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Montalto, picchia la compagna e le figlie di 17 e 2 anni. Arrestato 39enne

MONTALTO (CS) – I Carabinieri di Montalto Uffugo (CS) hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere nei confronti di M.P. di 39 anni, di origini Cosentine, indagato per i reati di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale aggravata.

L’uomo ha posto in essere con abitualità, ai danni della compagna e delle due figlie minori conviventi di 17 e 2 anni, comportamenti palesemente violenti e vessatori, che hanno cagionato alle stesse sofferenze, prostrazione ed un disagio incompatibili con le normali condizioni di vita. La donna veniva costantemente umiliata e vessata verbalmente, incolpata di non essere una buona madre e minacciata di perdere l’affidamento delle figlie nel caso in cui l’avesse lasciato. L’uomo la intimoriva dicendole persino che la teneva sotto controllo tramite suoi “amici” incaricati di riferirgli i suoi comportamenti tenuti fuori casa.

La vicenda trae origine dalla denuncia sporta dalla donna la quale, stanca ed esausta dei soprusi subiti, ha raccontato l’intollerabile situazione di maltrattamenti, violenze e vessazioni delle quali era vittima ormai da lungo tempo, da quando, nel 2018 aveva intrapreso una relazione sentimentale sfociata in stabile convivenza con il compagno. Dopo un primo anno di apparente serenità, la relazione si è trasformata ben presto in un incubo. Anziché rafforzare il vincolo nella coppia, la nascita della figlia più piccola avrebbe ancor più acuito il deteriorarsi del rapporto: il comportamento dell’uomo, infatti, è diventato progressivamente sempre più violento ed aggressivo. L’ubriachezza e lo stato di alterazione psicofisica conseguente all’uso sistematico di sostanze stupefacenti ed alcoliche, assunte anche all’interno dell’abitazione, lo induceva a tenere comportamenti aggressivi, spesso sfociati anche in gravi violenze fisiche oltre che verbali che determinavano paura e soggezione nelle vittime. 

L’uomo era solito sferrare schiaffi e spintoni alla compagna e alla figlia più grande, lanciando contro le stesse qualsiasi oggetto gli capitasse sotto mano così procurando evidenti ematomi e lividi. In un’occasione, durante un’aggressione rivolta alla figlia più grande, spinse giù dalle scale la madre, intervenuta in difesa della 17enne, pur avendo la stessa in braccio l’altra figlia di pochi mesi. Il brutale comportamento dell’uomo non risparmiava nemmeno la bambina di 2 anni che, quando piangeva o faceva i capricci, veniva strattonata e trascinata per un braccio per tutta la casa o sculacciata con violenza.

La donna era anche costretta, molte volte, a subire atti e vere e proprie violenze sessuali  estorti dietro minaccia di gravi conseguenze per le figlie. Terrorizzata da tali intimidazioni, la donna subiva gli spregevoli sfoghi dell’uomo, che le imponeva rapporti anche estremi, contro la propria volontà, senza desistere neppure a fronte delle implorazioni e segni di dolore causati dalla violenza in cui avvenivano. Il tutto accadeva accanto alla camera da letto delle bambine costrette a udire e comprendere le violenze subite dalla madre.

L’indagato, che per anni ha inflitto sistematicamente alla donna continue e gravi violenze fisiche e sessuali, reiterate offese ed umiliazioni, prevaricando ed annullando i suoi bisogni e la sua dignità, facendo leva sul punto di maggiore vulnerabilità – il senso di protezione materna – è stato ristretto presso la casa circondariale di Cosenza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Cosenza. 

Importante l’aiuto ricevuto dalle vittime, che, grazie all’aiuto dei militari dell’Arma e dei centri dedicati al supporto di forme di violenze di questo tipo, hanno trovato un’accogliente sistemazione in una struttura protetta ove possono sentirsi libere ed al sicuro.

Montalto, investita e uccisa da un’auto. Arrestato il pirata della strada

MONTALTO UFFUGO (CS) – È stato trovato e fermato il pirata della strada che ha investito e ucciso una donna di 26 anni nella serata di ieri. È un ragazzo di 21 anni D.B.A. residente a Montalto Uffugo, arrestato nella notte dai carabinieri della Compagnia di Rende con l’accusa di omicidio stradale e omissione di soccorso. 

L’incidente è avvenuto sulla via Pietro Mascagni del Comune di Montalto Uffugo, intorno alle ore 18:00 dell’8 novembre. La vittima camminava sul ciglio della strada insieme al marito e alla sorella intenti nel rientrare nella propria abitazione poco distante da lì, quando è stata travolta da un mezzo. Il conducente, dopo lo scontro, si è dileguato senza prestare soccorso. Un passante ha segnalato ai Carabinieri il corpo della donna a terra, privo di sensi. I militari hanno quindi fatto scattare i soccorsi e la vittima, in gravissime condizioni, è stata trasportata in ospedale a Cosenza dove poi  è deceduta nella serata a seguito delle lesioni riportate nell’impatto.

A seguito dell’accaduto i militari dell’Arma hanno avviato immediatamente le ricerche del mezzo pirata riuscendo a risalire allo stesso grazie alle prime informazioni acquisite dai familiari della donna, testimoni di quanto accaduto. Sul luogo dell’incidente i carabinieri hanno rinvenuto anche frammenti del faro del veicolo, un furgone di colore bianco. I militari hanno controllato a tappeto tutta la città sino a quando sono riusciti ad individuare un Iveco Daily, parcheggiato sotto un’abitazione, con dei danni evidenti al faro anteriore destro, compatibili con le dinamiche dell’incidente e con quanto rinvenuto sul posto. I carabinieri hanno pertanto fermato il ragazzo che aveva in uso il mezzo, di proprietà di una società di servizi, al quale hanno chiesto di spiegare come il furgone si fosse danneggiato. Dopo i primi tentennamenti, il 21enne ha ammesso le proprie responsabilità dichiarando di non essersi accorto di quanto accaduto e ritenendo di aver preso una buca. Al vaglio degli inquirenti anche l’analisi dei filmati delle telecamere di videosorveglianza pubblica e privata, presenti vicino al punto dove la donna è stata investita. La salma è a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre l’arrestato è ai domiciliari come disposto dalla Procura della Repubblica di Cosenza.

Giovane investita da un’auto pirata a Montalto, muore nel trasferimento in ospedale

MONTALTO (CS) – Una ragazza di 27 anni è stata investita a Settimo di Montalto Uffugo (Cosenza). Secondo quanto si apprende, la ragazza è stata travolta mentre era a ciglio strada da un’auto, che non si è fermata a prestare soccorso. La giovane è morta durante il trasferimento in ospedale.
Sul posto i carabinieri per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e i sanitari del 118.

Montalto, Giornata contro il femminicidio sabato 9 ottobre

MONTALTO (CS) – L’associazione SOFEMA, in collaborazione con il CIF Cosenza, l’amministrazione comunale di Montalto con il sindaco Pietro Caracciolo e la Polizia di Stato, per far fronte al sempre più preoccupante problema del femminicidio sul territorio nazionale, ha organizzato per sabato 9 ottobre una giornata di sensibilizzazione contro le violenze sulle donne in cui verranno date informazioni e accoglienza a tutte le persone che ne faranno richiesta.

L’incontro si pone l’obiettivo di affrontare il fenomeno del femminicidio, fornendo ai partecipanti strumenti utili alla gestione del fenomeno in termini di prevenzione, intervento e cura. Sarà presente all’evento il Questore di Cosenza Giovanna Petrocca.

Preoccupanti i dati su femminicidi e stalking relativi al periodo 1 agosto 2020 – 31 luglio 2021, resi noti dal Ministero dell’Interno nel “Dossier di Ferragosto” 2021. Negli ultimi 12 mesi, 105 sono stati gli omicidi di donne, in lieve calo rispetto a quanto rilevato nel periodo precedente (1 agosto 2019 – 31 luglio). Mentre, si segnala un aumento degli ammonimenti e delle denunce per stalking

L’evento si svolgerà nel pieno rispetto delle norme anti covid.

Ritrovato vivo Giuseppe Aiello, il 27enne scomparso da Settimo di Montalto

SCANDALE (KR) – È stato ritrovato a Scandale, centro montano della provincia di Crotone, Giuseppe Aiello, il 27enne che risultava scomparso dalla giornata di ieri dalla frazione Settimo di Montalto Uffugo. A denunciare la scomparsa del giovane, figlio del prof. Francesco Aiello, docente di economia all’Unical ed ex candidato alle Regionali calabresi con il Movimento 5 Stelle, i genitori che questa mattina si erano recati dai carabinieri preoccupati perché il ragazzo non era tornato a casa. Scattate immediatamente le ricerche, in località Trepidò vicino lago Ampollino in Sila, è stato ritrovato prima lo scooter con il quale il 27enne era stato visto l’ultima volta (una Vespa 250 di colore rosso), mentre qualche ora più tardi è stato trovato anche il giovane vivo e in buone condizioni di salute.

 

L’intervento è stato effettuato dagli uomini del Soccorso Alpino che dopo vari avvistamenti hanno rinvenuto la vespa nel parco nazionale della Sila. Qui sono confluite due squadre delle stazioni di Lorica e Camigliatello, con 2 unità cinofile. In attesa di programmare la strategia di ricerca, le squadre sono state poco dopo avvisate che il ragazzo era stato ritrovato dai familiari lungo la strada che stava percorrendo a piedi, con l’intento di raggiungere la propria nonna residente in un paese vicino.

Montalto, scomparso 27enne: è il figlio di Aiello, ex candidato alle Regionali

SETTIMO DI MONTALTO (CS) –  Non si hanno più notizie di Giuseppe Aiello, 27 anni, che nel pomeriggio di ieri è uscito da casa a Settimo di Montalto ma non ha più fatto rientro nella sua abitazione. I familiari, dopo che non lo hanno visto rientrare ieri sera, hanno presentato la denuncia ai carabinieri della Compagnia di Rende e prontamente sono scattare le ricerche in corso, con il supporto anche dei vigili del fuoco di Cosenza

Alto 1,80 centimetri, al momento della scomparsa, secondo quanto si apprende, indossava un casco nero, un giubbetto con un cappuccio modello K-Way di colore rosso-blu e scarpe da tennis bianche. Il giovane è uscito a bordo di uno scooter vespa 250 di colore rosso targata DB15954. Il padre del ragazzo, che in queste ore sta seguendo le ricerche, è il professore Francesco Aiello, docente di Economia all’Università della Calabria, nonché candidato alla poltrona di presidente della Regione (con il Movimento 5 Stelle) alle scorse regionali. Chi lo avesse visto può segnalarlo ai carabinieri.

Montalto, smaltiva illecitamente rifiuti e oli esausti. Denunciato titolare di officina

COSENZA – Smaltiva illecitamente rifiuti provenienti dalla sua attività. Per tale motivo i Carabinieri Forestale di Montalto hanno denunciato il titolare di una officina meccanica. 

Alla denuncia si è arrivati in seguito ad un controllo effettuato nell’attività sita in località San Raffaele che ha accertato come, in relazione alla gestione dei rifiuti derivanti dallo smontaggio dei veicoli agricoli, i limiti di legge prescritti per la corretta gestione del deposito temporaneo, erano stati violati e che parte degli stessi rifiuti, non risultavano in alcun modo tracciabili. Irregolarità sono emerse anche per lo smaltimento dei materiali usati ed esausti, mentre grandi quantitativi di rottami di motore ed altre parti meccaniche, giacevano ammassati in bidoni, fusti ed all’interno di rimorchi e veicoli abbandonati. 

I militari hanno anche accertato che sul piazzale per la raccolta delle acque di dilavamento meteoriche confluivano residui di tali lubrificanti derivanti dal lavaggio dei pezzi di ricambio per poi confluire in una vasca di stoccaggio non a norma, la quale riversava tali reflui attraverso un by-pass nei sottostanti fossati di scolo comunali. I Carabinieri forestali hanno provveduto, quindi, a sottoporre a sequestro preventivo l’area di piazzale, i pozzetti di raccolta delle acque e la relativa vasca oltre a tutti i rifiuti accumulati e depositati. Si è inoltre denunciato il titolare dell’autofficina, per gestione non autorizzata e deposito incontrollato di rifiuti pericolosi e non, ed elevato sanzioni amministrative per oltre 7500 euro per l’omessa tenuta dei registri di carico e scarico dei rifiuti pericolosi e per non aver conferito le carcasse dei veicoli fuori uso ad un centro di raccolta autorizzato.

 

A Montalto Uffugo aperta sede locale U.Di.Con

MONTALTO UFFUGO (CS) – L’associazione per la difesa dei consumatori U.Di.Con ha aperto una nuova sede zonale a Montalto Uffugo, in via Olindo Blandi. L’Udicon è una associazione nazionale che ha come ragione sociale quella di informare, assistere, tutelare, promuovere, difendere e rappresentare i fondamentali diritti ed interessi, individuali e collettivi, dei consumatori e degli utenti di servizi, anche in via giudiziale. I cittadini vi si possono rivolgere per dirimere problematiche relative alla sanità, agli acquisti, all’alimentazione, alle banche e le assicurazioni, ai trasporti, le infrastrutture e ogni altro quesito relativo alle utenze.
Inoltre, l’associazione per la difesa dei consumatori mette a disposizione qualificati operatori per la risoluzione di controversie in materia di consumo e molti altri settori quali Telecomunicazioni, Poste, Energia, Trasporti e Banche.

Il responsabile della sede territoriale di Montalto Uffugo è Alberto Aletti ed è lui che offre una panoramica sul futuro dell’associazione.

«Puntiamo a fornire informazioni puntuali e precise ai consumatori – ha dichiarato Aletti – affinché possano essere realmente consapevoli dei propri diritti nel momento in cui hanno necessità di effettuare acquisti o devono rivolgersi ad enti e società terze. Il nostro obiettivo è dare un’assistenza capillare a tutti coloro che lo richiedono e siamo nelle condizioni di farlo grazie soprattutto agli strumenti offerti dalla conciliazione che permette di dirimere le controversie rivolgendosi ad una associazione come la nostra invece di ricorrere a un giudizio civile con tutto quello che comporta in termini di spese, tempo e affaticamento fisico e mentale. Gli associati possono usufruire del nostro servizio di conciliazione, grazie al quale è possibile risolvere controversie con imprese, operatori telefonici, compagnie elettriche, banche, compagnie di assicurazione e una serie di altri operatori e aziende, lasciando a noi ogni tipo di incombenze ed evitando, così, di dovere adire le vie legali».

«Il secondo obiettivo – prosegue Aletti – prevede l’assistenza e la tutela mediante i nostri consulenti o, in alternativa, attraverso i contatti telefonici, per posta o per mail. Il terzo obiettivo è il risparmio. Udicon vuole fornire al consumatore in concreto la possibilità di vagliare le effettive possibilità di risparmio esistenti nei diversi settori e vagliando insieme le scelte già intraprese nell’esclusivo interesse del consumatore. Questo principio – ha concluso Alberto Aletti – caratterizza lo spirito dell’associazione per la difesa dei consumatori: unione e coesione di persone che contribuiscono alla difesa e alla tutela di tutti».

Montalto, combustione illecita di rifiuti. Quattro persone denunciate

MONTALTO UFFUGO (CS) – Nei giorni scorsi i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Montalto Uffugo hanno denunciato quattro persone per aver smaltito rifiuti mediante combustione in una azienda di “Settimo di Montalto”. I militari dopo aver ricevuto diverse segnalazioni da cittadini che lamentavano la presenza di fumo denso provenire dall’interno di una azienda, giunti sul posto, hanno sorpreso nel piazzale esterno dell’insediamento produttivo, il padre del titolare e due operai intenti a bruciare rifiuti. In particolare si stavano smaltendo, attraverso la combustioneillecita, rifiuti speciali quali scarti vegetali, di lavorazione del legno, pannelli, pezzi di compensato, listelli, vetro, materiale ferroso e rame, distinti in due diversi cumuli. Tra i rifiuti ridotti in cenere è stato rinvenuto anche materiale plastico presumibilmente derivante da rifiuti prodotti dall’attività dell’impresa agricola. Spento il fuoco, che produceva fumi maleodoranti con pregiudizio per la salute dei cittadini, oltre a dare fastidio alla circolazione stradale dell’Autostrada A2 del Mediterraneo, si è  messa in sicurezza l’area.  I militari hanno inoltre potuto accertare sul luogo le tracce evidenti di diversi roghi così come testimoniato dai residui combusti ancora presenti sul terreno. L’area interessata di circa 500 mq è stata pertanto posta sotto sequestro anche per poter procedere a breve ad effettuare le necessarie verifiche per appurare una eventuale contaminazione del suolo, mentre il titolare dell’azienda, suo padre e i due operai sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Cosenza per aver smaltito i rifiuti attraverso la combustione illecita e per aver provocato con le emissioni dei fumi derivanti dai roghi, molestie olfattive alla popolazione residente.

 

Ballottaggio Montalto, Teresa Lirangi: «Nessun accordo e nessun apparentamento»

MONTALTO UFFUGO (CS) – «Poiché in queste ore mi ritrovo al centro delle discussioni politiche in ottica del ballottaggio, ritengo doveroso chiarire quella che è la decisione della nostra coalizione». Sono parole di Teresa Lirangi, consigliere comunale di Montalto ed candidata sindaco esclusa dal ballottaggio.

«Ho voluto incontrare ogni singola lista – prosegue Lirangi -, ringraziare personalmente i candidati ed affrontare con loro ogni decisione prossima futura. Tutti, nessuno escluso, mi hanno chiesto di prendere una posizione e capitalizzare i nostri voti, non relegandoci semplicemente in un angolo innocuo dell’opposizione. Uno dei miei ultimi comunicati stampa metteva sulla bilancia i punti programmatici che, secondo noi e secondo quanto detto e ridetto nella campagna elettorale, potevano e possono rilanciare il nostro territorio. Ambiente e agricoltura, rilancio del turismo religioso, ripartenza della zona valliva ma anche l’aiuto ed il supporto alle nostre famiglie, a chi vive disagi. Da qui occorre ripartire ed ho messo a disposizione di Montalto tutto ciò».

Quindi su eventuali accordi al ballottaggio chiarisce:

«Abbiamo inteso incontrare le parti ma non abbiamo fatto né apparentamenti né accordi politici. Il 26 maggio si è chiusa una prima partita, ognuno ha fatto il tifo per sé, portando acqua al proprio mulino e l’elettorato ha compiuto le sue scelte. Ho ricevuto molta stima personale con 439 preferenze in più rispetto alle mie liste, ma consensi non sufficienti per poter affrontare le situazioni attuali anche per come la legge consente di fare, nell’ottica della piena governabilità dell’ente.
Per tali motivi – conclude – invito gli elettori e non solo coloro che hanno votato le mie liste a giudicare complessivamente sia i due candidati a sindaco sia coloro che andranno a costituire il Consiglio comunale. Come più volte ribadito, il ruolo del consigliere comunale ha una sua importanza specifica e non indifferente sull’operato dell’intera amministrazione, sia esso di opposizione che di maggioranza».