Archivi tag: penitenziaria

C’è intesa per i nuovi locali da destinare all’Amministrazione Penitenziaria della Calabria

CATANZARO – Il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, ha incontrato il dirigente generale del Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria per la Calabria, Cinzia Calandrino, in seguito alla richiesta avanzata dal Ministero della Giustizia per l’individuazione e la concessione di locali idonei all’ubicazione della sede del Provveditorato regionale della Polizia penitenziaria nel capoluogo di Regione.
All’incontro hanno partecipato anche il vicario del dirigente regionale della Polizia penitenziaria, Rosario Tortorella,  il vice presidente della Provincia, Marziale Battaglia, i consiglieri provinciali Aquila Villella e Antonio Montuoro.
L’incontro con la dirigente regionale Calandrino segue alla richiesta ufficiale inoltrata dal Ministero di Giustizia alla Provincia di Catanzaro, dopo l’acquisita disponibilità del Comune di Catanzaro alla concessione di alcuni locali siti in via Brunone di Colonia, risultati però insufficienti alle esigenze del Ministero della Giustizia. Tale necessità ha indotto i responsabili del Ministero a richiedere la disponibilità dell’Amministrazione provinciale a dare in concessione gli spazi attigui a quelli di proprietà comunale. Il presidente Bruno e la dottoressa Calandrino hanno fatto il punto sulla situazione dopo la richiesta, e i sopralluoghi seguiti nelle scorse settimane, con una interlocuzione formale che ha dato avvio alla dovuta collaborazione istituzionale al fine di definire al più presto le trattative aperte. La Provincia di Catanzaro preso atto della richiesta del Ministero della Giustizia ha ribadito la disponibilità dell’immobile in linea di massima adeguato alle esigenze funzionali alla ubicazione e attiguo agli spazi messi a disposizione del Comune.

Detenuto aggredisce una guardia penitenziaria, due feriti lievi

Rossano ( Cs) – Ha sfondato utilizzando la sua branda l’ingresso della cella ed è uscito nel corridoio dove ha tentato di aggredire un assistente della polizia penitenziaria. Un detenuto italiano del carcere di Rossano, in evidente stato di agitazione – riferisce Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe – è stato immobilizzato da altri agenti intervenuti in soccorso del collega. Durante la colluttazione il detenuto, però, è riuscito a ferire in modo non grave due assistenti, uno allo zigomo e l’altro ad una gamba. Sottoposto a visita psichiatrica dallo specialista convenzionato con l’istituto, il detenuto è risultato affetto da uno scompenso psichiatrico tale da richiedere il trattamento sanitario obbligatorio. “I detenuti con problemi psichiatrici ristretti nelle carceri italiane – afferma Durante – sono tanti, con patologie che, spesso, non vengono riscontrate immediatamente”.

Salute dei detenuti e modelli d’intervento nel nuovo progetto regionale

CATANZARO – La Regione Calabria, in partnership con Lombardia e Toscana e l’Amministrazione Penitenziaria, partecipa al progetto proposto dalla Regione Emilia-Romagna “La presa in carico del paziente affetto da patologie complesse negli Istituti penitenziari: profili epidemiologici e contesto ambientale” che è stato approvato dal CCM, Centro Nazionale per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie, presso la Direzione Generale Prevenzione del Ministero della Salute, come primo tra i progetti del 2013.

Il progetto, che si svilupperà nell’arco di un biennio, persegue la finalità di costruire un profilo della salute delle persone detenute e di quei fattori che possono influire negativamente sulle condizioni sanitarie, in particolare di quelle ambientali, e costruire modelli e strategie d’intervento per migliorarne le condizioni di salute, condivisi tra le Regioni partecipanti e l’Amministrazione Penitenziaria.

Le criticità del contesto penitenziario e le precarie condizioni di salute dei detenuti richiedono lo sviluppo di una complessiva risposta organizzativa che può consentire di produrre indicazioni di carattere generale sulla gestione delle patologie croniche anche alla luce delle significative criticità ambientali che caratterizzano il contesto carcerario. Pertanto rientrano tra le attività del progetto la definizione di un modello condiviso tra le Regioni partecipanti, la raccolta e l’analisi dei dati sulle condizioni di salute della popolazione detenuta, la condivisione tra le Regioni coinvolte di software informativo o software gestionale per la raccolta di informazioni sanitarie individuali dei detenuti, la realizzazione di un report sulle condizioni ambientali sfavorevoli per la salute in alcuni Istituti di pena ritenuti rappresentativi degli Istituti penitenziari di ogni Regione, la definizione profili di salute nelle carceri delle Regioni partecipanti, la stesura di linee guida operative sulla riduzione dei rischi e sulla gestione delle emergenze, la realizzazione di percorsi formativi rivolte al personale sanitario e penitenziario, ed infine la diffusione dei risultati attraverso documentazione e momenti di presentazione.

 

 

Carceri: due agenti della polizia aggrediti

 

REGGIO CALABRIA – Due agenti della polizia penitenziaria sono stati aggrediti da un detenuto riportando lesioni guaribili in 25 e 7 giorni.  Lo rendono noto Giovanni Battista Durante e Damiano Bellucci del Sappe. Hanno detto: “La situazione, è sempre più difficile, anche per le scelte inadeguate dell’amministrazione che ha aperto il nuovo carcere di Arghillà con 30 unità costringendo la direzione del vecchio ad inviarne 28”.