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N.A.I.P. alla Rendano Arena, unica data in Calabria

COSENZA – Dopo essere stato la rivelazione dell’ultimo X Factor e fresco di nuovo singolo (David chi? per Epic Records Italy / Sony Music Italy),  arriva anche in Calabria l’attesa data del Nessun tour in particolare di N.A.I.P.

N.A.I.P. porterà la sua unicità di cantautore e performer il prossimo 14 luglio a Cosenza nella splendida cornice della Rendano Arena in Piazza XV marzo all’interno della Rassegna L’Altro Teatro.

Un live che sarà come un’esplosione di istinto ed energia, ogni tipo di energia, ogni tipo di colore. Uno spettacolo violento e felice, intenso, intimo e puro, esposto all’errore e a qualsiasi cosa possa accadere di imprevisto.

Uno show atteso ed inedito per il polistrumentista di origini calabresi, in cui poter ascoltare dal vivo i brani del suo primo Ep “Nessun album in particolare” : un esordio potentissimo disseminato lungo tracce che hanno fatto incontrare il pop e il cantautorato all’italiana con la jungle, la bass music, la psytrance, il suo ultimo singolo “DAVID CHI?” viaggio cosmico e manifesto elettro dance prodotto da Stabber e pubblicato da Sony Music Italia ma anche degli intensi omaggi musicali: “molta musica, non necessariamente troppe parole”.

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Fuori il nuovo videoclip di N.a.i.p. “David chi?”

COSENZA – E’ uscito oggi il videoclip del nuovo singolo di N.A.I.P. “David chi?” (per Epic Records Italy / Sony Music Italy).

Il video che porta la firma del regista Mario Vitale, è stato girato interamente in Calabria tra Brancaleone e i Calanchi di Palizzi, due splendidi borghi dell’entroterra jonico reggino, immersi in una natura ancestrale e selvaggia.

Il racconto onirico e galattico di N.A.I.P. al centro delle immagini di “David chi”? parte da un luogo fortemente suggestivo e simbolico: la casa del confino di Cesare Pavese situata proprio nel cuore della città di Brancaleone.

Una dimora che oggi accoglie visitatori provenienti da tutto il mondo e che ospitò nel 1935 lo scrittore e poeta torinese che a seguito della sua attività antifascista venne mandato prima in carcere a Torino, poi a Roma e infine condannato al confino proprio in Calabria, a Brancaleone Calabro.

In quell’angolo incontaminato e ignoto del Regno d’Italia, Pavese trascorse sette mesi, un tempo bastevole per segnarne l’esistenza: la natura selvaggia di Brancaleone sarà illuminante per la sua opera letteraria: nel paesino ionico, inizia il suo diario, pubblicato poi col titolo Il Mestiere di vivere che lo accompagnerà fino a pochi giorni dal suicidio, nell’agosto del 1950 e sulle sponde del mare prenderà gli appunti che confluiranno ne Il carcere, il romanzo che più racconta dei suoi mesi di confino.

Un luogo ricco di fascinazione e simbolicamente denso di significati: il confino diventa infatti in “DAVID CHI?” metafora di reclusione, isolamento, solitudine dell’attuale periodo storico, un tempo sospeso e pandemico che ha fortemente influenzato la scrittura e la necessità del viaggio raccontato da N.A.I.P. nel brano, viaggio inteso come atto di libertà, come spazio di riappropriazione dell’immaginazione e della creatività artistica.

Ad accompagnare invece “l’arrivo su Marte”, sono i Calanchi di Palizzi, dei calcari marnosi frammisti di argille e Trubi, un paesaggio quasi lunare, nella costa sud orientale della Calabria dove troviamo David Guetta che sta facendo un dj set “e inizia il decollo” in pista.

Il brano uscito il 4 giugno per  (Epic Records Italy / Sony Music Italy) e prodotto da Stabber è un manifesto d’intenti electro dance.

Una polaroid che fotografa la fragilità sociale, artistica, umana di questo tempo, in cui la vicinanza fra le persone, il rito di aggregazione che si compie durante una performance sonora, sembra essere ancora un eco lontanissimo.

Questo è il viaggio cosmico ma estremamente terrestre che ci regala N.A.I.P. nel suo nuovo brano. L’arte come connessione di corpi, idee, nuovi suoni e N.A.I.P. ce la dona sotto forma di brano da ascoltare, da ballare, da spremere e bere e oggi anche da guardare.