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Operato a 102 anni al “Giovanni Paolo II”. L’intervento di cataratta non ha limiti di età

LAMEZIA TERME (CZ) – Gli interventi di chirurgia oculistica, in particolare alla cataratta, non hanno limiti di età, infatti nei giorni scorsi all’’Ospedale Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme è stata effettuata un’operazione su un paziente A.B.A. di 102 anni. L’intervento riuscito senza alcun problema è stato eseguito dall’equipe operatoria del Reparto di Oculistica: Chirurgo Dr Alfonso Durante responsabile del reparto, ferristi Giovanni Mazzei e Giovanna Pintimalli; assistenti di sala Rocco Pace e Francesco Palmieri. Il chirurgo Durante ha rimosso la cataratta al paziente di 102 anni senza problemi o complicazioni.

L’operazione è stata effettuata in chirurgia presso le sale operatorie del “Giovanni Paolo II” a Lamezia Terme, città baricentrica della Regione Calabria, la struttura ospedaliera è inserita nell’Azienda Sanitaria di Catanzaro, attualmente diretta dal Commissario Straordinario dott. Ilario Lazzaro.

Il paziente, A.B.A., accompagnato dai familiari, è stato assistito dall’equipe anestesiologica della struttura sanitaria anche se l’intervento è stato svolto come da protocollo ovvero mediante istillazione di anestetico locale e quindi con il malato sveglio e cosciente.

L’equipe guidata dal dottor Alfonso Durante ha effettuato la rimozione e sostituzione del cristallino dell’occhio destro in poco meno di venti minuti. “L’intervento è stato limitatamente complesso – spiega il chirurgo oculista – data l’età avanzata, il paziente presentava alcune difficoltà nel dilatare la pupilla”.

Il giorno successivo all’intervento, dopo essere stato sbandato, il paziente ha manifestato tutta la sua contentezza per il miglioramento della vista, ringraziando tutto il personale del Reparto per le attenzioni e le cure ricevute.

 

A Lamezia Terme giornata su “Lo stato di salute in provincia di Catanzaro”

LAMEZIA TERME (CZ) –  “Lo stato di salute in provincia di Catanzaro” è il tema dell’evento scientifico che si è svolto a Lamezia Terme nella  Sala “Ferrante” del Presidio Ospedaliero “Giovanni Paolo II”. L’evento è stato organizzato dall’U.O.S. Epidemiologia e Statistica Sanitaria, i Responsabili scientifici sono stati il Dott. Giuseppe De Vito, Direttore del Dipartimento di Prevenzione, e la Dott.ssa Antonella Sutera Sardo, Responsabile del Servizio Epidemiologico, presso cui ha sede anche il Registro Tumori ASP Catanzaro.

La rilevanza dell’evento è stata spiegata dalla dott.ssa Sutera Sardo, che ha dichiarato:
«Questa giornata è stata dedicata alla comunicazione dei dati epidemiologici a coloro che sono interessati allo Stato di Salute della Popolazione residente nell’ASP di Catanzaro. L’evento si è rivelato particolarmente importante per vari ordini di motivi: ha offerto la possibilità agli addetti ai lavori di accedere alle informazioni necessarie per effettuare studi sugli argomenti discussi; al management aziendale sono stati offerti elementi utili ad impostare la programmazione di numerosi tipi d’interventi sanitari ed infine l’evento ha rappresentato  l’opportunità per gli operatori sanitari di fare rete per contribuire a risolvere le numerose problematiche sanitarie emergenti nel territorio della provincia di Catanzaro. Tutti i lavori, egualmente importanti, hanno contribuito a delineare il profilo di salute della popolazione residente o di alcune parti più deboli di essa (disabili, immigrati, etc) e hanno descritto le iniziative messe in atto per risolverle».

LE RELAZIONI PRESENTATE

Le relazioni presentate sono state caricate sul sito web aziendale in formato pdf e possono essere scaricate dal seguente indirizzo: http://www.asp.cz.it/?q=node/4407 e sono a disposizione anche della popolazione interessata.
«La mia gratitudine – conclude la dott.ssa Sutera Sardo – si rivolge ai colleghi che con spirito di servizio hanno offerto spontaneamente la loro opera per il bene della comunità, ai discenti interessati al profilo di salute della popolazione, al management aziendale che ha sostenuto fermamente questa iniziativa ed al notevole supporto di tutto il Dipartimento di Prevenzione a cui afferisce il Servizio di Epidemiologia e Statistica Sanitaria».

“Giornata mondiale contro il cancro”, presentazione delle iniziative del centro oncologico

LAMEZIA TERME (CZ)  – Si terrà il 3 febbraio  alle ore 10,30, nella “Sala Ferrante” dell’Ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme la conferenza stampa di presentazione delle iniziative programmate dal Centro Screening Oncologici del Dipartimento di Prevenzione dell’ASP di Catanzaro e dall’Unità operativa di Oncologia del Presidio Ospedaliero di Lamezia Terme in occasione della “Giornata mondiale contro il cancro” che si celebra, ogni anno, il 4 febbraio. L’obiettivo è quello di sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione oncologica e presentare il materiale informativo predisposto con la collaborazione delle associazioni territoriali.
Alla conferenza stampa interverranno il Direttore Generale dell’ASP di Catanzaro Giuseppe Perri, il Presidente della Conferenza dei Sindaci Sergio Abramo, il Sindaco del Comune di Lamezia Terme, Paolo Mascaro, il Direttore del Dipartimento di Prevenzione Giuseppe De Vito, il Direttore U.O. Oncologia dr. Ettore Greco, il Responsabile U.O. Epidemiologia, Dr.ssa Antonella Sutera Sardo e il Referente organizzativo Screening Oncologici Dr.ssa Annalisa Spinelli. Saranno inoltre presenti  Salvatore Giuseppe Galea Referente Clinico screening tumore della mammella,  Angelo Aldo Schicchi Referente Clinico Screening tumore del colon retto, Concetta Fumia referente clinico tumore della cervice uterina,  Domenico Perri Direttore Dipartimento Materno Infantile,  Emilia Caligiuri medico specialista in Igiene e Medicina Preventiva autrice contenuti pagina web,  Giuseppe Furgiuele del gruppo di Coordinamento Piano Aziendale di Prevenzione, i rappresentanti dei Medici di Medicina Generale, i direttori dei Distretti ASP di Catanzaro, i presidente Croce Rossa Italiana Sezione Lamezia Terme, il presidente Acmo, il presidente Alice Onlus, il presidente Avis Provinciale, il presidente Ardos  e il presidente Associazione “Giovani in Movimento”.  Nella sala che ospiterà la conferenza stampa saranno esposte opere dell’artista Simona Ponzu Donato, realizzate sul tema “Donne senza cicatrice”.

Ospedale “Giovanni Paolo II”. Donate le cornee di un paziente deceduto

Ospedale-POLT-2LAMEZIA TERME (CZ) -I familiari di un paziente deceduto nella Rianimazione del Presidio Ospedaliero “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme hanno dato qualche giorno fa il consenso alla donazione delle cornee del loro congiunto. Un gesto di grande generosità che ha permesso di ridare la vista a chi l’aveva perduta. Si tratta di un primo significativo segnale di rinnovata attenzione verso la tematica della donazione di organi e tessuti a scopo di trapianto nell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro. Dai dati relativi all’anno 2015, forniti dal Centro Regionale Trapianti, erano emerse criticità legate agli accertamenti di morte con criteri neurologici e cardiologici, rispetto alla media regionale e nazionale.Da qui la decisione del Direttore Generale dell’ASP di Catanzaro, dott. Giuseppe Perri, di istituire un gruppo di coordinamento donazioni e prelievi di organo, composto da medici dell’Ospedale di Lamezia Terme che, da subito, si è messo al lavoro in sinergia con il Centro Regionale Trapianti, diretto dal dott. Pellegrino Mancini.

Lamezia Terme. Visite gratuite in occasione della 2 giornata della prevenzione

Grasso-Raffaele-460x345CATANZARO (CZ) – L’unità operativa Otorinolaringoiatria dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme, diretta dal Dr. Raffaela Grasso, parteciperà, venerdì 1 aprile 2016, alla 2^ Giornata della prevenzione. L’evento mira alla sensibilizzazione dei cittadini sulle principali malattie invalidanti della specialità nella cornice del Sistema Sanitario Nazionale. Per l’occasione, l’ambulatorio del reparto di ORL del nosocomio lametino sarà aperto la giornata del 1° aprile per uno screening gratuito su soggetti a rischio. Gli specialisti metteranno a disposizione la propria competenza anche per rispondere alle domande dei pazienti e fornire informazioni e, in caso di screening con esito positivo, l’assistito sarà invitato a prenotare una visita di approfondimento. La prima giornata nazionale di prevenzione AOOI ha consentito l’accesso a uno screening gratuito a diverse migliaia di cittadini, contribuendo a diagnosticare in modo precoce diverse patologie e agendo direttamente sulla necessità della prevenzione.“La maggior parte dei casi di cancro orale – spiega il dott. Grasso – sono causati dall’uso di tabacco e alcool, ma nello sviluppo del tumore possono intervenire anche fattori dietetici, stili di vita non corretti e infezioni”. Aggiunge, inoltre che “Tra le cause che possono favorire l’insorgenza di un tumore del cavo orale ci sono la scarsa igiene orale, la masticazione di tabacco e l’errato posizionamento di protesi dentarie, ma, una diagnosi precoce, semplice e che non richiede metodi invasivi, consente una chirurgia conservativa, evita trattamenti demolitivi con conseguenze invalidanti, riduce i costi di terapie e riabilitazione, aumenta fino all’80% la sopravvivenza libera da malattia e, in definitiva, migliora la qualità della vita.” L’evento rappresenta un momento importante per diffondere consapevolezza sul tema e sensibilizzare i cittadini che, recandosi la mattina di venerdì 1 aprile nell’ambulatorio di ORL, troveranno tutte le informazioni utili per adottare comportamenti corretti, prenotare le visite specialistiche e fare il test HPV orale. Semplici gesti per prendersi cura della propria

“Masha e Orso” per i bambini del reparto di pediatria di Lamezia Terme

masha e orsoLAMEZIA TERME (CZ) – Domani, Lunedì 7 dicembre, alle ore 15:30 nel reparto di Pediatria, posto al secondo piano della torre B del Presidio ospedaliero “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme, si svolgerà un evento dedicato ai piccoli ospiti del reparto con i personaggi di Masha e Orso.
In occasione delle festività natalizie, infatti, il management del centro commerciale Due Mari ha deciso di organizzare un evento dedicato ai piccoli malati ospiti del nosocomio cittadino, con una manifestazione che avrà come protagonisti i due personaggi di Masha e Orso, molti amati dai bambini, che allieteranno per una ma giornata i piccoli ammalati.

Leggere per Guarire: Iniziativa Congiunta Asp e Libreria Biblos

ospedale lameziaLAMEZIA TERME (CZ) – Giovedì 23 aprile, alle ore 11:00, nell’Unità Operativa Oncologia, posta al primo piano torre A dell’Ospedale di Lamezia Terme, si svolgerà la cerimonia di consegna di alcuni libri per i pazienti.  L’evento, denominato “Leggere per guarire”, fa parte dell’iniziativa  nazionale #ioleggoperché” indetta dell’Associazione Italiana Editori, che ha fatto appello a tutti quelli che credono nel valore sociale della lettura, che sono diventati messaggeri ed  ambasciatori del progetto.
In sintonia con questa  iniziativa nazionale, è nata una fruttuosa collaborazione tra l’ASP di CZ – Ospedale “Giovanni Paolo II” e la  Libreria  “BIBLOS”  di Lamezia Terme che sfocia in un evento pubblico nell’ospedale lametino, nel corso del quale sarà presentato il progetto e distribuito materiale divulgativo a sostegno della lettura che aiuta il benessere.
Alla cerimonia di consegna parteciperanno il Commissario  straordinario, dott. Giuseppe Perri, che ha  accolto con favore il progetto, il Direttore sanitario del Presidio, dott. Domenico Tomaino, Don Natale Colafati, il personale del reparto, l’Ufficio URP, le associazioni AVO ed Alice Comen, attive nel reparto di Oncologia , giovani aderenti a gruppi scout, e giovani in servizio civile.
I messaggeri consegneranno i libri regalati dalle case editrici dell’A.I.E. al reparto di Oncologia  perché siano posti a disposizione dei pazienti al fine di poter vivere meglio i momenti di cura ed essere aiutati a guarire con il piacere della lettura .
Gli studi dimostrano infatti che la lettura fa bene allo spirito, alla mente ed anche al corpo: la lettura lenisce le ansie, crea momenti di benessere, genera pensieri positivi attraverso l’eco delle nuove idee nate dalla lettura delle storie.
L’ospedale entra così, a ben ragione, nel tessuto della società civile come parte attiva dell’iniziativa a respiro nazionale #ioleggoperché, articolato in un’ampia serie di iniziative, azioni, eventi mediatici, e ne fa occasione del progetto permanente “Leggere per guarire” a favore dei propri assistiti. Si apre così ad esperienze di cura che mettono al centro la persona nella sua dimensione più ampia mentre l’associazionismo porta la sua cultura della solidarietà e la sua straordinaria capacità di instaurare relazioni con le persone che attraversano periodi di disagio e di malattia.”
L’iniziativa coinvolgerà il personale medico e paramedico, gli ammalati, le persone che accompagnano i pazienti, o che vengono a visitarli e quanti vorranno prendervi parte.

La Fidapa dona un televisore per i bambini diabetici

Catanzaro – L’ambulatorio di Pediatria dell’ospedale “Giovanni Paolo II”, dove giornalmente vengono visitati i bambini diabetici, dispone di un nuovo televisore di ultima generazione. A donarlo all’Unità operativa diretta dal dottore Ernesto Saullo è stata la sezione della Fidapa di Lamezia Terme, diretta da Anna Maria Agapito. La cerimonia di consegna è avvenuta nel reparto dell’ospedale lametino, alla presenza dei medici e sanitari oltre che dell’intero direttivo della Federazione italiana delle donne impegnate nelle arti e nelle professioni.
“E’ importante poter contare sul sostegno di altre Istituzioni presenti nella società civile – ha affermato il direttore Ernesto Saullo – sempre sensibili e pronte a sostenere la nostra missione di medici, ma soprattutto a stare vicino ai nostri bambini e fare in modo di poter  garantire loro tutta la nostra attenzione. Il dottore Luigi Pullia, psicologo dello stress, è un professionista che ci sta molto vicino per queste problematiche e ci aiuta ad andare avanti, nei nostri comportamenti, nei modi di affrontare le situazioni, in modo da migliorare la nostra azione di assistenza sanitaria verso i piccoli pazienti. Gestire problematiche come il diabete e tante altre patologie – ha evidenziato il dottore Saullo – così come gestire un reparto e tante persone non è semplice; facilmente si commettono errori e quindi più persone ci sono accanto e ci aiutano in questo percorso e meglio è. Per questo sono sempre molto gradite”.
Il dottore Luigi Pallia, Psicologo Aziendale presente alla donazione ha molto apprezzato l’iniziativa anche a nome dell’Azienda ha poi spiegato come tali eventi, migliorando l’ambiente di lavoro e i luoghi di cura possano influire positivamente  sulla salute psicofisica degli operatori sanitari .
La dottoressa Mimma Caloiero, Presidente Fidapa Soveria Mannelli, ha spiegato il perché della donazione del televisore da parte della Fidapa. “Abbiamo deciso di finalizzare la donazione della Fidapa all’ambulatorio di Diabetologia Pediatrica per rendere più piacevole la permanenza presso  il nostro reparto”.
Durante la cerimonia di consegna del televisore sono intervenute anche alcune mamme di bambini diabetici. “Mi ritengo fortunata di essere capitata qui – ha detto una mamma – sono contenta, vengo con piacere in questo ospedale, anche se provengo da un’altra Provincia,  perché siamo seguiti abbastanza bene e questo ci fa andare avanti in modo diverso. Adesso possiamo dire di essere finalmente sereni, dopo una fase iniziale che non è stata facile”.

Approvati lavori di risanamento per il reparto dialisi di Lamezia Terme

CATANZARO – E’ stata firmata la delibera per i “Lavori di risanamento e conservazione del reparto di Dialisi del POLT – Approvazione Progetto e impegno spesa“, opere finalizzate al riordino dei reparti del Presidio ospedaliero “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme, al fine di garantire i requisiti minimi strutturali ed impiantistici previsti dalla normativa vigente. Si tratta, dunque, di opere che consentiranno di realizzare un reparto completamente rinnovato e rimodulato in modo da garantire nel migliore dei modi al paziente dializzato ambienti sicuri e confortevoli e spazi idonei agli operatori, per una spesa complessiva prevista di 436.697,24 euro.

I nuovi locali, destinati all’Unità Operativa Nefrologia e Dialisi dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme, diretta dalla dott.ssa Elvira Falvo, saranno dotati d’impianto ad osmosi inversa con sistema a biosmosi per n. 20 posti tecnici, completo di anello di distribuzione, e tutto il materiale occorrente per il funzionamento della strumentazione. Il nuovo impianto avrà delle caratteristiche tecnologiche più avanzate di quello attuale che se pur funzionante ormai data.

Grazie a questa importante decisione del irettore Generale, Gerardo Mancuso, l’Asp effettuerà una serie di interventi che riguarderanno, oltre che l’aggiornamento tecnologico e impiantistico, la ristrutturazione completa dei locali con riferimento a pavimentazione, pareti, controsoffittatura, bagni, illuminazione, pitturazione e realizzazione del nuovo impianto di osmosi.

“Il progetto – spiega Mancuso – è di grande valore strategica perché consentirà di avere una struttura adeguata e moderna per le attività sanitarie riguardanti il reparto di Nefrologia e Dialisi, un intervento che permetterà un notevole miglioramento della qualità dei servizi erogati”. “Stiamo continuando a realizzare – precisa ancora il vertice aziendale – numerosi progetti innovativi e importanti per il nostro ospedale, ponendoci in assoluta leadership sicuramente in Calabria, ma probabilmente nel territorio nazionale per questa modalità di interventi”. “L’iniziativa – dice ancora Mancuso – è stata voluta fortemente, insieme ai molti interventi già effettuati e in fase di realizzazione, come la ristrutturazione esterna, per il rilancio dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Lamezia Terme. Azioni che confermano inoltre la volontà di mantenere, migliorare e far funzionare al meglio l’intera struttura ospedaliera”.

 

Centro di Medicina del Viaggiatore e delle Migrazioni punto di riferimento nazionale

Catanzaro – Il Centro di Medicina del Viaggiatore e delle Migrazioni dell’ASP di Catanzaro è diventato il punto di riferimento nazionale per quanto riguarda il controllo e la sorveglianza delle malattie infettive nei Centri di accoglienza per immigrati. Il Centro di Medicina del Viaggiatore e delle Migrazioni dell’Asp, che ha sede nell’area del presidio ospedaliero “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme ha presentato a Roma, alla presenza dei referenti del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità, in un convegno organizzato da Agenas, il modello messo a punto dall’Asp catanzarese e che rappresenta uno degli obiettivi previsti nel Progetto CCM-Agenas sul tema della Salute nella popolazione immigrata e il monitoraggio da parte dei Sistemi Sanitari Regionali.

Alla manifestazione romana ha partecipato il direttore generale dell’Asp Dott. Mancuso, il quale ha introdotto i lavori mettendo in evidenza gli sforzi profusi dall’Azienda in tema di politiche per l’immigrazione nonostante il periodo di ristrettezze economiche in cui versa la Sanità. La Dott.ssa Morandi, Referente del Progetto per conto di Agenas, ha presentato l’iniziativa mettendo in risalto gli aspetti attuali ed emergenti della  problematica relativa alla tutela della salute degli immigrati, puntando l’attenzione sugli aspetti economici che impongono  strategie efficaci per garantire a tutti gli stranieri l’assistenza sanitaria, auspicando procedure uniformi su tutto il territorio nazionale  e sistemi organizzativi validi.

Gli operatori del Centro di Medicina del Viaggiatore e delle Migrazioni, il Dott. Surace  e l’Infermiera Latella, nelle loro relazioni, hanno messo in risalto gli obiettivi  del progetto, l’insieme delle attività progettuali finalizzate al controllo delle malattie infettive nei Centri di identificazione ed espulsione della Regione Calabria e le buone pratiche finalizzate all’integrazione degli immigrati, spesso ostacolata dalle barriere linguistiche e dalla scarsa conoscenza delle normative che tutelano la salute dei cittadini stranieri.

Le  relazioni tenute dal Dott. De Filippis operatore dello SPRAR,  e dal Prof. Torti, Direttore dell’U.O. di Malattie Infettive del Policlinico Universitario di Germaneto, hanno affrontato rispettivamente gli aspetti della prevenzione, della diagnostica e terapia delle malattie infettive ad elevato impatto sociale quali Epatiti, AIDS, Tubercolosi, Malaria e Malattie Sessualmente Trasmesse.
L’insorgenza di tali malattie risulta spesso correlata ad una serie di fattori  quali il sovraffollamento, le condizioni  igienico-sanitarie precarie, la promiscuità  e l’assistenza sanitaria carente, a cui si aggiunge il fatto che alcune delle suddette malattie sono endemiche nei Paesi di provenienza dei cittadini stranieri.
Il Modello predisposto dal Centro di Medicina del Viaggiatore e delle Migrazioni costituisce uno strumento da adottare nelle varie realtà italiane per l’ottimizzazione delle prestazioni sanitarie all’interno dei Centri di accoglienza per l’immigrazione, e tale prospettiva è stata anche auspicata dal Ministro della Salute Prof. Balduzzi il quale, non potendo presenziare ai lavori per impegni istituzionali, ha fatto pervenire un video-messaggio in cui ha avanzato la richiesta di voler conoscere nel dettaglio il prodotto finale realizzato dal Centro di Medicina del Viaggiatore e delle Migrazioni.