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Catanzaro capitale italiana della lotta al Mieloma Multiplo

CATANZARO – Il futuro della ricerca medica passa dall’UMG di Catanzaro! Grande successo per il meeting internazionale “Multiple Myeloma 2016. Perspectives for a Paradigm Change”, svoltosi dal 30 giugno al 2 luglio all’Università Magna Graecia, che ha reso Catanzaro Capitale Italiana della lotta al mieloma multiplo.

L’evento, che è stato organizzato dal prof. Pierfrancesco Tassone dell’UMG di Catanzaro e dal prof. Angelo Vacca dell’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari, sotto l’egida della Società Italiana Immunologia, Immunologia Clinica e Allergologia (SIICA), ha ospitato per tre giorni i massimi esperti internazionali della malattia.

L’obiettivo è stato quello di fare il punto sulle ultime novità e le più moderne terapie contro il mieloma multiplo.

Al Campus universitario Magna Graecia sono stati coinvolti oltre 200 specialisti del settore. Tra questi, occorre ricordare, il Prof. Kenneth Anderson (Harvard Medical School, Boston, USA), il prof. Carlo Croce meeting mieloma(Ohio State University, Columbus, USA), il prof. Nizar Balhis (Calgari, Canada), il prof. Klaus Podar (Heidelberg, Germania), la prof.ssa Marta Chesi (Scottsdale, USA), la prof.ssa Monica Hengelardt (Freiburg, Germania), il prof. Farzin Farzaneth (Londra, UK), il prof. Dirk Hose (Heidelberg, Germania), il prof. Hermann Einsele (Wurzburg, Danimarca), il prof. Joan Bladè (Barcellona, Spagna), il prof. Henk Lokhorst (Utrecht, Netherlands), il Prof. Masood Shammas (Boston, USA), il Prof. Martin Gramatzki (Kiel, Germany), il Prof. Daniel Carrasco (Boston, USA), il Prof. Ralph Wasch (Freburg, Germany) e molti altri esperti internazionali.

Molti di questi professionisti hanno già avuto rapporti di ampia collaborazione con l’Ateneo catanzarese, ponendo quindi l’Oncologia Medica dell’Università Magna Graecia in una posizione di rilievo nel panorama accademico italiano ed europeo.

«Siamo molto soddisfatti di quanto realizzato – hanno affermato i proff. Pierfrancesco Tassone e Angelo Vacca, presidenti del Congresso. – Abbiamo riunito a Catanzaro i maggiori esperti internazionali, quelli che rappresentano i principali attori nella costruzione della medicina oncologica e del futuro di questo specifico settore. Il momento è di straordinaria importanza perché le più recenti acquisizioni biologiche e la disponibilità di nuovi farmaci sono oggi in grado di modificare profondamente il percorso del mieloma multiplo e offrire speranze fino a ieri impensabili ai pazienti. Un esempio sono i nuovi farmaci dell’immunoncologia, un approccio terapeutico che fino a ieri era ventilato come una speranza e che invece oggi rappresenta un’opzione concreta per i pazienti affetti da mieloma. Catanzaro è stata in questi giorni ribalta internazionale degli sforzi di tanti valenti giovani ricercatori che operano nel nostro Campus. Un altro risultato importante è aver creato un ambito altamente qualificato che ha permesso la presentazione di dati sperimentali e strategie terapeutiche assolutamente innovative, ancora in fase preclinica ma che approderanno presto allo scenario terapeutico internazionale ampliando l’armamentario terapeutico già disponibile».

«E’ in corso un cambiamento importante nell’oncologia medica moderna – hanno aggiunto Tassone e Vacca, – un vero e proprio cambio di paradigma nel trattamento del mieloma che rappresenta anche il messaggio chiave e finale che deriva dal Congresso. Nuovi farmaci già approvati oltreoceano presto saranno disponibili in Europa e anche nel nostro territorio e apriranno progressivamente ad un significativo miglioramento delle nostre capacità di cura, di controllo della malattia a lungo termine e di miglioramento della sopravvivenza e qualità di vita di questi pazienti.

Il meeting non ha solo offerto la possibilità rara di rappresentarne i contenuti basilari di questa rivoluzione, ma anche di affermare il ruolo crescente del nostro Ateneo nella ricerca contro il cancro e, in particolare, nella terapia del mieloma multiplo».

«Durante il meeting – hanno concluso Tassone e Vacca – uno dei momenti più emozionanti è stato il ricordo che abbiamo voluto dedicare al compianto prof. Salvatore Venuta, un uomo che con grande determinazione ha realizzato il sogno di regalare alla Calabria e ai suoi giovani una grande opportunità di crescita e di sviluppo, quale la realtà accademica dell’Ateneo catanzarese oggi rappresenta».

All’Università Magna Graecia un meeting internazionale per la lotta al mieloma multiplo

CATANZARO – Inagurato con successo il meeting internazionale all’Università Magna Graecia di Catanzaro. Fino al 2 luglio Catanzaro è Capitale della lotta al mieloma multiplo con il meeting “Multiple Myeloma 2016. Perspectives for a Paradigm Change”. L’evento, organizzato dal prof. Pierfrancesco Tassone dell’UMG di Catanzaro e dal prof. Angelo Vacca dell’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari, per tre giorni ospiterà i massimi esperti internazionali della malattia. L’obiettivo è quello di fare il punto sulle ultime novità e le più moderne terapie contro il mieloma multiplo. Nella giornata inaugurale, il meeting internazionale è stato preceduto da un Educational Workshop finalizzato ad una revisione critica delle più rilevanti acquisizioni dell’oncologia medica moderna con particolare attenzione ai farmaci innovativi che stanno significativamente rivoluzionando lo scenario terapeutico di numerose neoplasie, dal melanoma ai tumori del polmone e a numerose altre neoplasie solide. «Il mieloma multiplo e gli altri disordini correlati rappresentano condizioni relativamente poco frequenti ma oggi in notevole incremento per le quali, fortunatamente, si sono recentemente registrati notevoli passi in avanti che stanno aprendo progressivamente a nuove prospettive e speranza per i pazienti – affermano i docenti Pierfrancesco Tassone e Angelo Vacca, presidenti del Congresso -. Per molti anni la terapia di questa malattia è stata basata sull’uso di pochi farmaci chemioterapici e di steroidi. Nell’ultimo decennio, e soprattutto nell’ultimo anno, lo scenario terapeutico è significativamente migliorato con l’introduzione di diversi nuovi farmaci approvati dagli enti regolatori internazionali e recentemente resi disponibili ai pazienti. Alcune di queste cure stanno per raggiungere la commercializzazione anche in Europa. Diversi nuovi agenti sono il prodotto delle sofisticate biotecnologie attualmente disponibili e hanno portato a una recentissima e profonda revisione delle linee guida internazionali per il trattamento della malattia. Molto interessanti sono i recenti progressi dell’immuno-oncologia in questo specifico settore. L’impiego di anticorpi immunostimolanti sta dimostrando un forte impatto sulla progressione della malattia e sulla sopravvivenza dei pazienti con una buona qualità di vita grazie alla riduzione degli effetti collaterali rispetto alle vecchie cure». Il meeting continuerà nella giornata di domani con due importantissime letture magistrali, quella del prof. Kenneth Anderson (Harvard Medical School, Boston, USA) e del prof. Carlo Croce (Ohio State University, Columbus, USA). Interverranno inoltre altri importanti esperti che contribuiranno a definire i più importanti risultati della moderna ricerca clinica e traslazione per la cura del mieloma multiplo e della macroglobulinemia di Waldenstrom.