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Contro Modena non riesce l’impresa ad una Tonno Callipo sospinta da un super-Nelli

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Leo Shoes P. Modena 1-3
(22-25, 25-21, 22-25, 22-25)

VIBO: Saitta 2, Nelli 17, Basic 12, Candellaro 2, Flavio 14, Borges 13, Fromm, Nicotra, Rizzo (L pos 50%, pr 27%), Gargiulo 13. Ne: Partenio, Nishida, Condorelli (L). All. Baldovin.
MODENA: Bruno, Nimir 11, Stankovic 9, Mazzone 11, E. Ngapeth 21, Leal 15, Rossini (L pos 57%, pr 30%), Sanguinetti. Ne: Van Garderen,, S. Ngapeth, Salsi, Gollini (L). All. Giani
Arbitri: Canessa e Cappello.
NOTE – Vibo: ace 3, bs 21, muri 8, errori 29. Modena: ace 3, bs 14, muri 10, errori 19. Durata set: 29’ 28’ 29’ 30’. Totale minuti 116. Spettatori 351, incasso 2312,00 euro.
MVP: (Ngapeth – Modena)

È una Tonno Callipo ammirevole per cuore e carattere quella che lotta con ardore al cospetto della quotata Modena nel primo match del 2022 valido per la terza giornata di ritorno della Superlega.

Gli ospiti emiliani si impongono al PalaMaiata per 1-3 (22-25, 25-21, 22-25, 22-25) con E. Ngapeth MVP della gara.
Una prova di fiducia in se stessi quella di Saitta e compagni che erano fermi da 27 giorni e che all’inizio hanno dimostrato di soffrire sul piano fisico e dell’intesa. Anche perché Baldovin ha subito gettato nella mischia uno degli ultimi arrivati Nelli, che si è fatto trovare pronto realizzando ben 17 punti, top scorer dei suoi. Anche l’altro neo-arrivato, Fromm, ha esordito entrando in qualche turno di battuta dal secondo set. E si è rivisto in panchina anche Nishida, ormai sulla via del recupero.
Coach Baldovin schiera la diagonale Saitta-Nelli, al centro Gargiulo-Flavio, in banda Borges e Basic. Il libero è Rizzo. Risponde Giani con la diagonale Bruno-Nimir, i centrali sono Stankovic e Mazzone, in posto-4 Ngapeth e Leal. Il libero è Rossini.
Dopo un primo set alquanto condizionato dagli errori al servizio da parte di Vibo, ben otto, i giallorossi mostrano la verve giusta nel secondo parziale sospinti da un ottimo Nelli, abile a mettere a terra ben nove palloni. La Callipo appare trasformata riuscendo a sfruttare le buone combinazioni nella fase offensiva pareggiando così i conti inducendo all’ottimismo per il prosieguo del match. Nel terzo set dopo un equilibrio (6-6) Modena grazie ai suoi martelli Ngapeth e Leal in primis, riesce a capovolgere le sorti del gioco conducendo sempre nel punteggio (18-20). Il finale di set premia la maggiore concretezza degli emiliani abili a chiudere ancora con un primo tempo di Mazzone nonostante Borges per la Callipo tenga vive le speranza fino alla fine (22-25). Quarto set sulle ali dell’equilibrio con le due squadre che viaggiano punto a punto (4-4, 14-14). Vibo ci crede e spinge sull’acceleratore con il solito Nelli abile a portare avanti i suoi (21-19): i giallorossi continuano a martellare ma sprecano il vantaggio con qualche errore dai nove metri consentendo a Modena di pareggiare i conti (22-22). Vibo sembra accusare la stanchezza e Modena è abile ad approfittarne chiudendo il set (22-25) ed incontro (1-3) con un ace di Leal e un errore in attacco dei calabresi. In definitiva una partita che infonde fiducia alla formazione di coach Baldovin attesa tra appena due giorni dalla trasferta di Milano in un mese di gennaio che prevede un vero tour de force per i vibonesi.

Tonno Callipo ko con onore al Pala Panini. Giallorossi sconfitti 3-1

AZIMUT LEO SHOES MODENA – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 3-1 (22-25, 25-18, 25-18, 25-21)

AZIMUT LEO SHOES MODENA: Bednorz 11, Pierotti, Rossini (L), Zaytsev 26, Holt 4, Anzani 7, Urnaut 14, Kaliberda 2, Keemink 4. Non entrati: Benvenuti (L2), Van Der Ent, Pinali, Lusetti, Mazzone. Allenatore: Velasco
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Zhukouski 3, Marra (L), Vitelli 7, Marsili, Skrimov 13, Barreto Silva 1, Al Hachdadi 20, Strohbach 5, Mengozzi 6, Lopez. Non entrati: Cappio (L2), Domagala, Presta. Allenatore: Bagnoli
ARBITRI: Pozzato e Frapiccini
DURATA SET: 29’, 30’, 22’, 28’. Tot. 109’.
NOTE: spettatori 4447. Azimut Leo Shoes Modena: bs 18, ace 5, ric. pos. 38%, att. 54%, muri 5. Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: bs 21, ace 6, ric. pos. 47%, att. 45%, muri 5.

Esce a testa alta la Tonno Callipo dal tempio della pallavolo italiana, il Pala Panini di Modena.

E’ un match lottato quello contro l’Azimut Leo Shoes, dal quale, dopo quasi due ore di gioco, è uscita vittoriosa la compagine di casa al cospetto di una Tonno Callipo che ha fornito una prestazione tutta cuore, oltre a mostrare sprazzi di ottima pallavolo. Tutto ciò, però, non è bastato ai giallorossi di coach Bagnoli per portare almeno qualche punto a casa dalla trasferta emiliana. Vinto il primo set, e seppur lottando nel corso della partita, Marra e compagni si sono dovuti arrendere in quattro parziali. Al fischio d’inizio 
Bagnoli schiera Zhukouski al palleggio, Al Hachdadi opposto, Vitelli e Mengozzi al centro, Skrimov e Strohbach in posto 4, Marra libero. Dopo le prime fasi di studio, è Zhukouski a mettersi in mostra con due ace consecutivi.

La cronaca

La partita viaggia sui binari dell’equilibrio, poi nel finale è Skrimov a far mettere la freccia ai suoi che si portano avanti 20-23. La Tonno Callipo conserva il vantaggio e conquista il set 22-25 dopo l’errore di Zaytsev in attacco. Nel secondo set Modena mantiene sempre qualche punto di vantaggio, anche se la Tonno Callipo lotta su ogni pallone e riceve ad inizio set gli applausi scroscianti del Pala Panini dopo una miracolosa difesa. I ragazzi di coach Bagnoli sono più fallosi e Modena si porta avanti sul 15-9 e mantiene il vantaggio 
praticamente inalterato fino al termine del parziale (25-18). E’ una bella partita anche nel terzo set con le due squadre che non si risparmiano; Modena prova ad allungare, ma la Tonno Callipo rintuzza sempre. Poi nella parte centrale gli emiliani allungano prima 14-11 e poi trovano il 20-14 dopo l’ace del palleggiatore olandese Keemink. I giallorossi provano a rientrare, ma Modena chiude i giochi ancora sul 25-18. Nel quarto set Marra e compagni si portano avanti di un break, poi Urnaut impatta sul 7-7. Si gioca punto a punto, prima che la battuta di Keemink crei sempre qualche grattacapo alla Tonno Callipo che va sotto di 2-3 lunghezze. Nel finale l’allungo di Zaytsev e compagni ed è proprio l’opposto azzurro a mettere a terra il pallone finale del 25-20.

Al PalaCalafiore la Tonno Callipo va ko contro una grande Modena

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Azimut Leo Shoes Modena 0-3 (19-25, 17-25, 14-25)

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Zhukouski 1, Strohbach 2, Mengozzi 3, Al Hachdadi 11, Skrimov 10, Vitelli 4, Cappio (L), Presta 3, Marra (L), Barreto Silva 1, Marsili 0, Domagala 1. N.E. Armenante. All. Valentini.

Azimut Leo Shoes Modena: Christenson 2, Urnaut 7, Anzani 7, Zaytsev 12, Kaliberda 10, Holt 7, Benvenuti (L), Rossini (L), Keemink 0, Pinali 3, Mazzone 2, Pierotti 0. N.E. Bednorz, Van Der Ent. All. Velasco.

ARBITRI: Cesare, Spinnicchia.

NOTE – durata set: 25′, 27′, 19′; tot: 71′.

L’Azimut Leo Shoes Modena torna alla vittoria in campionato conquistando tre punti importanti contro la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. 

Nella imponente cornice del PalaCalafiore di Reggio Calabria (4000 spettatori), i giallorossi di coach Valentini hanno subito una netta sconfitta contro un avversario che ha confermato una qualità di gioco elevatissima. A trascinare gli emiliani, una prova corale importante soprattutto in cambio palla, e la prestazione a livello individuale di giocatori come Kaliberda (9 punti per il tedesco ex di turno, molto efficace soprattutto nel primo set) e Zaytsev (12 punti, premiato come Mvp del match). Dopo una buona partenza nei primi due parziali, soprattutto con Skrimov al servizio, i giallorossi non sono riusciti a 
tenere testa alla squadra di Velasco. Troppi gli errori commessi (30 complessivi) per Marra e compagni che sono poi crollati nel terzo parziale nel quale Modena è andata via in fuga fin dai primi scambi. 
Coach Valentini ha più volte provato a ridisegnare lo schieramento dei suoi inserendo i vari Barreto Silva, Presta, Marsili e Domagala, ma l’andamento del match non è mai mutato con Modena che ha giocato sul velluto. Per la Tonno Callipo due i giocatori in doppia cifra: Skrimov (10 punti con 3 ace) e Al Hachdadi (11 punti).

I due allenatori nel post-gara

«Stasera abbiamo disputato la nostra peggiore partita – ha dichiarato l’allenatore Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia -. Sono molto dispiaciuto, sapevamo del valore di Modena, ma potevamo fare sicuramente meglio. Non siamo riusciti a reagire e non abbiamo giocato come dovevamo e potevamo. Non mi è piaciuto l’approccio alla partita. Ora dobbiamo ripartire sapendo che contro ogni squadra dobbiamo giocarcela».

«Oggi ha funzionato la battuta e il nostro gioco è stato più efficace che in altre occasioni – dice Julio Velasco, allenatore Azimut Leo Shoes Modena -.  Christenson ha variato bene il gioco, la nostra ricezione è stata positiva. Ancora non siamo a livello di Perugia e Civitanova, ma il campionato è ancora lungo. Dobbiamo essere umili e affrontare tutti gli avversari con la stessa determinazione per non perdere punti per strada».

Capricci d’opera a Mendicino con l’arpa di Davide Burani

MENDICINO (CS) – A Mendicino c’era stato l’ultima volta, al Teatro Comunale, giusto un anno fa, per lo spettacolo “In…canto d’arpa”, in coppia con la cantante Silvia Felisetti ed insieme avevano fatto rivivere il mito della soubrette. Ora, Davide Burani, uno dei più apprezzati arpisti delle ultime generazioni in Italia, ma con una significativa esperienza anche all’estero, vi fa ritorno domani, domenica 3 giugno, alle ore 20,30 a Villa Pergamena, per un concerto che arriva a conclusione di una masterclass, articolata in due giorni, che l’arpista modenese ha tenuto agli studenti dei corsi avanzati di arpa del Conservatorio “Giacomantonio” di Cosenza. Il concerto, organizzato dall’Associazione Orchestra Italiana di Arpe, in collaborazione con il Rotary Club di Mendicino, è  un recital per arpa sola dal titolo “Capricci all’Opera” ed ha per tema proprio le fantasie tratte dalle arie d’Opera. Davide Burani ha risposto all’invito di Alba Rosa Di Lieto, Presidente dell’Associazione Orchestra Italiana di Arpe. Il concerto sarà aperto dalle note del “Preludio” da “La Traviata” di Giuseppe Verdi. Sarà poi la volta dell’aria “Una furtiva lagrima”, dall’Elisir d’Amore di Gaetano Donizetti nella trascrizione per arpa di John Thomas.  A seguire, spazio alle fantasie musicali per arpa sola, riarrangiate dal compositore Giovanni Caramiello:  il divertimento su “Un Ballo in Maschera” di Giuseppe Verdi e “Casta diva” da “Norma” di Vincenzo Bellini. Al giro di boa del concerto, altre pagine musicali importanti come “Barcarolle” di Jacques Offenbach, da “I racconti di Hoffmann”, l’Intermezzo da “La Cavalleria Rusticana “ di Pietro Mascagni, trascritto per arpa da Michele Albano e Impromptu-Caprice opera 9 di Gabriel Pierné. Completano il quadro alcune gemme verdiane come “Di Provenza il mar, il suol” e “La donna è mobile”, trascritte per arpa da Charles Oberthur. Il concerto è ad ingresso libero. Per informazioni si può contattare la Prof.ssa Albarosa Di Lieto, Presidente dell’Associazione Orchestra Italiana di Arpe e docente di Arpa presso il Conservatorio di Cosenza e ideatrice dell’iniziativa, all’indirizzo e-mail: albarosadilieto@yahoo.it.

Davide Burani, un talentuoso arpista

Davide Burani è nato a Modena, dove ha iniziato lo studio del pianoforte per poi diplomarsi brillantemente presso il Conservatorio “Niccolò Paganini” di Genova. Successivamente, ha intrapreso lo studio dell’arpa sotto la guida di Francesca Frigotto, presso il Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, diplomandosi con il massimo dei voti e conseguendo, sempre presso lo stesso Istituto, il Diploma superiore di secondo livello, con il massimo dei voti e la lode, sotto la guida di Emanuela Degli Esposti. Ha compiuto studi di perfezionamento in arpa con Ieuan Jones presso il Royal College di Londra, con Fabrice Pierre e con Judith Liber. Ha partecipato a numerosi Concorsi Nazionali ed Internazionali. La sua attività concertistica lo ha portato ad esibirsi con successo in Italia ed all’estero, collaborando con artisti di fama internazionale come i direttori d’orchestra Alain Lombard, Julian Kovatchev, Mikhail Pletnev, Zoltan Pezko e le attrici Paola Gassman, Lella Costa e Monica Guerritore, con le quali ha sretto un brillante sodalizio artistico. Ha anche collaborato, tra gli altri, in qualità di prima arpa, con l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, con l’Orchestra della Radio Svizzera Italiana, con I Filarmonici di Verona (già “Virtuosi Italiani”), con l’Orchestra Filarmonia Veneta di Treviso e con l’Orchestra Sinfonica dell’Emilia Romagna “Arturo Toscanini”. Molteplici le sue partecipazioni a numerose trasmissioni radiofoniche e televisive della Radio Televisione Svizzera Italiana e della Rai. In quest’ultimo caso ha partecipato alla celebre trasmissione musicale “Radio Tre Suite” nel corso della quale sono state trasmesse e commentate alcune sue interpretazioni per arpa.  Davide Burani ha inciso i cd Arpamagica, Arpadamore (con Sandra Gigli), In…canto d’Arpa (con Paola Sanguinetti) Duo d’Harpes en XVIII siècle, (con Emanuela Degli Esposti) e Flauto e Arpa in concerto (con Giovanni Mareggini) per la casa discografica La Bottega Discantica di Milano, Prière – Meditazioni Musicali per arpa, edito da Paoline Editoriale Audiovisivi di Roma, Mozart e i suoi contemporanei (con Giovanni Mareggini) e Sospiri nel tardo romanticisimo (accompagnato dall’Orchestra da Camera di Ravenna, direttore Paolo Manetti) per la casa discografica Velut Luna. Dal 2005 al 2013 ha insegnato presso l’Istituto Diocesano di Musica Sacra di Modena e dal 2009 è docente di arpa presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Achille Peri” di Reggio Emilia.

 

 

Pala Panini stregato per la Tonno Callipo

Azimut Modena – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-2 (29-31, 20-25, 25-14, 25-21, 17-15)

Azimut Modena: Mossa De Rezende 3, Urnaut 2, Mazzone 13, Pinali 14, Van Garderen 22, Holt 10, Tosi (L), Rossini (L), Bossi 0, Ngapeth S. 20. N.E. Argenta, Marra, Ngapeth E., Franciskovic. All. Stoytchev.
Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Coscione 2, Lecat 8, Costa 12, Domagala 21, Massari 16, Verhees 12, Torchia (L), Izzo 0, Felix Jr 2, Marra (L), Presta 3, Patch 2. N.E. Corrado. All. Fronckowiak.
ARBITRI: Goitre, Satanassi.
NOTE – durata set: 37′, 27′, 25′, 31′, 24′; tot: 144′.

La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia ha inseguito il sogno fino all’ultimo pallone, il sogno di espugnare per la prima volta nella sua storia il tempio della pallavolo italiana, quel Pala Panini colorato di giallo e blu che regala emozioni e dalle cui mura trasuda la storia di questo sport. Di fronte ad una Modena che definire incerottata è un eufemismo (out Sabbi, Argenta, Earvin Ngapeth e con Urnaut in campo nonostante l’infortunio alla spalla), Coscione e compagni hanno giocato una buona pallavolo nei primi due set vincendoli, salvo poi subire il ritorno di Bruno e compagni. Una Tonno Callipo che ha sprecato tanto, soprattutto nel tie-break quando era avanti 5-8 al cambio di campo e che è stata capace, sul 14-12 nel quinto set, di trovare i vantaggi e allungare la contesa fino al 15-15. E’ stato però Swan Ngapeth, entrato al posto di Urnaut, a mettere la parola fine al match. Rimane con l’amaro in bocca la squadra di mister Fronckowiak  con il tecnico brasiliano che ha inserito dall’inizio il diciannovenne opposto polacco Damian Domagala (autore di 21 punti). Esordio assoluto nella SuperLega per lo schiacciatore brasiliano Sergio Felix (per lui qualche scampolo di partita dove si è messo in luce soprattutto al servizio nel quarto set).

La gara

Ottimo primo set per i giallorossi capaci di comandare il gioco rimanendo sempre avanti nel punteggio fino al 20-24. Poi il turno di Pinali al servizio ha messo in difficoltà Coscione e compagni con Modena che ha trovato i vantaggi e con la squadra di casa che ha avuto anche la chance per conquistare il set. Poi però l’errore dello stesso opposto emiliano ha dato il via libera alla Tonno Callipo che si è imposta con il punteggio di 29-31. Dopo una buona partenza di Modena nel secondo set, è stata ancora una volta la squadra di coach Fronckowiak a prendere il sopravvento sia in battuta che a muro e a trovare in Domagala un riferimento preciso in attacco (suo l’attacco del 20-25). Poi il ritmo dei giallorossi è calato: Modena ha vinto in scioltezza il terzo set (25-14) e ha messo sotto i giallorossi nel quarto fino al 18-12. Poi Presta in battuta (due ace) ha accorciato le distanze e sempre un ace di Felix ha portato la Tonno Callipo fino al 20-19. Ma Modena nel finale ha trovato in Bruno un cecchino dai nove metri piazzando l’allungo decisivo (25-21). Tie-break da cardiopalma. Tonno Callipo avanti 5-8, poi Modena impatta sull’11-11 grazie a Van Garderen. I padroni di casa si portano sul 14-12, ma Verhees a muro non ci sta (14-14). Nel finale è Swan Ngapeth a rompere gli equilibri regalando la vittoria a Modena. Per la Tonno Callipo un punto importante che serve a tenere a debita distanza in classifica Castellana Grotte e Sora.

IL POST-PARTITA

«Ci è mancata un po’ di lucidità nel quinto set nei momenti decisivi – ha dichiarato a fine gara Jacopo Massari -. Stasera abbiamo conquistato un punto importante per noi e ora anche Sergio Felix, che abbiamo accolto con tanta felicità, ci darà una mano. La strada è ancora lunga, ma stiamo lavorando tanto senza mai mollare e stasera lo abbiamo dimostrato».

La Tonno Callipo si inchina ad un super Ngapeth

Tonno Callipo Vibo Valentia – Azimut Modena 0-3

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Costa 5, Coscione 2, Marra (L), Lecat 6, Izzo, Antonov 10, Massari, Torchia (L2), Verhees 9, Patch 11, Presta 1. Non entrati: Corrado. Allenatore: Tubertini
AZIMUT MODENA: Mossa De Rezende 1, Van Garderen 12, Rossini (L), E. Ngapeh 17, Sabbi 4, Holt 8, Pinali 1, Mazzone 8. Non entrati: Tosi (L2), S. Ngapeth, Bossi, Penchev, Urnaut. Allenatore: Stoytchev
ARBITRI: Vagni e Oranelli
NOTE – durata set: 36’, 30’, 30. Tot. 76’. Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: bs 15, ace 2, ric. pos. 68%, ric. perf. 34%, att. 51%, muri 5. Azimut Modena: bs 17, ace 2, ric. pos. 62%, ric. perf. 28%, att, 56%, muri 6. Spettaori: 700; Mvp: Earvin Ngapeth

La partita

Nell’anticipo televisivo della nona giornata del Campionato di SuperLega UnipolSai, l’Azimut Modena espugna il PalaValentia con il punteggio di 0-3 sconfiggendo la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Una Modena solida e concreta trascinata dai suoi due schiacciatori Van Garderen e Ngapeth e dai centrali Holt e Mazzone. Niente da fare per la Tonno Callipo che ha lottato ad armi pari soprattutto nel corso del secondo terzo parziale dando vita ad una dura lotta punto a punto contro la terza forza del campionato. Alla squadra di coach Tubertini (grande ex di turno) non sono bastati il cuore ed un Patch che ha chiuso il match con il 58% in attacco. Al fischio d’inizio ecco Coscione al palleggio, Patch opposto, Costa e Verhees al centro, Antonov e Lecat in posto 4, Marra libero. Stoytchev risponde con Bruno in regia, Sabbi opposto, Mazzone ed Holt al centro, Ngapeth e Van Garderen di banda, Rossini libero. Modena parte con il piglio giusto in un primo set dove le percentuali in attacco delle due squadre sono elevatissime. A fare la differenza la grande solidità degli emiliani (zero errori in attacco ed in ricezione) e le prestazioni in attacco dei due posti 4. Nel secondo set Bruno e compagni mantengono sempre due-tre punti di vantaggio con la Tonno Callipo che dà sempre l’impressione di stare partita, tuttavia non sorretta dall’attacco di palla alta con Antonov fuori dal gioco. E così Modena amministra e fa suo anche il secondo set grazie anche alla tenacia a muro di Holt (3 muri). Coscione e compagni ci provano, annullano anche più palle set, ma si arrendono dopo l’errore dai nove metri di Costa. Grande spettacolo nel terzo parziale: scambi spettacolari e palloni scottanti. Nella Tonno Callipo cresce Antonov (100% in attacco con 6 vincenti su 6), ma Modena nel momento decisivo allunga trascinata da un monumentale Ngapeth (il francese immarcabile nel finale) premiato come Mvp del match (17 punti con il 67% in attacco).

Dichiarazioni post-gara

Pieter Verhees (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia): «Ci abbiamo provato contro una grande squadra che nei momenti importanti è venuta fuori con i colpi dei suoi campioni. Noi secondo me abbiamo disputato una buona gara, dobbiamo fare ancora meglio in palestra ed essere ancora più determinati».

Maarten Van Garderen (Azimut Modena): «Siamo molto contenti per questa vittoria e per questi tre punti ottenuti su un campo difficile contro un avversario forte. Dobbiamo dare continuità alle nostre prestazioni e proseguire su questa strada».

 

Anticipo di lusso per la Tonno Callipo

VIBO VALENTIA – Dopo la Sir Safety Conad Perugia arriva al PalaValentia un’altra “big” del Campionato, l’Azimut Modena. La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia sta preparando al meglio quest’importante e delicata partita in programma domani sera alle ore 20:30 con Diretta Raisport + HD. Ripartire da quando di buono si è fatto contro gli umbri: questo l’imperativo della compagine giallorossa vogliosa di dare risposte al lavoro intrapreso in questi giorni e ai due set che l’hanno vista lottare alla pari contro la capolista della SuperLega UnipolSai. All’interno dello spogliatoio c’è la giusta tensione e concentrazione in vista di una partita che si preannuncia carica di contenuti a livello tecnico con due squadre che hanno tutte le potenzialità per poter esprimere una pallavolo di alto livello.

Coach Lorenzo Tubertini

«Contro Modena sarà una partita differente rispetto a Perugia perché le due squadre esprimono tecnicamente valori differenti. Modena ha un sestetto molto tecnico, sarà una sfida difficile per noi perché loro vorranno fare risultato pieno. Il nostro obiettivo è quello di giocare set per set, sfruttare tutte le occasioni e stare attaccati nel punteggio. Dovremo limare al massimo gli errori perché di fronte avremo una squadra aggressiva in battuta ed in difesa, ma noi vogliamo giocarcela fino in fondo senza timore». Così alla vigilia coach Tubertini.

Il pre-gara di Jacopo Massari

«Stiamo bene, abbiamo lavorato in questa settimana per provare ad arrivare con un maggior livello tecnico per la sfida contro Modena. Loro hanno due giocatori su tutti che possono fare la differenza, Bruno e Ngapeth, Noi dovremo cercare di limitarli. Spero possa esserci una cornice di pubblico come quella vista contro Perugia. Noi vogliamo dare il massimo». Questo invece Jacopo Massari.

Tonno Callipo battuta da Modena al torneo di Gubbio “Spirito di Squadra”

AZIMUT MODENA – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 3-0 (22-25, 20-25, 20-25)

AZIMUT MODENA: Mossa de Rezende 2, Argenta, Van Garderen, Rossini (L), E. Ngapeth 11, Sabbi 18, Bossi 3, Urnaut 10, Mazzone 8. Non entrati: Franciskovic, Tosi (L2), S. Ngapeth, Marra, Pinali. Allenatore: Stoytchev

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Costa 7, Coscione 2, Marra (L), Izzo, Corrado 1, Antonov 11, Massari 8, Domagala 9, Verhees 5, Presta. Non entrati: Lecat, Torchia (L2). Allenatore: Tubertini

NOTE – durata set: 26’, 25’, 25’. Azimut Modena: bs 10, ace 4, ric. pos, 67%, ric. perf. 29%, att. 54%, muri 6. Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: bs 16, ace 1, ric. pos. 52%, ric. perf. 25%, att. 50%, muri 3.

Cronaca

La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia viene sconfitta dall’Azimut Modena nella prima semifinale del Torneo di beneficenza “Spirito di Squadra” in corso di svolgimento a Gubbio (PG). I giallorossi giocano una buona partita contro il blasonato avversario emiliano, ma la maggiore qualità della squadra pluriscudettata premia la prestazione dei ragazzi di coach Stoytchev che hanno avuto la meglio con il punteggio di 3-0. Gara più equilibrata di quanto il punteggio finale possa dire, soprattutto nel secondo set dove la squadra di coach Tubertini ha dimostrato di poter lottare alla pari. Il tecnico di Castelfranco Emilia, alla prima da avversario contro la sua ex squadra, ha dovuto fare a meno di Lecat lasciato precauzionalmente in panchina dopo i fastidi agli addominali accusati nei giorni scorsi. Ecco così in campo Coscione al palleggio, Domagala opposto, Costa e Verhees al centro, Antonov e Massari in posto 4, Marra libero. Dall’altra parte della rete, il campione brasiliano Bruno in cabina di regia, Sabbi opposto, Bossi e Mazzone in posto tre, NGapeth e l’ex giallorosso Urnaut di banda, Rossini libero. A fare la differenza nel complesso è stata la maggiore attitudine di Modena in battuta, fondamentale nel quale la Tonno Callipo ha commesso 16 errori complessivi rispetto ai 10 dell’avversario, mentre a livello individuale Sabbi ha guidato i suoi realizzando 18 punti con il 64% in attacco. In casa Tonno Callipo da sottolineare la positiva prova di Oleg Antonov, all’esordio assoluto in campo con i nuovi compagni. Per il martello italo-russo sono stati 11 i punti messi a segno con il 71% in attacco. Domani pomeriggio la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia affronterà la perdente della seconda semifinale Perugia-Latina (in corso di svolgimento).

 

Sigma Aversa senza paura, prima vittoria in Pool Promozione

SIGMA AVERSA – CONAD REGGIO EMILIA 3-2 (25-19; 24-26; 19-25; 25-19; 26-24)

SIGMA AVERSA: De Paola, Santangelo 13, Vacchiano (L), Putini 3, Razzetto, Libraro 27, Hister 17, Attanasio (L2), Robbiati 17, Valla 1, Montò ne, Giacobelli 16. All. Bosco Pasquale. Secondo all. Bosco Alfonso

CONAD REGGIO EMILIA: Suljagic 6, Norbedo ne, Miselli ne, Soli 1, Dolfo 19, Cargioli 12, Beccaro 1, Bevilacqua, Kody 34, Rossatti, Silva 4, Scaltriti 4, Morgese (L). All. Dall’Olio. Secondo all. Zamboli

ARBITRI: Di Bari di Brindisi e Autuori di Salerno

AVERSA – E’ stata una sfida infinita (basti pensare al quinto set chiuso a 26) con sugli scudi tutto il gruppo: eccezionale il libero Vacchiano; mostruosi i centrali Giacobelli e Robbiati; impeccabile il palleggiatore Putini; decisivi gli schiacciatori Libraro e Hister; preciso e puntuale Santangelo. Bene anche i ragazzi della panchina che quando chiamati in causa hanno dimostrato di voler a tutti i costi la vittoria. E ora testa a domenica prossima: la rincorsa è partita. Civita Castellana è avvisata.

Il primo punto del match è della Sigma Aversa col primo tempo di Giacobelli. E c’è subito il +2 (3-1) quando Santangelo trova l’incrocio delle linee in diagonale e piazza l’ace. Robbiati si scalda subito le mani col muro su Kody: 4-3. Torna a fare punti davanti al proprio pubblico anche Hister: pipe da applausi e 7-4. Quando il divario tra Aversa e Reggio Emilia aumenta (9-5) coach Dall’Olio si tutela con un time-out. Al rientro in campo mani e fuori di Libraro e muro di Giacobelli e si arriva 11-6. La Conad non si arrende riportandosi a -2 (14-12) ma Robbiati ferma ancora una volta Kody e poi stampa l’ace del nuovo allungo (16-12). Due punti di fila di Libraro (muro e fuori ed ace) e la Sigma resta +4 (19-15). Giacobelli non vuole essere da meno: servizio vincente e 21-17. E’ di Santangelo il punto del 24-19 che garantisce 5 set point. Ne basta uno: attacco out di Dolfo e si cambia campo.

Nel secondo parziale sale in cattedra Kody: prima in diagonale e poi a muro firma subito un primo allungo (2-6) costringendo coach Bosco a chiamare ‘tempo’ per fermare il momento positivo degli avversari. La rimonta parte quando Robbiati (in forma eccezionale) trova anche l’ace (5-8) e poi Giacobelli ‘chiude’ l’attacco di Reggio Emilia per il -2. Si va avanti a suon di cambi palla. Il pareggio è nell’aria: ace sempre del centrale napoletano e 11-11. C’è un grandissimo equilibrio e la prima squadra a siglare il ventesimo punto è la Sigma Aversa quando Dolfo ‘spara’ fuori ma c’è solamente un punto da amministrare (20-19). Attacco out di Kody e 21-19: l’allenatore della Conad richiama i suoi ragazzi in panchina per cercare di trasmettere tranquillità. Errore in palleggio di Putini e la contesa torna in parità a 23. Per decidere il ‘padrone’ del set bisogna andare ai vantaggi. Due punti di fila degli ospiti e Kody passando nel muro regala il 24-26 e l’1-1.

Subito 4 punti di Reggio Emilia e coach Bosco chiama subito time-out per capire cosa ci sia di sbagliato. Al rientro in campo ci pensa Robbiati a dare la sveglia: muro e Soli che viene tolto dalla battuta. Non a caso la Sigma ha il miglior reparto di centrali della Serie A: Giacobelli stampa due muri di fila e regala il -1 (4-5). Quando Suljagic ferma Giacobelli al centro però il distacco tra le 2 squadre aumenta (5-9). Putini non ci sta a rincorrere da lontano: tocco di seconda e 12-14. Ma il pareggio non arriva. E la Conad prova un nuovo break (15-19). Ace di Beccaro e +5 per gli ospiti (16-21). Parallela da urlo di Kody con la palla che si stampa all’incrocio delle linee e 18-24. Sei set point per gli emiliani. Ne viene annullato solo uno, chiude sempre l’opposto camerunense in diagonale (19-25).

Il muro di Putini lancia la Sigma Aversa per il +3 (7-4) che riaccende l’entusiasmo dei tifosi del PalaJacazzi. Dieci secondi dopo Hister ‘copia’ il compagno brasiliano e stampa nei 3 metri il punto dell’8-4. Coach Dall’Olio chiama subito time-out. Al rientro in campo però la ‘canzone’ non cambia: break normanno e 11-5. Secondo ‘tempo’ Reggio Emilia. Punto di altissima scuola di Libraro che trova le mani del muro e poi la palla tocca l’asta e il tabellone riporta 15-8. Il capitano trova anche l’ace che porta +8 i campani (17-9). Il ventesimo punto della formazione guidata del presidente Di Meo porta la firma di Hister che in diagonale sigla il 20-14. Reggio Emilia però non ci sta a tirare i remi in barca e inizia a giocare senza pensieri: alza il muro e colpisce. Coach Bosco chiama time-out quando la sfida è 22-18. Santangelo passa sulle mani del muro emiliano e regala il 24-19 che garantisce 5 palloni per il tie-break. Pipe di Libraro e primo punto della Pool Promozione della Sigma.

Nell’ultimo parziale nessuna delle due formazioni in campo riesce a prendere il largo. Primo tentativo di allungo della Conad Reggio Emilia quando Cargioli ferma a muro Santangelo per il 4-7. Tre punti di fila dei normanni e si ritorna in parità a 7. Al cambio campo ci sono gli ospiti in vantaggio di un punto. Il sorpasso arriva quando Giacobelli si inventa un muro da fantascienza su Kody per il 9-8. Ace di Libraro e anche +2 (10-8). Questa sfida però non può finire così: la gara torna in equilibrio a 12. Servizio vincente di Hister e 2 palloni per la vittoria (14-12). Cargioli a muro su Libraro ne annulla uno. Bosco chiama time-out. Il palazzetto è incandescente. Al rientro in campo ancora muro su Libraro, questa volta di Kody. Si va ai vantaggi. La Sigma va avanti grazie al muro di Valla che nel momento decisivo del match è preciso a muro per il 16-15. Ma il punto seguente è della Conad. La Sigma però spinta dal pubblico riesce a conquistare il match vincendo 26-24.

La Tonno Callipo si arrende ai campioni d’Italia

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – AZIMUT MODENA 0-3 (21-25, 21-25, 23-25)

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Costa 8, Coscione 4, Geiler 8, Izzo, Michalovic 15, Barreto Silva 2, Barone 4, Alves Soares 3, Diamantini 2, Rejlek 2. Non entrati: Corrado, Maccarone, Torchia (L2). Allenatore: Kantor
AZIMUT MODENA: Petric 14, Orduna 1, Massari, Rossini (L), E. Ngapeth 13, Le Roux 8, Piano, Holt 7, Vettori 14. Non entrati: Cook, S. Ngapeth, Onwuelo, Salsi.
ARBITRI: Florian e Goitre
NOTE: spettatori 2000, incasso 13.000. Durata set: 26’, 26’, 27’. Tot. 79’

VIBO VALENTIA – I campioni d’Italia dell’Azimut Modena espugnano il Pala Valentia e sconfiggono la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia con il punteggio di 0-3. Gli emiliani tornano a vincere in Calabria dopo aver perso gli ultimi due precedenti al Pala Valentia, oggi gremito da 2000 spettatori.

Il match nelle prime fasi è equilibrato, ma Petric (MVP del match con 14 punti e uno stratosferico 80% in attacco) fa la differenza in battuta e scava il solco con Orduna bravissimo a giostrare il gioco. I giallorossi provano la rimonta, ma gli emiliani mantengono il vantaggio e vincono il set 21-25 dopo l’errore in battuta di Michalovic. Il secondo parziale si apre sempre con gli ospiti molto aggressivi in fase break e con il punto di Orduna (direttamente con una difesa che ricade nel campo avversario) che infiamma i gialloblu emiliani. Tra le fila di casa è Michalovic (autore di un’ottima partita con il 45% in attacco e 15 punti realizzati) il principale terminale offensivo anche in virtù delle condizioni fisiche non ottimali di Barreto Silva (il brasiliano comunque in campo, poi sostituito dalla metà del secondo set da Thiago Alves). Modena continua ad attaccare con continuità (61% a fine match in attacco) sia dal centro con Holt e Le Roux (78%), sia con il trio di palla alta (Vettori 55% finale, Ngapeth 50%), e conquista agevolmente anche il secondo set 21-25. Nel terzo set si vede un’altra Tonno Callipo con i giallorossi più aggressivi in fase break e dai nove metri (7 ace totali, 4 per Coscione). La squadra di Kantor vira avanti all’inizio, Petric recupera in difesa di piede un pallone impossibile e Ngapeth, con una giocata delle sue, lo trasforma in oro. Si gioca punto a punto con Modena che trova il break (14-16). Nel finale però la Tonno Callipo ruggisce a muro con Costa su Vettori e impatta nel punteggio salvo poi subire un altro break sul 21-23. E’ il guizzo finale per i modenesi che conquistano set e match dopo l’errore al servizio di Michalovic (23-25).

A fine gara questo il commento di Manuel Coscione: «Abbiamo fatto una buona gara per alcuni tratti in tutti e tre i set, ma loro sono una squadra d’alta classifica e se lo meritano. Noi abbiamo sprecato nelle poche occasioni che ci hanno concesso, ma questo è il livello della SuperLega. In contrattacco potevamo gestire meglio alcune situazioni e per sorprenderli devi fare qualcosa di diverso».