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Giornate Europee del Patrimonio, iniziative anche a Cosenza

COSENZA – In occasione delle Giornate europee del patrimonio promosse dal MIBAC per il weekend del 22 e 23 settembre, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Catanzaro, Cosenza e Crotone aderirà all’iniziativa che quest’anno ha per tema “L’Arte di condividere” con gli
incontri su archeologia e restauro che si terranno nella sala della sede di piazza Valdesi dalle h 15,30.

Nella prima delle due giornate si discuterà con gli archeologi Carmine Colelli, Giovanna Verbicaro, Sara Morsiani e Lino Traini delle campagne di scavi e rilievi, della cultura materiale e della valorizzazione dei beni archeologici. Il 23 settembre saranno invece illustrati gli interventi di restauro sui monumenti calabresi danneggiati dai terremoti storici. Siederanno al tavolo gli architetti Cristina Sciarrone, Nicola Ruggieri e Pasquale Lopetrone. Per seguire e partecipare alla manifestazione si potranno usare gli hashtag: #GEP2018 #artedicondividere #EuropeForCulture

Associazione a delinquere, in corso maxi operazione della Guardia di Finanza

COSENZA – I Militari della Guardia di Finanza di Paola, sotto la direzione della Procura della Repubblica stanno eseguendo un’Ordinanza di misure cautelari, personali e reali emessa nei confronti di soggetti responsabili di aver costituito, organizzato e partecipato ad una associazione a delinquere composta da 17 persone finalizzata alla commessione di reati contro il patrimonio. I particolari relativi all’attività di polizia giudiziaria svolta saranno illustrati nel corso della conferenza stampa che si terrà nella Caserma della Giardia di Finanza di Cosenza alla presenza del  Dott. Pierpaolo Bruni, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Paola, Marco Grazioli, Comandante Provinciale G. di F. Cosenza Cap. Paolo Marzano, Comandante della Compagnia Paola. (Foto di repertorio).

Luoghi e tradizioni popolari, il patrimonio storico e artistico calabrese in mostra alle Terme di Diocleziano

ROMA – La Regione Calabria sarà presente alle Terme di Diocleziano il giorno 19 maggioportando all’attenzione dei visitatori un patrimonio che in Calabria trova la sua massima espressione, tra castelli arroccati, viste mozzafiato, folklore, dall’entroterra alla costa. Luoghi non più solo fisici, ma anche luoghi della mente, che raccontano di popoli che, nel corso dei secoli, hanno lasciato tracce indelebili del loro passaggio e della loro permanenza. Esporranno15 Borghi, cui vanno ad aggiungersi 5 Borghi marinari e 5 Borghi d’autore: Aieta (Cosenza), Altomonte (Cosenza), Bova (Reggio Calabria), Civita (Cosenza), Fiumefreddo Bruzio (Cosenza), Gerace (Reggio Calabria), Melissa (Crotone), Miglierina (Catanzaro), Morano (Cosenza), Oriolo (Cosenza), Roseto Capo Spulico (Cosenza), Scilla (Reggio Calabria), Santa Severina (Crotone), Stilo (Reggio Calabria), Taverna (Catanzaro), Cortale (Catanzaro), Pizzo (Vibo Valentia), San Giovanni in Fiore (Cosenza), San Luca(Reggio Calabria), Badolato (Catanzaro), Diamante (Cosenza), Isola Capo Rizzuto (Crotone), Tropea (Vibo Valentia), 

 Il programma

Nella giornata di venerdì 19 maggio ci si potrà imbattere in artigiani impegnati a forgiare con antica maestria tessuti, ceramiche e strumenti musicali: un gruppo di donne attenderà all’arte del ricamo e della tessitura, utilizzando anche antichi telai. Accanto a loro esporranno ceramisti provenienti da diversi borghi calabresi e un liutaio che illustrerà le diverse fasi della produzione di una chitarra“I Borghi si raccontano” è lo spazio dedicato soprattutto ai più giovani, dove le storie dei vecchi borghi saranno messe in scena, tra mito e realtà. Insieme a quello della “Pacchiana”, costume tradizionale calabrese, si potranno ammirare gli abiti arberëshe e grecanici, che con gli occitani rappresentano le minoranze linguistiche della nostra regione. Susciterà certamente stupore e curiosità la Pupazza: un’imponente statua di due metri d’altezza, ricoperta di foglie di ulivo e portata in processione la Domenica delle Palme. Il colore rosso dei peperoncini e la fragranza inconfondibile del cedro caratterizzeranno l’allestimento, riportando i visitatori indietro nel tempo, per conoscere da vicino le tradizioni secolari, tenute in vita da un popolo – quello calabrese – strettamente legato alle proprie origini. Un legame tramandato anche grazie a narrazioni, canti, serenate e balli popolari, affidati per l’occasione a gruppi folk e cantastorieDurante la giornata, gli orafi Gerardo Sacco e Michele Affidato esporranno le loro creazioni. Sarà esposta anche una copia del Codex Purpureus Rossanensis, manoscritto del VI sec. che nel 2015 è stato riconosciuto Patrimonio dell’umanità ed inserito dall’Unesco tra i 47 nuovi documenti del Registro della memoria mondiale.

La mostra Unesco “Behind Food Sustainability” in arrivo al MAM di Cosenza

Cosenza ( Cs) – La mostra “Behind Food Sustainability” – Oltre la Sostenibilità Alimentare”, realizzata dall’Unesco come contributo ad Expo’ Milano 2015 ed acquistata dal Parco nazionale della Sila in quanto decima Riserva della Biosfera Unesco in Italia, arriva ora al Museo delle Arti e dei Mestieri della Provincia di Cosenza. L’apertura della mostra al pubblico è prevista per oggi 9 febbraio presso il MAM (Museo delle Arti e dei Mestieri) a Corso Telesio. Concepita come evento itinerante volto a sensibilizzare le popolazioni sul rapporto fra uomo, cultura, natura e produzione/consumo di cibo, l’esibizione è stata presentata dal Parco nazionale della Sila la prima volta nell’antica segheria del Centro Visita Cupone di Camigliatello Silano, nel cuore del Parco, e successivamente presso il Museo di Arte Contemporanea di Acri. Si tratta di un’importante opportunità per presentare pubblicamente la Sila come Riserva della Biosfera dell’Unesco, riconoscimento ottenuto nel giugno 2014, in Svezia, grazie all’impegno ed al lavoro del Parco. Infatti, “Behind Food Sustainability” mette in evidenza le esperienze provenienti dalla rete dei siti Unesco –Patrimonio Mondiale, Riserve della Biosfera e Patrimonio Culturale Immateriale – che diventano modelli di sostenibilità alimentare dai quali trarre ispirazione per un futuro sostenibile. Ogni area dell’esposizione si concentra su una particolare sfida della sostenibilità, illustrata attraverso esempi provenienti dalle reti globali dell’Unesco. Il messaggio che arriva al visitatore è che la tutela di siti di eccezionale valore universale, che ospitano esempi fra i più ricchi di biodiversità terrestre e marina, è di vitale importanza per la sostenibilità ambientale. Realizzata grazie al sostegno del governo italiano – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e all’Ufficio Regionale dell’Unesco per la Scienza e la Cultura in Europa, Venezia (Italia) – la mostra itinerante verrà presentata prossimamente anche in altri comuni di Cosenza, Catanzaro e Crotone, le tre province del Parco.

Nella sala stampa Unical il dossier Sila per il risconoscimento dell’ Unesco

COSENZA – Il Parco Nazionale della Sila leggerà il dossier relativo alla propria candidatura ai riconoscimenti dell’Unesco, realizzato con la collaborazione e l’assistenza tecnica del CUEIM (Consorzio Universitario di Economia Industriale e Manageriale). Durante l’evento, datato martedì 4 febbraio presso la Sala stampa dell’Unical, alle 9:30, verranno comunicati un rapporto di ricerca sui territori classificati dall’Unesco ed i vantaggi e percorsi del Parco per la candidatura. Sarà un’occasione per incontrare i cittadini e le Istituzioni in un momento tanto importante per il Parco, nel 2012 inserito nella “Tentative list” dell’Unesco, di cui fanno parte quei siti che gli Stati proponenti ritengono di eccezionale valore universale e, quindi, adatti per il successivo inserimento nella “World Heritage List”.

L’evento fa parte nel quadro di iniziative che l’Ente Parco, proprio in virtù delle candidature Unesco, sta realizzando nella convinzione che sia necessario incrementare il processo sinergico con le Istituzioni locali, utile, fra l’altro, a rafforzare la consapevolezza che ottenere tali riconoscimenti possa essere occasione di sviluppo non solo per il territorio silano, ma anche per la Calabria.