scena una pièce teatrale firmata Pierfrancesco Pingitore. Dopo il debutto allo storico Salone Marcherita di Roma, lo scorso novembre, gli attori del Bagaglino arrivano a Rende dove si sta registrando il tutto esaurito. In scena le vicende del premier Matteo Renzi, interpretato da Demo Mura, insieme a quelle di personaggi assai noti del mondo politico come Maria Elena Boschi, Matteo Salvini e Beppe Grillo. Un cast d’eccezione con Martufello, Pamela Prati, storica super donna del Salone Marcgerita e Mario Zamma. Un attesissimo ritorno dunque, per il quale gli organizzatori assicurano che ci sarà molto da ridere e divertirsi. L’appuntamento è per le 21.00 di questa sera.

 

Raffaella Aquino

“Cinquanta sfumature di Renzi”: i comici del Bagaglino di scena al Teatro Garden di Rende

locandina

Rende ( Cs) – Dallo storico Salone Margherita di Roma  approda al Teatro Garden di Rende la comicità satirica ed esilarante del Bagaglino che porterà in scena “Cinquanta sfumature di Renzi”, una commedia all’italiana “dei nostri giorni” a metà tra sarcasmo e politica. Un cast d’eccezione con Martufello, Pamela Prati, Mario Zamma e Carlo Frisi. Tra i protagonisti anche Manuela Zero e Demo Mura che vestirà i panni del presidente del Consiglio. L’appuntamento con i comici diretti da Pierfrancesco Pingitore è per venerdì 8 aprile a partire dalle ore 21. L’evento si inserisce all’interno della rassegna teatrale “Comicità In Teatro”, ideata e promossa dal comune di Rende e dall’assessore alla Cultura, Turismo, Spettacolo ed Eventi Vittorio Toscano. Un cartellone che si aprirà il prossimo 24 marzo, sempre al teatro Garden con il “Giovanni Cacioppo Show”, l’ironia mordace e stravagante del comico e cabarettista siciliano assai apprezzato dal pubblico di Zelig. Il 5 aprile sarà la volta di Carlo Buccirosso e Rosalia Porcaro, la bella e brava attrice napoletana portata alla notorietà da programmi come L’Ottavo Nano, Zelig Circus, Convescion. L’attore partenopeo, che porta in scena al teatro rendese  “Una famiglia quasi perfetta” è reduce invece dal successo della commedia cinematografica uscita lo scorso gennaio e diretta da Vincenzo Salemme ” Se mi lasci non vale”.  L’ultimo appuntamento di “Comicità In Teatro” è con Massimo Bagnato, in programma il 18 aprile. L’attore romano, classe 1972, anch’egli di formazione zeligiana, è diventato celebre, grazie ai suoi sketch spassosi e divertenti e ai suoi monologhi surreali che andrà a riproporre anche al pubblico calabrese.

 

 

Raffaella Aquino

Settembre Rendese: musica e risate al Garden Cinema con lo spettacolo di Martufello

RENDE (CS) – Osservatore attento della societa’ Fabrizio Maturani, in arte Martufello, brillante attore comico del Bagaglino, ha conquistato il numeroso pubblico del Garden Cinema di Rende, con i suoi modi schietti, semplici e diretti tipici del “burino” che non le manda certo a dire. “One Burin Show” e’ lo spettacolo della maturita’di Martufello, che lo scorso anno ha festeggiato i 40 anni di carriera. “Faccio satira sociale- ha detto- non politica”. Le storielle che racconta , sempre leggere e divertenti, sono brillanti testimonianze dei vizi e delle virtu’ dei nostri tempi. E nel suo show ce n’e’ per tutti: battute sulla generazione internet, sulle donne e perchè no, anche sulla politica.  Risate e applausi dall’inizio alla fine. Prima di Martufello, sul palco del Garden Cinema il concerto della storica band cosentina QVM Quelli del Vecchio Mulino. Un gruppo composto da Noemi Guido,  la cui voce strepitosa ha incantato il pubblico, Gianfranco De Lio alle tastiere,   Massimo De Lio al basso, Eraldo De Lio alla batteria,  Fausto Guido, percussioni e fisarmonica, e Pino Russo al trombone. Una fusion di soul, blues e jazz per un concerto coinvolgente.martufello

“Anche questa volta – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Vittorio Toscano- la macchina organizzativa del Settembre Rendese ha funzionato alla perfezione. La pioggia di ieri non ha stoppato la manifestazione. In pochissimo tempo lo spettacolo, che era previsto all’aperto, nella Piazza della S.S. Trinità a Saporito, e’ stato spostato al Garden. E così il gioco di squadra, l’ottimo lavoro svolto dai professionisti interni ed esterni e la programmazione organizzativa attenta e puntuale, hanno consentito di regalare ai rendesi un’altra magnifica serata.

Cosenza/capodanno: il programma completo della serata più attesa tra giocolieri, cantanti e vip

Il conto alla rovescia è già iniziato. Il nuovo anno sta per arrivare e la città di Cosenza si prepara ad accoglierlo nel migliore dei modi. L’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Mario Occhiuto regalerà ai cosentini una Notte di S.Silvestro particolarmente ricca di eventi: dal concerto di Max Gazzè in Piazza Bilotti, al DJ set di Asia Argento in Piazza XV Marzo, a tutta una serie di attrazioni e spettacoli dislocati tra l’isola pedonale di Corso Mazzini ed il centro storico (non solo Piazza XV Marzo, ma anche Piazza Duomo, Piazza Parrasio e Corso Telesio), fedele allo slogan “Cosenza allunga il corso delle feste” e al  proposito manifestato dall’inizio delle manifestazioni natalizie dallo stesso Sindaco Occhiuto che ha inteso coinvolgere tutta la città, da Piazza Bilotti a Piazza XV marzo, creando una vera e propria saldatura tra la città nuova ed il suo centro storico.

 

Max Gazzè a Piazza Bilotti

Il primo a salire sul palco e a salutare nella notte cosentina di San Silvestro l’arrivo del 2013 sarà il cantautore Max Gazzè che darà inizio al suo concerto, in Piazza Bilotti, mezz’ora dopo la mezzanotte.

Nato a Roma, ma di origini siciliane, il cantautore ha girovagato per diverso tempo tra Belgio, Sud della Francia e Paesi Bassi, dove ha studiato prima il pianoforte e poi il basso. Nelle vesti di bassista ha fatto parte della formazione inglese dei “4 Play 4”   prima di far rientro nella sua città natale.

Qui, dal 1991, ha ripreso la sua attività artistica, componendo le sue prime colonne sonore, inclinazione confermata anche per il film di Rocco Papaleo, “Basilicata coast to coast”, che lo ha visto comporre la canzone “Mentre dormi”, che si è aggiudicata il prestigioso David di Donatello 2011 per la “miglior canzone originale”. Nel film di Papaleo, Gazzè è anche protagonista di un godibilissimo cameo.

Molteplici le sue collaborazioni con Alex Britti, Niccolò Fabi e Daniele Silvestri (lunghi il sodalizio e le collaborazioni con quest’ultimo), ma anche con Paola Turci, Carmen Consoli e Marina Rei.

Il primo album, realizzato nei primi anni novanta, ha per titolo “Contro un’onda del mare” e viene presentato in versione acustica nel tour di Franco Battiato.

Gli anni tra il 2001 e il 2003 sono caratterizzati da un’intensa attività live e dalla collaborazione sempre più stretta con Stephan Eicher, autore e interprete di primissimo piano nel panorama musicale europeo degli ultimi vent’anni. Nel 2003 Eicher pubblica il suo nuovo album, “Taxi Europa”, la cui title track è scritta e interpretata da Max e Stephan

Del 1998 è la sua partecipazione al Premio Tenco.

Nella carriera di Gazzè anche alcune partecipazioni al Festival di Sanremo, prima nella categoria giovani, poi nei big.

Nell’album “Il timido ubriaco” si rivela tutto l’amore del cantautore per la poesia, sua costante fonte di ispirazione : il brano “l’elemosina” è la traduzione di una poesia di Mallarmé, poeta citato anche nel pezzo “su un ciliegio esterno”.

Successivamente, nell’attività di Gazzè si segnalano ancora tante collaborazioni con l’amico Daniele Silvestri – per il quale ha suonato in moltissime canzoni del suo disco “Il latitante” – e, dal luglio 2007, assieme alle colleghe cantautrici romane Paola Turci e Marina Rei, anche nel  tour “Di comune accordo”, dove Max è al basso, Paola Turci alla chitarra, Marina Rei alle percussioni e Andrea Di Cesare al violino.

Attualmente il cantautore sta lavorando ad un nuovo album di inediti che uscirà all’inizio del 2013, cui farà seguito un tour in Italia e in Europa.

Asia Argento e il suo Dj set in Piazza XV Marzo

Non la vedremo nelle vesti di attrice, ma in quelle di dee jay. Un’attività, iniziata qualche anno fa, quasi per gioco, in occasione dell’inaugurazione di un locale di Mosca, il “Lunch night club”.

Asia Argento, tra i volti più noti del cinema italiano ed internazionale (si ricorda la sua collaborazione, tra gli altri, con Abel Ferrara), figlia del maestro del brivido Dario Argento, salirà sul palco allestito a Cosenza in Piazza XV Marzo, intorno alle 2,30 del primo dell’anno.

Lasciata da parte per un attimo la settima arte, ora l’affascinante ed enigmatica Asia Argento ha voluto esprimere il suo talento anche nella musica. In consolle a Piazza XV Marzo proporrà una selezione di sonorità che vanno dalla musica house alla groove.

I Colombaioni, i clowns di Fellini, in Piazza Duomo

Nel programma del Capodanno cosentino c’è anche un momento di grande poesia ed è lo spettacolo proposto in Piazza Duomo, tra l’1,30 e le 2,30, dai clowns Colombaioni, appartenenti ad una vera e propria dinastia della clownerie che ebbe il suo massimo splendore, grazie al sodalizio con il grande regista cinematografico Federico Fellini che li volle sul set del film “I clowns”, girato nel 1970.

“Papà Colombaioni è stato per me un collaboratore prezioso – diceva il regista riminese – non solo perché ha messo a mia disposizione il suo tendone e la sua nidiata di bambini, i suoi nipotini che saltavano come canguri dappertutto, ma anche per quell’atmosfera intima, rara che sapeva trasmettere il suo circo, qualcosa d’indefinibile e di onirico…”

Titolo dello spettacolo di Piazza Duomo è “Clowns in Concerto”, come se i clowns fossero dei musicisti di una grande orchestra.

La parte del direttore di questa orchestra è interpretata da Alfredo Colombaioni che è anche regista dello spettacolo.

“E’ un viaggio – afferma Alfredo Colombaioni – in cui si effettuano molte fermate, da quando i giovani componenti iniziano a provare i diversi numeri acrobatici del circo, per arrivare alla comicità attraverso l’improvvisazione, il ballo comico, ecc.

Lo spettacolo è basato sui vecchi lazzi del circo, dove la figura del clown attira l’attenzione del pubblico rimanendo simpatico e burlone e mettendo alla berlina la spalla (clowns bianco).

Previsto anche il coinvolgimento diretto del pubblico perché la tradizione della famiglia Colombaioni vuole che il pubblico partecipi come attore-spettatore rendendo cosi lo spettacolo ancora più con i clowns che diventano spettatori e gli spettatori che diventano clowns.”

Allo spettacolo dei “Colombaioni” è abbinata anche la mostra fotografica con scatti d’epoca, tratti dai film di Federico Fellini cui la famiglia Colombaioni ha partecipato.

La mostra è stata concessa dalla Fondazione Federico Fellini.

Martufello in Piazza Parrasio

Non manca nel Capodanno cosentino il cabaret, previsto in Piazza Parrasio, a partire dall’1,30, protagonista il comico del “Salone Margherita” di Roma (il Bagaglino) Martufello.

Il cabarettista di Sezze Romano, venne scoperto dopo una lunga gavetta nei locali di provincia, da Pier Francesco Pingitore, patròn del Bagaglino che lo reclutò nella compagnia del tempio del cabaret romano.

Martufello, al secolo Fabrizio Maturani,  diventò allora una colonna del Salone Margherita dove ha lavorato per 23 anni, al fianco di Pippo Franco, Leo Gullotta, Oreste Lionello e di tutte le prime-donne che si sono alternate sul palcoscenico dello storico teatro romano. Martufello ha inoltre al suo attivo 17 anni di televisione, collezionati con le partecipazioni ai varietà che andavano in onda proprio dal Bagaglino, come “Biberon”, “Crème Caramel”, “Saluti e baci”, “Bucce di banana”, ecc.