Archivi tag: Nel Presente

ModaMovie spegne venti candeline. Curiel incanta il Rendano

applausi x Curiel‹‹ Scegliete un lavoro che amate e per il quale siete disposti a mettervi in gioco ogni giorno, migliorandovi. Studiate, studiate, studiate. Osservate ogni cosa, soprattutto qualora provenga dal passato e non pasticciate: rispecchiate il corpo della donna, sempre››. ‘E il 2016, internet e la rete hanno cambiato il modo di approcciarsi alla moda, di conoscerla, di acquistarla. Esistono i designer e poi le fashion blogger. La creatività, in materia di fashion, implica la sperimentazione, l’errore, l’inusuale. Molto, troppo forse. Perché se osservando una collezione come quella di Raffaella Curiel, haute couture storica dell’Altamoda ci si incanta ancora a sognare, vuol dire che non tutto è davvero così cambiato. Il compleanno di ModaMovie è appena passato. Vent’anni. L’età in cui ci si sente grandi abbastanza da poter osare e rischiare qualsiasi cosa ma ancora troppo piccoli per farlo fino in fondo. Una riflessione che accompagna l’età umana ma che si adatta benissimo anche ad un festival diventato così importante in una terra del Sud, dove di moda e di cinema si parla sempre di rado. Un tema difficile quello stabilito dalla commissione, “Nel Presente”, interpretato nelle più disparate maniere dai venti designer provenienti da tutta Italia e non solo, pur di accaparrarsi uno degli importanti stage messi in palio dal concorso volto a premiare il talento. Talmente difficile da rischiare, forse, di andare un po’ oltre le righe, travalicando un limite che rischia di togliere spazio all’ eleganza. O almeno, quella è l’impressione che dilaga tra gli interni di un  teatro che ormai raggiunge i suoi livelli di overbooking senza troppo sforzo.

prima classificata vertModamovie è da sempre un’occasione d’oro  per Cosenza e lo è stata anche quest’anno. Nonostante le difficoltà a confrontarsi con un mood fin troppo ampio, da qualcuno interpretato alla luce delle recenti evoluzioni tecnologiche, da qualcun altro  letto nel suo senso di disagio e di turbamento volutamente riflesso nelle creazioni. Ad aggiudicarsi il premio della ventesima edizione un’incredula Margherita Maria Marchioni da Gorizia, i cui tessuti artigianali si alternavano a taffetà colorati generando un effetto Africa molto apprezzato dalla giuria. Abiti ecologici dalle forme geometriche ottenute modellando il rame. Un tocco di inusual in una platea di luci a led e ispirazioni futuristiche che sembra aver convinto la giuria, forse un po’ meno il pubblico, particolarmente favorevole alla seconda classificata, l’avellinese Valentina Iannone che ha presentato due abiti “trasformisti”, capaci di passare dal candore del bianco al colore dei graffiti con un semplice tocco di mano. A lei è riservato lo stage presso un altro straordinario atelier, quello di Sabrina Persechino. Terzo posto, invece, per Maria Gisella Sapienza e per i suoi abiti dal sapore essenziale nel quale confluiscono Oriente ed Occidente in un mix minimal. Un posto speciale è toccato, invece, a Claudia Micheli, che nonostante il mancato posizionamento è riuscita ad aggiudicarsi uno stage presso la fondazione Ferrè e, come da consuetudine del Festival, all’altrettanto talentuosa Teresa Mutuale che con l’originalità dei suoi abiti, ispirati alla psicologia dei tempi moderni, ha conquistato la giuria Junior. Una gara faticosa, entusiasmante, a cui si è frapposto il sogno, l’eleganza e il romanticismo della collezione di Raffaella Curiel. A lei e ai suoi abiti fluttuanti e colorati, gli applausi più scroscianti. Un giardino di tessuti e di toni in cui nulla è lasciato al caso, incluso l’incarnato delle modelle. Giallo, rosa, verde e corallo i toni predominanti per una stilista che, nonostante gli anni di esperienza, ancora si emoziona. ModaMovie parla al talento, ma è l’arte la vera sposa del cuore.

ph: Francesco Farina

Lia Giannini  

ModaMovie festeggia 20 anni. Al via l’edizione dedicata al “Presente”


IMG_8830COSENZA – Se vent’anni fa qualcuno gliel’ avesse detto, forse non ci avrebbe creduto.  Sante Orrico, ideatore dell’evento calabrese ModaMovie, il festival che punta a valorizzare i giovani talenti del territorio nazionale in materia di moda e cinema, ha esordito, nella conferenza stampa  di apertura dell’ edizione 2016, ricordando come la Calabria sia terra ricca di risorse degne di valorizzazione a dispetto dei tanti calabresi che, spesso, le sottovalutano e maltrattano. Una provocazione, non nuova a quanti seguono con l’evento sin dai suoi albori, a cui si affiancano, però, di anno in anno,  passione ed entusiasmo, ingredienti fondamentali per portare avanti  un appuntamento che, grazie alla determinazione e all’ ingegno anche di Paola Orrico, project manager, si rinnova annualmente arricchendosi di novità al punto da rappresentare uno dei pochi fiori all’occhiello di cui la Calabria può farsi vanto.

IMG_8888Quest’anno, mood ispiratore dei bozzetti dei designer, il ” presente”, con i suoi cambiamenti legati al web e ai social media, le sue influenze digitali e il nuovo modo di concepire e vivere la moda, il cinema, e più in generale, l’arte. Del resto, l’età raggiunta da ModaMovie celebra la gioventù, a cui, come in ogni edizione, oltre alle importanti serate finali, quella del cinema il 4 giugno, che vedrà la partecipazione di  nomi del calibro di Raf Vallone e di Paolo Vivaldi, e quella della moda del  5 giugno al teatro Rendano, saranno dedicati due giornate intense di workshop con i professionisti del settore. Una chicca che si mantiene inalterata nel corso delle edizioni e che rappresenta uno degli aspetti caratterizzanti e più importanti di tutta l’esperienza. In linea con la necessaria ventata di cambiamenti che alimenta attese e partecipazioni, è stata la rassegna cinematografica “Inseparabili” volta a celebrare il connubio tra moda e cinema, il cui ricavato sarà devoluto all’ Unicef, in rappresentanza del quale erano presenti il cantautore Brunori e Paola Bianchi, nonché il convegno, previsto  per il 2 giugno all’ Ariha Hotel, “Il gusto delSud. Cibo, turismo e benessere”, a cui si accompagnerà uno showcase di moda e gusto.  IMG_8870

La conferenza, piuttosto partecipata, ha visto la presenza, tra gli altri, del sindaco di Rende Marcello Manna che ha ribadito l’importanza di fare rete, del subcommissario Giorgio Chambeyront e del Presidente CCIAA Klaus Algieri. Ultimo ma non ultimo, da annoverare, l’intervento del maestro d’arte Silvio Vigliaturo, a cui si deve il merito di una mostra, inaugurata a conclusione della conferenza e visitabile fino al 20 giugno presso il chiostro di S. Chiara, dal titolo “Allusioni e Trasparenze”. ‹‹ L’arte cammina con noi tutti i giorni attraverso la moda che si rinnova, pur attingendo dal passato, per esprimere nuova contemporaneità››. Al termine della conferenza, coordinata dalla giornalista Erminia Pietramala, il gruppo dei relatori e dei presenti si è spostato all’ingresso della Villa Vecchia per visionare la performance di street art live del duo artistico Bro (Mario Verta e Amaele Serino), per poi procedere al taglio del nastro delle   mostre, oltre a quella di Vigliaturo,  “Moda Movie Story” e “Lo stile di Audrey”.

Ph: Francesco Farina

Lia Giannini