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Cosenza, la metrotranvia non può essere sottoposta a referendum

COSENZA – In relazione agli articoli di stampa relativi alla richiesta di consultazione popolare sulla Metrotranvia, si fa presente che – si legge nella nota – il sindaco Mario Occhiuto aveva, già prima dell’incontro Comitato ‘No Metro’/Prefettura, interloquito con il Presidente del Consiglio a palazzo dei Bruzi per calendarizzare l’elaborazione delle riforme regolamentari in tema di istituti di partecipazione diretta,  che sono di precipua competenza del Consiglio comunale. Del resto, è lo stesso Prefetto che mette in indirizzo anche il Presidente del Consiglio comunale, proprio in ragione della specifica competenza consiliare e non già di Sindaco o Giunta».

«Ad ogni modo è necessario evidenziare che un referendum sulla Metrotranvia non appare comunque percorribile, atteso che da normativa lo stesso può vertere solo su materia di esclusiva competenza comunale, differentemente dal caso di specie che investe anche la competenza regionale. Difatti nella nota prefettizia si dice “al di là della problematica Metropolitana leggera”».

Accordo di Programma Metrotranvia, interrogazione di Guccione al sindaco

COSENZA – «L’amministrazione comunale di Cosenza ha preteso che nell’Accordo di Programma per la realizzazione della Metrotranvia Rende-Cosenza-Unical venissero, in via prioritaria, inseriti i lavori del Parco Urbano su viale Mancini, nel tratto che va dai Due Fiumi fino alla rotatoria di via Padre Giglio. Un Parco che prevede la chiusura completa e definitiva al traffico di questa importante arteria su cui dovrebbe transitare la Metrotranvia. Nello stesso Accordo di Programma, però, si prevedeva la realizzazione di una strada alternativa a salvaguardia della migliore circolazione veicolare”.

Il consigliere comunale Carlo Guccione ha presentato un’interrogazione a risposta scritta al sindaco della città di Cosenza, Mario Occhiuto chiedendo i motivi della mancata realizzazione della viabilità alternativa.

«La Giunta comunale nella delibera n. 65 del 20 aprile 2018 approvava il progetto definitivo di questa arteria alternativa che va dal Ponte di San Francesco di Paola(Ponte di Calatrava) fino a via Giovanbattista Lupia. “Nella delibera si prende atto che il primo lotto, per un importo di 500.000,00 euro, sarà realizzato – è scritto nell’interrogazione – dalla Regione Calabria. Per il secondo lotto l’importo complessivo è di 2.785.000,00 euro specificando che sarà realizzato dal Comune di Cosenza con propri fondi di bilancio. Tutto ciò è stato inserito con una variazione dello schema del Piano triennale dei Lavori pubblici 2018-2020 e il finanziamento viene previsto attraverso la vendita di immobili comunali».

«La mancata realizzazione della viabilità alternativa e la contemporanea chiusura di questo tratto di viale Parco- si legge nella nota di Guccione-  ha creato enormi disagi e la paralisi del traffico veicolare in tutta la città. Perché non si è realizzata in tempo la strada alternativa? Forse il problema reale- afferma Guccione – è che il Comune di Cosenza non ha a disposizione i  2.785.000 euro per realizzare il secondo lotto, visto che per la realizzazione di tale opera i finanziamenti dovrebbero arrivare dalla vendita degli immobili comunali che ad oggi hanno fruttato solo qualche migliaia di euro. Occhiuto alla luce delle polemiche di queste ultime ore non bari, non faccia come ha fatto per la Metro: prima “No”, poi “Sì”, oggi “Forse».

«Le diatribe dei due Mario (Occhiuto e Oliverio) rischiano di far pagare un caro prezzo alla città, utilizzando le istituzioni per meri giochi di potere. La città non può subire questi reciproci ricatti. Si rispetti l’Accordo di Programma sottoscritto tra la Regione e i sindaci di Cosenza e Rende»

La Giunta regionale ha concesso al Comune di stravolgere il progetto per cui erano stati spesi tanti fondi comunitari per la realizzazione di Viale Mancini. Oggi lo stesso Viale Mancini, però, è stato totalmente chiuso al traffico per un intero tratto. Nell’Accordo di Programma, inoltre, era previsto il passaggio di proprietà dell’ex Hotel Jolly dalla Regione al Comune di Cosenza.

Così come per quanto riguarda la realizzazione del nuovo ospedale, la Regione qualche mese fa aveva dato il via alla Conferenza dei Servizi per decidere il sito dove realizzare il nuovo ospedale di Cosenza. Ma ad oggi non se ne sa nulla. Ovviamente il presidente della Giunta regionale da un po’ di tempo, dismesse le catene, non si occupa più di sanità. E Occhiuto tenta di evitare che l’opera del nuovo nosocomio nasca a Vaglio Lise, ribadendolo già in passato pubblicamente che questa proposta “era stata fatta da Carlo Guccione durante la campagna elettorale» «Una pantomima tra i due Mario che rischia in questo modo di distruggere l’idea di rinascita di Cosenza».

 

Metrotranvia, domani conferenza stampa del gruppo consiliare PD

COSENZA Domani, venerdì 14 settembre, alle ore 11.00 si terrà una conferenza stampa del Gruppo consiliare del Pd del Comune di Cosenza. Nel corso dell’incontro, previsto al Cosenza Kaffè (ex Caffè Aiello) a via Panebianco, si discuterà dell’apertura dei cantieri per la realizzazione del Parco del Benessere e dei lavori che riguarderanno la Metrotranvia che collegherà Cosenza-Rende-Unical.

La chiusura di viale Parco ha causato enormi disagi alla circolazione stradale. È entrata in vigore la nuova ordinanza che va a modificare la circolazione stradale, ma il vero problema è la mancanza di una viabilità alternativa.

«Il progetto della nuova bretella di collegamento parallela a via Popilia – si legge nella nota-  infatti è rimasto solo sulla carta. I lavori che prevedevano il completamento dell’asse viario di collegamento tra piazza Spezzano-via Reggio Calabria-via Bari non sono partiti, nonostante la Regione abbia più volte sollecitato il Comune a utilizzare i finanziamenti già previsti (500mila euro) per l’arteria alternativa alla chiusura di viale Mancini. Cantieri che sarebbero dovuti iniziare molto prima rispetto a quelli del Parco del Benessere. Eppure, il progetto dei lavori del primo e del secondo lotto era stato approvato ad aprile 2018 con la delibera “Collegamento viario via Giovanbattista Lupia-Ponte San Francesco di Paola (Ponte Calatrava)”. Considerando che per i lavori del secondo lotto è stato ipotizzato un finanziamento di 2.785.000,00 euro attraverso la vendita degli immobili comunali, questa strada sarà mai realizzata»

Alla conferenza stampa sono invitati a partecipare i consiglieri comunali di Cosenza e Rende.

NOI e Buongiorno Cosenza, 10 motivi per dire NO alla Metrotravia

COSENZA –  Riceviamo e pubblichiamo un documento congiunto del Movimento NOI e da Buongiorno Cosenza sulla metro: «10 MOTIVI PER DIRE NO ALLA METRO E SI AL BENE COMUNE»

 

  1. «E’ una tranvia su rotaie: rumorosa, fortemente impattante  e tecnologicamente superata. La prova: Bolzano utilizza da anni mezzi ad idrogeno a emissione zero.
  2. Impossibile rientro dei  sono stati ipotizzati 40.000 passeggeri al giorno pari a tutti gli abitanti della sola città di Rende.
  3. Mantenerla costa 3 milioni di euro l’anno. La pagheremo tutti solo aumentando le tasse.
  4. Per almeno 6 anni, questo il tempo previsto per ultimare i lavori, avremo viabilità ridotta e conseguente traffico impazzito su tutta la rete stradale limitrofa.
  5. Nessun miglioramento  nel  trasporto      Troppo  tempo  per   compiere   il tragitto,  non viaggia su corsie preferenziali. Aumenta traffico e inquinamento.
  6. Enorme spreco di fondi pubblici. 10 milioni di euro spesi per il viale G. Mancini. Ora si spendono 160 milioni di euro per rimettere un treno dove era prima.
  7. Il centro città sarà irraggiungibile per gran parte dei cittadini. Verranno chiuse viale G. Mancini, via XXIV maggio. Disagi già percepiti come una barriera.
  8. Questo servizio risulta periferico alla città. per prendere la tranvia devi prendere l’auto da quasi tutti i
  9. Ci sono  soluzioni  per  rispettare  ambiente  e    esiste  già  un tracciato perfettamente funzionante: quello delle Ferrovie della Calabria.
  10. Non porta posti di lavoro. hanno vinto la gara di appalto le coop del nord e la tranvia taglierà posti di lavoro per le altre aziende di trasporto.»

«Per tutti quesiti motivi il sindaco  di Cosenza, oggi tra i promotori della tranvia,  in campagna elettorale ha firmato per dire no alla metro».

 

Metrotranvia Cosenza, le reazioni del mondo politico. Soddisfatti Spataro e Salerno, meno il M5S

COSENZA – «Una giornata importante per Cosenza e l’intera Area Metropolitana, la provincia di Cosenza e la Calabria tutta». Così l’ha definita l’Assessore alla pianificazione urbana e alla mobilità sostenibile Michelangelo Spataro, esprimendo soddisfazione per l’accordo di programma per la realizzazione della Metrotranvia, siglato questa mattina a Palazzo dei Bruzi dal Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, dal Presidente della Regione Mario Oliverio, dal Presidente della Provincia di Cosenza, Franco Iacucci, e dal Sindaco di Rende Marcello Manna. «Il progetto Metropolitana Leggera – sottolinea l’Assessore Spataro in una dichiarazione – prende vita ed allarga gli orizzonti per un’area metropolitana più vasta e collegata. Il buon senso delle parti ha permesso l’approvazione del progetto con le istanze formulate dal Sindaco Occhiuto e riguardanti il tratto iniziale del Viale Parco, dove saranno presenti settori a zero impatto ambientale, inseriti in un grande parco lineare attrezzato. La giornata – ha sottolineato ancora Spataro – è, quindi, importante, proprio per la storia della mobilità sostenibile. Oltretutto la città cambierà volto, in quanto nel progetto sono presenti alcuni investimenti, finanziati dalla Regione Calabria, che saranno utilizzati per le periferie, l’Autostazione ed il vecchio rilevato ferroviario. Le sempre maggiori attrattive della città porteranno così diversi studenti dell’Università della Calabria  a vivere nel centro storico cosentino, ben sapendo che in un quarto d’ora potranno recarsi all’Ateneo».

«La firma per la realizzazione della metro avvenuta stamattina è  una grande vittoria di  Mario Occhiuto  e del consiglio comunale di Cosenza che hanno voluto un percorso che  potesse  incidere realmente sullo sviluppo della città e dell’area urbana». È quanto affermato dal coordinatore cittadino e consigliere comunale di  Forza Italia, Carmelo Salerno. «La città aumenterà  il suo spazio verde – afferma Salerno – e trarrà giovamento dalle tante opere che saranno finanziate con i fondi accessori. Si tratta di una vittoria che va restituita alla città di Cosenza che – conclude – ora deve puntare  su bellezza e turismo».

Duro invece il Meetup Cosenza e Oltre: «Realizzare la metropolitana leggera Cosenza-Rende sul percorso di Viale Parco significa – si legge nella nota – abbattere due importanti arterie urbane e ripristinare uno sventramento della città attraverso la ricostituzione di un vecchio confine. (…) Siamo contrari allo sventramento della città per costruire magari, opere inutili e fantasiose, come un museo senza reperti storici e archeologici e un’ovovia costosissima. Opera, quest’ultima, che di certo non servirà alla riqualificazione dell’area del centro storico, alla sua messa in sicurezza, alla ristrutturazione dei fabbricati potenzialmente recuperabili e al rifacimento della rete fognaria e idrica. Ma ormai è chiaro che questo al nostro sindaco non interessa. L’incontro con il presidente Oliverio a Piazza dei Bruzi, per firmare l’accordo sulla costruzione della metro, forse finalmente metterà in luce il perché dell’ atteggiamento altalenante sulla realizzazione di questa costruzione da parte del sindaco. E’ comunque evidente che l’ interesse primario di Occhiuto non è certo quello di evitare un progetto che appare immediatamente inutile e sconveniente e che rischia di pregiudicare l’ assetto urbanistico della città. A questo punto la domanda nasce spontanea: non sarà mica, il suo, un intento di scambio di concessioni di opere pubbliche? Un modo per reperire fondi che mancano nelle casse comunali?». «Infine – si chiedono i pentastellati – quali saranno i ritorni economici, i costi di gestione e il livello attrattivo di questi contenitori in una città che si va chiudendo? Quale sarà la viabilità alternativa quando aprirà il cantiere di Viale Mancini? Quale il livello di congestione ed inquinamento quando risulteranno percorribili solo  via Reggio Calabria e via XXIV Maggio? Ne vedremo delle belle!»

 

 

Metro Cosenza, arriva la fumata bianca. Firmata l’intesa tra le parti

IMG_5556COSENZA – Alla fine la firma tanto attesa è arrivata. Nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto e il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio hanno firmato il protocollo d’intesa relativo alla realizzazione della metrotranvia. Parti integranti del programma quadro anche il sindaco di Rende Marcello Manna e il presidente della Provincia Franco Iacucci. Un passo avanti importante quello di oggi che pone le basi per la realizzazione di un’opera infrastrutturale che darà respiro alla viabilità dell’intera area urbana.

Il sindaco Mario Occhiuto prima di salire nella sala di rappresentanza ha incontrato un gruppo di cittadini che hanno manifestato pacificamente la loro contrarieta’ alla realizzazione della metro. Prima di iniziare i sindaci, Oliverio e Iacucci hanno ascoltato un rappresentante del comitato spontaneo che ha consegnato loro le oltre duemila firme raccolte per indire un referendum popolare sulla metro.

“Siamo arrivati alla conclusione di un accordo importante. Oggi e’ una giornata fondamentale che arriva al termine di un confronto molto impegnativo. Considero questo momento l’inizio di un percorso nuovo che deve vedere le istituzioni – la Regione e i Comuni – interloquire con un approccio positivo. Questa giornata deve essere l’apertura di una nuova stagione. Tra qualche giorno discuteremo di un’altra opera importante che e’ il nuovo ospedale e li’ interloquiremo con i Comuni. L’idea di realizzare la metro ha un’origine antica, risale a quando era sindaco il compianto Giacomo Mancini”.Sono le parole di Oliverio che si ritiene soddisfatto perche’ da quando si e’ aperto un confronto vero sulla metro “sono stati apportati miglioramenti al progetto iniziale soprattutto per quanto riguarda l’impatto ambientale: mobilita’ con mezzi elettrici e piste ciclabili. Questo progetto mette in campo un investimento importante di 235 milioni di euro. Abbiamo strutturato anche i tempi e quindi a breve partira’ la fase operativa. Vogliamo sollecitare a ridurre i tempi per la realizzazione dell’opera perche’ se lavoreremo con determinazione la metro potra’ essere completata entro la fine dell’anno”.

Il presidente della Provincia di Cosenza, Franco Iacucci, ha sottolineato l’importanza “della solidarieta’ istituzionale e della sinergia.  Una sfida che coinvolge pure il Comune di Rende. “Si conclude un iter amministrativo – ha detto il sindaco Marcello Manna –  E ora si aprono i cantieri per creare la citta’ unica. Che non e’ un atto amministrativo ma un disegno che riguarda istituzioni e cittadini”

A chiudere gli interventi e’ stato il sindaco Mario Occhiuto: “Oggi portiamo a casa un ottimo risultato perche’ sono state recepite e apportate molte piu’ migliorie al progetto rispetto a quelle che noi gia’ da tempo avevamo evidenziato. Restituiremo ai cittadini un grande parco urbano di circa due chilometri.

 

 

Ospedale e Metro leggera, Salerno, «Senza garanzie per la città Occhiuto non firma»

COSENZA – «Senza garanzie certe sulle opere da realizzare  e senza rassicurazioni  operative e concrete sulla localizzazione del nuovo Ospedale,  il sindaco  Occhiuto non firmerà alcun accordo con la Regione». Lo afferma il coordinatore cittadino e consigliere comunale di  Forza Italia,  Carmelo  Salerno. «Le notizie  di una firma  senza  una seria discussione – dice Salerno – certamente  riferibili alla Giunta regionale,  non rispecchiano lo stato delle cose e lo stesso  primo cittadino ha puntualizzato di non aver letto le carte  trasmesse da Germaneto  e non ha quindi ancora contezza se le prescrizioni chieste dal Comune siano state rispettate. Siamo tutti noi sicuri che il sindaco Occhiuto voglia, inoltre,  – prosegue  Salerno – vederci chiaro sul progetto del nuovo  Ospedale, considerando che  i tecnici  incaricati dalla  Regione per predisporre il costoso studio di fattibilità non hanno nemmeno avvertito la necessità di consultare i tecnici di  Palazzo dei Bruzi anche quale atto di ‘delicatezza’ istituzionale».  «Il sindaco ed il consiglio comunale di Cosenza – prosegue Salerno –  intendono difendere la propria città ed il diritto alla salute, non solo dei cosentini” – continua  Salerno –  e tutti sono convinti che Mario Occhiuto non è disposto a sottoscrivere accordi al ribasso. I cittadini stanno apprezzando le sostanziali modifiche chieste da Occhiuto sul tracciato – conclude Salerno – e sulle opere connesse, così come apprezzano  la sua coraggiosa  difesa di un nuovo Ospedale che deve sorgere nell’area che va dall’attuale nosocomio sino al Mariano Santo».

Metrotranvia, “Lista per Cosenza”: «Comportamento assurdo di Oliverio»

COSENZA – «E’ inaccettabile che il governatore della Calabria, che dovrebbe favorire e facilitare i rapporti di investimento con le città, si chiuda a riccio in un comportamento assurdo come quello sulla metropolitana di Cosenza». Ad affermarlo, in una nota, Lista per Cosenza. «Oliverio dovrebbe avere rispetto per i cosentini e chiarire perché non accetta le condizioni importanti e necessarie poste dal Sindaco di Cosenza. Condizioni che riguardano procedure che non sono bypassabili – si legge nella nota – e che dovevano essere guardate prima dell’attivazione di ogni procedura». «Se Oliverio pensa di essere nel giusto allora proceda – prosegue Lista per Cosenza – altrimenti è fin troppo chiaro che la Regione sta portando avanti un arbitrio. Mario Occhiuto pone questioni che riguardano le periferie e lo sviluppo della città – conclude Lista per Cosenza – mentre dalla Regione arrivano comunicazioni confuse».

Metrotranvia, Miceli, “Un salasso per i cittadini”

RENDE (CS) – «Nessuno lo dice, ma la realizzazione della Metro costerà ai cittadini dei Comuni di Rende e Cosenza ben 19milioni e mezzo di euro. È scritto nero su bianco in due diversi documenti: nella delibera di Giunta del Comune di Rende n° 11 del 19/01/2010 e nell’Accordo di Programma – rev 23/02/2017 che il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, vuol far firmare in tutta fretta ai sindaci Manna e Occhiuto». Questo quanto si legge in una nota diffusa del consigliere comunale del Comune di Rende, Domenico Miceli. «E mentre Occhiuto frena, alza il prezzo e ogni tanto si ricorda delle promesse fatte in campagna elettorale, Manna è già pronto con la penna in mano. Ma a quale prezzo? Come Movimento 5 Stelle abbiamo prodotto specifica interrogazione per chiedere al primo cittadino e al nuovo assessore al Bilancio, Pierpaolo Iantorno, in che modo il Comune di Rende intenda far fronte alla quota di compartecipazione dei 19,5 milioni di Euro prevista nei documenti succitati. Ha intenzione di aumentare le tasse? Tagliare ulteriormente i servizi? Accendere nuovi mutui? Ma soprattutto, ha comunicato alla Corte dei conti questa ulteriore spesa che si aggiunge al peso già insostenibile dei vecchi e nuovi debiti fuori bilancio che imbrigliano il bilancio del Comune e non permettono rilevanti manovre finanziarie? Manna, invece, dovrebbe tener fede alle sue promesse elettorali e schierarsi dalla parte dei No Metro. O almeno, una volta tradita la fiducia degli elettori, dovrebbe almeno pretendere garanzie reali per la città di Rende e i suoi cittadini, chiedendo la redazione della Valutazione d’Impatto ambientale per quest’opera così invasiva e la modifica puntuale e concreta del tracciato laddove presenti criticità. E invece si accontenta di una aleatoria “valutazione della possibilità di una eventuale ottimizzazione del tracciato”, che tradotta significa firmare un Accordo che non da alcuna garanzia a nessuno e non risolverà un solo problema. Desta molta curiosità nonché preoccupazione sulla corretta contabilizzazione dei soldi pubblici, infine, la scomparsa (o l’apparizione) di 13 milioni di euro. Nel nuovo Piano dei trasporti regionale, infatti, è già prevista la realizzazione dello svincolo autostradale di Settimo, ad un costo di 20 milioni di euro. Nella bozza dell’accordo di programma lo stesso svincolo, già in programma, viene “concesso” come fosse un regalo, ma misteriosamente per la sua realizzazione ci vorranno 33 milioni di euro. Una differenza troppo evidente che conferma, una volta di più, che le valutazioni economiche a riguardo della metrotramvia sono fatte assolutamente a caso, con cifre che non hanno nessuna attinenza con la realtà, come i famosi 40mila passeggeri che non saranno più di 5mila».

Incontro ad hoc della Commissione Trasporti sulla Metrotranvia

COSENZA – La richiesta era stata formalizzata dal consigliere del PD Carlo Guccione che, a margine dell’ultima seduta del Consiglio comunale, chiedeva al Sindaco Mario Occhiuto una informativa sulla vicenda metropolitana leggera, con puntuale risposta del Primo Cittadino: convocare sull’argomento la Commissione Trasporti, per ascoltare le posizioni dei due enti e quindi valutare l’opportunità di investire il Consiglio comunale. Tempestiva la risposta della Commissione Trasporti che, attraverso il suo Presidente Gisberto Spadafora, annuncia la convocazione di un incontro ad hoc sulla metropolitana leggera per lunedì 13 marzo alle ore 10. Sono stati invitati il Sindaco Mario Occhiuto; il consigliere Carlo Guccione; il tecnico della Regione, RUP dell’intervento, ingegnere Luigi Zinno; il Dirigente del Settore Infrastrutture del Comune di Cosenza, ingegnere Francesco Converso.