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Morelli nuovo primario dell’Annunziata

COSENZA – Nominato il nuovo primario del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Cosenza. Si tratta del prof. Michele Morelli, nominato a conclusione delle procedure concorsuali espletate dall’Azienda ospedaliera. «Giovane, professionalità brillante – si legge in una nota – Morelli vanta un curriculum di tutto rispetto. Professore associato all’Università Magna Graecia di Catanzaro è esperto nel campo della ginecologia oncologica. Laureatosi nel 1995 all’Università di Reggio Calabria con lode, ha conseguito la specializzazione in ostetricia e ginecologia all’Università di Catanzaro, col massimo dei voti, dove poi ha intrapreso la carriera scientifica, come ricercatore, occupandosi di diagnosi e prevenzione dei tumori della sfera genitale femminile, di chirurgia ginecologica oncologica maggiore e laparoscopica». Soddisfazione è stata espressa anche dal direttore generale dell’Azienda ospedaliera, Achille Gentile: «Il prof. Morelli – ha detto in una dichiarazione – è un figlio di Calabria che torna nella sua cittàà natale a dirigere un reparto che adesso ha tutte le condizioni per poter diventare polo d’eccellenza specialistica. Con questa nomina si completa l’organico del Dipartimento Materno infantile e del reparto Ostetricia e Ginecologia del nostro ospedale. Quella del prof. Morelli è una nomina della quale siamo orgogliosi perché è una personalità scientifica, oltre che medica, che, ne siamo sicuri, saprà e potrà fare la differenza. L’obiettivo che ci prefiggiamo è quello di diminuire, sin dal breve periodo, l’emigrazione sanitaria e far diventare l’Hub di Cosenza centro di riferimento regionale nel settore specifico. Siamo sicuri che il team medico guidato dal prof. Morelli – ha concluso Gentile – saprà restituire al presidio la centralità che merita, imponendolo come polo d’eccellenza».

Vigor Lamezia, Morelli nuovo direttore generale

LAMEZIA TERME (CZ) – La Vigor Lamezia ha un nuovo direttore generale per la prossima stagione sportiva che vedrà la squadra regolarmente ai nastri di partenza del massimo campionato dilettantistico regionale.Sì tratta di Antonio Morelli, lo scorso anno al Sambiase.

Nel contempo la società biancoverde, «nel ringraziare  il direttore sportivo Domenico Roma – si legge nel comunicato stampa – per la professionalità, l’attaccamento ai colori e lo spirito di abnegazione dimostrati nel corso della stagione sportiva, nel tentativo, purtroppo vano, di centrare la permanenza nel campionato di serie D, gli augura di raggiungere i più alti traguardi personali e professionali.»

 

#iononmuoiodamore: il coraggio delle donne nel libro di Arcangelo Badolati

VIBO VALENTIA – Arcangelo Badolati, giornalista e scrittore, ha tenuto una lectio magistralis per i ragazzi del liceo “Morelli”, una lezione sull’amore rubato, organizzata dalla docente e giornalista Stella Pagano. Presenti all’incontro il vicario prefetto Lucia Iannuzzi, il comandante dei vigili del fuoco Giuseppe Bennardo e il tenente della capitaneria di porto Gennaro Moccia, insieme al sociologo esperto del mondo femminile arabo Enzo Infantino. Al centro della lectio magistralis di Badolati il suo libro #iononmuoiodamore“#iononmuoiodamore”, veicolo di un messaggio educativo e umano assai importante, soprattutto in prossimità della ricorrenza dell’8 marzo. L’intervento di apertura è stato affidato al dirigente scolastico Raffaele Suppa che ha voluto sottolineare l’importanza di tali manifestazioni nel lasciare “un segno indelebile nelle coscienze e nelle valutazioni dei ragazzi verso il bene e il positivo, contro le realtà negative descritte dalle cronache di questo tempo”. E difatti lo stesso Badolati ha voluto introdurre il suo testo a partire dalle tristi storie di donne calabresi, Fabiana Luzzi, Maria Rosaria Sessa, Roberta Lanzino, in un continuo muoversi tra la letteratura e la cronaca per aiutare i ragazzi nella comprensione  delle devianze criminali e sub-culturali che hanno determinato, nel tempo, il dilagare dei femminicidi. Anche per questo, Badolati ha fatto un lungo e interessante riferimento a quelle donne della storia vittime della loro stessa grandezza: Ipazia d’Alessandria e Olympe de Gouges tra tutte. Un viaggio quasi nell’universo femminile, accompagnato da testi letterari curati dalla giornalista Federica Montanelli che raccontano di nomi, volti e storie: madri assassinate dai figli, come Patrizia Schettini e Patrizia Crivellaro; le donne ribellatesi alla ‘ndrangheta, come Giuseppa Mercuri e Maria Concetta Cacciola; le donne straniere senza nome e costrette a prostituirsi sulle strade della Calabria. Il ricordo di storie tristi, ma anche un inno alla forza. Scrive Badolati in “#iononmuoiodamore”: «Le donne sono forti. Non hanno paura delle sfide per trovare quello che hanno nel cuore, non hanno paura nemmeno di soffrire per inseguire i loro ideali. Sono in grado di vestirsi di niente, ma di sembrare tutto. È la loro anima a vestirle di coraggio. Le donne sono forti, lottano da sempre; a volte hanno perso, ma non si sono mai arrese. La loro “battaglia” è contro gli uomini amati che, spesso, si dimostrano incapaci di ricambiarle, di confrontarsi con il rifiuto, con il desiderio. Per questo quegli uomini l’amore lo rubano: alle donne che sanno troppo, a quelle che si lasciano soffocare da sberle giustificate. […] Non piegatevi mai. Non dimenticate che la prima vera forma di amore è l’amore verso se stessi».

“L’amore può anche uccidere”: Al teatro Morelli il tema della violenza sulle donne

IMG-20160213-WA0036Si è tenuto al Teatro Morelli  il convegno sul tema “L’amore può anche uccidere” organizzato dal Dipartimento Diritti Umani e Libertà Civili guidato dalla Dott.ssa Maria Josè Caligiuri. I lavori, moderati dall’attrice Larissa Volpentesta ed aperti dalla responsabile provinciale del Dipartimento Dott.ssa Francesca Iusi, hanno toccato in maniera multiprospettica, attraverso interventi di tecnici e professionisti operanti nel campo, temi quali il rispetto del prossimo e di genere, la violenza domestica e l’uxoricidio e la tutela delle vittime che trovano il coraggio di denunciare il proprio molestatore o carnefice intesa come creazione delle condizioni più idonee affinché chi è vittima di violenze trovi la consapevolezza di esserlo e pertanto di uscire allo scoperto. Hanno preso parte ai lavori la Dott.ssa Bruna Scornaienchi, l’avv. Sabrina Rondinelli,  l’avv. Giuseppe Spinelli e l’avv. Carmelo Salerno. Hanno concluso i lavori il deputato di Forza Italia On. Roberto Occhiuto e la coordinatrice regionale del partito On. Jole Santelli.

Calabria, gli appuntamenti di domenica 13 dicembre

Teatro-MorelliCOSENZA Questi gli appuntamenti principali in agenda per domenica 13 dicembre in Calabria

A Rende alle ore 10,30 si svolgerà la cerimonia di intitolazione di una piazza della frazione Surdo a San Francesco di Paola, alla presenza del sindaco, Marcello Manna.

A Reggio Calabria la Fortezza di Arghillà alle ore 11 ospiterà un Workshop del Laboratorio entomologico Esapodia per bambini dal titolo “Insetti maxi taglia: i giganti del microcosmo” nell’ambito della manifestazione Natale al Parco-Le feste a Ecolandia

Sempre a Reggio Calabria, alle ore 13 nel corso di una conferenza stampa sarà celebrato il primo decollo del volo Reggio Calabria – Bergamo Orio al Serio delle compagnie Air Sud e Denim Air.

A Catanzaro, alle ore 16 si svolgerà la cerimonia di apertura della Porta Santa per l’Anno Giubilare indetto da Papa Francesco. Analoghe iniziative si svolgeranno in tutte le altre diocesi della regione.

A Cosenza spettacolo al Teatro Morelli alle ore 18. In scena “La bella addormentata”, della compagnia Florian Metateatro, nell’ambito della rassegna “Famiglie a teatro”.

Pierino e il Lupo al Teatro Morelli

COSENZA (CS) Tre attori pasticcioni mettono in scena, o per meglio dire cercano di farlo, la ben nota favola musicale “Pierino e il lupo” di Sergej Prokofev. Già dal nome complicato iniziano i primi problemi, perché i tre non hanno proprio studiato e sono costretti a improvvisare ed inventare idee strampalate, cercando la complicità del pubblico, per orientarsi fra gatti, papere, lupi, corni e clarinetti.
Per fortuna su di loro regna indiscussa la figura del Grande Narratore che, con la sua voce, li guida sicuro lungo il percorso della fiaba. Ma i tre attori, un po’ clown un po’ comici dell’arte, sono talmente distratti e confusionari che non seguono bene il racconto, provano a fare previsioni azzardate sui destini dei protagonisti della fiaba e spesso dovranno chiedere aiuto ai bambini per capire meglio la storia e permettere al Grande Narratore di proseguire.
Come bimbi curiosi, i tre attori, proveranno a reinventare i personaggi: “Come cambierà il carattere del lupo se invece di affidarlo ai corni lo facciamo suonare agli archi?” e giocando insieme con il pubblico in una orchestra immaginaria, in un libero gioco di associazioni, scopriranno che in “Pierino e il lupo” la cosa importante è che la storia inventata faccia i conti con la musica e con i suoi vari momenti espressivi.

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Prokofev ha scritto la sua fiaba musicale con un preciso scopo educativo: far conoscere ai bambini (e aggiungerei anche ai grandi) i principali strumenti dell’orchestra, il loro suono, il loro carattere espressivo. Per questo ha associato ad ogni strumento un personaggio e un particolare motivo musicale.
La voce narrante dello spettacolo, “il Grande Narratore “, è la voce di Dario Fo che, con il suo genio teatrale, rivisita la fiaba originale ridonandole una nuova giovinezza.
Sulla scena i tre attori utilizzano lazzi e gags per costruire un ponte fra la storia e il pubblico. La loro confusione diviene pretesto per puntualizzare e sottolineare passaggi didattici importanti. Il meccanismo di complicità con il pubblico fa in modo che, a volte, siano i bambini stessi a spiegare, impersonificando il ruolo di insegnante per questi tre alunni poco studiosi. Ogni piccolo spettatore può quindi, nei momenti di interazione, dare aiuto, chiarificazioni e suggerimenti, divenendo così protagonista di un percorso di apprendimento.
Lo spettacolo sarà replicato lunedì 23 per le scuole di Cosenza e provincia.

 Tecnica utilizzata: teatro d’attore

durata: 60 minuti

Post Acri-Sambiase/ La parola a Pascuzzo, Morelli, Levato

ACRI (CS) – Un risultato che sta stretto all’Acri: il pareggio di oggi contro il Sambiase porta con sè il rammarico di due punti persi in casa. I sambiasini vanno in vantaggio al 10′ ma poi sono incapaci di chiudere la partita e al 94′ arriva la rete di Levato. Acri superiore per qualità di gioco, occasiomi create e forse anche per condizione atletica. Pascuzzo e i suoi recriminano per due reti annullate, ma anche il tecnico Morelli non è soddisfatto della terna arbitrale. Questo un estratto delle dichiarazioni dei protagonisti a fine gara:IMG_20151115_185134

MARIO PASCUZZO (allenatore Acri): <<Oggi grande prestazione per mentalità, qualità del gioco e occasioni create. Complimenti al gruppo, i ragazzi corrono fino al 95′ e lottano su ogni pallone. Una partita che è nata male, ma noi abbiamo cercato in tutti i modi di raddrizzare l’incontro. Peccato per il risultato, persi due punti, ma per mentalità e prestazione vedo il bicchiere mezzo pieno. Buona prestazione anche sul piano atletico. L’arbitraggio? Premetto che l’ultima volta che abbiamo parlato degli arbitri, abbiamo subito due espulsioni (in Coppa contro il Corigliano il tecnico, la domenica precedente il direttore Falco, ndr), oggi  due gol annullati per noi, non è ne la prima nè l’ultima volta, speriamo che prima o poi giri pure per noi…>>. Mercoledi Acri e Sambiase di nuovo in campo a Sambiase per il remake della sfida nell’andata di semifinali di Coppa Italia. Cosi ancora Pascuzzo: <<Mercoledi dobbiamo cercare di fare bene e passare il turno. La squadra avversaria la conosciamo, è una squadra attrezzatissima, ce la giocheremo in 180‘>>.IMG_20151115_185239

CLAUDIO MORELLI (Allenatore Sambiase): <<Vinto solo con un tiro? sì, ma abbiamo il rammarico di aver preso il gol al 95′, l’avessimo preso prima sarebbe stata una partita diversa>>. Anche Morelli infastidito dall’arbitraggio: <<Al 93′ non fischiato a noi un rigore netto (..). Non ritengo invece gol annullato quello per l’Acri: l’arbitro ha fischiato un fallo sul portiere, era lui quindi a dovere decidere, non il guardalinee>>. Su risultato e la prestazione dei suoi: <<Un punto guadagnato ad Acri dove non è mai facile fare risultato. L’Acri ha avuto maggior numero di occasioni, ma è normale che se vado davanti per una rete a zero, poi la partita non la faccio più in un certo modo, ma in un altro, anche perchè abbiamo perso Porpora e ho dovuto abbassare Curcio, e quindi il baricentro. Complimenti all’Acri, perchè ha dimostrato di essere una squadra in salute, una squadra che i punti che ha non li presi per caso. Per noi però c’è il rammarico di aver perso due punti all’ultimo minuto come ci è accaduto a Gallico>>. Mercoledi con quali prospettive? <<A questo punto puntiamo assolutamente alla Coppa>>.IMG_20151115_185203

GIUSEPPE LEVATO (Marcatore oggi per l’Acri)): <<Perdere oggi sarebbe stata una beffa: abbiamo disputato un’ottima partita. Siamo partiti forte dal 1′, nel secondo tempo lo stesso anche se avevamo l’uomo in meno. Il pareggio ci sta stretto ma per fortuna al 94′ arrivato il nostro gol. Il sostegno del pubblico? Ci sentiamo sempre sostenuti dai nostri tifosi, per noi sono il 12′ uomo in campo. Gara tesa: noi volevamo vincere per dare un segnale forte al campionato e proseguire la striscia delle vittorie in casa, non ci siamo riusciti ma siamo consapevoli di aver dato il massimo. Adesso pensiamo alla Coppa Italia, che per noi  un obiettivo fondamentale>>. Per Levato gol dedicato a Lucrezia.

AlterAzioni Festival al Morelli

 

alterazioniCOSENZA – Il suo titolo è “AlterAzioni” ed è un festival composto da quattro significativi appuntamenti con alcune delle migliori proposte del panorama musicale internazionale, artisti che nella loro carriera sono riusciti a mettere d’accordo critica e pubblico nel mondo del jazz, del blues e della fusion. Il Festival, scaturito da una joint-venture tra due delle realtà più attive e consolidate del panorama degli eventi culturali e musicali cosentini, MK Live e Be-Alternative, e patrocinato dall’Assessorato al teatro, agli eventi e allo spettacolo guidato da Rosaria Succurro, vedrà avvicendarsi sul palcoscenico del Teatro “Morelli”, a partire da lunedì 16 marzo, musicisti di particolare spessore e qualità. Vera e propria anteprima del festival “AlterAzioni” sarà, lunedì 16 marzo, alle ore 21,00, il concerto del nuovo trio di Paolo Di Sabatino, affermato compositore, arrangiatore e pianista jazz abruzzese che vanta significative collaborazioni con jazzisti di spicco come Enrico Rava, Paolo Fresu, Fabrizio Bosso, Lee Konitz, Rosario Giuliani e tanti altri ancora.

In occasione del concerto del prossimo 16 marzo, Paolo Di Sabatino sarà affiancato da due musicisti di primaria grandezza, leader indiscussi della scena pop, jazz e fusion internazionale: Jo Jo Mayer alla batteria e Christian Galvez al basso. Insieme danno vita a “TRACE ELEMENTS” che è anche il nome del più recente progetto discografico del pianista abruzzese, anche se nel disco Di Sabatino era supportato da Gary Willis al basso e da Peter Erskine alla batteria.

Direttore artistico di “AlteraZzioni” è Marco Verteramo, infaticabile animatore della MK Live e patròn della etichetta discografica MK Records.

“AlterAzioni sottolinea Verteramo in una nota – ha come obiettivo quello di mettere in higlights la musica di qualità, la cosiddetta musica “suonata”, quella dei musicisti con la “M” maiuscola. Con questo festival garantiremo una kermesse   prestigiosa alla città di Cosenza e agli appassionati provenienti da tutta la regione ed anche da fuori regione”.

Particolare soddisfazione per la qualità degli artisti messi insieme da MK Live e Be-Alternative, è stata espressa dall’Assessore Rosaria Succurro. “Quando abbiamo visto e valutato la proposta degli organizzatori – ha detto la Succurro – non abbiamo esitato ad accoglierla, sulla scorta del fatto che nel nostro Teatro “Morelli” si esibiranno dal 16 marzo musicisti di riconosciuta qualità e di fama internazionale”.

Il programma dettagliato del festival sarà reso noto nei prossimi giorni in una conferenza stampa. Il 14 Aprile la rassegna del “Morelli” entrerà nel vivo con il concerto di Scott Henderson, eccezionale chitarrista che da sempre ha varcato il confine tra jazz e blues, con i suoi ritmi arditi per velocità e contenuto, scivolando con naturalezza da una scala jazz obliqua ad una blues o araba. Henderson sarà accompagnato da Travis Carlton al basso ed Alan Hertz alla batteria.

Sarà poi la cantante newyorchese Jacqui Naylor la protagonista del concerto in programma il 21 aprile. La Naylor è considerata tra le nuove voci più interessanti del jazz americano.

Il 9 Maggio sul palco del Teatro Morelli saliranno, infine, “TUCK & PATTI” storico duo statunitense, ormai stabilmente opzionati ogni anno da festival internazionali come “Umbria Jazz”. Un’affermata coppia musicale da oltre trent’anni che porta in giro per il mondo un originale repertorio jazz, gospel, soul e new age per sola chitarra e voce. Tuck Andress, vero e proprio virtuoso delle sei corde, è uno dei chitarristi più originali ed eclettici emersi nel jazz negli anni ’80. Patti Cathcart, afroamericana di San Francisco, è una cantante di estrazione gospel e blues dalla voce potente, limpida e densa di feeling e musicalità. A fare da apripista a “Tuck & Patti” il duo cosentino “In the loop”, formato dalla voce di Marida Longo e dal basso elettrico di Marcello Politano.

“Perchè piangi” in scena al Morelli

Il Teatro Morelli, domenica 15 Dicembre ospiterà lo spettacolo “Perché piangi?”, realizzato dalla compagnia teatrale di Empoli “Giallo Mare Minimal”. L’opera che andrà in scena, diretta da Vania Pucci e Lucio Diana, avrà come protagonisti una bambola, un’attrice ed un’artista che prende gusta a disegnare un mondo in cui i personaggi vivono. La presenza dei bambini è caldamente consigliata. Loro potranno lasciarsi meravigliare dalle animazioni multimediali di Ines Cattabriga.