Archivi tag: massimo iiritano

Amica Sofia, il calabrese Massimo Iiritano è il nuovo presidente

CATANZARO – Nel corso dell’assemblea annuale dei soci di Amica Sofia, l’associazione nazionale nata a Perugia 10 anni fa, per la diffusione delle pratiche di filosofia dialogica nella scuola e nella società, è stato eletto il nuovo Direttivo e il nuovo Presidente. Su proposta unanime del direttivo uscente e dei soci presenti, è stata proposta la carica di Presidente al prof. Massimo Iiritano, il quale ha accettato l’incarico, dichiarandosi onorato per la fiducia da tutti dimostrata.

“In un momento particolarmente delicato nell’evoluzione delle forme del vivere civile – ha dichiarato Iiritano – ritengo sempre più essenziale il ruolo che Amica Sofia da sempre si propone di svolgere: promuovere nei cittadini tutti, sin dalla più tenera età, lo sviluppo del pensiero critico, autonomo e responsabile, un modello nuovo di scuola che sia al tempo stesso promotrice di un nuovo modello di società, laddove gli spazi del confronto dialettico e dell’ascolto possano aiutarci a resistere al dilagare della marea nera di populismi e irrazionalità”.

Iiritano, che attualmente è docente presso l’IIS Petrucci-Ferraris-Maresca di Catanzaro e collaboratore alla cattedra di filosofia contemporanea dell’UNICAL, ha quindi ringraziato la presidente uscente, Mirella Napodano, per l’ottimo lavoro di questi ultimi quattro anni, nei quali Amica Sofia è riuscita a ripartire con nuovo slancio, proponendosi a livello ministeriale come interlocutore credibile nel processo di rinnovamento della scuola italiana.

In tale contesto, saranno concentrati gli sforzi del prossimo direttivo, che rappresenta le diverse sezioni regionali attive, a partire dalla vicepresidente Valentina Giugliano (Campania), dalla Dirigente Patrizia Marziale e dalla prof.ssa Mary Nacca (Abruzzo), dalle prof.sse Luciana Di Nunzio e Lucia Cucciolotti (Umbria), fino alla prof.ssa Maria Vittoria Avolio, docente calabrese già attiva in Amica Sofia che affiancherà il Presidente nel proseguire l’eccezionale promozione che Amica Sofia ha avuto negli ultimi anni nella nostra regione.

Nella stessa assemblea, è stato varata anche la nuova redazione della rivista, che comprende la docente calabrese Luna Renda e Rita Paonessa, e il nuovo comitato tecnico-scientifico, che potrà avvalersi, oltre che degli ex presidenti Mirella Napodano e Livio Rossetti, di esperti di chiara fama quali Laura Candiotto, Ermanno Bencivenga, Franco Cambi e Walter Kohan.

Piccoli filosofi crescono alla Biblioteca Civica di Cosenza

COSENZA – La Biblioteca Civica di Cosenza, tramite la direttrice Anna Viteritti, si fa promotrice di un’iniziativa rivolta ai più piccoli e tutta all’insegna del sapere e della cultura. Si tratta di un progetto sperimentale di filosofia diretto ai bambini della scuola primaria e proposto dal professor Massimo Massimo IiritanoIiritano che, da diverso tempo ormai, ha riscontrato nei bambini di questa fascia d’età una grande capacità di attenzione che denota una evidente potenzialità d’apprendimento, anche per quel che riguarda la pratica filosofica, che si attua attraverso il dialogo, come nel famoso metodo socratico. Attraverso un confronto sul proprio vissuto e sulle proprie emozioni, i bambini verrano condotti a ripensare in maniera approfondita i nuclei del pensiero filosofico, educati in questo modo a un pensiero autonomo e critico. In tal senso, la pratica filosofica diviene terreno fertile per lo sviluppo di successiva responsabilità civiche e morali.

Del resto, il professor Iiritano è vicepresidente dell’associazione nazionale Amica Sofia (Università di Perugia) che per prima ha promossa in Italia tali iniziative filosofiche rivolte ai bambini. Alla Biblioteca Civica di Cosenza saranno protagonisti gli alunni delle classi IV e V delle scuole primarie, nel corso di laboratori della durata di un’ora e mezza ciascuno, a partire da questo lunedì alle ore undici e trenta, in pieno orario scolastico, dunque. L’appuntamento è previsto per ogni lunedì del mese di febbraio e vedrà iniziare gli alunni della Scuola Primaria di Via Roma e dello Spirito Santo.

 

Lo svanire della ragione e il principio del ‘900, conferenza al Pembroke College di Oxford. Massimo Iiritano tra gli organizzatori

OXFORD – Si è svolta nei giorni scorsi, presso il prestigioso Pembroke College di Oxford, la Conference organizzata e curata da Massimo Iiritano, per conto di OSCOM (Università di Napoli Federico II), e da James Connelly, per conto della Collingwood Society, dal titolo suggestivo “At the vanishing point of reason”. Il titolo e il tema della giornata traevano spunto dalla pubblicazione di una antologia di scritti inediti in Italia (“Lo svanire della ragione”, editore Bonanno), curata dallo stesso Iiritano, con i quali il pensiero di Robert George Collingwood viene posto finalmente all’attenzione degli studiosi come cruciale per comprendere l’evoluzione e la crisi della filosofia contemporanea. Gli scritti tradotti spaziano dalle tematiche estetiche a quelle filosofico-religiose, partendo da una lettura affascinante e profonda del pensiero e della figura di John Ruskin, l’autore che nei Modern Painters riuscì a intuire già nel 1844 la grande svolta dell’arte moderna, attraverso un’interpretazione “profetica” della pittura di Turner.  A seguire un saggio pregevolissimo sulla “Filosofia dell’arte di Platone” con il quale l’autore, rigettando la malintesa condanna dell’arte nel libro X della Repubblica, ritrova proprio a partire da quelle pagine la possibilità di pensare un ruolo fondamentale per l’estetica nella formazione dell’uomo: “at the vanishing point of reason”. Una formazione estetica la cui disperata assenza caratterizza, secondo Collingwood, l’insorgere della crisi della civiltà europea del ‘900, analizzata in un attualissimo saggio degli anni ’40 su “Fascismo e Nazismo”, che chiude la seconda parte del volume, aperta da due saggi che affrontano il problema del male e del demoniaco.

Questi i temi centrali attorno ai quali gli studiosi convenuti ad Oxford, provenienti da diverse Università britanniche e dall’Italia, hanno centrato l’attenzione, offrendo nuovi spunti di ricerca e di indagine, che verranno ripresi in successivi simposi internazionali, nell’ambito di un progetto di ricerca che vedrà riallacciare, a distanza di un secolo, quella straordinaria rete intellettuale di scambi e di pensiero che ai primi del ‘900 legava strettamente Italia e Inghilterra, Napoli e Oxford.

Ed è stato James Connelly, direttore del Centre for the Study of British Idealism, a porre al centro del suo intervento la fitta e spesso contrastata corrispondenza di pensiero che legò e separò, ad un certo punto, Collingwood e Gentile in particolare. Ma che ebbe in De Ruggiero uno dei punti nodali di riferimento per la comprensione del pensiero collingwoodiano. Giuseppina D’Oro, dell’Università Keele, ha evidenziato l’attualità e la rilevanza degli scritti di Collingwood nel contesto dell’attuale dibattito internazionale sulla filosofia analitica; mentre Adrian Paylor, dell’Università di Hull, ha offerto un’originale prospettiva sulla critica collingwoodiana al fenomeno nazifascista, a partire da una sorta di “conservatorismo romantico”. Infine, Luca Scafoglio, dell’Università di Salerno, ha mostrato nel suo brillante paper la grande attualità di alcuni manoscritti che trattano il problema della crisi della società moderna, nel rapporto problematico tra l’uomo, le arti e la tecnica, con la conseguente crisi della formazione estetica del pensiero e delle “presupposizioni assolute” su cui si fonda una civiltà.

‘Visioni mediterranee’ su Tele Magna Graecia, oggi la seconda puntata su scuola e precariato

Da sx Vincenzo Marino e Massimo Iiritano

CATANZARO – Seconda puntata di ‘Visioni Mediterranee’, programma culturale a cura di Massimo Iiritano. ‘Scuola: la precarietà in cattedra’, il tema. In studio, a parlarne con Massimo Iiritano, Vincenzo Marino. Il programma andrà in onda oggi alle 14.30 su Tele Magna Graecia (canale 119), alle 20.30 di tutti i giorni la replica.

La prima puntata aveva ospitato Nicola Chiriano sul tema  ‘matematica, musica e… realtà’.