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Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri in visita al cantiere del Palazzo di Giustiza a Reggio

REGGIO CALABRIA – Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Luca Lotti ha fatto visita, questa mattina, al cantiere del nuovo palazzo di giustizia a Reggio Calabria. Ad accompagnarlo il primo cittadino Giuseppe Falcomatà. “Questa opera è importante – ha dichiarato – come tante altre incompiute di questa regione. L’impegno del Governo sta proprio qui. Ci hanno raccontato per anni che non si poteva fare, che le opere non venivano completate perché c’erano problemi e non c’erano i finanziamenti. Noi ci siamo messi, piano piano, pezzo per pezzo, aiutando le Amministrazioni, i Comuni, i Sindaci, le Regioni per far capire che l’Italia ce la può fare. Mi auguro – ha concluso – che il prima possibile si possa entrare in questo palazzo”.Gli ha fatto eco il Sindaco reggino Falcomatà che ha parlato di un programma di lavoro in 24 mesi, lavori che è importante siano ripresi e, soprattutto, ha aggiunto lo stesso Falcomatà, è fondamentale che “i fondi Cipe stanziati dal Governo possano essere utilizzati facendo passare questa città da esempio negativo a esempio positivo da imitare”.

L’On. Bianchi: “Il nuovo tribunale di Reggio Calabria quasi completo grazie all’impegno del governo”

Roma ( Rm)-  “La presenza di oggi del sottosegretario Lotti al cantiere del nuovo palazzo di Giustizia a Reggio Calabria è un segno molto importante. Con il reperimento di fondi Cipe per la conclusione dei lavori in tempi rapidi, il Governo ha mantenuto il proprio impegno”. A dirlo è Dorina Bianchi, sottosegretario ai Beni culturali e deputato calabrese del Nuovo Centrodestra. E conclude: “È un’opera rimasta incompiuta per le lungaggini burocratiche e i delicati contenziosi che oggi, finalmente, grazie al nostro impegno potrà arrivare a completamento.  La comunità di Reggio Calabria ha fortemente bisogno del nuovo Palazzo di giustizia così come la magistratura che attende da troppo tempo di poter lavorare finalmente in una struttura idonea”.

La riforma della filiazione: dalla potestà genitoriale alla responsabilità genitoriale

COSENZA – Partono domani, giovedì 19 febbraio, alle ore 16.00, nel Palazzo di Giustizia di Cosenza, presso la Biblioteca Arnoni dell’Ordine degli Avvocati, gli incontri del 2015 della Sezione distrettuale di Catanzaro dell’associazione degli Avvocati Matrimonialisti Italiani. Il tema del primo appuntamento info-formativo sarà “La riforma della filiazione: dalla potestà genitoriale alla responsabilità genitoriale nell’ottica del diritto alla bigenitorialità del minore”. Oggi, la nuova normativa istituisce la responsabilità genitoriale a quella che prima era la potestà genitoriale. Una responsabilità genitoriale, introdotta dal D.lgs. 154/2013, riscritta negli articoli 315 e ss. del Codice Civile dove, da un lato, vengono delineati meglio i doveri dei genitori verso i figli, mentre dall’altro si definiscono i doveri dei figli verso i loro genitori. L’evento, patrocinato e organizzato in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati e la Sezione di Cosenza dell’Associazione Nazionale Carabinieri, assegna ai partecipanti 3 crediti formativi. Come di consueto, i lavori saranno introdotti dalla presidente regionale dell’AMI, Margherita Corriere, e dai saluti di indirizzo del presidente degli avvocati del Foro di Cosenza, Oreste Morcavallo, e del presidente dell’ANC di Cosenza, Sante Blasi. A moderare le relazioni degli illustri ospiti sarà il giornalista Valerio Caparelli, addetto stampa della Sezione distrettuale AMI di Catanzaro. Gli interventi previsti dal programma sono stati assegnati al docente di diritto romano e diritti dell’antichità della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Urbino, Giovanni Brandi Cordasco Salmena, al docente di diritto privato del Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche dell’Università della Calabria, Anna Lasso, e allo psicologo e psicoterapeuta Marco Pingitore. L’iniziativa vuole sensibilizzare gli addetti al lavoro e la società civile tutta sulla visione della responsabilità genitoriale, che si esplica in tutti i casi in cui vi siano dei figli, a prescindere dal fatto che questi siano nati all’interno o al di fuori del matrimonio. Il convegno servirà anche ad illustrare come, per una precisa scelta legislativa, la normativa non abbia voluto definire volontariamente i confini della responsabilità genitoriale, poiché il concetto potrà evolvere in relazione all’evoluzione sociale e giuridica della società. Un genere nuovo di responsabilità che dovrà essere esercitata di comune accordo da entrambi i genitori, così come stabiliranno insieme la residenza abituale del minore. L’evento formativo sottolineerà anche come la responsabilità genitoriale non venga a cessare a seguito di una separazione o scioglimento, né tanto meno per cessazione degli effetti civili, annullamento o nullità del matrimonio.

Sopralluogo del sindaco Falcomatà nel cantiere del nuovo Palazzo di Giustizia

REGGIO CALABRIA –

Sopralluogo nel cantiere del nuovo Palazzo di Giustizia per il Sindaco Giuseppe Falcomatà che, dopo l’importante decisione del CIPE di stanziare 3 milioni di euro per il completamento dell’opera, ha voluto prendere contezza dello stato d’arte in cui versa questa importante opera.

Questa mattina il primo cittadino, accompagnato dai tecnici, si è recato sul posto e, a seguito delle verifiche, ha potuto constatare come «gli agenti del tempo stanno danneggiando l’opera, se non avviamo subito i lavori rischiamo di inaugurare un’opera vecchia prima ancora di essere avviata. Tante sono le criticità di cui ci siamo resi conto: dalle infiltrazioni di acqua all’umidità, a furti di rame che si sono verificati in questi mesi. Per tutti questi motivi, al collaudo dell’opera passerà del tempo, ma in meno di tre anni, quest’opera strategica per lo sviluppo della città, sarà consegnata ai cittadini». Il Sindaco Falcomatà, ha infine ribadito il suo totale impegno «Abbiamo già sensibilizzato la Regione Calabria a fare la sua parte e velocizzare l’iter amministrativo che porti al versamento dei 17 milioni di euro come previsto».