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Caos Roggiano, il Cassano ufficializza Golia e Pirillo. Paganelli alla Brutium

COSENZA – Grande fermento nel campionato di Promozione in questa finestra di mercato invernale. Dopo i botti di Morrone, Sambiase e Vigor Lamezia, a far scalpore sono stati i giocatori del Roggiano. I giocatori della squadra, terza in classifica e che aveva già fatto i conti con gli addii di Marano, Ferraro e di Casella (quest’ ultimo già accasato alla Morrone), hanno reso noto in un duro comunicato che «non intendono  continuare il percorso comune intrapreso il 6 agosto». I giocatori spiegano che questa decisione è stata presa per «problematiche che giornalmente ostacolano il lavoro quotidiano;  problematiche economiche della società; mancanza di sicurezza e serenità necessarie per continuare un campionato». Ciò apre ovviamente a nuovi scenari. Tantissime squadre, infatti, tra Eccellenza (con Acri in testa) e Promozione potranno ora attingere ai grandi giocatori della squadra dell’Esaro.

Cassano Sybaris: ecco Golia e Pirillo

Innesti importanti per il Cassano Sybaris di mister Lucera. Dopo il ritorno di Pugliese, ufficializzato nei giorni scorsi dalla Morrone, ecco gli annunci di Golia e Pirillo.
Il primo, proveniente dalla Terza categoria ma con alle spalle un passato da vero goleador in tutte le categorie regionali, non ha saputo resistere alla tentazione di indossare ancora la casacca della propria città. Il secondo, anch’egli un ex, ritorna a Cassano dopo un anno trascorso alla corte del Rocca Calcio, in Prima Categoria.

L’italo argentino Paganelli alla Brutium Cosenza

Non smette di mettere a segno colpi neanche la Brutium Cosenza che piazza anche il colpo italo argentino con Augusto Paganelli, classe 1997. Grande carriera alle spalle, anni di professionismo nella serie B nazionale in Argentina, salvo poi trasferirsi alla Real Hatria, squadra abruzzese. Il calciatore è già a disposizione di mister Nocito.

Gioiosa Jonica: ritorna Albanese

Il Gioiosa Jonica comunica di aver tesserato l’esterno Marco Albanese. Per lui si tratta di un ritorno dopo la parentesi di Siderno. Il ds Logozzo afferma che «il ritorno di Marco fortifica maggiormente la rosa. Ora lavoriamo per tesserare un classe 2000 per completare il reparto difensivo».

Un attaccante argentino per la Bagnarese

Colpo sudamericano anche per la Bagnarese che mette a segno un rinforzo di qualità: arriva l’attaccante Matias Vara. Il classe ’94, nato in Argentina, ha solcato molti campi del Sud America prima di trovar fortuna nel Bel Paese con il Mazara Calcio, squadra che milita nel campionato di Eccellenza. 

 

Colpo Maio per la Morrone

COSENZA – Colpo grosso per la Morrone che scuote il mercato di Promozione ufficializzando il tesseramento dell’attaccante Tullio Maio.

L’identikit

Classe 1989, Maio ha disputato la prima parte della stagione in Eccellenza tra le fila del Trebisacce ed ha accettato la proposta del club sposando il progetto espostogli dal dg Marco Chiappetta e dal ds Roberto Principe.

Maio è cresciuto nel settore giovanile della Juventus, società con cui ha esordito nel campionato Primavera, e vanta dei trascorsi tra i professionisti a Melfi. In carriera ha difeso, tra gli altri, anche i colori della Rossanese, del Montalto e della Paolana. Il calciatore da oggi sarà a disposizione del tecnico Lorenzo Stranges.

Calciomercato Morrone: tesserati Casella e De Luca, Pugliese ritorna al Cassano

COSENZA – La Morrone comunica di aver completato il tesseramento del difensore Roberto De Luca e del centrocampista Matteo Casella. Il primo, classe 1999, ha trascorso la prima parte di stagione a Locri in Serie D dove ha collezionato 2 presenze. In precedenza aveva indossato le casacche del Castrovillari e del Gela una volta lasciato il settore giovanile del Cosenza, club in cui è cresciuto muovendo i primi passi da calciatore.

Il centrocampista arriva dal Roggiano, elemento esperto per la categoria che vanta lunghi trascorsi allo Scalea, al Castrovillari e al Belvedere in Eccellenza. Entrambi i calciatori sono già a disposizione del tecnico Lorenzo Stranges.

Saluta Pugliese

Contestualmente il difensore Samuele Pugliese passa dalla Morrone al Cassano Sybaris, un ritorno per il giovanissimo classe 1999.

ph: sito ufficiale A.C. Morrone

Morrone sempre più prima, Stranges: «Gruppo fantastico»

COSENZA – Nessuno più di Lorenzo Stranges ha vissuto in maniera intensa la gara tra la Morrone e l’Amantea. Il tecnico granata dalla panchina ha esultato insieme ai calciatori e al suo staff quando Scarnato ha trovato la zuccata vincente nei minuti di recupero, consolidando così il vantaggio di tre punti sul Sambiase secondo in classifica.

«E’ stata una gioia incredibile – ammette – La partita ci ha regalato tante emozioni e la tensione si tagliava a fette, quel colpo di testa è stato decisamente catartico. Si è trattato di un match tirato, ma negli ultimi 15’ abbiamo creato tante occasioni. Il gol ritengo sia un premio alla voglia di vittoria di un gruppo fantastico».

La Morrone ha raccolto due volte la palla in fondo alla propria rete: non era mai accaduto dall’inizio della stagione.

«Vero, ma i nostri avversari hanno segnato con un paio di conclusioni di pregevolissima fattura. Entrambe marcature bellissime, molto rare per questa categoria. Sono reti frutto di prodezze individuali più che di pressione collettiva. Abbiamo subito paradossalmente meno in questi 90’ che nel 6-0 col San Marco. L’Amantea è entrata poche volte nella nostra area, si difendeva bene ed era passata in vantaggio. La reazione è stata rabbiosa e importante ed ha generato diverse palle-gol. Il 2-2 è arrivato a margine di un’azione tambureggiante, con imbucata finale dettata dalla qualità dei nostri under. L’assist di Raimondo per Cordua, allargato nel frattempo a sinistra per dare ancora più ampiezza alla manovra, è stato davvero bello».

Stranges non vuole sentire parlare di passo indietro.

«Non mi sono esaltato due sabati fa e non sono scontento dei miei adesso – evidenzia – Anzi, preferisco vincere partite del genere e non con uno scarto considerevole. Non era facile venirne fuori, il 2-1 per i blucerchiati poteva risultare una mazzata letale. Invece ci siamo messi a giocare bene cogliendo un provvidenziale pareggio nell’immediato. Cosa ci serve? Maggiore cinismo, ma il nostro attacco è composto da giovanissimi e siamo consapevoli di dover creare tanto per capitalizzare. Questo discorso è valido nonostante la Morrone abbia colpito tre volte e in modo per nulla estemporaneo».

Sui prossimi avversari

Chiusura dedicata alla prossima, difficile, trasferta in riva allo Ionio. «La Rossanese è la sorpresa del campionato ed è allenata da un amico: Luca Aloisi. Ci darà filo da torcere e se si vuole vincere a Rossano, va alzato il livello della qualità sfruttando al massimo le nostre occasioni senza concedere nulla. Mi aspetto una grande partita».

 

Morrone capolista, ma Stranges predica la calma: «Non dobbiamo rilassarci»

COSENZA – Lorenzo Stranges può guardare tutti dall’alto verso il basso. La sua Morrone nelle prime dodici giornate ha fatto meglio delle antagoniste e le risposte che aspettava sono arrivate puntualmente dal campo. Lo scorso weekend, insomma, è stato ricco di informazioni per l’allenatore granata, nonché di sorprese provenienti da altri campi.

Ma la vera notizia è la vetta solitaria per la sua squadra.

«Non me l’aspettavo – commenta il tecnico – onestamente però non mi importa più di tanto. È come essere in vantaggio al 20′ del primo tempo, non conta nulla. Anzi, credo che possa indurci a rilassarci e non è proprio il caso di farlo».

Alla ripresa degli allenamenti il tecnico parlerà come al solito ai suoi calciatori al chiuso degli spogliatoi. «Dirò loro ciò che ribadisco da inizio stagione: testa al lavoro settimanale per preparare al meglio la prossima gara. Per quanto riguarda il 6-0 di sabato non potrò che complimentarmi con ogni singolo elemento per la prestazione offerta, spingendo tutti al massimo impegno giornaliero. Siamo sulla strada giusta per impegno, gioco e risultati, ma gli ostacoli sono dietro l’angolo».

I paragoni con le antagoniste in questo frangente si sprecano, ma Stranges predica calma.

«Alla Morrone non devono interessare i risultati delle altre, ma tutti dobbiamo avere un solo pensiero. Credo sia giusto concentrarci sulla semina giorno dopo giorno e aspettare il raccolto. La mia squadra deve fare la corsa su se stessa, capire i propri limiti, i propri difetti, e migliorarsi col sacrificio e l’abnegazione in modo da ottenere il massimo. Se tutto ciò basterà, bene, altrimenti faremo i complimenti a chi ci arriverà davanti».

Tra i granata l’uomo copertina oggi è Ferraro, capocannoniere solitario del campionato con 11 centri. «A Luca dico che è un ragazzo speciale, ma il cammino per diventare grande è lungo. I margini di miglioramento sono ampi, deve insistere su quelli senza fermarsi mai. Ne è consapevole, tanto che in quanto ad impegno non posso davvero rimproverargli niente». 

Stranges chiude analizzando il calendario.

«Il match con il San Marco è acqua passata, sabato la Morrone dovrà affrontare l’Amantea che ha colto una bella vittoria sulla Brutium. Affronteremo l’impegno con il massimo rispetto che si deve ad ogni avversario, ma noi abbiamo un unico obiettivo… questo nonostante io faccia da tempo il tifo per i blucerchiati». 

 

Morrone, Marchio: «Ho solo un obiettivo: vincere il campionato»

COSENZA – Paride Marchio ha toccato con mano la fame della Morrone fin dal primo giorno che ha deciso di sposarne il progetto. «Al direttore Chiappetta ho detto subito di sì – svela il giocatore. – Quando si è palesata la possibilità di firmare non ho esitato a prendere la penna nel taschino. La società sta dimostrando negli anni il proprio valore, in più è dall’entusiasmo dei veterani del gruppo come Bacilieri e Granata che si capta la voglia di volersi consolidare anche ad altri livelli. Il passo in avanti di quest’anno è stato il settore giovanile, credo pertanto siano palesi le ambizioni del club. Io ho un solo obiettivo: vincere il campionato. Il girone è difficile, le antagoniste ben attrezzate, ma faremo di tutto per arrivare in fondo».

Morrone miglior difesa del campionato.

Marchio, che sta giocando a centrocampo, non si limita ad incensare la retroguardia, ma ogni suo compagno. «Il dato scaturisce dalla fase di non possesso – spiega -. Il nostro tecnico è riuscito a trasmettere l’idea di sacrificio al collettivo e quando anche gli attaccanti rincorrono chiunque gli capiti a tiro, si subisce poco».

La stagione è iniziata sotto i migliori auspici.

«Dal punto di vista personale posso dare molto di più perché finora ho vissuto una fase di rodaggio per via del torneo di Promozione, per me nuovo, e a causa dei ritmi diversi a cui mi sono dovuto abituare. La Morrone invece non poteva chiedere di meglio perché, sebbene siano arrivati elementi di categoria superiore come me e Piromallo, le insidie sono sempre dietro l’angolo. In fin dei conti ad agosto è partito un gruppo nuovo con un tecnico nuovo e più di così era difficile aspettarsi».

Altro punto di forza della Morrone è lo spogliatoio.

«E’ un posto dove regna totale armonia, tra i più belli di quelli vissuti in carriera. Mi ricorda da vicino il Rende del periodo recente. Qui si vive l’affetto di una famiglia e per questo bisogna dire grazie a Stranges e a tutto l’entourage della società».

Marchio e la squadra ora è tutta concentrata sui prossimi avversari che hanno vinto in casa dell’Aprigliano il recupero della nona giornata. «Col San Marco sarà una gara da prendere con le pinze e il nostro pareggio a Schiavonea deve servirci da monito. I rossoblù inoltre, era passato in vantaggio con il Sambiase e avevano dato filo da torcere al Roggiano. Guai a sottovalutarli».

Morrone, il presidente Riccardo Quintieri indica la strada

COSENZA – In prossimità della trasferta in casa della Promosport a Lamezia Terme, è il presidente della Morrone, Riccardo Quintieri, a tracciare le linee guida. «Non bisogna guardare la classifica, ha ragione Stranges quando lo ribadisce di continuo – sottolinea –. Si potrebbe altrimenti correre il rischio di pensare ad un banale testacoda, cosa che non è assolutamente. Ogni formazione vanta elementi in grado di cambiare volto alla partita e quindi c’è da stare sempre attenti».

Sono rare le occasioni in cui il numero uno del club ha deciso di esporsi in prima persona, il momento tuttavia non poteva passare sottotraccia.

Granata in testa alla classifica, Morrone Academy Popilbianco che incassa sempre più attestati di stima e il raduno per giovani calciatori organizzato insieme alla Fiorentina andato a gonfie vele. «E’ stato un evento molto importante che ha dato lustro al nostro vivaio e che ha permesso ad una serie di ragazzi di mettersi in mostra davanti ad Enrico Coscia, capo degli osservatori viola per il centro-sud. Per noi sarebbe un sogno consentire a qualcuno di spiccare il volo verso un club di Serie A». Guardare in alto è, in fondo, un marchio di fabbrica. «Stiamo cercando di importare un modello professionistico nel calcio dilettantistico prendendo spunto da chi è più grande di noi. Lo facciamo tanto nella comunicazione quanto nella gestione delle risorse in organico e per adesso il modus operandi utilizzato ha riscosso un discreto successo».

Quintieri è al vertice di un gruppo di giovanissimi imprenditori che hanno deciso di convogliare le proprie forze in un progetto ambizioso.

«Non abbiamo cambiato gli orizzonti iniziali – aggiunge – Vogliamo portare la Morrone dove ci impone la sua storia e per adesso abbiamo centrato l’obiettivo minimo: conquistare la Promozione nel minor tempo possibile. Se non fossimo animati dal desiderio di vincere ancora, verrebbero meno tutti i progetti. Se mi aspettavo la testa della classifica a questo punto della stagione? Non era un risultato scontato, Stranges ha creato però la giusta amalgama in uno spogliatoio nuovo e non ho riscontrato alcun aspetto negativo».

Quintieri chiude parlando dell’ultimo arrivato, il ds Principe.

«Con lo scalare delle categorie e con la creazione dell’Academy abbiamo ravvisato la necessità di dotarci di un’ulteriore figura dirigenziale. Da qui la scelta di tesserare Roberto Principe e affidargli i compiti di direttore sportivo. Di lui – conclude il presidente – ho già potuto apprezzare sia le buone qualità dirigenziali che morali, cosa che alla Morrone viene prima di ogni altra cosa».

La Morrone ritorna alla vittoria, Stranges soddisfatto del gruppo e dei singoli

COSENZA – La Morrone è tornata alla vittoria dopo due pareggi di fila e lo ha fatto con la determinazione di chi ha chiaro il proprio obiettivo. Sotto la pioggia, su un campo ai limiti del praticabile e al cospetto di un Cassano volitivo, Ferraro e Scarnato hanno regalato a Stranges il sesto successo stagionale.

Le dichiarazioni dell’allenatore Lorenzo Stranges dopo la vittoria con il Cassano

«Sono soddisfatto della prestazione offerta dai miei ragazzi – ha dichiarato Stranges -. Il test è stato duro, iniziato per noi nelle peggiori condizioni. Trovando subito il gol, però, la situazione si è capovolta». Insieme a Vigor Lamezia e Sambiase che si sfideranno sabato, i granata possono vantare da questa settimana la migliore difesa con appena cinque reti incassate in nove turni di campionato. «Posso puntare su un pacchetto arretrato ben assortito – continua – ma i meriti vanno distribuiti in ogni reparto. Tutti si applicano in fase di non possesso, è un mio cavallo di battaglia che lo spogliatoio ha sposato in pieno».

Stranges elogia anche i singoli

Particolarmente positive sono state le prove di De Cicco e Villella, due uomini che hanno saputo ritagliarsi uno spazio importante. A Cassano, infatti, sono risultati tra i migliori in assoluto. «Sono stati bravi in tanti – aggiunge Stranges – ma loro due dal punto di vista dell’intensità, dell’altruismo e della corsa hanno fatto davvero bene. Villella l’ho conosciuto quest’anno, per De Cicco non ho parole perché è un calciatore che ho voluto con me ovunque. In un gruppo ambizioso deve starci uno come lui che ha il sorriso sulle labbra anche quando non gioca».

Non mancano le menzioni per gli altri protagonisti. «Ero curioso di vedere Cordua su un terreno del genere e i riscontri avuti sono incoraggianti sebbene a metà ripresa non ne aveva più. Per Scarnato e Ferraro non basta parlare dei gol, si sono sacrificati come speravo facessero. Ho visto lo spirito giusto, ci stiamo comportando sempre più da squadra».

Il prossimo avversario è l’Aprigliano, non sceso in campo con il San Marco a causa delle cattive condizioni del tempo.

Stranges, da ex, non abbassa la guardia, predica massima attenzione e spende dolci parole nei confronti dei biancazzurri. «E’ una compagine insidiosa da non sottovalutare. Sarò ripetitivo, ma per la Morrone è importante restare aggrappati alle posizioni di vertice. L’anno scorso ero sulla loro panchina e conservo un grande ricordo del presidente Piro e del direttore Barbuscio. Benny Rocca, Sasà Pasqua e Luigi Federico, inoltre, per me non sono soltanto degli atleti che ho allenato, ma soprattutto degli amici».

 

Morrone, tempo di presentazione per il direttore sportivo Roberto Principe

COSENZA – Inizia ufficialmente in casa Morrone il percorso di collaborazione con il direttore sportivo Roberto Principe. Un evento ufficiale che vede il ds, in ogni caso, già al lavoro da diverso tempo con i granata. 

Principe e il rapporto con la Morrone

Il direttore è stato presentato questo pomeriggio agli organi di stampa. «La mia collaborazione con la Morrone – dichiara – va avanti indirettamente da un po’ di tempo. Con il dg Chiappetta c’è un rapporto di amicizia che ci lega al punto da aver scambiato spesso qualche opinione. Di recente, poi, è nata la possibilità di intraprendere un cammino comune. Non ho esitato, di fatto, nell’accettare l’incarico per l’entusiasmo dimostratomi e per il progetto che i dirigenti mi hanno esposto con grande serietà». Gli elogi sono stati rivolti anche al tecnico Stranges. «Lo conosco da diversi anni – commenta Principe – e devo dire che ci siamo incontrati da avversari: ne apprezzo le doti umane. Adesso che lavoriamo fianco a fianco riesco ad ammirarne anche le doti tecniche. Mi auguro che, grazie al suo fondamentale apporto, si riesca a centrare l’obiettivo stagionale».

Un punto in trasferta e il prossimo avversario

La Morrone sabato scorso ha conquistato un punto lontano dalle mura amiche ma, nonostante ciò, il nuovo ds è fiducioso per il futuro. «Si è trattato di una partita di categoria, utile a far comprendere ciò che è la Promozione: un campionato dove nessuna sfida è scontata. Ci siamo approcciati al match con la giusta determinazione per portare i tre punti a casa. Non ci siamo riusciti un po’ per demerito nostro, un po’ perché i biancazzurri ci tenevano a ben figurare al cospetto di quella che fino ad un paio di giorni fa era la capolista». Il prossimo avversario dei granata sarà il Sambiase. «Bella gara, non c’è che dire. I giallorossi vantano un organico attrezzato – conclude – oltre ad una buona organizzazione e una società che si è confrontata in categorie superiori».

Alla Morrone il derby di Cosenza contro la Brutium, San Luca inarrestabile

GIRONE A – PROMOZIONE

La Morrone si aggiudica il derby di Cosenza contro la Brutium e ritorna in testa alla classifica. Match molto sentito dove i neopromossi hanno avuto la meglio grazie alle reti di Ferraro, Mazzei e De Cicco, Attanasio per la squadra del presidente Canonaco. Capolista, insieme ai cosentini, anche il Sambiase a cui basta la rete di Leta per avere la meglio dell’Aprigliano. La terza capolista è la Vigor Lamezia che impatta 1-1 a San Fili dopo le quattro vittorie consecutive: di Scalise e Barbuio le reti.

Cade il Roggiano a domicilio contro la Rossanese 1-2 nonostante l’iniziale vantaggio di Marano su rigore. Il Marina di Schiavonea vince nell’anticipo del sabato contro la Promosport 4-3 in un incontro spettacolare. Tre punti pesanti anche per il San Marco che vince in casa del Belvedere 2-1 grazie alle reti di Brillante e Provenzano, di Garritano la rete dei tirrenici.

Cassano e Amantea non si fanno male e pareggiano 1-1. La Garibaldina vince contro la Juvenilia Roseto nonostante il vantaggio iniziale del solito Jarar.

Belvedere- San Marco 1-2
Brutium Cosenza – Morrone 1-3
Cassano Sybaris – Amantea 1-1
Garibaldina – Juvenilia Roseto 2-1
Marina di Schiavonea – Promosport 4-3 (giocata ieri)
Roggiano – Rossanese 1-2
Sambiase – Aprigliano 1-0
San Fili – Vigor Lamezia 1-1

CLASSIFICA

Sambiase, Morrone e Vigor Lamezia 13, Roggiano, Marina di Schiavonea e San Marco 10, Rossanese 9, Cassano Sybaris 8, Garibaldina 7, Aprigliano 4, Brutium e Juvenilia 3, Promosport, Belvedere, San Fili e Amantea 2.

GIRONE B – PROMOZIONE

Il super San Luca si conferma inarrestabile anche in questa giornata e conquista la quinta vittoria consecutiva. A cadere nella tana della capolista è toccato alla Rombiolese con un rotondo 7-0 per via dei gol messi a segno da Carbone, le doppiette di Favasuli e Bruzzaniti, Romero ed un autogol. Segue, seppur staccato di quattro lunghezze, il Brancaleone fermato ieri dalla Bagnarese, terza forza del campionato, sull’1-1.

Cade il Comprensorio Archi contro il Taverna 2-1 per via di una doppietta di Cariati, D’Agostino la rete ospite. Città di Rosarno bloccato in casa dal Gioiosa Jonica per 1-1: Bottiglieri risponde a Carbone. La Stilese a Tassone rifila un tris fuori casa all’Aurora Reggio (doppietta di Papaleo e gol di Nesci) guadagnando posizioni importanti in classifica.

Poker della Villese Academy ai danni dell’Africo che fino ad ora in trasferta ha sempre perso. I gol sono stati siglati da Yallow, doppietta, Bellè N. e Bellè L., Strati per gli ospiti. Ritorna ai tre punti il Real Montepaone battendo in un match spettacolare la Gioiese 3-2: mattatore dei padroni di casa Stagliano con una tripletta. Nella zona rossa vittoria importante del Filogaso che batte il fanalino Borgia 2-0: di Macri e Mari i gol.

Aurora Reggio – Stilese a Tassone 0-3 (giocata ieri)
Bagnarese – Brancaleone 1-1 (giocata ieri)
Città di Rosarno – Gioiosa Jonica 1-1
Filogaso – Borgia 2-0
Real Montepaone – Gioiese 3-2
San Luca – Rombiolese 7-0
Taverna – Comprensorio Archi 2-1
Villese Academy – Africo 4-1 (giocata ieri)

CLASSIFICA

San Luca 15, Brancaleone 11, Bagnarese 9, Comprensorio Archi, Città di Rosarno e Gioiosa 8, Stilese e Villese 7, Africo e Real Montepaone 6, Gioiese, Aurora Reggio e Rombiolese 5, Filogaso e Taverna 4, Borgia 1.