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Primo maggio, anche i musei calabresi resteranno aperti

CATANZARO – In occasione della festa del Primo maggio resteranno aperti i luoghi della cultura di competenza del Polo museale della Calabria diretto da Angela Acordon. Sarà possibile ammirare la Chiesa di San Francesco d’Assisi a Gerace (Reggio Calabria), la Galleria Nazionale di Cosenza, La Cattolica di Stilo (Reggio), Le Castella di Isola Capo Rizzuto (Crotone), il Museo Archeologico Nazionale Vito Capialbi di Vibo Valentia, il Museo Archeologico Nazionale di Crotone, il Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide a Cassano allo Ionio (Cosenza), il Museo Archeologico e Parco Archeologico dell’antica Kaulon a Monasterace (Reggio), il Museo e Parco Archeologico Nazionale di Capo Colonna (Crotone), il Museo e Parco Archeologico Nazionale di Locri (Reggio), il Museo e Parco Archeologico Nazionale di Scolacium a Roccelletta di Borgia (Catanzaro), il Museo Statale di Mileto (Vibo Valentia), il Museo Archeologico Nazionale di Amendolara (Cosenza) ed il Museo Archeologico Lametino a Lamezia Terme (Catanzaro).

Catanzaro aderisce all’iniziativa del Mibact, 8 marzo musei gratis per le donne

CATANZARO – L’8 marzo tutti i musei e luoghi della cultura statali apriranno le loro porte gratuitamente alle donne. Una giornata di festa che il Ministero dei Beni e delle Attività e del Turismo celebra, insieme alle aperture gratuite, con un’apposita campagna di comunicazione social e una galleria di donne eccezionali, la cui fama ha attraversato i secoli anche grazie all’arte e alla cultura. La Provincia di Catanzaro non vuole essere da meno. Il presidente dell’Ente intermedio, Enzo Bruno, ha deciso di sposare l’iniziativa del Mibact per la Giornata della Donna, disponendo quindi l’apertura gratuita alle donne dei Musei di competenza dell’Amministrazione provinciale: Marca, Musmi e quest’anno anche il Museo Numismatico che è stato riaperto al pubblico in veste rinnovata, restituendo alla città di Catanzaro e a tutta la provincia una struttura moderna e ricca di reperti storici e di testimonianze di grande valore, tra cui una collezione numismatica che ha raggiunto l’importante numero di 8 mila monete. La Provincia di Catanzaro, quindi, decide di omaggiare le donne nella Giornata internazionale della donna, istituita per ricordare sia le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, sia le discriminazioni e le violenze cui sono state e sono ancora oggetto in tutte le parti del mondo, con la possibilità di apprezzare il patrimonio artistico e culturale dell’Amministrazione gratuitamente, e nello stesso tempo celebrando una figura femminile della nostra terra, emblema di coraggio, forza, intelligenza e grande dignità: Giuditta Levato, prima vittima nella lotta al latifondo in Calabria. Mercoledì mattina alle 10, alla presenza dei parenti di Giuditta, sarà scoperta e benedetta la targa che la Provincia di Catanzaro ha deciso di apporre in occasione del 70esimo anniversario dalla morte. All’intitolazione parteciperà il prefetto di Catanzaro, S.E. Luisa Latella. Saranno presenti i sindaci dei comuni di origine di Giuditta Levato, nata a Calabricata il 18 agosto 1915 e morta a Calabricata il 28 novembre 1946 (all’epoca Calabricata faceva parte del comune di Albi, attualmente è frazione di Sellia Marina), Francesco Mauro (Sellia Marina) e Gigi Piccoli (Albi), i sindaci di tutta la provincia, parlamentari, consiglieri regionali e provinciali, amministratori locali e rappresentanti del mondo sindacale, culturale e sociale.

TurismA, la Calabria protagonista al Salone internazionale dell’archeologica di Firenze

FIRENZE – Sabato 18 febbraio 2017, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, la Calabria sarà protagonista al TourismA – Salone internazionale dell’archeologica, che si terrà a Firenze – Palazzo dei Congressi, con un incontro sul tema “Parliamo della Calabria: Musei, parchi archeologici e complessi monumentali del Polo Museale della Calabria”. Museo Archeologico Nazionale di Vibo Valentia (1)

All’iniziativa, coordinata da Angela Acordon direttore del Polo Museale della Calabria, e curata dai direttori dei musei, interverranno: Rossella Agostino, direttore dei musei archeologici nazionale di Locri e dell’antica Kaulon; Vincenzo Ammendolia, direttore della Chiesa di san Francesco d’Assisi a Gerace, di Le Castella – Isola Capo Rizzuto e della Cattolica di Stilo; Gregorio Aversa, direttore dei musei archeologici nazionali di Crotone, di Capo Colonna e di Scolacium e Adele Bonofiglio, direttore dei musei archeologici nazionali della Sibaritide e di Vibo Valentia. La partecipazione alla prestigiosa assise fiorentina darà la possibilità di evidenziare i tanti Beni che caratterizzano la nostra Regione.

Catanzaro, al Marca mostra sulle “Rivelazioni Calabre”

CATANZARO – Una serie di 60 immagini che ritraggono paesaggi, monumenti, chiese, palazzi antichi, momenti di manifestazioni tradizionali. Il borgo, cuore pulsante della città, luogo in cui tutto ebbe origine in passato. Una mostra itinerante per raccontare le caratteristiche di luoghi di indiscusso splendore linfa vitale di una Calabria viva e bella. “Rivelazioni Calabre”, il bello che i nostri occhi non vedono, è il tema della mostra e degli eventi culturali (comprese performance teatrali e presentazioni di libri) che si terrà da sabato 21 a sabato 28 gennaio nelle sale del Museo Marca proprio con l’intento di diffondere una maggiore consapevolezza del grande valore del patrimonio storico, artistico e culturale di Catanzaro e della Calabria.

L’iniziativa sarà presentata domani, alle 12,15 nella sala Giunta della Provincia di Catanzaro, alla presenza del presidente dell’Ente intermedio, Enzo Bruno, del direttore artistico del Marca, Rocco Guglielmo, del consigliere provinciale delegato alla Cultura, Marco Polimeni, e dei rappresentanti dei sodalizi culturali che organizzano gli eventi: la presidente dell’associazione culturale di promozione sociale “CulturAttiva”, Angela Rubino, e il presidente dell’associazione “Terre Ioniche”, Nicola Romeo Arena.

Musei aperti nel centro storico di Rende anche di domenica pomeriggio

RENDE (CS) – Domenica 12 giugno il museo Maon, quello Civico e il Bilotti aperti dalle 17 alle 20. Una decisione importante presa dall’Amministrazione Manna anche in linea con le aspettative dei cittadini rendesi che, chiamati a rispondere sulle priorità d’intervento attraverso la partecipazione diretta del bilancio partecipativo, hanno messo al primo posto l’esigenza di aprire nei weekend i musei e i palazzi storici facendo registrare il 33,8% delle preferenze.

«Abbiamo un patrimonio culturale da valorizzare -ha affermato il sindaco Marcello Manna- e da promuovere attraverso iniziative come questa. Il nostro centro storico sta ritornando a vivere grazie ad una strategia organica che mira alla rivitalizzazione guardando soprattutto al profilo economico-sociale e culturale. Ciò è necessario per arrivare a riconsiderare il borgo antico cuore ed anima della nostra città. Un plauso al nostro personale che ha reso possibile col proprio impegno la realizzazione di questo progetto».
E non finisce qui. Infatti il 16 giugno ritorneranno le visite guidate del borgo antico con il critico d’arte Roberto Sottile. Si partirà alle 18 dal castello Normanno-Svevo attraverso un percorso che toccherà musei, palazzi storici e chiese del centro storico. Sempre il 16 alle 20,30 al cinema Santa Chiara al via la rassegna dedicata a Massimo Troisi con la pellicola “Ricomincio da tre”.
«Il nostro intento – ha dichiarato l’assessora Marina Pasqua- è quello di coinvolgere le attività produttive del borgo al fine di incentivare percorsi di attrattività di accoglienza tali da ricreare nel centro storico forme e momenti di aggregazione puntando sulla qualità soprattutto dei servizi.Tutto ciò avrà un impatto straordinario sia sui cittadini che sui turisti che ambiscono a riscoprire le tradizioni, a conoscere le bellezze naturali ed architettoniche del territorio attraverso una proposta culturale coinvolgente». Apertura del cinema, apertura dei musei la domenica, visita guidata nei musei. Il motore dell’amministrazione Manna è un motore che vuole dare una grande spinta e accelerazione al processo di rivitalizzazione del borgo antico. Molti giovani stanno anche prendendo in considerazione di aprire attività commerciali grazie anche a delle condizioni vantaggiose sotto il profilo fiscale che il comune di Rende garantisce.  Il messaggio della “ No Tax Area” è un messaggio chiaro e forte. Non si può perdere più tempo. C’è un borgo che come location è ideale a qualsiasi tipo di attività commerciale. Un borgo che è di una bellezza disarmante. Il borgo antico nella visione dell’Amministrazione Manna deve piano piano trasformarsi in un borgo museale. Tutto da mettere in rete. Ed è già in rete ed inserito in Viagart. Quest’ultimo  Con il turismo religioso da far crescere e quello enogastronomico che ha fatto già passi avanti con locali dove si mangiano prodotti tipici e di qualità.

Per Settembre Rendese già si pensa al primo festival della birra artiginale. C’è l’intenzione, insomma, da parte dell’assessora Pasqua e da parte del sindaco Manna di riuscire a creare all’interno del borgo antico degli eventi originali da farli diventare nazionali. Ci sono poche risorse, ma molte idee che ufficialmente saranno avviate da domenica pomeriggio. L’apertura dei musei è una bella notizia che va accompagnata da una buona partecipazione della città. Anche perché tutto è stato scelto proprio dai cittadini.

Rende, iniziative per far rivivere il centro storico. Musei aperti e rassegna cinematografica al Santa Chiara

RENDE (CS) – A partire dal prossimo 12 giugno, anche di domenica proseguirà l’iniziativa Musei aperti. Così, Maon, Museo Civico e Bilotti saranno aperti dalle 17 alle 20. Soddisfatto per l’iniziativa il Sindaco Marcello Manna: «Abbiamo un patrimonio culturale da valorizzare e da promuovere attraverso iniziative come questa. Il nostro centro storico sta ritornando a vivere grazie ad una strategia organica che mira alla rivitalizzazione guardando soprattutto al profilo economico-sociale e culturale. Ciò è necessario per arrivare a riconsiderare il borgo antico cuore ed anima della nostra città. Un plauso al nostro personale che ha reso possibile col proprio impegno la realizzazione di questo progetto».

Sempre nell’ottica della valorizzazione del centro storico, il 16 giugno ritorneranno le visite guidate del borgo antico con il critico d’arte Roberto Sottile. Si partirà alle 18 dal castello Normanno-Svevo attraverso un percorso che toccherà musei, palazzi storici e chiese del centro storico. Nello stesso giorno, al cinema Santa Chiara prenderà il via dalle 20,30 la rassegna cinematografica dedicata al compianto Massimo Trosi, con la proiezione dell’indimenticato “Ricomincio da tre”. Al proposito, ha dichiarato l’assessore Marina Pasqua: «Nostro intento è quello di coinvolgere le attività produttive del borgo al fine di incentivare percorsi di attrattività, di accoglienza tali da ricreare nel centro storico forme e momenti di aggregazione puntando sulla qualità soprattutto dei servizi. Tutto ciò avrà un impatto straordinario sia sui cittadini che sui turisti che ambiscono a riscoprire le tradizioni, a conoscere le bellezze naturali ed architettoniche del territorio attraverso una proposta culturale coinvolgente».

Calabria, la “Notte europea dei Musei” coinvolge l’intera regione

COSENZA- Il Polo Museale della Calabria, guidato da Angela Tecce, partecipa alla Notte dei Musei 2016, indetta dal MiBACT, con numerose iniziative che coinvolgono le sue sedi di competenza.

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Galleria Nazionale di Cosenza – Cosenza

21.00 – 24.00

La Galleria Nazionale di Cosenza dalle ore 21,00 a mezzanotte presenta la NOTTE europea dei MUSEI fra SUONI e VISIONI, con il coordinamento di Francarosa Negroni. Protagonista il Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza con concerti che spaziano dalla musica antica alla musica da camera, dalle canzoni di Napoli Incanto all’orchestra di sassofoni e con momenti riservati a strumenti solisti. Alle 21,30 vernissage della mostra PIANI INCLINATI fabbrica contemporanea a cura di Melissa Acquesta, Gemma-Anaïs Principe, Roberto Sottile.  Coordinamento scientifico di Nella Mari. La mostra rimarrà aperta fino al 15 giugno 2016. Nel corso della serata i Servizi Educativi della Galleria Nazionale di Cosenza ospitano le scuole con resoconti di laboratori didattici e di progetti di alternanza scuola-lavoro.

 Museo Archeologico Nazionale “Vito Capialbi” – Vibo Valentia

20.00-23.00

Dalle 20,00 alle 20,45 si terrà una visita al Museo e alle sue collezioni. Alle 21,00 l’ensemble di fiati del Conservatorio di Musica “Torrefranca” di Vibo Valentia, diretto dal Maestro Luca Lucchetta, presenta Aulos in musica: fiati al Castello. Dalle 22,15 alle 23,00 si potranno ammirare Le Necropoli, nuovo spazio espositivo dedicato a reperti provenienti dalla necropoli greca di Hipponion.

 Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide – Cassano all’Ionio (Cosenza)

20.00-23.00

Il Museo della Sibaritide promuove, in collaborazione con l’Associazione Socio Culturale no-profit Streata Majstra di Cassano all’Ionio (Cosenza), un progetto per la valorizzazione del patrimonio storico, culturale, paesaggistico ed enogastronomico. Il programma prevede visite guidate a partire dalle ore 20,00; mostra fotografica Immagini senza tempo sulle tradizioni, la gastronomia e il dialetto cassanesi. Dalle ore 22,00, nell’area antistante la struttura museale, Vini che passione, uno spazio appositamente dedicato alla degustazione di prodotti tipici locali e di vini provenienti da diversi vitigni locali.

Museo e Parco Archeologico dell’antica Kaulon – Monasterace (Reggio Calabria)

20.00-23.00

La serata sarà dedicata alla presentazione di Work in Progress: il racconto dell’allestimento del Museo Archeologico dell’Antica Kaulon, proiezione del video che narra le fasi dell’allestimento del museo e dei restauri di alcuni significativi reperti realizzati nel laboratorio dello stesso museo.

Museo e Parco Archeologico Nazionale di  Locri – Locri (Reggio Calabria)

20.00-23.00

L’iniziativa prevede, in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier (AIS), una serata dedicata alla cultura dell’olio e del vino. Si terranno, infatti, il convegno I contenitori dell’olio e del vino e la mostra Olio e vino: una tradizione secolare, allestita nei locali del Museo archeologico e aperta al pubblico fino a tutto il mese di luglio. La serata si concluderà con il concerto Loccisano Duo – Special Guest Francesco Sicari. Sarà possibile, altresì, visitare il Parco e il Complesso museale Casino Macrì.

Museo Archeologico Nazionale di Crotone – Crotone

Il sito sarà aperto al pubblico dalle ore 20,00 alle ore 23,00 al fine di consentirne una maggiore fruizione.

Museo e Parco Archeologico Nazionale di Capo Colonna – Crotone

Il sito sarà aperto al pubblico dalle ore 20,00 alle ore 23,00 al fine di consentirne una maggiore fruizione.

 

Museo e Parco Archeologico Nazionale di Scolacium –  Roccelletta di Borgia (Catanzaro)

Il sito sarà aperto al pubblico dalle ore 20,00 alle ore 23,00 al fine di consentirne una maggiore fruizione.

Giornata Internazionale dei Musei, ecco gli incontri culturali a Cosenza

COSENZA- Domani 18 Maggio si celebrerà in tutto il mondo la Giornata Internazionale dei Musei, evento pensato per valorizzare il ruolo del museo all’interno della società, promosso da Icom (Consiglio Internazionale dei Musei) che con i suoi quasi quarant’anni è ormai diventato un appuntamento fisso.

Anche il Museo dei Brettii e degli Enotri, in collaborazione con Museion Srl, che del Museo gestisce i servizi aggiuntivi, e del Centro Herakles per il Turismo Culturale, ha aderito con entusiasmo all’edizione di quest’anno il cui tema è “Musei e paesaggi culturali”.

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Nell’occasione sarà proiettato un video realizzato dal Museo sui ritrovamenti effettuati nei siti archeologici di Cosenza da cui provengono alcuni dei reperti custoditi presso il Museo.

Verrà distribuita gratuitamente la pubblicazione “Cosenza Metropoli dei Brettii – Storia della ricerca e interventi di archeologia urbana dal 1984 al 2007” edita dal Centro Herakles per il Turismo Culturale.

Nelle sale sarà possibile visualizzare una nuova applicazione multimediale che mostra la ricostruzione in 3D dei reperti provenienti dai siti archeologici di Cosenza e li collega tramite una mappa interattiva agli stessi.

Per paesaggi culturali s’intendono le “opere congiunte dell’uomo e della natura che illustrano l’evoluzione della società umana e dei suoi insediamenti nel corso del tempo”. Poiché individui e comunità sono responsabili della custodia e della salvaguardia dei paesaggi, queste attività rientrano anche nei doveri dei musei, che contengono oggetti e situazioni che rappresentano le testimonianze materiali e immateriali dei territori di provenienza.

Il tema “Musei e paesaggi culturali” rende i musei responsabili dei paesaggi di riferimento, chiedendo loro di contribuire ad accrescere le proprie conoscenze e competenze e assumere un ruolo attivo nella loro gestione e manutenzione.

Sottolineando il legame tra musei e patrimonio culturale, il tema di quest’anno esalta l’idea del museo come centro territoriale coinvolto attivamente.

Il primo maggio in Calabria è all’insegna della cultura

CALABRIA- Il Polo Museale della Calabria, diretto da Angela Tecce, in occasione dell’apertura straordinaria indetta dal MiBACT per la festività del 1° maggio 2016, promuove un ricco programma di eventi e di attività nei luoghi della cultura statali di propria competenza.

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 Galleria Nazionale di Cosenza – Cosenza

Ore 10.00 – 18.00

Nel corso della giornata, alle ore 11.00 e alle ore 16.00, sarà  presentato a Palazzo Arnone, Sala delle Udienze, Galleria Nazionale di Cosenza. Cantieri in mostra, arti visive e creatività a Palazzo Arnone.

L’evento ha lo scopo di far conoscere la sede museale e, in particolare, la complessa  macchina organizzativa e le numerose attività attraverso le quali quotidianamente si svolge tutela, conservazione, divulgazione e valorizzazione dello straordinario  patrimonio culturale che il museo detiene. L’iniziativa, a cura di Gloria Garofalo, Michella Aquino, Ivana Giuzio, Anna Greco, Adelina Lo Celso e di Gemma Anais Principe, collaboratore esterno, è coordinata da Nella Mari, direttore della Galleria Nazionale di Cosenza.

 Museo Archeologico Nazionale “Vito Capialbi” – Vibo Valentia

Ore 9.00-20.00 (19.30, chiusura biglietteria)

Il Museo Archeologico di Vibo Valentia presenta la mostra Le Necropoli con reperti provenienti dalla necropoli greca di Hipponion (ora Vibo Valentia).

I  corredi esposti – tra i quali, vasi, statuine, orecchini e pendenti in avorio lavorato, laminetta orfica, astragolo di piccolo animale, placchetta di terracotta raffigurante una sfinge, elemento in avorio raffigurante animale (forse Grifo), anfora verniciata in ferro –  sono databili tra la fine del V secolo e il IV secolo a.C. e provengono dalle necropoli INAM, Carioti, Barbuto.

Museo Archeologico Nazionale – Crotone

Ore 9.00 – 19.30

Nell’ambito del progetto #domenicalmuseo e in occasione dell’apertura straordinaria del Primo maggio, il Museo Archeologico Nazionale di Crotone organizza domenica 1° maggio 2016 alle ore 18.00 l’incontro sul tema FORGIARE LA MATERIA – La fucina degli uomini – Brandelli di storia industriale di Crotone. Nel corso dell’iniziativa sarà ripercorsa la storia dell’insediamento industriale di Crotone attraverso immagini e testimonianze. Partecipano Angela Tecce, direttore Polo Museale della Calabria; Gregorio Aversa, direttore Museo Archeologico di Crotone; Caterina Annese, funzionario archeologo Soprintendenza Archeologica della Calabria; Alfonso Sorrentino, dipendente Montedison; Costantino Spagnuolo, dipendente Pertusola; Andrea Imbrauglio, autore fotografie, grafica e contenuti multimediali. Organizzazione: Marta Mori, Gianfranco Screnci, Rossella Renzo.

Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide – Cassano all’Ionio (Cosenza)

Ore 9.00 – 19.30; l’area archeologica di “Casa Bianca” è visitabile dalle ore 9.00 fino ad un’ora prima del tramonto

Nella mattinata del 1° maggio, alle ore 10.00, alle 11.00 e alle 12.00, si terrà “Casa Bianca”. Il santuario delle divinità egizie, visite guidate al museo di Sibari e all’area archeologica di “Casa Bianca”. Nell’area archeologica di “Casa Bianca”, aperta eccezionalmente al pubblico in occasione della festività del 1° maggio, da alcuni anni oggetto di indagine da parte della Scuola Archeologica Italiana di Atene, sono stati riportati alla luce diversi reperti archeologici di grande importanza come il “toro cozzante” in bronzo, attualmente esposto al Museo Egizio di Torino, e i resti di un santuario dedicato al culto di divinità egizie, come quello di Iside. L’iniziativa è a cura di Adele Bonofiglio, direttore Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide, e di Anna Lucia Casolaro, responsabile Servizi Educativi Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide.

Museo e Parco Archeologico Nazionale – Locri (Reggio Calabria)

Ore 9.00 – 19.30; il Parco è visitabile dalle ore 9.00 fino ad un’ora prima del tramonto; il Complesso Museale Casino Macrì ore 9.00-13.00; 14.30-19.15

I Servizi Educativi del Museo Nazionale di Locri presentano Il viaggio del reperto, visite guidate volte a mettere in risalto le varie professionalità del MiBACT e a raccontare il complesso lavoro che sta dietro ogni reperto esposto nel Museo. Lo scavo, effettuato da operai specializzati sotto la direzione dell’archeologo, con la collaborazione del fotografo e del disegnatore; il lavaggio ed il restauro, compiuto dai nostri restauratori; lo studio del reperto ad opera degli archeologi; la costruzione delle basette e dei sostegni degli oggetti effettuata dai nostri operai specializzati; l’esposizione nelle vetrine progettata dagli architetti in collaborazione, per l’aspetto scientifico, con gli archeologi; la compilazione dei pannelli esplicativi da parte degli archeologi, per quanto riguarda i testi, e da parte degli esperti informatici per quanto riguarda la grafica e infine la promozione e valorizzazione del bene compiuta dai Servizi Educativi attraverso le visite guidate, i laboratori, le mostre, i progetti nelle scuole.

Museo Statale – Mileto (Vibo Valentia)

Ore 10.00-18.00

Tra le memorie normanne. Vissuto civile e religioso dell’antica Mileto, questo il titolo delle visite guidate che verranno proposte il primo maggio dal Museo statale di Mileto. Una sorta di viaggio a ritroso nel tempo, dove a fungere da protagonisti saranno i manufatti marmorei dell’XI secolo, i sarcofagi trecenteschi dei Sanseverino, lo splendido Crocifisso eburneo dell’Algardi, gli argenti di scuola napoletana, i preziosi paramenti sacri di manifattura meridionale. Un racconto avvincente del glorioso trascorso normanno della città, elevata da Ruggero d’Altavilla a capitale della propria Contea, e dell’indissolubile intreccio con la più antica diocesi di rito latino del meridione d’Italia.

Parco Archeologico dell’antica Kaulon – Monasterace (Reggio Calabria)

Ore 9.00 fino ad un’ora prima del tramonto

Nel corso dell’apertura straordinaria del 1° maggio, si terrà In visita al Parco Archeologico dell’antica Kaulon, percorso volto a far conoscere l’abitato di San Marco, le terme ellenistiche e l’area sacra, anche con il supporto delle professionalità del Museo Archeologico.

La Cattolica – Stilo (Reggio Calabria)

Ore 8.00 – 20.00

In occasione dell’apertura straordinaria del 1° maggio, Festa del Lavoro, si terrà Lavoro e opera d’arte. Visita guidata alla Cattolica. L’iniziativa darà la possibilità di ammirare e conoscere una delle più significative espressioni della cultura e dell’architettura bizantine in Calabria.

La Pasqua calabrese all’insegna della tradizione

Una Pasqua all’insegna della tradizione quella che si sta svolgendo quest’anno, complice la bella giornata di sole riservata alla nostra regione. Nel pieno rispetto della più antica tradizione calabrese, a farla da padrone è stato il pranzo in famiglia, in attesa, magari, della compagnia degli amici nella giornata di domani, Pasquetta, in genere riservata allo svago fuori porta. Sulla tavola, malgrado la crisi di questi tempi incerti, presenti tutte le specialità della cucina territoriale, dai primi tipici fino ai secondi di carne più popolari, senza tralasciare i dolci pasquali della tradizione, ognuno con il proprio ingrediente in più passando da provincia a provincia. La domenica di Pasqua conclude, dal punto di vista religioso, un ciclo di riti, anch’essi legati al folklore atavico. Riti, dicevamo, segnati da una numerosa partecipazione, segno del legame che unisce la popolazione calabrese alle proprie radici storico-religiose.

La Via Crucis vivente nel centro storico di Mendicino
La Via Crucis vivente nel centro storico di Mendicino

E se l’aspetto religioso della Pasqua ricopre la sua importanza consueta, non meno sentito l’aspetto godereccio della celebrazione. Buone presenze si sono fatte registrare, infatti, nelle strutture di ristorazione e negli agriturismi, rendendo regolare il traffico sia sulla rete stradaria ordinaria che sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria. E per quanti sono amanti della cultura e dell’arte, per la giornata di oggi, eccezionalmente, molti sono i musei rimasti con le porte aperte, da quello reggino in cui sono esposti i Bronzi di Riace fino ai parchi archeologici di Scolacium, Locri e Sibari.