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Cosenza, la carica dei Babbo Natale a Palazzo dei Bruzi

COSENZA – Con il naso all’insù ad attendere che Babbo Natale arrivi dall’alto. Tanti i bambini che questa sera hanno assistito all’evento che il Sindaco Franz Caruso, grazie all’iniziativa promossa da Edilizia Acrobatica Spa, ha voluto regalare alla città in occasione delle festività di fine anno. Il primo cittadino non ha voluto mancare all’appuntamento ed è stato circondato dall’entusiasmo dei bambini che hanno popolato Piazza dei Bruzi in attesa che Babbo Natale si calasse dal Palazzo di città. Con Franz Caruso allo spettacolo hanno assistito anche il Vice Sindaco Maria Pia Funaro, tra gli artefici dell’iniziativa, e, tra gli altri, gli Assessori Damiano Covelli e Giuseppina Incarnato. Presenti anche molti consiglieri comunali. “La calata di Babbo Natale” che Edilizia Acrobatica sta portando in giro per residenze municipali, palazzi storici ed altri monumenti, si è trasformata in una vera e propria carica di ben otto Babbo Natale-acrobati che hanno entusiasmato i tanti bambini accorsi in Piazza dei Bruzi, insieme ai loro genitori. Diverse associazioni che a Cosenza si occupano di minori hanno fatto sì che ad assistere allo spettacolo partecipassero anche quei bambini meno fortunati della città, ospiti delle case famiglia, che hanno potuto vivere un momento particolarmente emozionante. Durante le diverse tappe della “calata dei Babbo Natale” da Palazzo dei Bruzi, i protagonisti della divertente avventura e i loro spettatori hanno reciprocamente applaudito gli uni all’indirizzo degli altri. Il culmine si è avuto quando, una volta a terra, i Babbo Natale hanno distribuito dolci e caramelle per la gioia di tutti i partecipanti. Una iniziativa originale salutata con particolare entusiasmo da chi l’ha vissuta in prima persona e che valeva la pena ospitare, considerato anche il magnifico colpo d’occhio offerto dai Babbo Natale durante la loro discesa dal Palazzo municipale.

 

 

Sei nuovi dirigenti a Palazzo dei Bruzi, gli auguri del sindaco

COSENZA – In esecuzione della sentenza di ottemperanza del Consiglio di Stato, che ha stabilito che i dirigenti vincitori del concorso debbano essere assunti dal Comune di Cosenza senza programmazioni ulteriori, ed indipendente dalle normative intervenute medio tempore rispetto alla data di revoca del suddetto concorso, sono stati assunti i vincitori residuali in graduatoria rispetto a quelli già assunti in precedenza.

Si tratta dell’architetto Walter Bloise, della dottoressa Annarita Pellicori, dell’avvocato Agostino Rosselli, dell’ingegnere Giovanni Ramundo, dell’avvocato Francesco Giovinazzo e dell’ingegnere Antonella Rino, i quali hanno sottoscritto il relativo contratto con il dirigente al Personale, avvocato Giovanni De Rose.

Nei prossimi giorni verranno loro affidati i settori di pertinenza ma, intanto, il sindaco Mario Occhiuto si congratula: «Tengo ad augurare il mio benvenuto ai   nuovi dirigenti, convinto che sapranno apportare un rinnovato impulso alla macchina amministrativa. Abbiamo avviato un confronto conoscitivo che a breve arriverà all’attribuzione delle singole responsabilità per i vari rami di competenza. Ai neo dirigenti – conclude il primo cittadino – il mio augurio di buon lavoro».

Palazzo dei Bruzi, giovedì 27 Consiglio Comunale

COSENZA – Torna a riunirsi giovedì 27 giugno, alle ore 15,30, in prima convocazione, presso la sala delle adunanze di Palazzo dei Bruzi, il Consiglio comunale.

All’ordine del giorno, firmato dal Presidente Pierluigi Caputo, figurano i seguenti punti:

– il riconoscimento di legittimità dei debiti fuori bilancio, ai sensi dell’art. 194 comma 1 lett.a) del decreto legislativo 18/08/2000 n. 267, derivanti da pagamenti effettuati dal Tesoriere Comunale nel corso dell’anno 2018, per azioni esecutive intraprese a seguito di sentenze notificate all’Ente;

– il riconoscimento di legittimità dei debiti fuori bilancio, ai sensi dell’art. 194 comma 1 lett.a) del decreto legislativo 18/08/2000 n. 267, derivanti da sentenze esecutive;

– la presa d’atto della deliberazione della Corte dei Conti – Sezione Regionale di Controllo per la Calabria n. 66/2019 e delle relative controdeduzioni dell’Ente;

– l’approvazione del regolamento comunale per la valorizzazione delle botteghe e degli antichi mestieri della Città di Cosenza;

– la discussione concernente la “Questione relativa alla richiesta di canoni di locazione pregressi a famiglie abitanti in alloggi di proprietà comunale, nonché la verifica di avvisi di accertamento (IMU, TARSU, ACQUA) che vengono notificati nelle case dei Cosentini” su richiesta dei Consiglieri: Covelli, Francesco Spadafora, Lo Gullo, Morcavallo, Rende, Cipparrone, Cassano e Sconosciuto;

– la discussione sulla “Situazione  che agita i lavoratori della Società Ecologia Oggi” : audizione dell’Assessore all’Ambiente e del Dirigente del Settore 8° sull’attuazione del Capitolato di Gara per la raccolta dei rifiuti e il decoro della città, in particolare sulla riqualificazione del personale e la riorganizzazione dei servizi, (su richiesta dei Consiglieri:Ambrogio, Sconosciuto,Lo Gullo, Francesco Spadafora, Cairo, Cito, Morcavallo, D’Ippolito);

– la discussione sull’ “opportunità di ripristinare un numero di loculi adeguato a garantire degna sepoltura ai poveri della città” (su richiesta dei Consiglieri: Lo Gullo, Cipparrone, Ambrogio, Mauro, Covelli, Rende, Cassano, Francesco Spadafora, Apicella) ;

– la presa d’atto della relazione sui risultati del controllo successivo di regolarità amministrativa, eseguito dal Servizio di Controllo Interno sugli atti di cui al comma  4 dell’art. 9 del Regolamento approvato dal Consiglio comunale con deliberazione n. 2 del 7 gennaio 2013, adottati nell’anno 2018 – 2° semestre;

– la discussione sulla “trasformazione in proprietà delle aree concesse in diritto di superficie. Rimozione dei vincoli e delle limitazioni di godimento sulle aree concesse in diritto di proprietà (legge 23 dicembre 1998 n. 488 art.31 commi dal 45 al 50 e successive modifiche ed integrazioni) (su richiesta dei Consiglieri: Ambrogio, Sconosciuto, Cito, Lo Gullo, Cipparrone, D’Ippolito, Francesco Spadafora).

 

L’eventuale seduta di seconda convocazione è prevista per venerdì 28 giugno, alle ore 16,30.

Possibili e temporanei ritardi nella raccolta del residuo in città

COSENZA – Temporanei rallentamenti nella raccolta del residuo e nel servizio decoro urbano potrebbero verificarsi nei prossimi giorni a causa dei limiti imposti dall’impianto di conferimento.

Lo comunica l’Amministrazione comunale, avvisando la cittadinanza che i rallentamenti nella raccolta, non imputabili al Comune, potrebbero protrarsi fino a quando la situazione non tornerà alla normalità.

 

Dacrema presenta il suo “Sognando l’Europa. Grande statista cercasi”

COSENZA – L’idea di un’Europa economicamente e politicamente unita, un’Europa che sia più importante della sua moneta, con una ripartenza da quelli che erano gli ideali iniziali, contro i sovranismi irriducibili. Di questo progetto che vuole essere forte ed edificante parla Pierangelo Dacrema, ordinario di Economia degli intermediari finanziari all’Unical, nel suo ultimo libro “Sognando l’Europa. Grande statista cercasi”, appena edito per i tipi di ‘All Around’, con all’interno una conversazione con Renato Mannheimer.

Giovedì 16 maggio alle 18,30, nel salone di rappresentanza del Comune di Cosenza, dialogano con l’autore il sindaco Mario Occhiuto, il vice sindaco e assessore alla Cultura Jole Santelli, e Marta Petrusewicz, storica del Mezzogiorno.

Cosenza, nuovo ospedale in centro città, ieri la decisione in Consiglio Comunale

COSENZA – Un minuto di raccoglimento, sollecitato all’aula dal consigliere Vincenzo Granata, per il giornalista e direttore del Corriere della Calabria, Paolo Pollichieni, scomparso nei giorni scorsi. Comincia così il Consiglio comunale di Cosenza, presieduto da Pierluigi Caputo, che ha approvato il Rendiconto della Gestione relativo all’esercizio finanziario 2018.

Disco verde al termine di un partecipato dibattito, con 19 voti favorevoli, 3 contrari e 3 astenuti (Ambrogio, Cipparrone e Malizia). Di un’altra pratica di natura finanziaria – quella sul riconoscimento di legittimità dei debiti fuori bilancio che derivano da pagamenti effettuati dal tesoriere comunale nel 2018, a seguito di azioni esecutive derivanti da sentenze – viene invece votato il rinvio, su richiesta del consigliere Carmelo Salerno, per consentire l’approfondimento richiesto dal collegio dei revisori.

Sul rendiconto relaziona il dirigente del settore programmazione finanziaria Giuseppe Nardi che richiama “il conto consuntivo deliberato dalla Giunta, che dà conto dell’attività gestionale compiuta nell’esercizio trascorso, ed è stato redatto nel rispetto degli obiettivi di finanza pubblica così come attestato nella relazione dei revisori”.

Nardi parla di un avanzo di amministrazione di 65 milioni circa e di un disavanzo non contabile determinato dai vincoli. “Tale disavanzo – afferma – viene spalmato in 30 annualità, dal 2015 al 2044, con un importo annuo da iscrivere in bilancio di circa 3 milioni di euro. Il rendiconto non solo rispetta l’ammortamento annuale ma è migliorativo di circa 43mila euro. Il quadro generale evidenzia un avanzo di competenza di 26 milioni e di cassa di 500mila euro, garantendo il rispetto degli equilibri di parte corrente e di parte capitale”.

Il dirigente del settore programmazione finanziaria sottolinea poi come sia previsto un accantonamento per crediti di dubbi esigibilità di circa 80 milioni e come si sia proceduto ad eliminare circa 24 milioni di euro di residui attivi per il venir meno delle ragioni giuridiche del loro mantenimento. Un accantonamento riguarda anche i debiti fuori bilancio e altre passività per oltre 9 milioni di euro.

Ulteriore passaggio della relazione tecnica è dedicato agli ingenti crediti che vanta il Comune, portando ad esempio le somme anticipate e rendicontate alla Regione Calabria per le quali non ci sono stati incameri significativi, oppure il credito iva e le somme anticipate per la gestione degli uffici giudiziari. Nardi infine sottolinea come “si è garantito il rispetto della copertura minima dei servizi a domanda individuale”.

Aumento dei servizi offerti e politica fiscale equa, nonostante negli anni delle sue consiliature il Comune di Cosenzaabbia subito il 50% del taglio dei trasferimenti statali. Rivendica con giusto orgoglio questo risultato il Sindaco Mario Occhiuto, che ha trattenuto la delega al bilancio, nel suo intervento.

“Nonostante i tagli – afferma – la qualità dei servizi risulta migliorata e in controtendenza. Il primo cittadino parla dunque di una gestione oculata, con la quale far fronte alla crisi strutturale che gli enti stanno vivendo, grazie ad una generale riduzione della spesa, e di comportamento ispirato alla prudenzialità volendo fare riferimento all’iscrizione in bilancio solo di una parte delle somme derivanti da accertamenti tributari. Sulla mole debitoria, “il trend è in netta diminuzione, 50 milioni di residui passivi”.

“Il dato di riferimento del 2011 – ricorda – era superiore ai 160 milioni di euro. In questo esercizio, per ridurre i tempi medi di pagamento abbiamo fatto fronte al 65% dei debiti maturati nell’anno”. Occhiuto tocca poi alcuni punti evidenziati dai revisori: il ricorso all’anticipazione di tesoreria del quale dice “è elemento di criticità che riguarda tutti gli enti locali”; il ritardo nel versamento dei contributi, “fisiologico perché dovuto a dinamiche di cassa;l’Amaco, che “nel contesto italiano del trasporto pubblico che evidenzia una forte crisi, è in controtendenza, con un risultato di bilancio che evidenzia segnali di risanamento; sulla riscossione dei tributi, “sono state emesse tutte le liste di carico del 2018. Rispetto a una previsione di 11 milioni e 700mila euro, per evidenti scelte prudenziali ne abbiamo iscritti in bilancio solo poco più di 4 milioni; infine, sui debiti fuori bilancio ricorda “ne abbiamo riconosciuti per oltre 7 milioni di euro e tutti precedenti al mio mandato. Il futuro riconoscimento troverà piena copertura senza creare problemi agli equilibri di bilancio”.

Il dibattitto è stato aperto dal presidente della commissione bilancio Giuseppe d’ppolito che ha evidenziato il lavoro puntuale della commissione, “l’azione portata avanti è molto prudenziale, le spese sono gestite in maniera attenta e oculata”.

Portavoce dei consiglieri di opposizione è Bianca Rende che porta a confronto i rendiconti 2017 e 2018 “per capire come la situazione è peggiorata, con una perdita di esercizio che passa da 12 a oltre 33 milioni di euro”. Quella della consigliera del PD è una disamina dei rilievi dei revisori, partendo dalle “gravi irregolarità fiscali (iva, contributi, inps) alle quali si è provveduto con ravvedimento operoso. L’anticipazione di cassa – continua – è altro argomento molto critico perché arrivata a quasi 28 milioni di euro a causa di un netto peggioramento della liquidità dell’ente. C’è una evidente difficoltà ad esigere la tassazione locale”.

Qui Bianca Rende interviene su Municipia, la società che gestisce la riscossione dei tributi comunali, per dire che percepisce “una maggiore percentuale sul pagamento volontario e non su quello coattivo, quindi non può esserci nessuna volontà dell’azienda a lavorare sul coattivo. Registriamo invece l’aumento esponenziale di cartelle annullate e percentuali basse di riscossione”.

Per l’Amaco, la Rende parla di “grande buco nero. A soffrire sono i lavoratori, da nove mesi il quinto della cessione non viene riversato alle finanziarie, mettendo tante famiglie nella condizione di non poter accedere a forme di finanziamento. Chiediamo un maggiore controllo”. Infine sulle alienazioni immobiliari, Rende sostiene che “l’80% dei lavori pubblici viene finanziato con le alienazioni, alle quali sono affidate tutte le speranze di grandezza di questa Amministrazione. Questo non è allarmismo – conclude – ma serietà”.

Per Marco Ambrogio “si preferisce più criticare che proporre. A noi interessa la proposta politica. Sarebbe paradossale parlare di bilancio consuntivo senza guardare alle realtà globali del nostro paese. Oggi ogni Comune è sotto l’occhio vigile del governo centrale, soggetti a vincoli di bilancio che danno poco respiro”. Ambrogio rassicura sulle somme dei lavoratori Amaco “che – afferma – disattesi i trasferimenti della Regione, saranno versate entro pochi giorni”. L’invito del consigliere Ambrogio è a “parlare di bilancio sociale. Tanto è stato fatto dal punto di vista strutturale e chi verrà dovrà solo dare seguito alle opere messe in cantiere. Non dico che sia stato fatto poco sul sociale ma tanto deve essere ancora fatto. Sono certo che il Sindaco saprà cogliere questa sollecitazione e nel prossimo bilancio si darà più spazio alle necessità dei meno abbienti”.

Sul welfare torna anche la consigliera Annalisa Apicella per la quale “bisogna fare chiarezza, perché evidentemente la città non sa quello che si spende sul welfare. Dati alla mano: per l’emergenza abitativa certifichiamo una spesa di 400mila euro che nelle previsioni 2019 diventano 700mila. Non so quanti altri enti di città delle stesse dimensioni facciano lo stesso. Per il sostegno alla disabilità, 582mila euro di fondi comunali; 248mila euro per assistenza domiciliare, a integrazione delle somme regionali. C’è evidentemente un bilancio del welfare e c’è un bilancio per le manifestazioni che sono occasioni di marketing territoriale, di implementazione del turismo, sul quale la città sta registrando una forte crescita”.

Riguardo alla relazione dei revisori, la consigliera Apicella invita a prenderla quale occasione di riflessione, evidenziando che sulle irregolarità del versamento dei contributi, “sfido a trovare un ente che abbia il Durc a posto”. Sull’anticipazione di tesoreria, “sono contenta che la città si muova e che acquisisca nuove opere al patrimonio pubblico. Meglio questo che formare debiti fuori bilancio senza aver migliorato nulla”.

Infine, esprime apprezzamento per il lavoro dei consiglieri, con una sola nota di disagio rispetto al riferimento dei revisori alle responsabilità del consiglio comunale sui debiti fuori bilancio.

“Nessuna pratica è arrivata all’attenzione del Consiglio – afferma – e se entriamo nel merito della commissione bilancio, della quale non faccio parte, posso dire che quando vi ho partecipato ho visto i suoi componenti richiedere la procedura per l’istruttoria di queste pratiche. Su questo punto la relazione non ha tenuto nella giusta considerazione tutte le carte”.

Carmelo Salerno si discosta dalla relazione dei revisori dei conti per esprimere valutazioni politiche ma pur sempre basate sui dati oggettivi che sono i numeri del bilancio. “Penso che il Sindaco – afferma – ha realizzato un lavoro importante anche in tema di bilancio. Le pratiche sono redatte secondo criteri di legalità e di assoluta trasparenza, così come di assoluta prudenza. Questi sono i dati politici che emergono. Accanto vanno dati anche i numeri. In questi anni i trasferimenti si sono ridotti del 50%, un Comune che riesce a far fronte a questa situazione garantendo servizi più ampi e consistenti ed ampliando la spesa del 15%, significa che è un Comune virtuoso. Unaltro plauso va alla riduzione delle spese correnti, che significa un Comune che risparmia. Non mi sottraggo al tema dei debiti fuori bilancio, sui quali Covelli e Rende ci hanno dato colpe, allora dirò che nella consiliatura precedente abbiamo approvato debiti per 8 milioni di euro, sanandoli, abbiamo fatto un lavoro a tutela dei cittadini, del Comune e della nostra responsabilità, abbiamo nominato una commissione speciale per la valutazione dei debiti fuori bilancio, abbiamo valutato le singole pratiche escludendo circa 700mila euro di debiti. Il consigliere comunale non ha alcun compito nella fase di individuazione del debito fuori bilancio, sono gli uffici che li contraggono e che devono fare la ricognizione”.

“A noi compete la capacità critica sui debiti fuori bilancio e far capire ai dirigenti che il debito ha un vulnus all’origine, quindi esortiamo a ridurre la genesi dei debiti fuori bilancio. La vera rivoluzione è culturale – conclude Salerno – si è passati da un’impostazione del governo della cosa pubblica come esercizio del potere all’impostazione di adempimento di un dovere civico”.

La sindrome di Hikikomori al centro di un incontro promosso da Palazzo dei Bruzi

COSENZA – La sindrome Hikikomori è in costante espansione in Italia. È caratterizzata da ritiro sociale e assoluta dipendenza da internet, videogiochi e attività online.

L’età di aggancio è scesa a 12-13 anni per cui diventa quanto mai opportuno per le istituzioni promuovere e organizzare incontri e riflessioni che impegnino ad attività di prevenzione e divulgazione.

E’ esattamente quanto ha fatto il Settore Educazione del Comune di Cosenza organizzando, per giovedì 2 maggio , in collaborazione con l’Istituto comprensivo “Zumbini”, uno specifico incontro sulla sindrome Hikikomori al cinema teatro “Aroldo Tieri” di Piazza Amendola, con inizio alle ore 10,00.

Parteciperanno, la psicoterapeuta Lucia Nardi, la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo “Zumbini”, Marietta Iusi, la prof.ssa Tiziana Pulice, docente referente per la stessa scuola, il dirigente del settore educazione del Comune di Cosenza, Mario Campanella. Concluderà i lavori l’assessore alla scuola Matilde Spadafora Lanzino. Saranno presenti gli alunni delle prime classi della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Zumbini.

Blitz dei “Prendocasa” a Palazzo dei Bruzi, alcuni manifestati sul tetto

COSENZA – Sono entrati indisturbati, eludendo i controlli del Posto di Guardia della Polizia Municipale, alle spalle di Palazzo dei Bruzi, alcuni manifestati del comitato “Prendocasa”. Alcuni di loro sono riusciti a salire anche sul tetto della casa comunale aiutandosi con le impalcature presenti nel cortile. Una trentina in tutto. Al seguito anche donne e bambini.

“Casa Subito”, questo lo slogan di protesta da parte degli occupanti, la situazione è alquanto concitata.

Sul posto oltre ai Vigili Urbani anche la Digos.

 

 

 

Palazzo dei Bruzi, proseguono gli incontri nelle scuole sulle dipendenze

COSENZA – Continuano le attività di prevenzione e divulgazione nelle scuole , sulle dipendenze chimiche e non chimiche, ad opera del Settore Educazione del Comune di Cosenza.Venerdi 15 febbraio, alle ore 10,15, nell’Aula Magna della scuola media Zumbini, in via Riccardo Misasi, si terrà un incontro con il dott. Roberto Calabria, Responsabile del SERD dell’ASP di Cosenza.

Il dott. Calabria, stimato e riconosciuto esperto , di fama nazionale, esporrà ai ragazzi delle terze medie i rischi connessi all’uso di sostanze e alle dipendenze in generale ( ludopatia, hikikomori, etc. )

«Insieme al progetto che stiamo ultimando nelle scuole cittadine- ha detto il dirigente del settore Educazione, Mario Campanella- stiamo affiancando una serie di iniziative dirette, con professionalità eccellenti del mondo istituzionale, al fine di informare i ragazzi delle conseguenze derivanti dall’uso di sostanze psicotrope e dalle new addictions».

L’incontro alla Zumbini con il dott. Roberto Calabria sarà il primo- ha detto Campanella- di una serie di manifestazioni itineranti che coinvolgeranno tutti gli altri istituti comprensivi , per potenziare la conoscenza e attivare le misure preventive sin dalla fine della scuola dell’obbligo, con una fascia di età preadolescenziale che è fortemente interessata da disagi fisiologici che vanno  sostenuti e la cui comprensione è fondamentale per evitare derive comportamentali durante il corso dell’adolescenza”.

 

Palazzo dei Bruzi, Salerno, «I consiglieri del PD speculano sulla questione Centro Storico»

COSENZA – «Ancora una volta i gruppi consiliari di opposizione al consiglio comunale di Cosenza hanno perso una buona occasione per tacere ed hanno ancora una volta speculato sulla questione del centro storico di Cosenza». Lo scrive in una nota il consigliere comunale di Palazzo dei Bruzi Carmelo Salerno.

«La Propaganda e soprattutto il pressappochismo sono prerogative tutte del Pd. Evidentemente – prosegue Salerno nella sua dichiarazione – non si usa nel PD leggere e documentarsi, ma neanche parlare al telefono e comunicare. Non sa il PD che al tavolo del Mibact oltre al Comune era presente sia la Provincia di Cosenza che la Regione Calabria?Non sa il PD che il progetto presentato dal Sindaco di Cosenza coinvolge alcune sedi della Provincia? Peccato che la serietà istituzionale, che ieri ha caratterizzato la riunione al Mibact dove gli Enti Locali hanno mostrato unità d’intenti ed una visione univoca di sviluppo del centro storico di Cosenza, venga ridicolizzata da inutili comunicati che hanno più la finalità di creare un po’ di visibilità per appagare ambizioni personali di qualche consigliere che non di creare un clima costruttivo e positivo per dare davvero sviluppo al centro storico della nostra città».